Ciao, mia carissima Star^^
Innanzitutto colgo l'occasione per dirti che adoro i flashbacks, trovo siano escamotages molto utili e offrano ancora più spessore ai personaggi. Fino ad ora ci hai dato modo di conoscere Richard attraverso il presente, ma anche attraverso i suoi racconti di guerra, sia in forma diretta che indiretta, ora ci fai fare un suggestivo tuffo nel passato che evidenzia molto bene lo stato psicologico dell'ufficiale (e più in generale dei soldati) e l'evoluzione della sua mentalità con l'accumulo di esperienze al fronte. Inoltre, per quanto riguarda il paragone con gli altri personaggi, ci dimostri come Green comprenda bene lo spirito con cui Finn aveva iniziato ad intraprendere il suo arruolamento; già dai primi passi di questo capitoli hai fatto un buonissimo confronto tra l'esperienza dei due, forse inconsciamente o forse consciamente, non ci è dato saperlo per ovvie ragioni nel corso di questo flashback, ma sono sicura fosse nelle tue intenzioni, dopo nove capitoli credo di poter affermare con una certa sicurezza che nulla è lasciato al caso in questa storia e ogni spaccato che ci narri raccoglie in sé un significato profondo attinente alla trama generale.
A differenza di Finn però Richard ha dovuto imparare da solo, non aveva al proprio fianco un ufficiale che lo proteggesse e lo guidasse con la stessa attenzione, nonostante al momento del reclutamento fossero coetanei. Credo sia uno dei motivi per cui Richard si sia legato a Finn, ha rivisto in un certo se stesso agli albori della sua carriera militare e l'amore per quel ragazzo ha fatto il resto spingendolo a difendere l'amato da tutte quelle sofferenze fisiche e psichiche contro cui si può imbattere in un conflitto armato.
È stato commovente leggere i pensieri di Richard durante il suo battesimo di fuoco, credo che ribadirò sempre la purezza della sua anima, ma l'apice della commozione è arrivato con il dialogo tra Richard e Albert; sicuramente per l'aura del ricordo e per il destino che ormai sappiamo spetti al fratello è stato un confronto molto sentito. Albert ha mostrato davvero tanta saggezza e fermezza davanti al fratello, non faccio fatica a credere che lo stimasse e che Richard fosse rimasto così sconvolto per la sua morte, probabilmente ha ereditato da Albert la sua sensibilità.
Seriamente non so come faccia a non piangere anche io leggendo questa bellissima storia :'(. La lettera di Davis mi ha stesa nella sua profondità e mi ha fatto sorgere un nuovo pensiero su Richard, sono QUASI convinta che un altro motivo per il quale l'ufficiale tenti di salvare Finn impiegando anima e corpo sia quel rimorso del passato per non essere riuscito a fare abbastanza per un compagno di battaglia con cui aveva stretto un legame di amicizia speciale.
Ritornando al presente dimostri molto bene ciò che ci avevi accennato alla fine del capitolo precedente e stavolta lo fai con abbondanti argomentazioni. Richard non è riuscito a rielaborare importanti lutti ed ora ritornare in quei luoghi gli provoca un dolore immenso; sono sicura però che stavolta sia diverso, ha iniziato ad aprirsi con Finn affrontando inconsapevolmente una sorta di terapia rudimentale.
So che Finn non compare in questo capitolo, ma credo che tu volessi che il lettore fosse spinto ad un collegamento con il presente e a ciò che giustifica le sue azioni dal momento del primo incontro con Finn. Almeno credo, ma a me ha dato quell'impressione e questi sono i pensieri che il capitolo mi ha fatto sorgere.
È un capitolo particolarmente introspettivo, il più introspettivo letto finora, benché la narrazione delle azioni belliche sia estremamente viva tra queste righe. Sono lieta di constatare che a differenza del fratello Richard non sia intenzionato a cedere allo sconforto, ma trovi il ricordo dei propri cari caduti in battaglia come una buona motivazione per non arrendersi. Apprezzatissima da me è stata la nota positiva finale sull'insolita quiete serale e sulla speranza che gli infonde il suo cuore innamorato.
Ora però inizio quasi a dispiacermi di aver quasi terminato i capitoli che hai pubblicato, visto che poi dovrò attendere la tua pubblicazione. Come sempre sei una narratrice splendida 💜
A presto, mia cara, corro a rispondere alle incoraggianti parole che mi hai lasciato!
Un grande abbraccio
-Vale (la tua fan n° 1)
Ps. giusto per tediarti un altro po', adoro l'inserimento dei versi dedicati alla guerra, infondono un'aura di realtà e storicità. Per quanto riguarda i papaveri, sono suggestivi ed infondono un'incredibile atmosfera malinconica. |