Recensioni per
Scheletri
di sallythecountess

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/03/22, ore 11:37
Cap. 32:

Ciaoooo, bentrovata. Come stai?
Sono imperdonabile perché non solo ho fatto passare una vita prima di leggere e commentare, ma l'ho fatto sulla conclusione. Chiedo venia, ma è stato (ed è ancora) un periodo molto intenso, in cui riuscire a conciliare tutto mi richiede un pò di tempo.
Però non avrei mai potuto lasciare la storia a metà e, appena possibile, ho letto i capitoli che mi erano rimasti tutti d'un fiato.
E devo dire che mi sono fortemente commossa.
Rami è riuscito ad organizzare un piano perfetto per poter portare definitivamente lui, Lory e Julie lontano dalle autorità ed al sicuro. Certo, tutto questo ha richiesto tempo, durante il quale lui è sparito dalla vita delle sue due donne bionde.
E quando è riapparso, nulla sembrava più come quando lo aveva lasciato.
Lory, d'istinto, lo ha come riconosciuto ed è andata con lui; è un pò come se la sua anima di bambina avesse riconosciuto in quella figura maschile un affetto, una protezione ed una sicurezza. Ma era passato diverso tempo dall'ultima volta e Lory non lo chiamava più "papà. Il che ha provocato in lui un grande dispiacere ed anche una certa delusione.
Ma il dolore più forte è stato quello provocato da Julie.
La Julie che si è trovato davanti era molto diversa dalla donna innamorata e sognante che ha lasciato mesi prima. Io, un pò, la capisco e - per quanto lei con la sua freddezza e durezza abbia ferito Rami - mettendomi nei suoi panni mi rendo conto che avrei reagito allo stesso identico modo, almeno al primo impatto.
Julie sapeva che Rami faceva un lavoro pericoloso, e che sarebbe potuto sparire da un giorno all'altro: lui su questo era stato molto onesto ed è comprensibile che Julie fosse arrabbiata, prima ancora che con lui, con sé stessa, per aver creduto a qualcosa di impossibile. Però, è vero anche che Rami le aveva fatto delle promesse di costruire una loro famiglia e poi, di punto in bianco, è sparito, senza darle spiegazioni, lasciandola sola e disperata. E lì al dispiacere ed alla mancanza per l'uomo che ama, alla delusione per quel sogno d'amore e di felicità, si è aggiunta tanta, tantissima rabbia, che non ha permesso a Julie di cogliere i segnali, di capire che quello era solo un arrivederci, che Rami era lì accanto a lei, che le guardava le spalle e che sarebbe riapparso prima o poi. La rabbia ha consumato così tanto Julie da renderla cieca e, quando ha avuto davanti a sé Rami, quella rabbia l'ha spinta a dare un calcio a lui ed alla loro vita insieme.
Questo è stato un momento emotivamente molto forte. Rami e Julie si sono detti addio, con la morte nel cuore. Sei riuscita a descrivere con grande intensità quel momento, quello di una donna - nel caso Julie- troppo arrabbiata, ferita e delusa per dare ancora fiducia; ed un uomo - Rami - spiazzato da quel comportamento, amareggiato e che assiste impotente alla donna che ama che gli volta le spalle e va via con la sua bambina.
Nel momento in cui è andata via Julie è piombata nella disperazione: ha agito di testa, per proteggersi; ma il suo cuore non voleva far andare via Rami. Lei voleva urlare, arrabbiarsi, litigare con lui, e poi perdersi a fare l'amore e ricominciare da zero. Non ne ha avuto la forza perché ha avuto paura di essere delusa ancora, di vederlo sparire di nuovo. Però, appena è arrivata nella loro casa - quella casa che Rami aveva scelto per loro - lei è crollata su sé stessa, ed ha iniziato a stare male, a vedere le sue giornate cupe e grigie; sembrava un corpo senza anima Julie, e cercava disperatamente di far capire a Rami che si era pentita, e che voleva lui tornasse.
Durante quel periodo di distanza forzata, Julie era preda così tanto della rabbia, che credeva di aver smesso di amare Rami. E, invece, appena lo ha avuto davanti, il suo cuore ha battuto all'impazzata, ed ha capito che mai avrebbe potuto smettere di amarlo.
E mentre lei si disperava in attesa che lui la chiamasse, non sapendo come fare per rintracciarlo; Rami, a sua volta, comprava un telefono ed una sim per parlare con lei: Rami avrebbe voluto disperatamente che Julie gli chiedesse di restare. Ha indugiato molto nel chiamarla o cercarla perché non voleva di nuovo sentire quella freddezza, quella durezza e quel distacco; non voleva vedere la donna che amava e che era la sua ragione di vita così distante da sé né sentire che lo allontanava definitivamente dalla sua vita. Ma aveva un disperato bisogno di sentirla, anche solo per dirle addio.
Quando ecco che, ad un certo punto, si incontrano per caso, in un supermercato. E si ripropone la scena iniziale, la stessa situazione con cui hanno avuto modo di conoscersi e di parlare la prima volta, solo a parti invertite. In una delle giornate più nere Rami è arrivato da Julie a salvare la giornata, e l'intera vita; Julie era così disperata da averlo perso che, appena lo ha visto, si è buttata addosso a lui, e lo ha tenuto stretto a sé, quasi avesse paura di vederlo andare via. In quel momento Julie ha avuto l'assoluta certezza che avrebbe voluto stare sempre con lui. Così come Rami ha capito di essere stato perdonato e che la loro vita insieme poteva iniziare.
E così è stato: Julie e Rami si sono sposati ed hanno avuto altri bambini, che stanno crescendo in un paesino dove è quasi sempre Natale, e con Julie che ha aperto una pasticceria tutta sua. Rami ha rinunciato al potere e alla gloria che quel lavoro da hacker gli dava ed ha scelto un lavoro normale, perché la sola cosa che contava per lui era la sua famiglia.
Ho trovato molto bello concludere la storia con questo confronto tra Rami e Lory, ora un pò più grande, che scopre di non essere la figlia naturale di Rami. E' stato sconvolgente per la bambina che, ovviamente, vuol sapere le sue origini, come è giusto che sia. E tanta è la paura anche di Rami, che non vuol vedere la sua piccola allontanarsi da lui, o che soffra per non esser stata voluta dal suo vero papà. Rami, in sostanza, considera Lory sua figlia, in tutto e per tutto, e gli fa male che la sua bambina possa non considerarsi sua figlia. Perché Lory lo è, anche se non di sangue.
Per Rami, Lory è stata sempre sua figlia, ed è stato grazia a lei che ha scoperto di voler esser padre, di voler avere una famiglia. Lui non ha avuto mai nessuno nella sua vita, qualcuno che si prendesse cura di lui quando era piccolo, e avrebbe sempre voluto che accadesse: questa confessione che Rami fa a Lory è molto importante, perché fa capire alla bambina che, quale che sia la sua storia, lei è stata fortunata perché c'è un papà che si è preso cura di lei, che le sta accanto da sempre, che le ha insegnato tutto ciò che sa, che la protegge e la difende anche quando litiga con la sua mamma. Lei è figlia, e Rami è suo papà: e si sono scelti, perché questo è l'amore, scegliersi ogni giorno.
Mi è piaciuta molto questa storia ed ho visto che ne hai un'altra in pubblicazione. Appena mi sarà possibile andrò a darci un'occhiata ed a lasciarti il mio solito feedback.
Nel frattempo ti saluto e ti abbraccio virtualmente.

