OooOOooOh cavolo
Confesso che quando Freya ha rotto lo specchio, ho pensato "meno male, qualunque fosse il piano del vecchio malefico è andato in fumo". Pensavo che il piano fosse tipo fare specchiare la bambina fra due specchi e a quel punto sarebbe successo qualcosa, invece aveva previsto tutto perfino il fatto che la bambina rompesse lo specchio della zia.
Questo mi ricorda la storia della regina di ghiaccio. Qualcosa che finisce in un occhio a qualcuno e inizia a modificare il suo comportamento indurendo il suo cuore. Non mi aspettavo però che avesse effetto anche su Jack! Si vede che questi due sono davvero legati, e in questo momento purtroppo non è una bella cosa perché speravo che Jack potesse salvare Elsa, invece...

È tenera la parte iniziale in cui Anna ed Elsa si prendono bonariamente in giro a vicenda, lol, anche se Anna talvolta è insopportabile XD

Adesso comunque diventa mandatorio sapere come continua, è chiaro che il re dell'Isola del Sud vuole che Elsa faccia la parte della cattiva. Non mi aspettavo che venisse coinvolto Jack ma spero che le altre stagioni si rendano conto che non è in sé.
(Recensione modificata il 05/12/2020 - 11:43 pm)

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Ciao, eccomi qui ^^
Ho apprezzato molto questo secondo capitolo e prima di parlare delle cose belle, vorrei soffermarmi un attimo sulla minaccia che ho iniziato a intravedere durante la lettura.
Hans, ma che capperi combini? (Perché è Hans, vero? Non vorrei aver detto una ciofeca xD)
Ad ogni modo, sul serio, i paragrafi dedicati a lui, o in ogni caso a questa minaccia incombente mi hanno inquietata non poco – non nel senso che la lettura è stata inquietante, ma proprio perché da come si è comportato pare proprio che stia tramando qualcosa di oscuro e maligno, complici le sue introspezioni e la sua gioia nell'aver trovato effettivamente ciò che cercava e che, a quanto pare, porterà Elsa a non essere più amata dal suo popolo e a non essere più riconosciuta come regina di Arendelle. E quindi… insomma, ho paura.
Passando alle cose belle: quanto sono belli Anna, Freja e Olaf? Ho trovato carinissima l'idea di irrompere in camera di Elsa e di sommergerla, letteralmente, di abbracci ed effusioni a suon di “Buon compleanno!”, anche se questa volta Elsa (che già sapeva sarebbe accaduta una cosa del genere e rende il tutto ancora più adorabile) non è tornata in camera in tempo perché, durante la sua passeggiata mattutina, si è imbattuta in Jack. Di nuovo. Anche se lei, a quanto pare, non ricorda di averlo già incontrato, per di più la sera prima.
Inizialmente ero un po' confusa proprio perché il capitolo precedente si concludeva con il loro primo incontro e immaginavo che sarebbe continuato in questo capitolo, o meglio, che dopo essersi visti avrebbero iniziato a instaurare qualcosa, ma così non è stato ed è come se questo secondo incontro fosse un “secondo primo incontro”.
Quindi ora mi domando: non è che magari questa particolarità che ha Elsa di poter vedere Jack sia al contempo una “condanna”, nel senso che anche se lo può vedere poi, a un certo punto, si dimentica di lui? Magari sbaglio, ma per il momento è l'unica ipotesi che mi è venuta in mente a riguardo – o meglio, quella che ritengo più “sensate”, se inizio a fare ipotesi per davvero finisce male, lol
Ad ogni modo, ancora una volta ho apprezzato tantissimo il loro modo di interagire e di conoscersi poco per volta. Quando Jack osserva estasiato la magia di Elsa, poi… adorabile.
Ed effettivamente è vero, nessuno si fa domande nel pensare che lo Spirito dell'Inverno possieda dei poteri, ma se si tratta di un essere umano, le cose cambiano – anche se in questo caso pare quasi al contrario perché Elsa non aveva mai sentito parlare di Jack e delle altre stagioni.
Adesso sono curiosa di scoprire come si evolverà la situazione, sia per quanto riguarda la minaccia di Hans e soprattutto per l'evoluzione del rapporto tra Elsa e Jack.
Complimenti!

