Recensioni per
Dulce et decorum est
di Star_Rover

Questa storia ha ottenuto 281 recensioni.
Positive : 281
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/11/20, ore 16:00

Rieccomi^^
In questo capitolo, vita e morte s'intrecciano in un girotondo letale.
C'è chi si aggrappa alla vita nonostante ciò che ha perduto, sperando in un futuro migliore (come Hugh, come Redmond, Richard e Finn) e chi invece alla morte si rassegna, consapevole che per lui il passato costituisce un marchio indelebile (come Dawber).
Non mi aspettavo questo improvviso trasferimento di Foley, che dimostra quanto ancora lui sia legato alla "colpa" del fratello e intenzionato a riscattare in qualche modo la reputazione di entrambi. Che cosa farà, adesso? Si comporterà come Dawber o accetterà il passato, cercando di andare avanti?
La scena finale, dove la morte è al contempo una presenza tangibile e un fantasma incorporeo che aleggia nell'aria come una specie di presagio, è davvero da brividi. Non posso fare a meno di chiedermi cosa succederà nei prossimi capitoli...
Vado avanti^^

(Recensione modificata il 28/11/2020 - 04:03 pm)

Recensore Master
28/11/20, ore 15:21

Ciao, carissima, rieccomi qua^^
Non vorrei che quel cavallo fosse un morello, dato che nella cultura tedesca sono considerati messaggeri di morte...
Ma, scherzi a parte, come sempre adoro i tuoi capitoli e tutti gli spunti di riflessione che dissemini qua e là.
Prima di tutto, Spengler: ho apprezzato il suo personaggio fin dalla prima comparsa, e ancora una volta mi è piaciuta la lealtà che ha dimostrato nel rifiutarsi di sparare alle spalle a un fuggitivo ferito e disarmato. Richard ha avuto la sua occasione e l'ha sfruttata, e August, che è un uomo d'onore, gliel'ha concessa. Anch'io credo che, se non ci fosse stata la guerra, questi due giovani sarebbero andati d'accordo, e sento che si rincontreranno prima o poi, in un futuro.
Sempre parlando di futuro, mi è piaciuto il confronto tra Richard e Yvette: lei è animata dalla speranza, mentre lui preferisce concentrarsi sull'attimo presente e su tutto ciò che di buono abbia da offrire. Effettivamente, pensare al futuro quando questo è troppo incerto è solo fonte di ansia, soprattutto se dipende da circostanze indipendenti dalla nostra volontà.
Proseguo^^

Recensore Master
27/11/20, ore 13:05
Cap. 38:

Carissima,
una pace molto amara. Come scrivi, il fango e il sangue non sono semplici da lavare via e, forse, dovrebbero essere ancora più difficili da scacciare dalla memoria. Pensando alla manciata di anni che separano le due Guerre Mondiali, pare chiaro che non si sia imparata la lezione.
Finn tiene fede al suo ruolo di persona leale e innamorata. Lotta insieme con Richard, non rinuncia, cede solo un attimo alla stanchezza e alla preoccupazione. La sua lealtà viene premiata quando Green si ridesta e gli esprime amore e gratitudine. Però non è detto che riesca a sopravvivere. Io spero di sì.
Ci fai percorrere i pensieri di alcuni protagonisti della vicenda: sono tutti desolati come il panorama che osservano, incerti, come se non fosse importante sapere chi ha vinto o chi ha perso. Qualcosa nelle loro vite è cambiato per sempre.
Molto toccante questo capitolo. Sono curiosa di leggere il finale.
Un bacio e alla prossima! ^^

Recensore Master
27/11/20, ore 09:06
Cap. 38:

Ciao carissima!^^
sai che ora ti farò il panegirico di Spengler, che tu ci dipingi come una figura di grandissima levatura morale. Un soldato che combatte fino all'ultimo, senza risparmiarsi, ma nemmeno mandando i suoi uomini a un macello insensato. Un guerriero che ha rispetto dell'avversario e ne riconosce il valore umano e personale.
Voglio una storia su di lui, ti prego!
A parte di deliri da bimbominkia, ho apprezzato molto anche la parte sul tenente Green e su Finn, che dimostra una deidizione commovente verso l'ufficiale.
La guerra è finita, tutti quelli che vi hanno preso parte ne rimarranno segnati per sempre, ora è necessario ricominciare, ognuno con gli sturmenti che gli sono rimasti, o che ha acquisito sui campi di battaglia.
Come sempre bravissima, a presto!