Recensore Master
01/03/22, ore 21:18

Ciao carissima, è stata una settimana psicologicamente molto pesante, con la paura costante di quello che sarà il domani.
Speriamo che passi presto e che il bene prevalga, sempre e comunque.
Però, rifugiarsi in questi racconti mi sta permettendo di staccare con la mente e non pensare, e spero lo stesso sia anche per te, nella veste di autrice.
Ci stiamo avvicinando molto al finale della storia, si capisce che siamo alle ultime battute. Ma non perché questi due non avrebbero altro da offrire: anzi, al contrario, di sentimenti in gioco ce ne sono tanti. Però, si sta risolvendo la questione "Scheletri".
Come avevo già detto nella mia precedente recensione, Rami - nel far prevalere il suo cuore sulla lucidità e la razionalità - ha fatto un passo falso, che gli è costato caro. Gli hanno tesò una trappola e lui, troppo vulnerabile senza Julie, non è riuscito a rendersene conto per te.
Questo ha richiesto una fuga immediata. In questa situazione un po' sento di dovermi mettere nei panni di Julie. Svegliarsi e non trovare Rami al suo fianco è stato un colpo al cuore. Lui aveva promesso che non sarebbe andato via, che ci sarebbe stato, ed invece è fuggito via. Non lo ha fatto per non tornare, al contrario, dietro Rami sta lavorando affinché lui e Julie possano ritrovarsi, ma lo strappo è stato tanto inaspettato quanto doloroso per Julie, che alla fine è solo una semplice ragazza giovane, e che nulla c'entra con quel mondo. Avrebbe dovuto almeno svegliarla e spiegarle con calma il tutto, e non scappare via così, rassicurarla. È stato un gesto troppo forte quello di Rami, che però assolvo perché era troppo spaventato per ragionare lucidamente. Sa, con le sue mosse azzardate, di aver messo in pericolo sé stesso ma sopratutto Julie e Lory, e sta cercando di risolvere la questione.
Ha predisposto un piano di fuga per Julie e le ha dato soldi ed indicazioni abbastanza precise da seguire, andando anche a coinvolgere una terza persone, nelle cui mani Rami si è affidato. Il che, per lui, è un grande passo, dopo essere stato tradito proprio da uno dei suoi. Rami sta facendo tutto questo perché non vuole cancellare Julie dalla terra, vuole che lei abbia intatta la sua identità, così da poter tornare in Francia e vivere nel suo villaggio dove è sempre festa. Questo commuove Julie, che si rende conto dell'amore di Rami e di come lui stia comunque cercando di starle accanto, anche se da lontano. Però il silenzio e la lontananza stanno provando intimamente Julie; il tempo che passa senza sentire Rami la sta raffreddando. Io non penso affatto che lei abbia smesso di amarlo o che il suo sentimento stia svanendo, ma Julie è sola e spaventata, delusa ed arrabbiata con Rami, e più lui non si farà sentire, più lei si allontanerà.
Del resto, ora Rami è dove vive Julie e per 6 mesi non ha il coraggio di parlarele, restando a guardare e proteggerla da lontano. Deve trovare in sé il coraggio di prendere Julie con sé e recuperare il loro legame, che è stato totalizzante, unico, puro e speciale. Ed un amore così non può certo svanire, ma anzi è proprio attraverso le difficoltà che si comprende quanto solido e forte sia il loro amore.
A presto, nel frattempo ti abbraccio

Recensore Master
24/02/22, ore 19:55

Uh mamma miaaaa, ma che sta succedendo a questi qua.
Allora, onestamente mi aspettavo che qualcosa sarebbe dovuto accadere perché insomma è una storia nata con questo grosso fardello che Rami si portava dietro, un mondo fatto di bugie e di segreti. E, confesso, tutto questo movimento mi dà un sacco di adrenalina, e fa crescere in me la curiosità di sapere cosa accadrà, se e come questa situazione si sbroglierà, e se Rami e Julie avranno il loro lieto fine.
Avevo intuito che qualcosa stava accadendo, l'ho percepito dai vari indizi che hai disseminato in giro. Così come immaginavo che a far scoppiare la "bomba" fosse quella famosa rapina, che Rami aveva vietato ma che altri del suo team avevano intenzione di compiere.
Ora si è richiesto che tornasse ad essere un Hacker, che lasciasse da sola Julie per rifugiarsi in modo da non essere rintracciato, al fine di cancellare le tracce di tutto e mettere al sicuro sé stesso, la sua vita ed il suo futuro con quelle due bionde, nonché i suoi ex soci.
La verità è, però, che quando non provi nessun sentimento, pur avendo una esistenza arida, hai maggiore freddezza e razionalità, e riesci a controllare meglio l'ansia e la paura; anche e sopratutto perché non ci sono persone che ti aspettano e da cui tu non aspetti altro che tornare.
Rami è stato costretto a lasciare da sola Julie, provocando in lui come in lei un senso di inquietudine, solitudine e malessere, per il bisogno di sentirsi vicino, con il cuore e con la mente. E, nel momento in cui pensa di aver risolto la situazione, Rami contatta Julie, perché ha la necessità di ascoltare la sua voce, di sapere che lei sta bene, perché gli manca e ha bisogno di lei.
Ma, in questo modo, penso che Rami si sia esposto, si sia reso vulnerabile, facilmente rintracciabile, mettendo in pericolo principalmente sé stesso. Onestamente sono super curiosa, perché veramente non ho idea di come si concluderà questa storia, e attendo il seguito.
Comunque si, ho avuto un paio di giornate molto cariche, intense ma belle. E speriamo sempre in meglio per il futuro (oggi più che mai). Ti abbraccio e spero anche tu stia bene