»Amethyst«

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Oh gioia, oh gaudio!
E non solo per questo finale bellissimo, che veramente mi ha emozionata come non mai, ma anche perché ho concluso anch’io questa storia splendida che fila di diritto tra le preferite. Sono orgogliosissima (?) di me e super grata a te per aver scritto questo gioiellino splendente, un po’ come Elsa, ma lei, si sa, brilla di luce propria, nonostante la sua testaccia dura, che, scopriamo alla fine, è proprio il motivo per cui al povero Jackson oltre ai poteri è sparita anche la memoria (ah, che volpone questo fantomatico Uomo della Luna 😉).
La nostra magnifica e problematica Regina doveva innanzitutto fare chiarezza in se stessa, capire una volta per tutte che, magia o non magia, Jack è… Jack, e lei lo ama perdutamente, e lo vuole accanto a sé, perché insieme a lui tutte le sfide che il futuro ha in serbo per loro sono meno spaventose da affrontare. Sono perfettamente d’accordo con te, le domande che attanagliano Elsa, sull’origine del suo potere, non si quieteranno solo perché ha trovato l’amore: conoscere se stessa rimane comunque una priorità per lei, e, come puoi facilmente immaginare, ho amato il collegamento con Frozen 2 – dove, ahiloro, la situazione verrà ribaltata XD Però ci sono molteplici modi in cui la questione potrebbe risolversi, e io continuo a fare il tifo per questi due adorabili cubetti di ghiaccio (bollente), insomma, voglio per loro un bel lieto fine! Intanto però anche il punto in cui sono arrivati mi ha enormemente soddisfatta, Jack se l’è dovuto sudare ma alla fine è riuscito ad avere un altro bacio dalla sua bellissima Regina. Ho fangirlato e non poco, lo ammetto.
E non dimentichiamo anche gli altri grandi protagonisti di questa storia, Anna, Kristof e la piccola Freja: come si può non amarli? E Anna in questo caso ha raggiunto vette di perfidia che Hans e paparino levatevi. Così adesso l’ingenuo principe è consapevole che alla moglie non può nascondere niente, tantomeno i lividi lasciati addosso dai suoi “combattimenti” clandestini.
Che dire mia cara?
Ho adorato tutto di questa storia, anch’io sono felicissima di averti incontrata di nuovo e già non vedo l’ora di tornare da loro, anche perché vedo che nemmeno tu riesci a stare a lungo lontana dai tuoi personaggi (sensazione che conosco benissimo, come ben sai ^^’).
Ti faccio ancora tantissimi complimenti, è stata una splendida avventura <3
A presto allora!
Un bacione :*

padme

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Wooooooah love is in the air!!
Mentre da una parte sono preoccupata per i piani malvagi del re delle isole del sud, e ho paura che c'entri lo specchio, dall'altra parte sono molto contenta che Jack Frost non abbia seguito il consiglio di Estate. In questo capitolo Estate mi ha sorpresa, pensavo fosse più bacchettona e invece le sue motivazioni erano anche nobili, in un certo senso, voleva evitare che il collega (amico, dai) si scottasse affezionandosi a quei mortali solo per poi un giorno vederli morire.
Cosa che accadrà forse, ma ehi, la vita è anche questo. Quasi ogni persona vede morire i propri genitori prima o poi, e anche se è diverso, chiunque abbia un cane lo vede morire prima di sé (a meno che non sia una persona anziana), quindi di che stiamo parlando, la vita è dolore... ma dolore per le cose che valgono la pena essere amate.
Jack sa molto bene di essere uno spirito, lo descrive alla fine: non mangia, non beve, non si stanca, non può essere visto (quasi mai)... perché quindi rendersi ancora meno umano e rinunciare anche ad amare e a soffrire? Una vita di solitudine non è peggio?

Bellissimo capitolo, non vedo l'ora di continuare, questi due li adoro e poi voglio veder fallire il piano del re degli stronzi.