Recensore Master
27/11/20, ore 06:52
Cap. 38:

Buongiorno,
Sei stata bravissima anche qui, perché hai saputo per l'ennesima volta toccare le corde del mio cuore...
La scena di Spengler, consapevole che ormai tutto sia diverso da prima.
Le guerre mondiali che hanno cambiato per sempre il volto europeo.
Finn che ha sofferto tantissimo in vita sua e ora a fianco del suo amato combatte l'ennesima battaglia, quella per la vita.
Può essere andato tutto male finora, ma almeno il finale sia ottimale, voglio sperare! xD Che già mi immagino questi ragazzi impegnati nel secondo conflitto mondiale...

Recensore Master
23/11/20, ore 11:12

Ciao carissima^^
purtroppo siamo alle ultime fasi della guerra. Il tenente Spengler ha tutta la mia ammirazione, è un uomo valoroso, deciso a rimanere al suo posto fino all'ultimo, sebbene consapevole dell'imminente disfatta. La parte dedicata a lui mi è piaciuta veramente tanto (non che il resto mi sia dispiaciuto, eh).
Il tenente Green è gravemente ferito, questo è chiaro. Non raramente ferite come la sua sono letali. Ce la farà?
L'alba di un nuovo giorno - e due americani - salutano invece un atto di "giustizia da trincea": a prescindere dalla giustizia militare, spesso lenta o fallace, gli assassini hanno quel che meritano.
Come sempre magnifica l'ambientazione bellica, assolutamente intensa e coinvolgente.
A presto!!

Recensore Master
22/11/20, ore 14:58

Ciao mia carissima Star ^^

Finalmente riesco a lasciarti questa recensione, non vedevo l'ora di farti sapere quanto tu mi abbia emozionata anche stavolta, per l'ennesima volta ❤

Ero sinceramente in pensiero per Richard, certo non è nelle condizioni migliori, però almeno sapere che lo stanno trasportando al sicuro e non è morto sul campo viste le condizioni critiche è veramente rincuorante. Era tanto che non vedevamo Finn al suo fianco poco dopo un ferimento, di solito il ragazzo quando succede è sempre altrove a cercare di mettersi in salvo o ad aiutare altri a farlo. Stavolta Finn è alla sua destra e a questo punto della storia trovo sia molto significativa la presenza dell'attenente. Finn è lì sia che siano gli ultimi istanti di vita di Richard sia che insieme apprendano la notizia della vittoria (l'epilogo almeno sul fronte bellico è noto, quello che aspetto è sul fronte sentimentale ^^ e spero ovviamente che non muori più nessuno in entrambi gli schieramenti ^^"); avverto la progressione nel loro rapporto, come se da quei momenti così drammatici dipendessero ciò che hanno vissuto, i sogni e le speranze, ciò è possibile solo se sono insieme, l'uno accanto all'altro.
È ormai noto quanto io apprezzi la narrazione che stai portando avanti in entrambi gli schieramenti, il significato che vuoi veicolare resta profondo e per nulla scontato. Spengler in pochi capitoli credo sia entrato nel cuore di tutti i tuoi lettori. Possiede un animo molto critico verso se stesso (pondera bene ogni sua azione e ogni sua scelta, anzi spesso rimugina sulle conseguenze) e la guerra non è mai riuscita a spazzare via dal suo cuore i valori umani che dovrebbero essere alla base per la serena convivenza. La guerra resta una circostanza "eccezionale" e drammatica nel quale un soffio di vento può corrompere il cuore umano, ma per tutti, per fortuna, il tedesco è una piacevole eccezione. I sensi di colpa di Spengler sono legittimi, lo contraddistingue l'onore, un onore che ostenta nei confronti di chiunque, sia nemici che commilitoni; voltare le spalle a Richard avrebbe equivalso voltarle al senso di umanità, ma dall'altra parte pensa al suo esercito che viene decimato proprio dagli uomini di colui che ha salvato e questo non può non scuoterlo. È significativo il fatto che pensi a Richard, a dove potesse trovarsi insieme ai suoi uomini; non credo sia solo paura di un attacco, ma uno degli apici di umanità della storia: il legame che si instaura tra persone (più forte in situazioni di sopravvivenza) non si estingue con l'odio e l'inimicizia, specie se questa è stata inculcata da terzi.
Questo capitolo si chiude con una nota di speranza: arrivano gli americani 🇺🇸 e la storia ci insegna che portano sempre salvezza e pace! Non posso non esultare, in questo periodo più che mai necessito dell'happy ending per i nostri due cari innamorati ❤

