Ciao carissima Cida!
Ho sentito un inspiegabile richiamo nei confronti del tuo profilo, così ho prenotato lo scambio a catena. Quando sono arrivata sul tuo account di efp ho scoperto il perché: la tua long è una Jelsa! Devi sapere che vado pazza per questa ship, dunque sarò felicissima di leggerti ma, soprattutto, di averti scoperta. Purtroppo non frequento molto il fandom di Frozen per cui, molto spesso, mi perdo delle belle storie come la tua.
Il titolo della tua storia, Seasons appunto, lo trovo azzeccatissimo per la trama che hai creato: Jack Frost è lo Spirito dell’Inverno che si prodiga, insieme agli altri Spiriti, di portare le stagioni nelle varie parti del mondo. L’aspetto che mi ha colpito più di tutto e che ho trovato molto coinvolgente è l’introspezione di Jack Frost. Jack soffre per la sua condizione di invisibilità poiché, essendo uno Spirito, non può essere visto dagli umani; ma può interagire con gli altri suoi simili: Tara, Sue e Barry.
Tra l’altro la stagione invernale non è poi così amata da tutti, gli animali vanno in letargo e le persone attendono con ansia l’arrivo della primavera. Eppure qualcuno la ama, ed è grazie a quelle persone che amano divertirsi con la neve che Jack ritrova un po’ di positività in tutto ciò che fa.
La sua vita sembra statica, quasi ghiacciata per utilizzare una metafora che gli si addice. Tuttavia sembra che il destino voglia fargli un regalo: ad Arendelle lo attende una sorpresa. Elsa, la regina del regno è appena scappata dal palazzo poiché è stato scoperto il suo potere. Un potere molto simile a quello di Jack. Lui la segue, la guarda da lontano e rimane colpito non solo dalla bellezza ma dal suo sguardo che nasconde qualcosa. Gli occhi di Elsa lo perseguitano per dieci anni e così alla fine riesce ad avere modo di incontrarla. Ciò che lo stupisce più di ogni altra cosa è il fatto che lei possa vederlo. Ciò lascia presagire la nascita di un’amicizia ma, soprattutto, lo sbocciare di un amore tra due anime solitarie che hanno il potere di curare le ferite l’uno dell’altra.
E niente sono troppo in hype per questa storia e ne vorrei sapere di più. Sei stata bravissima a creare questa storia con una bella trama. Spero di ritornare presto!

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Buongiorno cara, eccomi qui per procedere con la lettura di questa raccolta: che belle sensazioni nel leggerla, è stata una pubblicazione rilassante e a tratti incantevole. Alterni momenti tranquilli di familiarità e intima dolcezza, con coloro che stanno accanto alla regina rallegrandone le giornate e il lavoro, a piccole parentesi tese – Hans ed il padre che discutono del fallimento del primo, e del tentativo del secondo di ingraziarsi in ogni modo il regno di Arendelle. L’equilibrio ricreato nella prima parte si incrina con la consapevolezza di Elsa di ciò che potrebbe accadere, ma c’è da dire che l’arrivo repentino e insperato di Jack la aiuta a ridistendere i nervi.
I loro brevi incontri fatti di sorrisi e un pizzico di ironia li adoro particolarmente, dicono tutto ma non dicono nulla ma sono convinta che lei sicuramente potrebbe sentire la mancanza di Jack. Mi auguro torni a trovarla e a sostenerla.
Un pensiero in più alla prima parte dove vediamo l’interazione tra i quattro spiriti delle stagioni: ognuno diversificato, ognuno con il suo carattere e il suo aspetto, tutti in linea con il periodo rappresentato. Dialoghi azzeccati e godibilissimi come tutto il resto. Hai un modo di scrivere che si sposa con leggende e storie dai tratti fantasy e fluffosi, come certi di questi elementi presenti in ogni tua pubblicazione. È un vero piacere aver scoperto questa storia, non vedo l’ora di continuare a leggerla cara; buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Ciao!
Sono molto contenta di aver accettato questo scambio perché sono stata ricompensata con una storia davvero ben scritta
Jack Frost è uno dei miei personaggi preferiti e vederlo svolazzare nel mondo di Frozen è stato interessante. Non so nemmeno io quanti video su Jack ed Elsa abbia visto, quindi leggere un po su questa coppia mi ha fatto piacere
Sospetto che Tara sia lo spirito dell'estate o qualcosa di simile insomma. Vederla battibeccare con Jack mi ha in parte ricordato Trilli e Peter Pan. Mi piace come personaggio e hai dato una spennellata di novità
Vedere come il carattere gioviale di Jack si spegne ogni volta che realizza di non essere visto ti lascia un senso di tristezza che non va più via
Proprio per questo nelle ultime righe mi hai strappato un gran sorriso e sono particolarmente curiosa di scoprire cosa accadrà in seguito!!
Brava, mi è piaciuta un sacco
Alla prossima :3