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Ciao, eccomi qui ^^
Sono davvero felice di aver iniziato questa storia: ho letto solo il Preludio, per il momento, ma come sempre, oltre che trovarlo ben scritto, mi ha proprio catturata.
Il modo in cui hai ripercorso la storia di Jack seguendo anche le vicende di Frozen mi è piaciuto tantissimo e a fine lettura ho pensato: “Perché non è andata così anche nel canon?”
È vero che Elsa e Jack appartengono a due film diversi, però si incastrano così bene insieme… e sono solo all'inizio di questa storia, ma già sto gongolando come pochi.
Tutto inizia con Jack che si risveglia, reincarnato nella sua nuova essenza: lo Spirito dell'Inverno. E in un primo momento è talmente euforico, talmente estasiato di ciò che è diventato, da ignorare tutto il resto, perfino se stesso. E quando realizza che di se stesso ricorda solo il nome, talmente libero di volare da non avere più radici, si sente perso, spaesato, gettato nello sconforto. Una disperazione che aumenta quando realizza che nessuno lo può vedere. Hai delineato benissimo lo stato d'animo di Jack e mi è piaciuto molto il passaggio dalla disperazione alla consapevolezza di ciò che è diventato. Una consapevolezza che lo porta ad adempiere alla sua nuova vita, ma che dopo diverso tempo inizia a non essere più abbastanza, perché una nuova consapevolezza si fa strada in lui: il fatto che manchi qualcosa. E ancora più struggente è il fatto che questa mancanza sia inconsistente, di difficile interpretazione, inspiegabile. Manca qualcosa ed è palese, ma il non sapere che cosa rende tutto ancora più vuoto.
Ed è proprio in Elsa che Jack trova la sua risposta, un bagliore di luce che gli guizza davanti agli occhi e che gli apre un mondo completamente nuovo e inesplorato. La meraviglia di incontrare la persona giusta nel momento sbagliato, o meglio, in una stagione che non dovrebbe ancora esserci, perché Arendelle sta patendo il freddo quando il clima dovrebbe essere più clemente, e l'emotività generale è molto negativa, rende il tutto ancora più intenso. Perché il modo in cui Jack guarda Elsa è unico nel suo genere, il modo in cui si perde in lei, il modo in cui vorrebbe avvicinarsi pur essendo ben consapevole che così facendo infrangerebbe le regole – e questo glielo ricorda anche Tara… cielo, sono estasiata e al tempo stesso ho provato un groppo in gola non indifferente.
Il modo in cui hai descritto e gestito ogni scena mi è davvero piaciuto e ti faccio tanti complimenti anche per aver ripreso alcuni dei punti più importanti di Frozen senza però fare un copia e incolla delle scene canoniche, perché avevo sì ben presente a quali momenti ti stessi riferendo, ma visti attraverso gli occhi di Jack hanno avuto tutto un altro sapore, tutta un'altra prospettiva e tante altre emozioni molto forti.
La parte finale, poi. Mamma mia, la parte finale. Quando Elsa vede Jack, quando gli rivolge la parola proprio perché riesce a sentirlo e a catturare la sua figura con lo sguardo… e se Elsa abbia sempre avuto questa particolarità a differenza di tutti gli altri esseri umani? Chissà. Resta un tassello molto importante, questo. E già non vedo l'ora di proseguire – inoltre sono sta curiosa di leggere la One Shot che hai linkato nelle N.d.A. perché voglio assolutamente sapere come proseguirà la serata tra loro due.
Complimenti, davvero. Felicissima di aver iniziato questa avventura.
Alla prossima!

»Amethyst«

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Carissima <3
Anch’io procedo a piccoli passi verso la fine di questa storia, e mi godo ogni momento perché so già che, dopo, mi mancherà da morire T.T
Eheheh anch’io ho immediatamente pensato al Fight Club, è stata la prima cosa che mi è venuta in mente quando Kristoff se n’è uscito con quella trovata, con la differenza che in questo caso sembra valere la regola contraria, tutti conoscono il Kristoff’s Club XD
Ho riso troppo nel momento in cui Anna rivela di essere perfettamente a conoscenza di questi incontri clandestini, come se a una moglie potesse sfuggire un livido lungo un metro sul corpo del marito. Il punto è che è perfettamente verosimile che i gagliardi mariti di Arendelle non ci abbiano affatto pensato, anzi, magari si sentono pure delle volpi intelligentissime solo perché le compagne semplicemente evitano di metterli in imbarazzo svelando la loro faciloneria. Questi uomini, a volte proprio non ci arrivano. Però Kristoff nei panni di papà geloso – e love counselor – è davvero adorabile e non si può che volergli un gran bene. Freja poi è un cupcake dolcissimo, e sembra aver ereditato la trasparenza della madre quanto a sentimenti, per cui se ha una predilezione per qualcuno, in questo caso per Jack, la dimostra senza alcuna riserva.
Ma veniamo alle note dolenti, e a questi due testoni (più Elsa in realtà, ça va sans dire) che non riescono più a trovare un punto di contatto T.T Elsa si è chiusa in se stessa perché, oltre al dolore di vedere Jack completamento dimentico di lei e di ciò che sono stati insieme, deve fare i conti con la perdita della sua magia di spirito, elemento sul quale lei forse basava la sicurezza di questa relazione, perché con Jack poteva essere sempre se stessa, certa che lui fosse perfettamente in grado di capirla. Insomma, con un uomo con i poteri simili ai suoi lei non era costretta a nascondersi, a temere di perdere il controllo o comunque di fare qualcosa che avrebbe potuto spaventarlo. Ora la situazione è completamente opposta e nonostante ciò che è stato fra loro non sia stato del tutto cancellato – c’è questo sottile desiderio che continuamente vibra fra di loro – ricominciare tutto da capo, con tutte le incognite che la condizione di Jack comunque si porta dietro, capisco che la spaventi moltissimo.
Ci sarà però un modo per far crollare i muri che Elsa è così tanto brava ad erigere intorno a sé, e se non può essere Jack ad abbatterli, allora chi altri?
Sappi che ripongo tutte le mie speranze nel finale, il mio cuore scalpita per un lieto fine (o comunque un epilogo che lasci un po’ di speranza).
Ci leggiamo al più presto quindi!
Un bacione cara, è sempre un piacere lasciarsi incantare da te :*
Alla prossima,