Sei splendida, te l'ho già detto che porterò questa storia sempre nel cuore, vero? ❤

A presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua fan)

Recensore Master
21/11/20, ore 10:57

Carissima,
la battaglia che descrivi è un orrendo massacro, vissuto da due pu ti di vista. Quello del tenente Spengler, un uomo ligio e valoroso, che non vorrebbe cedere, ma comprende quando è tutto perduto. Risponde con animo al compagno, però credo che in sé sappia che hanno perso la guerra.
Dall'altra parte gli inglesi e in particolar modo Richard e Finn, in una prospettiva confusa e annebbiata dalle gravi condizioni di Green e dall'angoscia del compagno. I due raggiungono le trincee, ma il tenente si abbandona alla stanchezza. Spero sinceramente che possa riaprire gli occhi e trovare Finn, perché non è detto che i superstiti siano salvi.
L'alba saluta per primi due soldati americani, freschi nelle forze e nei pensieri. L'ultimo incontro è con Foley e il suo "nessuno" ci fa comprendere che il pessimo soldato rimasto nella baracca è stato giustiziato.
Una sequenza altamente drammatica, infinita nella sua letalità e davvero cupa.
Un bacio e alla prossima! :)

Recensore Master
21/11/20, ore 06:57

Buongiorno,
caspita, ancora una volta un capitolo davvero denso... di fumo di guerra, di rumore assordante, di morte...
Ribadisco ancora una volta; sei stata brava a ricreare queste terribili atmosfere, non è semplice assolutamente.

Recensore Master
16/11/20, ore 21:06

Ed ecco il risultato dell'inchiesta di Foley: Albert non si è affatto suicidato, Richard ha perso suo fratello a un giro di corruzione. Ora, Foley è giustamente incazzato abbestia e pronto a fare giustizia sommaria, ma spero che non ceda. La cosa migliore sarebbe costringere in qualche modo Randall a cantare, trascinando con sè alla giustizia gli altri bastardi coinvolti, ma come 'convincerlo'?
A Hugh non sta andando esattamente meglio, tra gente morta la cui famiglia gli ricorda la sua e i proiettili che si becca lui stesso.
Speller è quello a cui va peggio, ha un vero e proprio crollo.
Diciamo che tutti i nostri eroi sono vicini a una disfatta di qualche tipo, fisica o mentale che sua. Adesso resta da vedere chi e come ne uscirà.
Complimenti per il bel capitolo!

Recensore Master
16/11/20, ore 08:10

Ciao carissima^^
leggendo questo tuo capitolo (per me triste, visto che si avvicina la sconfitta della Germania), mi viene l'idea che l'ultima battaglia, la più importante, sia quella combattuta contro se stessi, o meglio all'interno di se stessi. Che fare, ad esempio, con un assassino impunito? Procedere a una giusta vendetta, o affidarsi a una giustizia ufficiale che molto probabilmente non potrà fare nulla?
Ci si mantiene sul piano della risonanza interiore anche con le altre due vicende, dove più che il fatto in sè, tu ci mostri il modo in cui i personaggi lo vivono.
Come sempre, l'affresco che ci mostri è vivido e cupo, e ci trasporta direttamente nelle buche della terra di nessuno, in mezzo alle grida e alle esplosioni.
Complimenti e alla prossima!^^

Recensore Master
16/11/20, ore 01:37

Ciao mia carissima Star ^^

Scusami sempre tanto per il tempo che impiego a raggiungerti, è un periodo in cui sono davvero un disastro sul sito, sia in lettura che in scrittura 😔

