avevo bisogno di una sana kurotsukki per distrarmi un po' dai ritmi lavorativi di questi giorni e viste le premesse direi di essere capitata proprio nella fic giusta!
mi piace davvero molto come inizio: tsukki - quasi - incapace di non reggere le provocazioni di kuroo e kuroo, che dal canto suo, non riesce a non comportarsi, beh... da testurou. ho davvero apprezzato le loro caratterizzazioni e a quella di kei ci tengo in maniera particolare, considerato che è un personaggio che sento molto simile a me sotto tantissimi aspetti, quindi davvero ottimo lavoro!
il finale poi mi ha fatta gongolare assurdamente perché, beh... effettivamente è una cosa che farei anche io e negherei fino all'ultimo.
sono già molto presa e cercherò di recensire quanto possibile, lavoro permettendo.
a presto, andrò subito a leggere il resto!

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Ho letto tutta la storia d'un fiato. Avevo già letto tanto altro di quello che hai scritto, ma, poiché leggo leggo leggo, non trovo il tempo di commentare. Questa su Tsukki non l'avevo letta subito, perché non mi attirava molto il personaggio ed era troppo lunga per saziare la voglia di informazioni generalizzate che avevo (non nel pleistocene, a inizio settimana scorsa, eh). Considera che ho visto Haikyu su Prime due settimane fa, più o meno, poi ho iniziato a leggere FF come fossi drogata (ho iniziato da Neve...) e quindi mi è venuta la fissazione di scriverne anch'io, ma con risultati pietosi. Mi sono detta: "devo leggere ancora, entrare più dentro le dinamiche, godere un altro po' in lettura". E ho iniziato questa tua.
Ah, per inciso: la "colpa" di tutto questo marasma è di Giorgia. Non ne ne voglia, ma sono in bilico tra l'amarla immensamente e volerla strozzare per questa dipendenza che ha indotto.
Comunque... Ho iniziato ieri a leggere Tsuki no Hikari e, meraviglia!, è stato un terremoto di emozioni una dietro l'altra.
Sei eccezionale, sai puntare come un cecchino alle corde dell'anima che evocano quell'esatta reazione che vuoi e la ottieni.
Non voglio parlare del tuo scritto: rileggerò la FF e lo farò cercando di commentare capitolo per capitolo. Manterrò la promessa? Non lo so, ma ci proverò.
Voglio parlare di me, del turbine di emozioni che hai generato con queste parole messe in fila per 40 capitoli più appendici.
La prima sensazione è che tu sia "netta": non una parola in più, non una in meno. Esatta, precisa, matematica nell'esporre nel modo perfetto quello che vuoi dire, che vuoi che arrivi. È un ricamo senza fronzoli, un tatuaggio che si scolpisce con economia di colpi dritto dove vuole arrivare. È un modo di scrivere meraviglioso. C'è tutto e non c'è niente di più del tutto. Io sono davvero colpita da questa tua caratteristica.
La seconda sensazione che ho provato è quanto sia stimolante leggere una parola qualunque e ritrovarne più avanti la spiegazione, quasi "en-passant", in un modo essenziale, di quello famoso, invisibile agli occhi... (La colonia su tutte.)
La terza è come io sia riuscita a comprendere alla perfezione il mondo che circonda la bolla prepotente in cui muovi i protagonisti. Una pennellata, massimo due e arriva dritto ogni dettaglio degli altri personaggi. Magistrale il modo con cui hai reso Kageyama e Hinata una coppia navigata eppur ignara di sé stessa, senza mai parlare direttamente di loro. Le chat, la bici, ogni dettaglio. È magistrale, punto.
E infine la magia. Se dopo tutta la FF mi sono fatta piacere Tsukki? No, sono onesta: mi stava sulle palle e tutt'ora è lì, ma quello che lui ha vissuto è filtrato dentro di me in un modo... non è una battuta, non so come altro spiegarlo... Radiottivo. Subdolo. Che non lo vedi ma ti cambia in modo radicale dall'interno. Scompone le certezze e le ricrea con i palpiti di quello che lui prova. Che tu fai provare a lui. Che sono sicura tu stessa abbia provato nello scriverne. È un dardo che arriva da te a me, che nemmeno sai chi sono, sfruttando le linee nere e gli spazi bianchi tra i caratteri. È un'onda ad alta frequenza che tocca e brucia la cui portante è la parola, il veicolo.
Insomma, cacchio, sei stratosferica! Ho un sorriso ebete da due giorni sul viso perché mi sento scema ad aver accolto senza riuscire a schermare nemmeno un po' tutto quello che tu volevi accogliessi.
E quindi: grazie. Per la scuola che fai (leggerti è scuola), per quello che mi hai dato. Per la delicatezza e la pulizia in cui lo hai fatto.
E grazie anche, lo ammetto, per avermi fatto piacere un po' di più pure Tsukki! :-P (prima ho detto una mezza bugia!)