padme

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Ciao carissima eccomi per lo scambio... finisco di awwwwware e mi riprendo 😍
Aaaawwwwwwww aaaaeeeewww aaaaweeeaaww ecco dovrebbe bastare.
Ma la dolcezza e la genialità di questo capitolo? Parliamone.
I ricordi che piano piano affiorano nuovamente nella mente di Jack sono descritti benissimo, la scena da famigliola felice fra Anna, Kristoff e Freja è bella da sciogliersi, il tormento di Elsa è a tratti divertente (quando si dice 'sono la Regina del Gelo ma mica son fatta di ghiaccio) 🤣🤣🤣
Jack che ritrova i suoi amici, ora che crede, ora che può vederli è commovente, loro che grazie a lui ora sono meno rigidi su certe regole aaawee 😍🤩 e quello che gli rivelano awww
E il chiarimento fra Elsa e Jack... quando lei capisce che lui ricorda urlavo di gioia aaww
E il loro discorso sul fatto se sia un problema che uno di loro non abbia più la magia, ma che dolciosi 😍😍😍
Si meritano tutti un seguito 🤩
Bravissima

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Ciao mia cara ^^
Il cliffhanger della scorsa settimana mi aveva lasciata con il fiato sospeso, per cui eccomi qui a struggermi in attesa di un lieto fine per il quale, mannaggia a te, dovrò penare ancora un altro po’.
Il fantomatico Uomo della Luna ci mette il suo zampino e se, da una parte, sono assolutamente felicissima che Jack non ci abbia rimesso la pelle, dall’altra il mio povero cuore non ha retto davanti al dolore di Elsa, che in un secondo ha dovuto incassare non solo il fatto che l’uomo di cui è innamorata all’improvviso non si ricorda più di lei, ma si è anche trovata davanti al suo sguardo terrorizzato, uno sguardo in grado di farla sentire un mostro – come se proprio questo non fosse il punto debole di Elsa, quello in grado di mandarla in mille pezzi, di nuovo. Che lei ora si trinceri dietro un numero non ben precisato di muri è decisamente comprensibile, e questa volta Anna ha il suo bel daffare a cercare di portare una ventata d’ottimismo nel cuore infranto della sorella.
Fortunatamente, dopo una bella notte di sonno il nostro Jack riacquista un po’ di lucidità, se non la memoria. Di certo Olaf, pur con tutta la sua – innegabile – buona volontà, non contribuisce a fare chiarezza fra i pensieri dell’uomo (forse solo il tenente Mathias è in grado di seguirlo nei suoi voli pindarici XD), ma almeno adesso non c’è più lo spettro della paura ad appesantire l’aria di Arendelle – anche perché, finalmente Friedrick viene gentilmente invitato a levare le tende (e gli va già di lusso, perché va bene essere re e tutto quanto, ma una bella scarica di cristalli di ghiaccio io gliela avrei data comunque, così, per sicurezza).
Ehhh la nostra Elsa è indimenticabile, la testa di Jack può anche essere stata completamente resettata ma gli occhi della Regina sono incancellabili e mi ha fatto tanta tenerezza il modo in cui lui cerca di approcciarsi a lei e di tranquillizzarla – non riuscendoci, ovviamente, perché è pur sempre di Elsa che stiamo parlando. Mi sa che il nostro ex Spirito dell’Inverno dovrà dare fondo a tutto il suo umanissimo fascino per fare breccia, ancora una volta, nel cuore della sua amata.
Qualcosa mi dice che ho motivo di essere ottimista 😉
Mi avvicino al finale di questa bella storia e non posso che esserne sempre più ammaliata. Questi due mi rimarranno nel cuore, lo so <3
Complimenti e a presto!
Un bacio :*

padme

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Awww come sanno mettersi nei guai i bambini, non ci riesce nessun altro! Ho davvero avuto paura quando è caduta la frana, meno male che c'era Jack a salvarla... ma il suo potere è legato solo al freddo e alla neve quindi ovviamente non poteva scaldare la bambina.
Nel frattempo il re delle isole del sud sta arrivando, con un piano malvagio a quanto pare; eppure anche una visita reale passa in secondo piano quando una nipotina si perde, e Elsa corre a cercarla, mi chiedo se questo suo assentarsi da Arendelle proprio in questo momento non verrà visto dall'odioso individuo come l'ennesimo insulto...
Ad ogni modo, mi è rimasta una curiosità, Jack non poteva semplicemente creare un gigante di neve tipo Marshmallow? Oppure i suoi poteri e quelli di Elsa non sono esattamente uguali?
Accidenti al fatto che Jack abbia dovuto chiedere aiuto a Estate, ora lei lo sgriderà per aver fatto comunella con gli umani e gli impedirà di vederli ancora temo D: proprio ora che sarebbe stato così comodo avere un alleato "invisibile" per spiare le mosse del re delle isole del sud :C anche se magari Jack non si sarebbe lasciato coinvolgere in una questione unicamente politica, chissà... ma credo che interverrà di nuovo, indipendentemente da tutto, se vedrà Elsa in pericolo.
Questi due sono sempre più carini insieme =)