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Ed eccomi di nuovo qui!
Come hai avuto modo di notare anche tu la Elsa mania mi ha letteralmente rapita e a quanto sembra non ha alcuna intenzione di lasciarmi andare **
Aaaahhh Jack birbantello, non è leale cancellare in questo modo i ricordi XD Capisco la tentazione di sfoggiare ogni singolo trucco che la particolare condizione di Spirito dell’Inverno gli procura, ma se Elsa ha assorbito qualcosa dall’influenza – positiva – di sua sorella Anna, allora a chiunque vorrà avvicinarla toccherà essere sincero, o con lei avrà ben poco da fare. E a proposito di Anna, quanto è dolce vederla preparare insieme alla figlia e all’immancabile Olaf tutto l’occorrente per un compleanno che si preannuncia veramente speciale. Obbiettivamente tremo all’idea di cosa sarebbe capace di fare la piccola Freya insieme a Olaf, e la reazione di Elsa nel sapere che i due uragani sono ancora nella sua stanza me ne ha data un’ulteriore conferma XD
Oddio, mi è venuto un colpo quando ho capito che il principe che si fa un bel ruzzolone giù per una scarpata è proprio Hans. Ho sinceramente sperato che la caduta avesse avuto conseguenze più gravi. Il giovane cadetto ha in mente propositi di vendetta, e la sua apparizione mi ha fatto tornare in mente la storyline di Frozen in OUAT. Non era in una grotta ghiacciata che si trovava la coppa in cui era racchiusa la zia di Elsa? La tranquillità di Arendelle sta per essere sconvolta di nuovo, ma questa volta, forse, ci sarà un formidabile alleato a dare una mano alle due sorelle… con buona pace del divieto di interferenza nelle questioni umane da parte degli spiriti della natura.
D’altra parte, Jack sembra già ben avviato sulla strada per perdere completamente la testa per Elsa, dato che non riesce a starle lontano. Mi è piaciuto molto il loro dialogo, fatto di (parche) rivelazioni e tanti punzecchiamenti: sembra proprio l’incontro di due anime affini, che a lungo si sono cercate e che solo l’uno nell’altra possono trovare quella comprensione che a entrambi è sempre mancata. Jack al momento, fra i due, ne sembra maggiormente consapevole. Elsa è sicuramente cambiata, è molto più propositiva e sicura di sé, ma ha addosso ancora parecchi strati (ghiacciati) e rimuoverli uno ad uno potrebbe non essere semplice. Ma in quegli occhi brucia un fuoco che non aspetta altro che divampare in tutta il suo glorioso ardore. E io già mi sto preparando mentalmente per godermi al meglio il momento in cui succederà.
Un altro gran bel capitolo, sono davvero contenta di averti ritrovata <3
Complimenti e alla prossima!
Un bacio :*

padme

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Carissima Cida ♥
Ogni capitolo rimango sempre più sorpresa da come riesci a farmeli letteralmente divorare. E, il merito, è di certo del tuo modo di raccontarcela, questa storia.
Negli scorsi capitoli ti ho fatto i complimenti sulla caratterizzazione di Anna, Elsa e Jack, qui devo fartela assolutamente su Kristoff. In quella sola battuta "Principe Kristoff, ma sono io!" c'è racchiusa tutta la sua essenza, e io adoro Kristoff ♥