Recensore Master
23/02/22, ore 22:47

Ciaooo, ti pensavo sai, avevo notato la tua assenza e mi dispiaceva, ero super curiosa di leggere il seguito.
Però, capisco che sei stata super presa ed incasinata. Secondo me deve essere qualcosa nell'aria, perché lo sono stata io ed ogni persona con cui ho parlato.
Questo capitolo è stato bellissimo. Abbiamo fatto un salto temporale abbastanza importante - è trascorso un anno da quando Julie e Lory sono arrivate a casa di Rami per non andare più vita, in particolar modo dalla sua vita.
E vediamo i tre priprio come una vera famiglia, e Rami come un papà che rimprovera la sua bambina perché fa una cosa sbagliata, ma poi non riesce a vederla piangere e non può fare a meno di tenerla coccolata tra le sue braccia. E perché no anche viziandola un po'.
Julie e Lory sono diventate tutto il suo mondo, sono entrate di forza nella sua vita e l'hanno colorata, migliorata e resa viva, benché le complicazioni ci siano. Il lavoro, il pianto della bambina, la stanchezza, le tasse, la casa da gestire ed il matrimonio da organizzare, pur avendo idee diverse. Ma Rami non rinuncerebbe a nulla di tutto ciò, perché paradossalmente è ciò di cui ha sempre avuto bisogno, anche se non lo sapeva prima che quelle due bionde piombassero nella sua vita. Come Rami ha reso meravigliosa la vita di Julie, donandole quel rispetto, amore, fiducia e stabilità che ha sempre voluto, anche Julie, a sua volta, ha dato a Rami una "famiglia" ed un senso di pienezza di cui aveva bisogno.
L'amore delle due bionde ha spinto Rami a fare il passo più importante per lui, quello di aprire il dossier sulla sua famiglia. Ed ho trovato bellissime le sue parole: per poter andare avanti e costruirsi il suo futuro, Rami deve fare pace con il suo passato e conoscere la sua vera storia. Deve sapere chi è, da dove viene e chi sono le persone che gli hanno dato la vita, benché poi lo abbiano lasciato solo e, più di tutte, sapere perché lo hanno lasciato. Ma tanta è la paura di scoprire di non essere stato mai voluto, di essere stato un "peso" di cui i suoi genitori si sono liberati, per poi continuare la loro vita come se nulla fosse; Rami non si sente di conoscere quella verità troppo dura, e se questa fosse la sua storia preferisce non sapere nulla. Per questo vuol sapere di sé tramite la persona di cui si fida di più al mondo, ovvero Julie. Dandole il dossier, Rami sta consegnando, in modo definitivo, tutta la sua esistenza a Julie, senza spii segreti tra di loro. Una prova di fiducia massima, che viene ricambiata da Julie con onore, sapendo quanto questo ponga di fatto fine a tutti i segreti di Rami, a quanto, finalmente, lui e lei siano diventati una cosa sola.
E la verità è ben diversa da quello che Rami ha sempre pensato (e temuto). Rami non è stato non voluto ed in seguito gettato via. Ha avuto un padre ed una madre che lo hanno desiderato, cresciuto con amore finché hanno potuto, e che solo un tragico incidente li ha strappati a lui. Vedendo le foto di lui in braccio a suo padre, così simile a quell'uomo, e guardando il visetto della mamma, che lo tiene stretto a sé, Rami colma finalmente un vuoto che non sapeva di avere, sente finalmente quel calore insperato di aver avuto, anche lui, qualcuno che li ha amato e per cui lui è stato tutto. Guardando alla foto di suo padre che lo tiene in braccio Rami rivede sé stesso insieme a Lory, e si sente - forse in modo definitivo - il papà di quel terremoto biondo. Suo padre, sua madre e lui da bambino erano una vera famiglia e guardando a loro Rami rivede sé adulto insieme a Lory e Julie, perché anche loro tre sono una vera famiglia, a tutti gli effetti.
Queste parole sciolgono il cuore di Julie, così come lei è felice di sapere che Rami ha potuto far pace con il suo passato e colmare quel bisogno di amore che aveva.
C'è stato però un passaggio che mi ha messo in allarme. Rami, quando consegna la sua identità a Julie, le promette che lui ci sarà sempre e che, qualsiasi pericolo dovesse verificarsi lui si consegnerebbe pur di non mettere in difficoltà o peggio in pericolo Julie. La donna, in un primo momento, si sente felice di fronte a quelle parole, perché sono la dimostrazione del legame profondo tra loro, dell'intimità che hanno raggiunto. Però, scrivi che Julie avrà modo di rivalutare quelle parole in futuro. Sta, forse, per accadere qualche tragedia??? Sono troppo curiosa.
Alla prossima, e spero tu abbia un po' di pausa e di riposo

Recensore Master
15/02/22, ore 21:49

Ciao, grazie per questo regalone della festa dei single (che è la mia festa da, praticamente, sempre 😂😎).
Due capitoli molto tosti.
Il chiarimento tra Julie ed Alan penso fosse doveroso. Julie aveva chiuso il suo cuore verso quell'uomo e il loro rapporto tanto tempo prima, forse anche prima di incontrare Rami, perché le delusioni che lui le ha provocato, l'abbandono e quella indifferenza verso di lei e la loro bambina ha spezzato in un sol colpo quel sogno di famiglia che Julie aveva immaginato con Alan. Però, l'incontro con Rami le ha dato quella forza di rendersi conto di quanto quel legame fosse sbagliato e di come nulla la legasse a quell'uomo: Rami le ha insegnato il senso più profondo dell'amore ed il significato di essere padre, con lui sono diventati una famiglia.
L'incontro con Alan, però, era necessario perché una possibilità andava data, almeno a Lory. Lo si voglia o no ma biologicamente lui è suo padre, e un giorno la bambina potrebbe voler conoscere la sua storia. Julie doveva capire se Alan volesse o meno fare il padre perché non poteva lei decidere di allontarlo dalla figlia così, senza averci parlato; un domani non si sarebbe mai perdonata quella mancanza verso la figlia, il sapere magari di averla privata della possibilità di avere l'affetto di suo padre.
Ma parlando con Alan Julie ha capito che non c'è più nulla a legarli, nemmeno Lory. Lui non ha interesse di fare il padre, di sua figlia non gli importa, non voleva nemmeno che Julie la portasse con sé. Non ha mostrato un briciolo di affetto, né il desiderio di tenere in braccio il sangue del suo sangue. Semplicemente lui voleva rivedere Julie, plagiarla, rigirarsela come un giochino tra le sue mani, credendo di avere ancora presa su di lei. Ma la Julie che si è ritrovato davanti non è più quella ragazzina ingenua, indifesa e spaventata di cui ha memoria. Si è ritrovato al cospetto di una donna, forte e risolta, una madre che deve difendere sé e la sua bambina, e che non si lascia più ingannare. Julie ha capito il trucchetto di Alan e lo ha affrontato a viso aperto, dicendogli a chiare lettere di sparire e uscire per sempre dalle loro vite. In effetti, la sua presenza nella vita di Lory sarebbe solo dannosa per la bambina: lui non ha amore per nessuno, se non per sé stesso, e frequentare lui significherebbe dare a Lory solo dolori, dispiaceri ed insicurezze, perché lui non l'avrebbe mai fatta sentire una figlia amata e desiderata.
Non come invece fa Rami. Lui ama Julie e Lory, sono diventate il suo mondo. E la paura di perdere quello che ha, di vederle andar via, non lo fa respirare. Ha una delle crisi di ansia più forti di tutta la sua vita, sta fisicamente male al pensiero che lo abbandonino e lo lascino di nuovo solo. Una volta conosciuto l'amore puro e totalizzante, Rami non se ne vuole privaee, perché Julie e Lory hanno dato un senso alla sua vita, prima così vuota e solitaria. Il solo sentire Julie, la dolcezza della sua voce, riaverla vicino, sapere che non vedrà più Alan lo fa tornare a respirare.
Quella di Julie è stata una delle dichiarazioni più belle che io abbia mai letto, mi sono veramente emozionata. Lei sa le insicurezze di Rami, le sue paure ed anche quanto stia facendo per loro due, in termini affettivi, psicologici e materiali. E sente di dovergli dire a cuore aperto tutto ciò che sente, di tranquillizzarlo sul fatto che il suo cuore apparterà per sempre solo e soltanto a Rami. Julie gli confessa che sa benissimo che lui voleva farle la proposta, e che lei gli avrebbe detto di sì. Ma ora Julie sa che quello che li lega è ancora più profondo, perché loro si sono scelti, i loro cuori e le loro anime si appartengo o, e non serve che formalizzino nulla, perché sono una famiglia da primo momento in cui hanno iniziato ad appartenersi. Julie sa quanti sacrifici Rami ha fatto per loro, che sta rinunciando a quella parte di potere che aveva con la sua professione; e lei, a sua volta, nell'amarlo fa un atto di fede e di fiducia, amando anche il lato oscuro di Rami, i suoi segreti e quello che mai potrà rivelarle. Ed il momento più bello è stato quando lei cercava di insegnare a Lory a chiamare Rami "papà"; per una mamma la cosa più importante è che la persona che stia con lei ami anche sua figlia. E agli occhi di Julie Rami è davvero il papà di sua figlia e tale vuole che sia anche per Lory, senza però che Rami si senta costretto ad assumere quelle vesti.
Ma Rami vuole davvero sposare Julie, essere un marito ed avere degli altri figli dalla sua donna, ma soprattutto vuole essere il papà di Lory. Lui si sente già marito e padre, ma vuole esserlo anche per il resto del mondo, perché con Julie si sente di poter affrontare il mondo e le sue paure.
Sono dispiaciuta che stiamo per arrivare al fine, mi sono proprio affezionata a questi due, così timidi ed insicuri. Gli vuoi bene per empatia.
Alla prossima, un abbraccio