Questo capitolo ci ha lasciato un mondo di interrogativi molto interessanti e - nonostante siano parecchio angoscianti - sono anche piacevoli, visto che è tutto il bello che si può trovare in una storia angst.
William salva Randall proprio perché quest'ultimo rappresenta l'unica e l'ultima occasione utile per conoscere la verità. Credo che Foley abbia dimostrato tantissimo coraggio con questo suo ultimo gesto ed esattamente il coraggio - che deduco lui abbia insieme all'integrità morale - lo ha spinto a compiere una decisione su quest'uomo. Dal modo in cui hai descritto William sono quasi certa che abbia preso la via della giustizia, la strada più lontana dalla corruzione che tanto denuncia e che ha strappato la vita al suo più caro amico.
Come dicevo, ci vuole coraggio ad affrontare a viso aperto un uomo che ha la reputazione del folle assassino, ma ci vuole ancora più coraggio a consentirgli di bere dalla propria borraccia; sono tutti dettagli che portano a conoscere ancora più in profondità Foley e a formulare quell'ipotesi sulle sorti di Randall.
Hugh in questo frangente è l'emblema della tensione, deve portare a termine una missione, ma si trova nel cuore di una battaglia irruente e non è certo di riuscire a portarla a termine, a causa di un susseguirsi di innumerevoli pericoli a cui devono far fronte i soldati e che ci hai dato modo di conoscere capitolo dopo capitolo. C'è anche una tregua però ed è scandita dai pensieri del giovane soldato e dal ritrovamento di alcuni commilitoni morti; questo
ritrovamento provoca davvero le lacrime per coloro a cui la vita è stata spezzata e malinconia per Hugh e Dawber per il quale non sarà facile riscoprire serenità nemmeno lontano dal fronte. La fragilità di Hugh, la stanchezza nel lottare per la salvezza contro qualcosa che è più grande di lui e dei suoi più profondi desideri tocca particolarmente.
Lo spirito dei soldati vacilla, Speller lo comunica attraverso il suo crollo emotivo che non gli consente più di reagire valorosamente. Forse è davvero giunto il momento che la guerra finisca.

Che maestra della suspance, di Richard non sappiamo ancora nulla ^^"
Sei davvero splendida, questa storia continua ad avere un posto speciale nel mio cuore ❤

A presto!
Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua fan)

Recensore Master
15/11/20, ore 21:11

Bella passeggiata deprimente che si fa Richard! Almeno sa come tirarsi su il morale con Finn ... sebbene la sua chiacchierata con Farrell lo veda in una posizione piuttosto depressa, vista la sua incapacità di immaginare un futuro pacifico.
Horace invece si dà alla droga. La vedo male, specie se inizia a diventare dipendente, e considerato che molte sistanze psicoattive hanno effetti sul sistema nervoso che davvero non è il caso di avere su un campo di battaglia.
Beh ... le cose si mettono male per i nostri, ma niente di nuovo sul fronte occidentale, eh? (Sto letteralmente leggendo il libro in questo periodo, fa uno strano effetto leggere storie dal punto di vista di due schieramenti diversi).
E intanto torna un Randall a sorpresa, nel bel mezzo di quell'inferno. Sono proprio curiosa di vedere che conseguenze la cosa avrà su Richard - a patto che sopravviva.
Complimenti per un altro bel capitolo!

Recensore Master
15/11/20, ore 07:27

Buongiorno,
questo è stato un capitolo straziante, sotto tutti i punti di vista.
Certo è che la corruzione e i crimini infestavano anche questi ambienti, pure nella stessa fazione.
Ci sono tanti nodi ancora da sciogliere ma soprattutto una battaglia che non lascia scampo.

Recensore Master
14/11/20, ore 10:36

Carissima,
aaah! Non ci dici nulla di Richard in questo capitolo fortemente drammatico! 😱 Sappiamo che è gravemente ferito, ma nient'altro. Continuo a incrociare le dita per lui.
La parte che ho preferito (inutile dirlo ^^) è quella dedicata a Foley e Randall. Finalmente il tenente ha l'occasione di scoprire la verità e ne approfitta: i suoi sospetti risultano fondati e fanno emergere una situazione ancora più marcia del previsto. Alberto non si è suicidato, è una delle vittime dell'odioso Randall. Lo scandalo in cui è stato coinvolto non è chiaro, ma non ha importanza in fondo. Ciò che conta è che un uomo onesto ha perso la vita a causa della feccia del mondo e che i superiori hanno taciuto. Un vero schifo. Comprendo bene i sentimenti di Foley e spero che non si faccia sopraffare da quella lurida serpe. A Randall starebbe bene un buco in fronte, ma forse il tenente è troppo ligio per abbandonarsi a un tale atto.
Molto intensa la partecdedicata a Hugh che, tra tutti i personaggi, è quello più legato alla famiglia. Pensa in funzione dei suoi cari e si commuove nel rinvenire una fotografia che li richiama alla mente.
Anche Speller è in un discreto guaio, circondato dall'ennesima ondata di morte e distruzione.
L'ultima battaglia continua.
Complimenti per questo quadro tanto emozionante. ^^
Alla prossima! :*