Detto questo, veniamo alla storia. Il mistero si infittisce, e mentre la primavera si libera dal suo manto di neve, e si palesa in tutto il suo splendore, ci delizi di un dialogo meravigliosamente confidenziale tra gli spiriti delle stagioni, dove come sempre, chi spicca di più per spigliatezza e empatia, è sempre di certo Jack. Jack che si preoccupa di non far sentire sola la spiritella della primavera. Jack e il suo irriverente altruismo, in tutto il suo IC **
E mentre il nostro spiritello fa scuola, dalle terre del Sud la minaccia non è solo una vendetta che viene solo ed esclusivamente dall'umiliazione che Hans ha subito, ma dall'intero regno. L'oggetto ritrovato, di cui ancora non ci è data sapere la natura, potrebbe seriamente ribaltare le cose. Mi chiedo cosa sia, ma la domanda più scomoda è: cosa deciderà di fare, Elsa?
L'indole di Elsa ha subito varie trasformazioni, nel corso della storia di Frozen: da insicura bambina, che ha perso le sue guide troppo presto, dunque costretta a chiudersi in casa per non fare del male agli altri, è poi cresciuta con la paura di continuare a farlo, per poi riuscire a controllare quel potere ma... l'idea di fare male rimane, e ora non si tratta più della magia, ma dei sentimenti. Ferire gli altri, come ha fatto con Anna quando l'ha allontanata, quando non le è stata vicino quando avrebbe dovuto, per Elsa è una gran sconfitta, che di fronte ad una richiesta ambigua da parte delle terre del Sud, la porta a non prendere in considerazione solo la sfiducia che invece dovrebbe provare nei loro confronti, ma anche l'idea di dar loro una seconda chance; perché, dopotutto, un'alleanza è sempre un'alleanza.

Ed è qui che, dopo tanto tempo, Jack torna. Jack pare tornare nel momento del bisogno, che sembra la coscienza che le serve a risvegliarsi, a rimettersi in carreggiata e le loro conversazioni sono sempre meravigliosamente accattivanti e intelligenti. Elsa sembra l'unica persona che riesce a mettere Jack in difficoltà, e questo me li fa amare, perché sono assolutamente paritari e incantevoli. Riesci sempre a trovare quel filo conduttore, tra di loro, che inesorabilmente sei lì, a leggerli, e vorresti sentirli parlare per ore ♥
Chissà cosa sogna, Elsa...
Un caro abbraccio e complimenti come sempre, leggerti è un vero piacere!
Miry

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Ciao, eccomi finalmente a recensire come promesso sul gruppo Facebook.
All'inizio mi è piaciuto molto l'innocenza della bambina, poi lo scambio di battute tra Anna e suo marito è stato molto simpatico. Poi c'è il dialogo tra gli spiriti, che rimproverano Frost per la sua leggerezza.
Frost, lo spirito prova qualcosa per la giovane Elsa, però, come gli fanno giustamente notare, questa unione è proibita da leggi severe.
Il re del sud nasconde davvero qualcosa di losco, una vendetta che non tarderà venire. La diffidenza di kristoff è ben fondata.
Per ultimo il colpo di scena, Frost va a trovare Elsa, con l'intenzione di dirle addio, ma innaspettatamente gli rivela I suoi sentimenti e I due si scambiano un bacio.
Ciao e al prossimo capitolo