Recensore Master
15/02/22, ore 10:01

Ciao carissima, la definizione di "amica ninja" virtuale mi è piaciuta molto, in effetti mi sento un po' così perché delle storie che leggo mi affeziono ed, inevitabilmente, mi affeziono anche agli autori. Tu poi sei dolcissima, lo capisco da quello che scrivi e dal modo in cui lo scrivi
Due capitoli belli impegnativi per Julie. I'm una sola giornata le succede tutto quello che non avrebbe mai voluto. La morte della sua amata nonna e stato il momento di maggiore sofferenza: sperava di riuscire a dirle addio, almeno un'ultima volta, ed invece non è stato così. L'incontro con il resto della famiglia è stato sgradevole, perché sgradevoli sono stati i genitori e gli zii di Julie: hanno fatto sentire Julie sbagliata, costantemente in difetto, fuori luogo, rifiutando Rami, quasi con disprezzo, e, soprattutto non guardando nemmeno per un attimo quella piccola creatura di Lory che era insieme a loro. Nessuno che abbia chiesto a Julie come si sentisse, se avesse bisogno di aiuto o che cercasse di darle un po' di conforto; tutti a giudicare e farla sentire sbagliata. Il punto più alto si è raggiunto nel confronto con Théo, il ragazzo ha dei problemi e troppe cose ha dovuto affrontare in un solo giorno. Non riesce ad accettare il cambiamento e che, inevitabilmente, sua sorella avendo una bambina non sarà più solo per lui. Julie ha reagito nel modo giusto, seguendo le indicazioni che le avevano dato gli psicologi: far prima sfogare Théo, fargli tirar fuori la rabbia e poi, riprenderlo e fargli capire le cose, con fermezza ma anche dolcezza. E stava quasi riuscendo a convincere Théo a fare una possibilità a Lory, ma l'intervento della mamma ha fatto cadere ogni tentativo. Alla fine a Julie è rimasto solo un sospiro, perché si è sentita amareggiata di tutto; ancora una volta nessuno ha pensato a lei, al fatto che anche lei stesse soffrendo, troppi presi dal giudicarla per le sue scelte di vita e per il suo modo di essere.
Rami ha cercato di aiutarla come ha potuto, ha organizzato tutte le cose pratiche di quel viaggio e ha permesso a Julie di poter vivere quel dolore come voleva. Le è stato vicino con discrezione, facendo un passo indietro ed accettando anche i silenzi della donna che ama, accettando anche di essere guardato male da persone che non lo conoscono nemmeno e che lo stanno già giudicando. Ha affrontato le sue paure per lei, prima entrando in ospedale e poi in un supermercato per prendere qualcosa da mangiare per loro e la bimba.
Sembrano davvero una famiglia, unita ed affiatata, in cui ci si aiuta e ci si vuole bene. E Rami è così dolce e premuroso anche con Lory, sa prendersi cura della bimba gestondone anche i capricci, da sembrare veramente il suo papà. E, forse, lo è davvero perché come dice Lory "è l'unico ad occuparsi di lei". Alan è la ciliegina sulla torta di una giornata andata tutta storta, ma anche se Julie non ha le forze ora di sopportare tutto insieme, a me viene da dire via il dente, via il dolore. Alan è una persona squallida e superficiale, un uomo adulto, fatto e finito che si comporta come un ragazzino, tradisce sua moglie con donne più giovani, le porta a casa e le sfoggia davanti ai suoi amici; e quest'ultimi non mi sono sembrati da meno, visto che hanno preferito fare quei commenti inopportuni sul fatto che il fisico di Julie stesse al meglio, piuttosto che prendere il loro amico e gettarlo nell'immondizia per avere abbandonato una giovane ragazza incinta e la sua bambina.
Ad Alan non importa nulla di Julie, così come di Lory. Benché quella bambina sia il suo sangue, lui non ha avuto mai cuore di chiedersi se stesse bene, se crescesse e se sua mamma avesse bisogno di lui. Adesso è solo una gelosia, una rivalsa nei confronti di Rami che lo spinge ad agire: non può accettare che un uomo più giovane e bello di lui stia con quella che un tempo era la sua conquista, e che si atteggi a fare il papà di una bambina che invece è nata dal suo seme. Lo trovo un idiota egoista e meschino, che ora vuole accampare chissà che pretesa sulla bambina e su Julie. Ramo prova odio per lui, se potesse ucciderlo forsd lo farebbe, vorrebbe prenderlo a calci e a pugni per dirgli di stare lontano dalla "sua" famiglia, dalla sua donna e dalla sua bambina, perché Julie è Lory sono ormai parte integrante di Rami. E, probabilmente, in cuor suo Rami teme anche che Julie possa lasciarlo e ritornare con Alan, per dare a sua figlia quella famiglia di cui si pente sempre di averla privata. Ma Rami non sa che Julie è molto lontana da quei pensieri: all'inizio, come è normale, si chiedeva come avrebbe reagito a rivedere Alan, che è stato il suo primo amore ed il papà di Lory, ma poi quando lo ha rivisto non ha snetuto più nessun batticuore né emozione, solo tanta rabbia e rancore per quello che lui ha fatto loro, e soprattutto la gelida indifferenza per quell'uomo che non vale nulla, e che ora, di fronte a questa freddezza, pensa di poter rivendicare dei diritti su Lory. Dentro di sé, Julie ha capito che non ha veramente privato Lory di un papà: purtroppo Alan non si è rivelato un padre, ha abbandonato sua figlia e Julie questo non poteva saperlo; però, è riuscita a trovare dopo un uomo che la ama così tanto, da aver amato sua figlia come è fosse sua. Julie ha privato Lory di un "padre", ma le ha dato un perfetto "papà" perché Rami lo è a tutti gli effetti.
Vedremo come proseguirà questo scontro con Alan. Alla prossima, un abbraccio

Recensore Master
12/02/22, ore 22:15

Ciao carissima. Tranquilla, ormai queste settimane piene di impegni sono una costante. Ma ci fai caso di quanto veloce stia correndo il tempo? Io non riesco mai a far nulla.
Comunque questi capitoli che non dovevano esserci li trovo adorabili e dei piccoli gioiellini. Anzi, mi verrebbe da dire meno male che ci sono.
Questo capitolo è stato molto intenso. Rami ha avuto quasi un collasso nel sentire Julie così, pensando fosse accaduto qualcosa a lei o, peggio ancora, a Lory. Lui non si potrebbe mai perdonare una cosa del genere, sarebbe per lui inconcepibile il pensiero che un delle due soffra.
Ma qualcosa di brutto è accaduto a Julie: l'amata nonna Lauren è stata ricoverata ed operata d'urgenza e rischia di morire. Julie non riesce ad accettare la perdita dell'unica persona che, nella sua infanzia, l'abbia fatta sentire amata e capita. Sua nonna è sempre stata il suo punto fermo, una presenza costante e significativa nella sua vita: Julie non riesce ad immaginare come potrebbe fare senza quella vecchietta, a cui tanto voleva far conoscere Rami e che, poi, il giovane ha conosciuto in videochiamata, scoprendo quanto quella donna fosse speciale.
Julie è in preda ad una crisi e, di fronte al panico, alle lacrime e al dolore della sua donna, Rami deve farsi forza per due, per dare forza anche a lei: Rami non sopporta gli spaventi, lui stesso è solito farsi prendere dall'angoscia, dalla paura e a non riuscire a ragionare lucidamente. Ma comprende che Julie è a terra e che, da bravo compagno, resta lucido per tutti e due, riuscendo a raggiungere Julie, a rialzarla da terra e a consolarla nel modo giusto. Rami cerca di infondere in lei la speranza, farle capire che non è ancora tutto perduto e che devono andare dalla nonna, in modo che lei possa vederla e starle accanto, nel caso, ove fossero i suoi ultimi attimi di vita.
Julie, però, ha paura di tornare a casa perché teme che la sua presenza, con Lory, possa destabilizzare Theo. Quello che la spaventa di più è il pensiero che Theo accetti sì Lory ma che impazzisca al pensiero che il papà della bambina le abbia abbandonate. Rami, però, le trova la soluzione: sarà lui, per tutti, il papà di Lory. E Julie si scioglie a questo, perché sa quanto Lory straveda per Rami e, a sua volta, quanto l'uomo sia legato alla sua bambina. Non importa il legame di sangue, perché Rami è, a tutti gli effetti, il papà di Lory: la sta crescendo, educando, gioca con lei, si prende cura di quella bimba, ne conosce le abitudine e si preoccupa per lei. Julie vorrebbe davvero che Rami fosse il papà di Lory, sarebbe stato il suo sogno dare alla sua bambina un papà così, presente e premuroso. E Rami la sconvolge ancora perché le dice che potrebbe davvero essere il papà di Lory. Rami, ormai, è completamente sottosopra, rapito da quelle due bionde che sono entrate nella sua vita, e gli hanno dato il calore dei una famiglia. E lui, ormai, si sente padre e marito per loro due a tutti gli effetti. È solo una questione di forma, ma nella sostanza si sente veramente il papà di Lory e la sente sua, come se l'avesse messa al mondo lui. E, di fatto, vuole che quella situazione, solo sostanziale, lo possa diventare anche in modo ufficiale. Del resto, lui vuole sposare Julie e, con lei, sposerà anche Lory, perché Julie e Lory sono una cosa sola.
Alla prossima, sono veramente curiosa di conoscere la famiglia di Julie. Nel frattempo ti abbraccio