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Ciao cara Cida, SURPRISE!!! Lo so, sono imperdonabile… manco da Luglio su efp e siamo ad Ottobre. CHE VERGOGNA! ☹
Sono stati mesi pesanti tra lavoro, impegni vari e se ci mettiamo pure i malanni e gli acciacchi CIAONE proprio.
Mi piacerebbe tornare al più presto a fare gli scambi (anche perché ho visto che hai aggiunto una sorta di continuo allettante di Season e una OS) ora che i malanni sono passati e il lavoro va alleggerendo… ma nel frattempo mi sembrava giusto e doveroso lasciarti una recensione spontanea concludendo anche questa magnifica favola. 

Dopo questo sproloquio comincio a leggere! *_*
Ahahaha no vabbè, io ormai rido ancor prima che tu descriva una scena in cui ci sia Anna. La amo, è inutile! Colpito e affondato con un solo colpo caro Kristoff.
Oh, sul serio bastava solo lanciare con ira un cuscino per far riaffiorare i ricordi di Jack? E io che mi aspettavo dovessero arrivare ad un bel bacio per far ciò. Sì, la mia testolina vuole solo quello! XD
Uscendo per un attimo dal tema amoroso, la scena in cui ritrova gli altri spiriti e il fatto della regola infranta per lui è veramente molto bella (beh, “Estate” a parte ovviamente. Ci sarà anche lei nel sequel? :P).

Ora però torniamo ai nostri due amati piccioncini che in questi capitoli ci hanno fatto emozionare, piangere, ridere e sognare: il momento in cui Jack cade su Elsa (divertentissimo aggiungerei) e lei si rende conto che lui ha riacquistato la memoria mi ha fatto saltare dal letto. Ho adorato la frase in cui lui risponde alla sua affermazione “sei tornato?” spiegando che in realtà non era mai andato via e che era solo bloccato sotto un cumulo di polvere. È pazzesca! Poi vogliamo parlare del fatto che lui per l’amore di Elsa accetta volentieri il fatto di perdere i poteri.
Se non è amore questo! *-*
Il finale con cui ci hai lasciati “adesso sta’ zitta e baciami” è la frase più azzeccata e perfetta per concludere una storia, altroché “e vissero felici e contenti”.
Un finale che da spazio all’immaginazione.

Che altro dire, sono felice di essere tornata su efp e di aver cominciato dopo questo lungo stop alla lettura proprio da questo finale che non sai quanto ho pensato.
Sono contentissima di come lo hai terminato ma sono ancora piu contenta di aver scoperto che non è davvero finita così.
Ci becchiamo al più presto con gli scambi, anche se, visto che non ho ancora continuato la mia “virus” (sono un po’ arrugginita per farlo al momento) dovrò pensare a cosa proporti di vecchio e ahimè, non betato da farti leggere in tal caso. Mi mancate tantissimo voi e le vostre storie. <3