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Ciiaooo cara, eccomi per lo scambio 😊
Che bellooo tutto il.palazzo im fermento per l.arrivo del te delle idole del sud, lo hai descritto molto bene.😊
Anna e kristoff sono adorabili coi loro discorsi e poi riescono ad avere il loro momento d intimità 🤩😍
Olaf è copiosì IC che sento la sua voce quando lo leggo, lui e Freja si annoiano a morte, canooon, Sven li deve accompagnare e sbuffa ahahah adoro
Awww la piccola Freja salvata da Jack e lei lo può vedere 😍😍😍 e inveceAnna no 😑😑
E ora?
Adoro che ogni capitolo abbia a che fare con una stagione, del resto si chiama Seasons 😊😉
Alla prossima

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Cara Cida!
A me convince molto l’idea della magia che si manifesta a chi ci crede: Freja è una bambina ed espone il tutto con parole da fiaba, ma in effetti un atteggiamento non scettico verso il mondo può portare a cogliere quei segni sovrannaturali nel mondo – o meglio, così può accadere in un mondo fantastico dove la regina di Arendelle manipola il ghiaccio. L’incidente della piccola Freya è stato descritto molto bene e così l’intervento realistico di Jack che, pur essendo lo spirito dell’inverno non è onnipotente e non può sfidare le leggi della fisica. Provvidenziale però è stato l’intervento di estate, che credo avrà una rilevanza anche nello sventare le trame dei nemici di Elsa e Anna. Come temevo il tentativo è di far fare a Elsa il passo falso che la condurrà in errore e questo è inquietante e astuto al tempo stesso – mi piace come hai gestito la cosa.

Ne parlo solamente verso la fine, ma il momento Kristoff/Anna è dolcissimo perché come dicevo anche nella scorsa recensione Anna non è una bambina. È un’entusiasta, a volte è irruenta e ha un carattere molto più solare ed espansivo di Elsa, ma sa prendersi cura delle persone, sa dire la cosa giusta e nel rapporto col marito hai saputo dare un senso di intimità notevole. Sono complici e si amano e si vede tantissimo. Il legame tra Jack ed Elsa invece ha questa cosa meravigliosa dell’esclusività e della condivisione di un dono che è parte di loro e che crea un dialogo di cui loro sono gli unici interlocutori. Trovo che sia una base molto affascinante da cui partire e poi, diciamolo: Frost è stato un vero e proprio eroe, salvando Freya e tenendole compagnia per quanto poteva. Il bello di Jack è che pur avendo una natura giocosa e allegra è consapevole anche delle insidie della sua natura. Per concludere, sì, il capitolo mi è piaciuto moltissimo!
Un caro saluto e a presto,
Shilyss

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Ma ciao Cida!
I piani di Hans stanno venendo lentamente a galla e anche se non è chiaro cosa sia stato recuperato, troviamo nel principe del sud il solito atteggiamento ic di prevaricazione nei confronti delle sorelle di Arendelle. Il fatto che sia il re in persona a intervenire mi preoccupa, perché ha ragione: la sua autorità lega le mani a Elsa che deve comunque pensare prima al regno e poi… verrà in estate e in estate Jack non ci sarà. Lui lo sto adorando: è divertente e ammiccante, a volte ci prova in modo molto sottile, ma ha anche l’acutezza degli spiriti. Sebbene ignori la vicenda di Anna e di Hans riesce a essere perspicace su molte cose e le interazioni con Elsa sono naturali e bellissime. Anche gli altri spiriti sono ben resi e hai sottolineato molto bene i loro caratteri in base alle loro azioni.