Recensore Master
10/02/22, ore 01:32

Ciao come sempre, questo capitolo è stato molto intenso, una riflessione sull'amore che io condivido e sottoscrivo, parola per parola.
Per Rami è tutto estremamente nuovo, lui ha vissuto una vita in solitaria e questi sentimenti, che tanto lo rendono felice, al tempo stesso lo spaventano e rendono insicuro, perché quando tocchi il cielo con un dito e hai la felicità ad un passo da te hai paura che possa sparire da un momento all'altro. Però Rami vuole concretezza, essere marito e padre, di Lory ed altri figli che verranno. Non ha mai avuto niente e a quel tutto che Julie è riuscita a donargli lui non vuole rinunciare, non vuole perdere nemmeno un secondo a pensare ma più a vivere.
Julie ha un'idea dell'amore più matura, da persona che nella sua vita ha vissuto tante esperienze e situazioni.
L'amore, nel tempo, si trasforma ed è inevitabile, perché cambiamo noi ed, insieme a noi, cambiano anche i nostri sentimenti. E poi la vita è fatta di curve e di tante salite e alcune discese, un sali scendi di momenti belli e spensierati, e di altri dolorosi e tristi. Non si può essere ogni giorno felici ed innamorati perché ci saranno dei momenti in cui le difficoltà saranno tante, e con esse i litigi e la rabbia, qualche volta anche la noia. Ma il segreto di un rapporto è nel riuscire, sempre insieme, ad affrontare la vita, nel trattarsi con rispetto e prendersi per mano ogni giorno, nel ridere insieme, e piangere insieme, nel poter contare sempre l'uno sull'altro. Ma, soprattutto, anche quando gli ostacoli sembrano infiniti, non perdere mai la voglia di essere un "noi". Ecco, è nel combattere per il noi che si annida il per sempre.
E Rami si convince a fare il grande passo, e a regalare a Julie una serata speciale e l'anello che lei tanto desidera. Na preparato una sorpresa per la sua bella bionda, però qualcosa va storto. Una chiamata di Julie annuncia che è accaduto qualcosa di terribile.
E io sono super curiosa di scoprire cosa sia accaduto, perché veramente non riesco a farmi una idea, tu mi sorprendi sempre. Alla prossima, un abbraccio

Recensore Master
07/02/22, ore 22:27

Eiiii, bentrovata.
Dopo l'action del precedente capitolo, ritorniamo ad un bidone di miele che non finisce più. Però, ti dirò, dal primo momento ho pensato che Rami e Julie, insieme, ma anche da soli, sono molto teneri, nelle loro fragilità, difficoltà, nel bisogno d'amore, di stabilità, di famiglia. Ed, infatti, in questo capitolo ci ho visto tantissima tenerezza, nel reciproco venirsi incontro e darsi sostegno.
Julie sa che Rami ha rinunciato al suo lavoro per lei, ma non sapeva il tenore di quel lavoro; e ha creduto di avere al suo fianco una persona che, in quel momento, lasciando la sua vita "illecita" per lei, stesse andando incontro ad una difficoltà economica. E si è prestata a dargli un aiuto, come normalmente si fa in una famiglia. I momenti di difficoltà ci possono essere ma, come si suol dire, una mano lava l'altra; essere una coppia vuol dire aiutarsi, sostenersi, venirsi incontro. Per Julie questo significava assumere su di sé le spese economiche della famiglia, e magari risparmiare sulla tata, potendo Rami occuparsi della bimba, per mettere qualche soldo da parte.
Julie ha scelto Rami per amore, e non per i suoi soldi, di cui la giovane nulla sapeva. Ed è per questo che Rami le rivela la verità, sulla sua ricchezza, perché non vuole più che Julie faccia sacrifici, che si ammazzi di lavoro, che non compri nulla per sé, rinunciando a qualsiasi cosa per la crescita della sua bambina e, semmai, aiutare Rami. Quelle due bionde sono la sua famiglia, l'unica che lui abbia mai avuto; Julie è una compagna di vita dolce e premurosa, forte ma passionale e piena di amore, da dare e da ricevere, e Lory è praticamente una figlia, che lui sta crescendo e sta imparando a conoscere, giorno dopo giorno. Ed è per questo che dice a Julie quanto ricco lui sia, dandole la piena libertà di poter chiedere qualsiasi cosa.
L'umilità e la bontà di Julie, e la veridicità dei suoi sentimenti, quanto lei sia innamorato di lui come persona, a prescindere da quello che ha. E lei, pur avendo la possibilità di chiedere qualsiasi cosa, ha scelto di chiedergli un piccolo prestito, per una visita medica da far fare alla sua bambina. Julie non chiederà mai nulla a Rami, perché è forte, indipendente ed orgogliosa, e perché se lui vorrà, certi gesti partiranno da lui. Un anello di fidanzamento Julie lo desidererebbe tanto, ma non osererebbe mai chiederlo, perché questo è un gesto che deve partire da lui. Rami ha le sue paure, le sue incertezze ed insicurezze, non essendo abituato a vivere la sua vita in funzione anche di altri individui. Ma Julie lo tranquillizza su tutto, non esiste per lei altra persona, perché nessuno potrà donarle quello che riesce a fare Rami: amore, rispetto, aiuto, considerazione. Rami la completa, e la spalla su cui può appoggiarsi quando ha bisogno, la sua forza ma, soprattutto, è la sola persona a rappresentare per lei casa, a darle stabilità, a farla sentire finalmente comese avesse un suo posto nel mondo.
E questo vale più di qualsiasi diamante.
Ti abbraccio, alla prossima