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Ciao mia cara <3
Perdonami se parto dalla fine ma con le note, con l’accenno a Once upon a time e allo Specchio della Regina delle Nevi – utilizzato da Ingrid – mi hai fatto fare un tuffo nel passato tale che il mio povero cuoricino si è sciolto come una noce di burro in padella. Accidenti, è già passato così tanto tempo dalla quarta stagione di OUAT? Mamma mia, che ricordi!
Demenza senile (mia) a parte, questo capitolo mi ha tenuta col fiato sospeso dall’inizio alla fine – e non me lo ha ancora restituito, il fiato, accidenti a te. Ahhhh la mia bambina T.T Quanta sofferenza. Proprio quando sembrava che avesse finalmente trovato una via per essere felice, con qualcuno di davvero speciale accanto, ecco che di nuovo quella stirpe maledetta di cui il Sovrano delle Isole del Sud è il degno rappresentante ci mette di nuovo del suo per rovinare tutto quanto. Il punto che né Hans né tantomeno quell’infame del padre (ha ragione in tutto e per tutto Kristoff in questo caso, dalle mie parti si dice che da un pero non può nascere un fico, ma il senso è comunque quello) si rendono conto – e forse non ne sono neanche in grado – di quanto sia forte il legame che unisce le sorelle di Arendelle l’una all’altra, e ancora una volta è Anna, la sua fiducia e il suo amore smisurato per Elsa a risolvere la situazione – con buona pace di Grandpapà e delle sue “informazioni a metà”, perché sì, in effetti anch’io ho notato che la sua visione delle cose il più delle volte non è decisamente a trecentosessanta gradi… Il punto è che questa volta c’è anche uno Spirito dell’Inverno completamente fuori controllo, ed è talmente potente che neppure il potere di Elsa unito a quello degli altri spiriti delle stagioni riesce a contenerlo, e sembra proprio che non ci sia altra scelta che ricorrere alle misure più drastiche… Ma no, io sono convintissima che non sia affatto detta l’ultima parola, perché l’amore di Elsa – che non è da meno rispetto alla sorella, ha solo più remore a manifestare i suoi sentimenti, che è una cosa ben diversa dal non provarne – può cambiare le carte in tavola e far rinsavire Jack, che la ama a sua volta e sono sicura che riuscirà a trovare dentro di sé la forza di liberarsi dalla scheggia dello specchio, senza rimetterci la pelle (Vero? Vero???? QQ).
Adesso devo per forza proseguire con gli ultimi capitoli, non posso certo rimanere appesa al palo in questo modo T.T
D’altra parte, credo che Elsa sia quel tipo di personaggio di cui non potrei mai stancarmi – ti basti pensare che qui il dvd è ancora attivissimo, ed è un piacere ogni volta osservare il Piccolo Sith imbambolato davanti alla bellezza della nostra eroina (ha buon gusto il giovanotto ù.ù) XD
Sono poi anche molto curiosa di scoprire come inserirai “Show Yourself” (e tutto il concetto che gli sta dietro, ovviamente) nel tuo canone, perché ti devo fare una confessione, io veramente impazzisco davanti a Elsa overpowered… povero Jack, ne avrà un bel po’ di filo da torcere se vuole stare al passo della sua amata!
Come al solito ti faccio un sacco di complimenti, anche questo capitolo mi è piaciuto moltissimo e tu sei sempre una garanzia **
Un bacio e alla prossima :*

padme

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CARISSIMA CIDA!
Eh sì, ti becchi il mio saluto in capslock perché io sono in un turbine di emozioni contrastanti e la colpa, mia cara, è solo tua ç__ç
Ma che finale... ma che intreccio... ma che storia meravigliosa hai scritto? Un finale che non solo sancisce un rapporto che sì, sapevamo fosse destinato ad ardere – sebbene il ghiaccio, in questo mondo, la faccia da padrone, ma ha raccontato tante altre sotto trame (Il re delle isole, il passato di Jack, il passato di Elsa, Anna e Kristoff... Freja e Olaf! Insomma, una storia corale davvero ben gestita).
Per questo, in questo capitolo conclusivo, tutti i nodi vengono al pettine, primo fra tutti il motivo per il quale Jackson ha perso la memoria e, a mio parere – mia personalissima ipotesi, non era qualcosa atto solo a dimostrare a Elsa che lui ci teneva, ma dimostrare anche a lui che l'amore che prova è oltre la memoria, qualcosa che pur dimenticando tutto è parte di lui, sopito, e anche se leggera in superficie appunto lo porta ancora e ancora ad innamorarsi di lei ♥
Hai due soluzioni per fare in modo che si amino per sempre: rendere lei un Guardiano o rendere lui mortale. Cliché? Solo se chi scrive lo rende tale e tu no, non lo hai reso per niente un cliché. Già il fatto di far perdere la memoria a lui, la seconda possibilità che gli viene data al prezzo di dimostrarsi degno di tornare umano, è qualcosa che va oltre. Poteva tornare umano un po' come la bestia de La Bella e La Bestia e vissero tutti felice e contenti, ma no... hai scelto la via difficile, quella dove la felicità te la devi guadagnare. Oltre ad essere ben scritta e avvincente, questa storia ha anche molte morali e ci vengono palesate attraverso ogni tuo personaggio, dalla piccola Freja a Jackson fino ai Guardiani, che infrangono le regole pur di rivedere un vecchio amico, sempre, ancora e ancora... perché dopotutto quel tempo insieme è esistito ed è difficile metterlo da parte e fingere che non ci sia mai stato ♥
Anche Anna e Kristoff, come sempre adorabili, in questa storia hanno avuto il loro ruolo importante; nessuno è stato lasciato indietro, sei riuscita a intrecciare ogni personaggio dandogli una sua identità e di questo non solo ti ringrazio ma spero mi sia di insegnamento, siccome sono una frana con le storie corali ♥
Un finale degno, un Jackson che ricorda e sa di amare, una Elsa che si accinge a affrontare quell'amore, che pensa sia stato dimenticato ma che non ha potuto che vedere negli occhi del ragazzo di cui si è innamorata. Si cercano, si inseguono, si trovano... si baciano, ridono, scherzano, condividono la malinconia e al tempo stesso cancellano la tristezza, con un sorriso e la promessa di non aver paura più, l'uno dell'altra.
Ho amato questa storia, e non nego che mi dispiaccia tantissimo averla finita ma, ehi, ho altro di tuo da leggere e non vedo l'ora di immergermi ** questa, però, è una storia che mi rimarrà nel cuore. Per come è scritta, per quello che mi racconta, perché mi ha permesso di conoscerti e perché, di loro, si legge sempre troppo poco e mai così bene ♥ Quindi mia cara Cida non posso che farti i miei complimenti e sappi che per me leggerti è sempre un gran piacere di cui non voglio privarmi mai ♥
A presto,
Miry