Mi piace in modo particolare la primavera ragazzina e il suo rapporto con Frost, che è quasi quella di un fratello maggiore con una ragazzina e che spiega la sicurezza con cui Jack si aggira a primavera perché l’inverno, a volte, regala i suoi scampoli proprio nei mesi di marzo, aprile e maggio, quando la primavera glielo permette. Anna e la sua famiglia sono sempre tenerissimi e adorabili, ma non rappresentano solamente il momento ludico della storia, non sono solamente una mamma con una figlia e un marito che sembrano vivere nel paese dei balocchi: Anna dice una cosa importante alla sorella regina, preoccupata e impegnata. Impara a delegare e questo consiglio per una che governa è fondamentale. Elsa è un personaggio che ha rischiato di essere un villain e che tende a volersi prendere la responsabilità di ogni cosa, ma Anna ha ragione quando le suggerisce, senza insistere, ma buttando lì il pensiero, che è necessario dividersi i compiti. E che il messaggio passi così, con una battuta… beh, è qualcosa che mi piace moltissimo! Sono curiosissima di sapere come andrà a finire **,
Shilyss

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Ciao Cida!
Inauguriamo la giornata degli scambi con questo capitolo.
Siamo alla mia stagione preferita: la Primavera. Scopriamo che lo Spirito di questa stagione è una bambinetta dolce e carina. Anche il vecchio e saggio Autunno non mi dispiace. Quindi il problema rimane sempre chi sappiamo noi. Le smorfie e le lamentele continue della stron… ops scusa, volevo dire dello Spirito dell’Estate (che già dal primo capitolo avevo annunciato mi stava antipatica), mi portano a pensare che tutta questa ostilità nei confronti di Jack, possa essere un diversivo e che in realtà nutra dei sentimenti per il nostro caro Jack. Un’idea che me la fa mettere un po’ più sulle scatoline. Jack è di Elsa, quindi a cuccia Bobby!

Che cosa carina dare un’amichetta degna di nota al fantastico Olaf, ormai con gli impegni di Elsa e Anna sarebbe stato sempre solo. Quindi l’inserimento della piccola Freja calza a pennello.
Che carino Jack a preoccuparsi che possano prendere per pazza la sua amata… però non è giusto, spero che almeno Anna riesca a vederlo.   
Anna con i suoi viaggi mentali mi fa morire… è proprio tipico del suo carattere. Aspetta, ma se lei e la sua famiglia partono, vuol dire solo una cosa: Elsa rimane sola al castello e può stare tranquilla con il suo Jack? *-* No eh? Vabbè c’ho provato. Ogni tanto le mie supposizioni non vanno a buon fine, ma sono sicura che ad ogni capitolo lascerai comunque uno spazio Jelsa che mi faccia sognare.
Molto piacevole la descrizione della cascata e della breve vacanza della bella famigliola felice. Quant’è dolce Kristoff che ancora non si è abituato al suo nuovo ruolo da principe. Quando si dice essere onesti. Lui ama Anna, non di certo il suo titolo.

Ora capisco perché Hans è così stronzo. Come si suol dire “tale padre, tale figlio”. Che faccia tosta quella famiglia. E visto che sono 13 fratelli spero di non conoscere gli altri. Hans e suo padre bastano e avanzano a far casini. Non ti nego che nonostante sti due mi mettano un’ansia assurda, allo stesso tempo mi intrigano. Basta che non mi sfasciano la coppia però.

Ecco finalmente arrivare il tanto atteso Jack e la sua ironia. Esatto Elsa ammettilo: è divertente! (e anche dannatamente figo). Nonostante non la vede giornalmente, la capisce subito. Si rende contro del suo incupimento. Ad un certo punto del loro discorso mi sono persa… si parlava di visite formali del regno di Hans, poi siamo finiti a parlare di un ipotetico matrimonio tra Elsa e uno dei tredici fratelli (figli del demonio) e lei risponde “Chi ti dice che rifiuterei?”. Come siamo finiti a questa conversazione? Non farmi allarmare! Ah ok, non eri seria... era solo una supposizione di Jack non conoscendo i dettagli sul quasi matrimonio di Anna e il roscio malefico. Non farmi più questi scherzi, rischio il crepacuore. Se Elsa deve sposarsi, sappiamo già con chi! u.u

Concludiamo con la frase: “E voi invece cos’è che sognate?”, non mi puoi interrompere il capitolo sul più bello. Io e Jack ci meritavamo una risposta. Maledetto valletto!
Ok, stavolta non sbaglio, prossimo capitolo da leggere “il bonus track”. Ho imparato la lezione.
Alla prossima, nella speranza di vedere più amore nell’aria. E grazie come sempre per allietare le mie letture con questi due.