Recensore Master
07/02/22, ore 00:06

Ciao carissima, capitolo molto molto interessante questo.
Per un attimo abbandoniamo il "miele" (che, comunque, mi è molto piaciuto) dei precedenti capitoli, che sono stati veramente intensi, per dare un pizzico di pepe ed energia a tutta la storia.
Rami ha fatto una promessa a Julie ma un po' anche a sé stesso. Fino a quando è stato da solo, quella solitudine è stata, infondo, la sua compagna di vita, non era un peso per Rami, lui non ha mai avuto nessuno, e vivere come un fantasma, tutto sommato, non rappresentava un gran problema per lui; è vero si che viveva nell'ansia costante di essere scoperto, ma era il giusto prezzo da pagare per il potere che quel suo agire nell'ombra gli aveva permesso di raggiungere.
Quando, però, Julie e Lory sono entrate nella sua vita, Rami ha scoperto cosa significa essere parte di qualcosa, di una famiglia, avere qualcuno che si prenda cura di te e di cui tu stesso puoi prenderti cura. Ad oggi non riuscirebbe più ad immaginare la sua vita senza quelle due bionde, senza l'amore che entrambe hanno saputo donargli. Sono parti di lui, della sua stessa esistenza e non vuole più ripiombare nel tunnel della solitudine. Al tempo stesso, però, sa che se vuole stare con Julie, non c'è più alcuna possibilità di guidare il team degli scheletri. Continuare quell'attività significherebbe esporre sé stesso, ma soprattutto le sue due donne al pericolo di essere rintracciati, un giorno, da pericolosi criminali, senza scrupoli.
La sola via per uscire dal mondo degli Hacker e poter, finalmente, avere una vita normale è quello di uccidere il suo alter ego, ed essere semplicemente un uomo normale, magari un marito ed un padre di famiglia, e vivere con la sua bella famiglia in un paesino dell'Alsazia, dove è sempre festa e si respira aria dei soli preparati da Julie.
Questa sua volontà, però, mette in allerta il team degli Scheletri. Ognuno di quegli Hacker, a differenza di Rami, ha una sua vita, delle famiglie, un lavoro magari, ed hanno sempre goduto della protezione di Rami. Lui, per tutti, è sempre stato una incognita, nessuno ha mai saputo nulla di lui, e questo costituiva uno scudo protettivo per gli stessi membri del Team. Senza Rami, adesso, ognuno di loro è lasciato a sé stesso, il che significherebbe mettere fine, in modo definitivo, la cessazione della loro attività. E mentre Rami cancella l'altro sé, la sua squadra, senza di lui, decide di compiere un ultimo pericoloso colpo - una rapina informatica se ho ben inteso - che mette tutti in pericolo.
Alla prossima

Recensore Master
05/02/22, ore 22:40

Ciao carissima, questo capitolo è stato veramente bellissimo, uno dei più intensi di tutta la storia. Mi ha commosso in più parti.
Io la capisco Julie. Lei ha assecondato, in un primo momento, una passione più che altro fisica, la voglia di sentirsi ancora una ragazza della sua età e di viversi una storia fresca, leggera, senza troppo impegno, con la consapevolezza che tanto sarebbe finita. Pensava che sapendolo in anticipo che quella storia non era destinata ad avere un futuro, non si sarebbe fatta coinvolgere più di tanto.
Ed invece, il cuore non si può comandare, la testa si può dire tantissime cose, ma quando il cuore parte è inarrestabile. L'amore è entrato dentro di sé, le scoppia il cuore, perché è troppo forte e intenso. Non era preparata Julie, ed ha una grande paura di amare Rami, perché teme di svegliarsi una mattina e trovarsi di nuovo da sola. Lei si è rialzata tantissime volte, ha fatto i conti solo sulla sua forza, ha subito l'abbandono ma forse quell'amore per il papà di Lory non era della stessa intensità, ha avuto più di una esperienza fallimentare, ma ha sempre trovato in sé stessa la forza e la caparbietà per andare avanti. Ma adesso, con Rami, è diverso, perché Julie si sente completa, appagata, felice, sente di avere una persona su cui poter fare affidamento, con cui condividere lacrime e sorrisi, giorni difficili e momenti spensierati. Ha trovato quello che stava cercando da tutta una vita. Si sente come in un sogno e ha paura che tutto quello possa sfuggirle dalle mani. E quindi non ricambia a parole la dichiarazione d'amore di Rami, in una sorta di protezione verso il proprio cuore, un po' come se non dicendo quelle parole quei sentimenti non fossero veri.
Rami, però, si sente destabilizzato. Sente di aver aperto il suo cuore e di non essere ricambiato. Ed ha paura anche lui, è insicuro perché sta mettendo la sua vita ed il suo cuore nelle mani di Julie e lei potrebbe spezzarglielo in mille pazzi. Teme che potrebbe ancora essere innamorata del papa di Lory, e che magari voglia tornare con lui. Odia quell'uomo per il male che ha fatto alle "sue" donne bionde, vorrebbe distruggerlo perché non merita di continuare la sua vita come nulla fosse, ma poi sceglie saggiamente di non farlo, perché la vendetta non è mai la strada giusta e perché rischierebbe di mettere Julie (e se stesso) nei guai e lui, soprattutto, si esporrebbe troppo.
Il sentirsi rifiutato da Julie porta Rami ad essere scostante, più chiuso in se stesso, quasi arrabbiato con lei. Ma quella rabbia passa in poco tempo. Pensando di averlo trascurato, Julie organizza una tenera serata solo per loro due, e finalmente hanno modo di confrontarsi, di guardarsi negli occhi e dirsi cosa affolla le loro menti e mette sottosopra il loro cuore. E possono ripartire da qui, da quella dichiarazione. Rami non ha più voglia di andar via, lui per primo non riesce più ad immaginare una vita senza Julie, non vuole che quello che stanno vivendo finisca così. Non sa come e non sa quando, non ha fatto progetti, ma Rami vuole restare con Julie, e farà di tutto per continuare a starle accanto, perché quell'amore è diventato ormai anche parte di lui.
Alla prossima carissima, un abbraccio

Recensore Master
05/02/22, ore 00:46

Ciao carissima, bentrovata come sempre.
Buon inizio weekend anche a te. Vorrei dirti che a me serva qualcosa, ma io il sabato e la domenica ne approfitto per studiare, quindi sarà uguale al lunedì, martedì, mercoledì etc hhhahahaha. Però, mi fa piacere per te che puoi riposare.
Lo sai, io ci sono sempre. Posso tardare di qualche giorno, ma eccomi sempre puntuale a commentare questi due.
Questo capitolo è stato breve (più degli altri) ma intenso, molto intenso.
Davvero hai descritto alla perfezione il senso stesso dell'amore, che implica il prendersi cura dell'altro, nella buona e nella cattiva sorte. Rami, adesso, ha scoperto cosa è l'amore, ed è riuscito a riconoscerlo; e non ne ha paura, ma in virtù di quell'amore fa tutto ciò che è in suo potere per sorreggere Julie, aiutarla nei suoi studi (sia sul piano economico che materiale), preoccupandosi per lei e standole accanto quando le forze la abbandonano. E la rispetta tanto Rami, che pur avendo il desiderio di stare con lei fisicamente, sa che lei è stanca, che ha bisogno di riposare e fa un passo indietro, perché quello che conta per lui è starle accanto, poter dividere il suo tempo, la sua casa e la sua vita con lei.
Julie è una donna forte, una sorta di wonder woman, che lavora, fa la mamma a tempo pieno, ed adesso studia anche per poter finalmente realizzare sé stessa ed il suo sogno, per poter migliorare la sua vita e quella della sua bambina. Però, tutti questi impegni, l'andare avanti ed indietro, ed il dormire poco l'hanno provata nel fisico. Lei è molto dignitosa, e non vuole chiedere aiuto a nessuno, nemmeno a Rami, che secondo lei sta già facendo tantissimo per aiutarla; e così, in pieno inverno, va in giro con un giubbino tutto rotto, che non riesce a ripararla dal vento gelido, e così si prende una brutta bronchite; ed in più, dopo una giornata intera fuori, viene lasciata da sola in piena notte dalla famiglia dell'anziana di cui lei si prende cura, in mezzo ad una strada. È Rami ad andare a prenderla, a metterla a letto, a chiamare un medico e provvedere alle spese per la sua salute, mentre nel frattempo si prende cura di Lory. E Julie vede quanto lui sia in pena per lei, stanco e provato anche lui dal poco dormire e dalla preoccupazione. E si sente fortunata perché finalmente, per la prima volta nella sua vita, c'è qualcuno che l'ha messa al centro della sua vita e del suo mondo, qualcuno che la consideri importante, e che la faccia sentire tale, qualcuno che si prende cura di lei, con affetto. Rami sente di doverlo fare, ma noi perché ha qualche obbligo, ma semplicemente perché ama Julie, ed è quell'amore che lo spinge a fare tutto quello, con la massima facilità del mondo, non gli pesa ma, anzi, se possibile vorrebbe poter fare ancira di più, purché Julie stia bene e sia felice. Di fronte a quella dichiarazione d'amore di Rami - un amore che non si esprime solo a parole, ma viene dimostrato con gesti concreti rivolti non solo a Julie, ma anche a sua figlia Lory - Julie si scioglie definitivamente, sentendosi veramente è felicemente fortunata. Amata.
Alla prossima carissima, quando vuoi pubblicare ed hai tempo e voglia, io sono qui, un abbraccio