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Ahahha la parte iniziale è carina, quasi tenera, con Jack che interagisce con i suoi "colleghi" e la ragazza che impersona la primavera è così carina XD
La parte che inizia con Olaf so che dovrebbe essere una scena fluff e familiare ma io quando vedo Olaf divento una accanita fan dell'estate (cosa che di solito non sono) nella speranza che il sole caldo possa levarci dalle scatole quell'abominio di neve figlio di un disegnatore ubriaco.
Per fortuna i reali delle Isole del Sud ci forniscono un po' di intrigo e qualche anticipazione sulla trama: per l'appunto, tramano... e il fatto che sarà il re in persona a recarsi ad Arendelle non è quindi garanzia di una evoluzione di quella casata reale dalle meschine macchinazioni di Hans. Anzi, suo padre, lungi dal prendere le distanze dalle azioni del suo ultimogenito (cosa che fa solo per salvare le apparenze) ne loda lo spirito di iniziativa e la crudele arguzia. Quindi ora cosa dovremo aspettarci?
Jack e Elsa insieme sono sempre molto carini, ma dal modo repentino in cui lui se ne va alla fine del capitolo mi pare di aver compreso che lui non abbia detto a Elsa che lei è assolutamente l'unica che può vederlo? E mi è piaciuta la domanda che fa ad Elsa prima di andare via: la bella regina che cosa vuole? (E'una domanda interessante perché aftta appena dopo aver parlato di Anna che voleva il vero amore, quindi spinge a chiedersi se Jack non abbia cercato di chiedere a Elsa se sognasse la stessa cosa :-P interessato?)

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Buonasera cara, che piacere! Eccomi al capitolo finale di questa long che mi ha catturata fin dall’inizio. Ammetto che mi spiace un pochino – un pochino? Un pochino?? – sapere che questo sarà la conclusione di tutto un percorso.
Mi bastano poche righe per potermi immergere con enorme empatia nella mente di Jackson, perché da un momento all’altro si ritrova completamente bombardato da ricordi, immagini, frammenti appartenenti alla vita passata di spirito, e poi il collasso. Amo, sappilo, amo questa cosa.
Ahhh i POV alternati, indispensabili nel momento in cui ci si ritrova ad avere più gruppi di protagonisti da gestire, ergendoli a pari livello: lo spaccato familiare così tenero, divertente, leggero e ironico stacca nettamente dalla situazione che altre due persone stanno vivendo contemporaneamente, creando una serie di gesti ilari che creano godibilità nella lettura. Però sono troppo curiosa di scoprire il perché del malessere di Jack, perché mentre da una parte una famiglia felice si gode i suoi attimi di dolcezza, dall’altra due persone testarde come muli cercano risposte.
HA RICORDATO? Doveva, per forza doveva! E vederlo così “umano” nel suo essere stato spirito per tanto tempo è una cosa davvero delicatamente bellissima, perché riscopre sensazioni che credeva d’aver perso per sempre: sembra un bambino che nota cose nuove ogni attimo della sua nuova esistenza. Vederlo incontrarsi poi con le altre stagioni, finalmente presenti anche visivamente, mi ha scaldato il cuore; gli vogliono bene, gliene vogliono eccome e sono rimasti lì per lui, per poterlo incontrare ancora, anche se per poco. Ora mi è tutto più chiaro: la perdita della memoria era una sorta di prova per far crescere Elsa, per farle comprendere la vera natura del suo sentimento – perché confusa era confusa. Se è tornata, significa che la regina ha finalmente compreso ciò che muove il suo corpo e fa battere il suo cuore.
Sembra egoistico il pensiero di lei: avvicinatasi a Jack nella speranza di capire se stessa, di avere delle risposte, di amarlo solo perché affine… ma non lo è, è semplicemente un ragionamento, un dubbio umano, imperfetto, personale, proprio come siamo tutti noi. La magia un freno? Forse un problema? No, anzi, direi che ora che Jack può riprendere a vivere di nuovo, il fatto che non sia più spirito rende il tutto più umano da gestire, fisico, vivibile, meno platonico. Qui la mia testa vola al futuro, dove i due possono avere una famiglia, invecchiare insieme, e magari quello non è il loro vero desiderio ma hanno comunque la possibilità di farlo.
L’ultima parte è molto dolce nel suo essere così naturale, i dialoghi poi… sai che ritengo siano uno dei tuoi punti forti, riesci a dare vita alle parole dei personaggi con essi. Mai forzati, mai pesanti, sono sempre frizzanti ed azzeccati. Le caratterizzazioni sono sempre state variegate ed accurate, non solo nei protagonisti ma anche in tutti i personaggi. Hai saputo alternare emozioni differenti e contrastanti vissute in momenti leggeri, accanto a fasi difficili ed a tratti disperate. La trama si è articolata portando ad intrighi, scontri, momenti di profonda dolcezza e di ilarità vivace – mai dimenticherò il senso dell’umorismo di Anna, grazie a te!
La storia mi ha colpita, mi ha invogliata a continuare mano a mano per vedere come procedeva, mi ha catturata senza lasciarmi mai andare: la mia curiosità aumentava ad ogni capitolo, così come la mia voglia di avere delle risposte. Mi sono affezionata a questo gruppo di testoni assurdi, e mi sono ritrovata a fine lettura a dedicargli tutto il bene del mondo, ed a farti i complimenti per questo progetto davvero ben gestito e ben riuscito.
Ultimo e non ultimo, perché trovo sia una cosa importante: attenzione a impaginazione e correttezza del testo a livello sintattico e grammaticale. La lettura ha giovato molto di questo particolare, sappilo, perché ho trovato la stesura pulita, precisa, divisa ponderatamente. Che dire se non BRAVA, davvero, perché ti sei messa in gioco e il risultato è stato un percorso che mi ha intrigata, rapita, ipnotizzata dal primo capitolo fino all’ultimo. Non vedo l’ora di poter conoscere le tue altre opere, buonanotte e buona ispirazione! :3