Wendy

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Eccomi qui, continuo a leggere con piacere questa storia. Mi stai facendo rishippare con amore Elsa e Jack.
Siamo solo al secondo capitolo e già sto amando la tua storia e il tuo Jack.
Allora, partiamo da Hans: è Hans, vero!? L'impiastro che ha un piano e sta tramando e che cade molto facilmente, ahahah, bellissimo quel pezzo! Lo vedo già fritto adesso che c'è pure Jack.
Ma quanto sono belli Olaf e Freja? So già che adorerò quella bimba con le treccine.
Però il vero punto che mi ha fatto impazzire è stato l'incontro tra Elsa e Jack. Il coniglio di neve (mi ha fatto pensare alla tua immagine di efp, che è deliziosa), la presentazione di Jack, così rispettoso, raffinato ed elegante,lui che è lo spirito dell'inverno... Ma la cosa più bella è stata il dettaglio della rosa. Oh, Jack!
Credo che Elsa sia rimasta veramente spiazzata e si vede. Già lo sono rimasta io, ero conquistata io per lei! Ho adorato quel pezzo. Buon compleanno e la rosa, wow! Mi fai sciogliere così e si sono solo presentati.
Bellissima storia, mi sta piacendo tanto, la aggiungo alle seguite ❤️❤️
Ancora una volta complimenti per lo stile delicato e per i dettagli così belli, leggerti è un vero piacere.
Sono curiosa di conoscere le altre stagioni. È bello vedere che Jack non sia completamente solo ma abbia anche le altre stagioni con lui, chissà come e quando si presenteranno a Elsa. Senza dubbio conoscere lo spirito dell'inverno era un'esperienza che le mancava e che la attira tantissimo.

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Buonasera cara, innanzitutto mi scuso per il ritardo con cui sono passata ma ho avuto una settimana non facile credimi, e sono contenta di essere finalmente riuscita ad arrivare qui. Il primo capitolo mi hai incuriosita tantissimo e non vedo l’ora di iniziare la lettura del secondo.
Adoro come hai alternato momenti di attesa, positività, felicità ed entusiasmo a tensione e negatività alternato i POV su diversi personaggi; passi dal compleanno di Elsa al primo incontro con Jack – incontro che tra l’altro ho adorato – per poi soffermarti su quel … di principe che già non tolleravo nel primo film, figuriamoci ora. Si è rifatto vivo, vuole vendicarsi e immagino che una mente torbida come la sua sia decisamente fantasiosa, non voglio immaginare cosa sia andato a cercare. Qualsiasi cosa, infine l’ha trovata e scommetto la utilizzerà non solo contro Elsa, ma contro tutta Arendelle. Tutto questo suo essere crudele e cinico sbiadisce però al pensiero del sorriso di Frost, della sua rosa come regalo alla regina e del loro dialogo così fresco e spontaneo, sincero: quei due si somigliano molto più di quello che lei crede, e chissà perché, la cosa mi piace. Sono affini, ce li vedo proprio bene assieme e poi immaginare la felicità negli occhi di Jack nel constatare che può essere visto e sentito fisicamente, è una cosa davvero dolce.
Mi piace lo stampo che stai dando alla long, al fatto che non ti soffermi a un solo insieme di personaggi e che a seconda di colui che è protagonista della scena, cambi drasticamente l’atmosfera; stai gestendo due faccende in contemporanea dando la giusta attenzione non solo alle azioni ma anche ai pensieri di chi è coinvolto, creando curiosità nel lettore. La storia è stesa bene, godibilissima, l’ho letta con molto interesse e vero piacere, infatti non vedo l’ora di scoprire come proceda e cosa abbia trovato il principe, perché naturalmente hai interrotto qui il capitolo di modo che io non potessi scoprirlo. Ehhh brava eh, così si fa crescere l’hype! Spero di continuare presto la lettura, alla prossima e buona ispirazione! :3