Recensore Master
02/02/22, ore 02:12

Ciaooo, eccomi qui, ormai compaio e scompaio ad intermittenza, ma ci sono sempre e ti seguo con affetto.
Questi ultimi due capitoli sono stati di una dolcezza estrema e non ti nascondo che in diversi momenti mi sono sciolta e commossa.
Julie e Rami, senza nemmeno doverselo dire, hanno davvero iniziato ad essere una famiglia, in cui ognuno si prende cura dell'altro, si preoccupa dell'altro e vuole solo e soltanto la sua felicità.
Di Julie mi piace che, pur essendo così incasinata, è fortemente orgogliosa e indipendente: per lei è importante riuscire a farcela da sola, senza dover usare mezzi ingannatori o ricorrere all'aiuto di altre persone. In particolare, Julie non è una opportunista che pensa ai soldi, per lei quelli non sono importanti: per la sua bambina lei fa tutto, sottoponendosi a dei lavori estenuanti e, spesse volte, anche umilianti e mortificanti, pur di non farle mandare nulla; e non vuole che Rami - o chiunque altro - si addosso spese economiche riguardanti lei. Per Julie sapere che Rami è una persona molto ricca sono certa che non cambierebbe quello che lei è : una donna buona, semplice e con il solo desiderio di amare ed essere amata, di vivere in un piccolo paesino con una numerosa famiglia, e fare la pasticcera, che è il suo più grande sogno. L'idea di questo paesino dove è festa quasi per la metà dell'anno mi ha dato l'impressione di unuogo magico e fatato, dove si respira sempre quell'aria natalizia, fatta di dolcezza e gentilezza.
Rami, dal canto suo, sta sperimentato per la prima volta che cosa significa non essere più solo. Julie e Lory sono entrate nella sua vita, come degli uragani, e l'hanno stravolta. Lui ha imparato a guardare i dettagli, le piccole cose che caratterizzano o di cui hanno bisogno le sue donne; perché lui le sente "sue", parti di sé e non riesce più a concepire una vita senza quelle due meravigliose bionde. Rami vuole prendersi cura di loro due, lasciare loro la possibilità di stare bene, anche nel caso in cui lui in futuro non dovesse esserci più. Perché Rami sente sempre di avere le ore contate e che, da un momento all'altro, dovrà lasciare tutto, per trasferirsi chissà dove ed essere chissà chi. E, però, pur avendo egli stesso paventato la possibilità che il loro tempo avrà una scadenza, è forse Rami il primo a non crederci più in quel suo andar via. Per la prima volta nella sua vita lui sente di voler restare, di metter radici con una persona, e costruire con quella una famiglia; lui non ha mai escluso tutte queste cose, semplicemente non le ha mai considerate perché c'è mai stato nessuno per cui valesse la pena lasciare tutto quel suo modo sottorraneo, e vivere una vita come tutti quanti. Ed, invece, con Julie lui ha una progettualità, il desiderio di crearsi una famiglia; dice di non sapere come si fa il padre - forse anche perché lui un padre e, più in generale, una famiglia non la ha mai avuta; ma, in realtà lui con Lory si comporta proprio come un papà, prendendosi cura di lei, conoscendo le sue abitudini e con quella infinita dolcezza, amore e tenerezza che solo i papà hanno. E chissà che non sia proprio Lory, nella sua verità di bambina, a fargli capire che essere padre è uno status, un modo di essere, e che si è padri a prescindere dall'aver biologicamente messo al mondo un figlio.
Julie, dal canto suo, non voleva affrontare nel dettaglio quetso discorsi con Rami. Il pensiero che lui possa in giorno andar via, secondo me, la rattrista. Per la prima volta Julie ha qualcuno che la ama davvero qualcuno per cui lei è importante, che vuole investire in lei, come mamma, come donna e come pasticcera. Qualcuno che vuole aiutarla, concretamente, fin dalle prime cose, a realizzare il suo sogno. E, al tempo stesso, però, più Rami diventa importante per lei, più per lei diventa difficile il pensiero che, da un momento all'altro, quella felicità, quel senso di sentirsi protetta, possano sfuggirle via dalle mani e farla ripiombare nella solitudine e nello sconforto. Ma Rami non lo vedo più che ha voglia di andar via, e mi sa che lui questa volontà di costruire la sua vita, con Julie, in Francia la ha.
Alla prossima mia cara, un abbraccio