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Buongiorno cara, che piacere essere qui e poter continuare la lettura di questa long: ormai mi manca poco davvero, e devo sapere che ne sarà di questi due, no? Ho adorato la prima parte, dove Jackson palesa il suo fastidio in modo chiaro e decisamente fisico: lo sa che Elsa sa, ma lei chissà perché non vuole parlare – eeehh chissà perché – e lui piglia a mazzate sto povero pupazzo che non gli ha fatto nulla di male. L’arrivo di Kristoff è provvidenziale per malmenare e farsele dare, che in fondo è un buon modo per tenersi allenati e sfogarsi di tutto. Certo ora capisco perché comunque lui fosse tanto soddisfatto, papà gelosone!
Geloso lui, ma la moglie furba e dall’occhio lungo: è bello vedere come il ragazzo sia entrato nelle loro vite in modo entusiasta e sincero, anche perché Freja sa, ricorda, e lo apprezza adorandolo. Però, e c’è un però, un grande ostacolo si fa avanti imperante, quello della regina. Elsa è persa, persa nel momento in cui Jack ha abbandonato per volere superiore, le vesti di spirito – affine, con poteri, simile a lei – ritrovandosi umano e senza memoria. Si comprende la differenza, lei la capisce anche solo guardandolo e constatando come il corpo effettivamente sia diverso in sensazioni e veste fisica. Finalmente si rincontrano e parlano, e per fortuna direi, visto che ci sono tanti di quei sospesi che Elsa meriterebbe d’esser scrollata per le spalle con un “svegliatiiii!”
E lo allontana.
Lui fa un passo verso di lei, apre il suo cuore e le sue incomprensioni e lei cede, è sincera, gli schiaffa in faccia la realtà per poi andarsene e lasciarlo lì come un pesce lesso povero; almeno ha capito d’essere stato una figura molto importante per lei, purtroppo però la regina continua a fuggire davanti ai fatti, al benessere futuro, all’amore. Perché nel momento in cui Jack era uno spirito, non avrebbero avuto una vita assieme, ma adesso che è carne, cuore e sangue, può sperare in qualcosa di più, in una evoluzione del rapporto, in una famiglia e dei figli magari. Un amore fisicamente possibile pure.
No.
Ovvio.
Mica ci pensa ad essere felice, noooo. Certo, visto e considerato che i suoi l’hanno rinchiusa in una stanza per anni, e poi sono morti, diciamo che penso abbia una visione un filino distorta di quello che possa essere un sano chiarimento per un rapporto sereno. Come darle torto, l’importante è che nell’ultimo capitolo possano riavvicinarsi. Io li shippo ragazza mia, in maniera viscerale, chiara, emotiva, e vedere come si sono ridotte le cose fa male. Chissà cosa mi riserverà l’ultimo capitolo? Beh, basta possano essere sicuri delle loro scelte, ma è anche vero che stanno bene quando sono assieme, non quando sono lontani.
Sempre un applauso per entusiasmo e l’ironia utilizzati dai personaggi, epr il modo in cui li mantieni sempre IC giocando molto su pregi, difetti e carattere; li riconosco, sono esattamente loro, e l’umorismo che creano in certe scene, battute e pensieri lo amo. Non vedo l’ora di scoprire la verità cara, alla prossima e buona ispirazione! :3

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