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Ciao!
Non passo da queste parti dai tempi in cui scrivevo sul fandom di OUAT (mamma mia, che bel periodo T.T), ma torno più che volentieri, anche perché ho un ricordo veramente piacevole delle tue storie su Elsa e Jack.
Come credo avrai capito, dato che frequenti la mia pagina, negli ultimi giorni mi è tornata un po’ la fissa di Frozen, dato che, finalmente!, sono riuscita anch’io a vedere il secondo. E confesso che in questo momento sto commentando con la voce di Anna come colonna sonora, perché anche il più grande delle mie due pesti si è appassionato e mi chiede di vederlo almeno una volta al giorno ^^’ Questo per dire che tornare a leggere di Elsa (l’amavo prima, adesso poi semplicemente la venero) è stata un po’ una conseguenza naturale.
So che la Jelsa spopola abbastanza, io ammetto di aver letto solo storie tue a riguardo, ma è sicuramente un esperimento interessante mettere insieme questi due personaggi, all’apparenza tanto simili ma in realtà diversi sotto parecchi aspetti (mi piace molto anche il film Le 5 leggende per cui un’idea di entrambi in qualche modo ce l’ho, anche se qui Jack riveste i panni dello Spirito dell’Inverno la sua caratterizzazione non viene in alcun modo snaturata – penso in particolare al sollievo che prova quando scopre che il suo compito non consiste solo nel portare buio e freddo nel mondo, ma anche per insegnare agli uomini a fronteggiarlo – meglio se con un sorriso sulle lebbra, ove possibile – o alla preoccupazione per gli abitanti di Arendelle, che rischiano di trasformarsi in ghiaccioli). In tutte e due le opere originali i protagonisti sono giovani, tu invece hai deciso di proporceli in veste più matura, e anche questo contribuisce a dare un’impronta più adulta alla storia. Certo è che nel momento in cui Jack vede Elsa per la prima volta quasi ci resta secco (come tutti noi, del resto). Però, per quanto la bellezza della Regina di Arendelle sia indiscutibilmente abbacinante, Jack riesce a scorgere anche il tormento in fondo al suo sguardo, e questo lo colpisce più di qualsiasi altra cosa, tanto da non riuscire a levarseli dalla testa quei due splendidi occhi. Mi piace il modo in cui lo Spirito dell’Inverno continuamente si arrovelli pensando alla ragazza, la osservi da lontano tramutarsi in donna, si trattenga fino al punto di non poterne più. Vuole disperatamente avvicinarsi a lei, e al diavolo le conseguenze. Elsa lo vede e il cuore del povero Jack – già bello che innamorato – fa un triplo salto carpiato all’indietro – esattamente come il nostro. Sembra proprio di essere all’inizio di qualcosa di magico. Un “preludio” veramente promettente, insomma!
Ti faccio i miei complimenti, la storia ha un tono pulito e fiabesco che mantiene per tutto il capitolo ed è davvero piacevole da leggere ^^
Un bacio e a presto :*