Recensore Master
29/01/22, ore 23:41

Ciaooo, mi dispiace anche per la mia di assenza ma, come hai ben detto, è stato un periodo un po' incasinato.
Però eccomi qua, a commentare sia questo capitolo che il precedente. Sono stati due capitoli veramente molto belli, emozionanti e coinvolgimenti.
La storia tra Rami e Julie è, di fatto, iniziata. Ed è veramente commovente vedere quanto Rami sia impacciato, è veramente tenero e, per certi versi, anche molto insicuro. Per lui avere una relazione è qualcosa di completamente nuovo, non sa come comportarsi, a partire dalle basi. Davvero non sa come sia il caso di agire, perché teme di essere o troppo o troppo poco, e si affida ai commenti di persone che si nascondono dietro ad un portale. Però, Rami ha, incredibilmente parlando, ricevuto il consiglio migliore proprio da uno di questi utenti: di non preoccuparsi di dare una qualifica a ciò che sta vivendo con Julie, ma di viversi questa emozione, qualsiasi essa sia, con serenità, fino a quando gli dà gioia.
Sono entrambi veramente molto teneri. Rami aveva bisogno di qualcuno che gli colorasse la vita; lei ha acceso quella luce nell'oscura che fino a quel momento è stata la sua vita, e l'ha arricchita con la sua presenza e la sua dolcezza. Tanto che lui non riesce a fare a meno di lei, non voleva che lei tornasse nella sua casa e cerca di starle accanto, è gentile nel prepararle la cena e massaggiarle teneramente i piedi dopo una lunga giornata di lavoro. Vuole prendersi cura di lei ed anche della piccola Lory: per lui non è affatto un problema la presenza della bambina nella vita di Julie, ma al contrario gli piace prendersi cura anche della bambina, e quando vede Julie allattarla il suo cuore si riempie sempre di gioia. È come se, dopo tanto tempo, avesse anche lui una famiglia.
Julie, dal canto suo, riesce a vivere questo rapporto con maggiore spensieratezza e naturalezza di Rami. Anzi, lei stessa si rende conto che lui ha bisogno di essere guidato in questo suo viaggio nei rapporti umani, da cui, fino a quel momento, è stato sempre lontano. Julie con la sua allegria e la sua premura sta provando pian piano a fargli scoprire la meraviglia di un rapporto di coppia, di una vita insieme. Però, anche lei ha un po' di insicurezze, dovute al suo passato e alla sua condizione di mamma single, ed è per questo che ha bisogno anche lei di ricevere rassicurazioni. Con Rami da che potrebbe avere tutto quello che lei desidera, quell'amore incondizionato che ha sempre voluto ma che nessun uomo ha mai avuto il coraggio o la voglia di donarle. Ed è anche meraviglioso che quell'uomo, per lei così speciale, abbia accettato anche la sua bambina perché la sua condizione di mamma non può essere separata dalla donna che lei è. Ho trovato dolcissimo quando Rami voleva prendersi cura, anche economicamente, di Julie, ma ho trovato più che apprezzabile il rifiuto di lei: non deve appoggiarsi ad un uomo ma avere la sua autonomia.
Il momento in cui hanno fatto l'amore è stato veramente intenso. Si percepiva la forza dei sentimenti che li legano, l'intensità, ed anche quel bisogno, una necessità fisica di aversi e di sentirsi una cosa sola. In quei baci c'era tutta la voglia di stare insieme ma, al tempo stesso, anche la necessità di non perdersi, di sentire che davvero tutto quello è reale e che non se lo stanno immaginando. È bellissimo il sorriso di Rami e la sua dolcezza nell'accrezzarla dolcemente per far addormentare Julie, nonché il fatto che di perdesse una intera notte ad osservarla dormire: quella per lui è l'essenza stessa della felicità, dopo una vita in solitaria è meraviglioso per lui avere una persona nella sua casa, nel suo letto e nella sua vita, che persino dormire gli sembra un qualcosa che non gli permette di godere di quello spettacolo. Così come è intenso il momento in cui dice che è persino felice che Lory lo svegli durante la notte, per tenerla tra le braccia e coccolarla, e farla riaddormentare.
Di fatto, sono veramente molto innamorati. Un sentimento nuovo per Rami, che non lo ha mai provato, ma sente che gli sta bruciando nel petto, a cui forse ha paura a dare un nome. Un sentimento, invece, che Julie conosce, che ha saputo riconoscere subito, da prima ancora che arrivasse quel momento intimo tra di loro; è una donna passionale e decisa Julie, che desidera solo qualcuno che la ami, ed ha visto tutto questo in Rami, ha sentito la profondità del sentimento dell'uomo verso di lei, ed ha capito quale prova di fiducia assoluta lui ha riposto in lei, nel dirle il suo vero nome lui si è spogliato di tutto ed ha messo sé stesso nella sue mani.
Una storia sempre più coinvolgente, alla prossima

Recensore Master
16/01/22, ore 01:40

Ciao carissima bentrovata. Ogni capitolo cresce di intensità per quanto riguarda i sentimenti e le confidenze di Rami e Julie.
Per rispondere alla tua domanda, in realtà non mi ero molto interrogata sul passato di Julie e su quanto questo avesse influito su di lei. Che non avesse avuto alcun appoggio dai suoi genitori lo avevi detto tu stessa in uno dei primi capitoli. Ed io, ingenuamente credevo che Julie fosse così buona e dolce perché persone così, anche se raramente, nascono così per natura. Invece, mi hai fatto fare un bel salto nel passato, nella vita, nella testa e nel cuore di Julie, personaggio che, capitolo dopo capitolo, apprezzo ed amo sempre di più, perché lei, nonostante tutti i dolori ed i traumi patiti, non vede alla rabbia, ma predica la comprensione, e dà amore a chiunque, dolcezza ed una buona parola, ed è, pur se molto incasinata, anche forte come una roccia. Julie non ha avuto una vita semplice. Suo fratello maggiore (non avevo proprio pensato a questo, mi hai sorpresa e non poco) Theo è un ragazzo affetto da qualche malattia tale per cui, pur avendo anagraficamente un'età, mentalmente resta sempre un bambino, ed è pieno di paranoie e scatti di ira improvvisi; un ragazzo "speciale" a cui i genitori di Julie hanno prestato sempre tutte le loro principali attenzioni, lasciando la seconda figlia un po' a sé stessa, nella convinzione che lei sapesse caversela da soli e non avesse bisogno di loro quanto il fratello. Julie ne ha sofferto tanto, e non si è sentita amata nel modo giusto, ma ora che è adulta (ed anche mamma) l'ha portata a rivalutare la posizione dei suoi genitori, che hanno gestito, come meglio hanno potuto, una situazione sicuramente non facile (e nella quale bisognerebbe trovarsi per poter giudicare). Vero è che Julie è stata davvero abbandonata da loro, in un momento per lei delicato e complicatissimo: la storia della frequentazione tra Julie ed il padre di Lory aveva scosso moltoTheo che, per difendere la sorella da quella accuse, ha aggredito chi stava sparando di Julie, con conseguente denuncia di aggressione; e così i genitori, scoperta la gravidanza della figlia, hanno ritenuto opportuno che se ne andasse, per non turbare ulteriormente Theo, sull'assunto che Julie deve sapere cosa fa ed assumersene le conseguenze.
Quel passato così doloroso ed il mostrarsi delle fragilità di Julie hanno permesso a Rami di scorgere la luce dentro di lei, di capire perché quella ragazza riuscisse a comprenderlo e a saper gestire tutte le sue paranoie, ed ha visto la ragazza straordinaria che è. E Julie ha bisogno proprio di questo: di qualcuno che consideri una donna straordinaria.
Questo aprirsi di Julie ha portato Rami ad un altro passo importante, di fiducia estrama verso quella ragazza, ovvero il confessarle che lui ha le informazioni sulla sua famiglia, ma per ora non so sente di leggerle per paura della verità che potrebbe scoprire. Mi è piaciuto molfo tutto il discorso che è stato fatto su questo versante tra Julie e Rami.
Un figlio abbandonato/rifiutato dai suoi genitori biologici, se fortunato, sarà adottato, cresciuto ed amato da genitori che lo hanno sempre voluto e considerato come proprio, e d queste persone imparerà tante cose; chi come Rami, invece, questa fortuna non la ha, crescerà da solo, in un istituto. In qualsiasi caso, comunque, le domande e le curiosità su chi siano le persone che ti hanno messo al mondo e del perché ti hanno lasciato sono inevitabili. Ed è vero che i tuoi genitori, non avendo fatto parte della tua vita, non condizioneranno direttamente la persona che sei, ma è altrettanto vero che il sangue è sangue, che alcune cose sono dentro di te perché è la tua natura e sarà impossibile non chiedersi "a chi somiglio?". Comprendo Julie ed i suoi sensi di colpa, perché lei sa che ha privato sua figlia di un papà, una persona che le mancherà sempre e relativamente alla quale si chiederà sempre cosa ho di sbagliato tanto che mio papà non mi ha voluto; sono dei sensi di colpa legittimi. Però, ha ragione Rami quando dice che Lory è comunque una bambina fortunata perché ha una mamma fantastica, che la ama sopra ogni cosa, e che un giorno, magari, arriverà l'uomo che amerà Julie e Lory sopra ogni cosa e con cui costruire una famiglia; Julie non può saperlo, ma magari a sua figlia quel papà non mancherà mai davvero, perché quello che avrà sarà sufficiente a renderla felice e appagata in ogni caso. Ed io penso che Julie questa persona che ami lei e sua figlia l:abbia trovata: quando è con loro, Rami è felice e sereno, gli piace stare accanto a Julie e sua figlia, perché la presenza di quelle due donne gli riempie la casa e la vita, facendolo sentire davvero "a casa" e parte di una vera "famiglia".
Capitolo veramente emozionante, alla prossima

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