padme

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Ciao e wow! Adoro la Jelsa e il fatto che tu ne abbia fatto una long è entusiasmante, non potevo leggere di meglio, mi inviti a nozze!
In questo prologo sei stata veramente bravissima, l'introspezione di Jack è talmente curata che mi sono improvvisamente ricordata l'inizio del film e anche dei dettagli che avevo notato e che solo leggendo mi sono tornati in mente.
Jack è sempre stato più spiritoso rispetto ad Elsa, e qui ho ritrovato anche la sua allegria e le pronte birichinate che può fare, soprattutto a Tara, ma anche agli umani in generale. E' veramente caratterizzato molto bene, è assolutamente IC. Ho adorato anche il piccolo riferimento a quelli che suppongo, saranno le altre stagioni.
Quando Jack si reca ad Arendelle e dice :" Chi mi ha rubato il lavoro?" è stato spettacolare. E' uno spiritello scherzoso e dispettoso all'occorrenza, ma di gran cuore e che sotto sotto sta indisporsi, quella battuta mi è piaciuta tantissimo e mi ha ricordato la sua freschezza e il suo dinamismo, ecco perchè lo adoravo e ritenevo perfetto per Elsa.
Ma il pezzo che ho amato è il riferimento che fa Tara della biondina scintillante. Una vera perla!
Come è stato delicatissimo e meraviglioso il fatto che Jack ne sia rimasto subito incantato e abbia anche aperto la bocca per lo stupore, una cosa non da lui, una cosa forse non da spirito dell'inverno e guardiano, ma da vero e proprio ragazzo. Te lo ribadisco, hai fatto davvero un ottimo lavoro e siamo solamente al prologo.
Davo per scontato che Elsa lo vedesse ma credevo che lo avrebbe conosciuto direttamente durante l'arco narrativo di Frozen, invece scopro che il tempo passa e Jack l'ha sempre ammirata da lontano convinto che lei non potesse vederlo.
La ritengo un'ottima scelta che ti fa fuoriuscire dalla trappola in cui si è incappati spesso nel fandom, ovvero quella di farli incontrare e conoscere nel castello di ghiaccio di Elsa. Sei stata molto originale e mi hai sorpresa continuamente nel corso di questo prologo.
La scrittura è limpida e pulita e l'impaginazione è stupenda, che dirti di più, secondo  me stai sviluppando un'ottima idea, i miei complimenti! 

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Ciao!
Finalmente riesco a tornare da queste parti: come accennato, il preludio di questa storia mi aveva davvero molto incuriosita, quindi ho colto al volo l'occasione di tornare da queste parti.
Anche questo secondo capitolo, che ci porta nel vivo della storia, mi è molto piaciuto: è stato davvero bello avventurarsi dapprima nella vita familiare che si svolge ad Arendelle. Ho trovato molto carine le parti in cui compaiono Anna, Olaf e la piccola Freja: sono momenti più leggeri e spensierati, che riprendono molto bene le atmosfere scanzonate che vedono protagonisti almeno i primi due personaggi nei film, e secondo me sono molto utili ad alleggerire la tensione, dipingendo dei momenti ironici e molto gustosi (davvero, davanti al fattore Anna e a Elsa che rischia la vita sotto gli abbracci e gli auguri di Olaf e della nipotina sono morta XD).
Molto tenero anche il nuovo incontro con Jack: ho trovato particolarmente suggestivo tutto il momento riguardante la descrizione del paesaggio invernale, e della comparsa di questa creatura magica che sembra subito trovare una particolare affinità con Elsa: è stato molto bello vederli finalmente parlare e confrontarsi, punzecchiandosi e al tempo stesso non riuscendo a nascondere la naturale curiosità che anima entrambi.
Sono davvero contenta che loro si separino promettendosi un nuovo incontro.
E a controbilanciare le parti più leggere che vedono protagonisti Anna e Olaf, ci sono le scene dedicate a questo principe vendicativo e crduele, che viene presentato in maniera secondo me molto efficace senza troppa contestualizzazione: questo permette infatti di mantenere molto più alto l'effetto della tensione e la preoccupazione del lettore, oltre che ovviamente a fornire molti elementi su cui speculare.

Insomma, spero di riuscire a tornare presto a leggere i prossimi capitoli!

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