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No, vabbè, è bellissima.
L'ho adorata un sacco, non me l'aspettavo così, la lettera di Tetsu è dolcissima, una panoramica completa della loro vita insieme con tutti i lati positivi e negativi, le cose belle e le cose brutte, un'analisi di tutti i difetti ma dietro i quali ci sono tutte le cose positive che li tengono assieme dopo tutti questi anni, questo amore intenso e totalizzante, una dipendenza, solo ed esclusivamente per Tetsu, e Kei che in fondo ama un modo altrettanto profondo e intenso. Meravigliosa, bellissima, stupenda ❤️🖤

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Ciao drisinil!
Quanto è bello questo capitolo! Mi piace come Kuro trovi ogni volta il modo per mandare in crisi Tsukki. Da persona chiusa come Tsukki capisco perfettamente come possa essere disarmante una persona così attenta, che sviscera con una manciata di parole tante piccole accortezze e sfaccettature che hai elaborato per anni, perfezionandole nel tempo consapevole che sarebbero state qualcosa di tuo e sicuro. Ecco, a questo capisco anche la reazione di Tsukki, il modo in cui possa trovarsi e sentirsi con Kuro davanti che scava a piene mani e con nonchalance nella sua stanza. La chimica che c’è tra loro due, il modo che hanno di confrontarsi, mi fanno impazzire davvero. Potrei passare ora a leggere delle risposte acide e sarcastiche di Tsukki e del modo in cui Kuro sembri lasciarsele scivolare addosso. Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo davvero. Nonostante conosca già la storia, è come se mi ci trovassi di fronte nuovamente per la prima volta. Nulla, allora ci vediamo direttamente lì sotto,
Will <3 <3

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Ciao drisinil!
La cosa che sicuramente mi aveva colpita tantissimo alla prima lettura, e che lo fa tuttora, è il modo pulito e intrigante che hai di fare tagli temporali. È sempre un andare avanti e indietro, con salti di mesi, ma senza mai davvero sentirne il peso e che tracciano in modo interessante la loro storia, rendendola molto più accattivante con questo gioco di sottintesi e non detti che forse scopriremo forse no. Mi ha sempre colpita, davvero, soprattutto per la bravura con cui riesci a farlo. Sono bellissimi anche i dialoghi. Mi lasciano sempre incollata per la loro sagacia e quella punta di sarcasmo. Ne sento la sensazione sotto pelle, come se quello strato di acidità di tsukki riuscissero a impiantarsi come una traccia anche attraverso lo schermo. Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo.
A dopo allora,
Will <3 <3

Ciao Drisinil!
Non hai neanche idea di quanto io ami questa storia, davvero è una di quelle che ogni tot devo tornare a rileggere perché ogni volta mi lasciano un’emozione indescrivibile e nuova. Ho letto l’aggiornamento per il compleanno di tsukki e volevo lasciarti un commento lì, poi ho visto che alla fine per una cosa o per l’altra non te ne avevo lasciato nemmeno uno e volevo invece che sapessi quanto mi fa impazzire la tua storia. (In realtà è una scusa per avere un pretesto per rileggerla di nuovo) Ecco quindi se vedi una che recensirà un po’ di capitoli sono io. Sproloquio a parte che è durato già fin troppo, ora passiamo effettivamente alla storia che è meglio. Sono ossessionata dai tuoi personaggi, il tuo kuroo per me è qualcosa di veramente speciale e il modo in cui loro due si completano, il modo in cui i loro caratteri collimano insieme. Li amo. Poi troppo dolce il fatto che tsukki usi la felpa di kuroo. Non vedo l’ora di continuare la lettura. Ci vediamo sotto il prossimo capitolo allora,
Will <3 <3

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Ogni volta che penso “Ma che ci troveranno tutti in questo antipatico di Kei”, tu e Tetsuro mi ricordate cosa e perché.
E mi ricordo quanto sia più facile innamorarsi degli spigoli che delle rotondità: con gli spigoli si costruiscono case, torri, ponti, piramidi. Mattoni solidi, solidissimi. Ah, l’affidabilità di uno spigolo, signore e signori.
Immaginare l’amore rotondo come una palla, invece, è un difetto da principianti e una leggerezza troppo grande per chi sa che bisogna sempre guardare in alto per non farla cadere a terra e perdere la partita.
Chi con i propri spigoli costruisce scale può guardare l’altro nei suoi quattro occhi e salire sempre più in alto, lontano, mano nella mano.
(E qualche volta inciampare prendendoli sul mignolo, gli spigoli, ovviamente bestemmiando. Ma poi ci si rialza, si ride e si riprende a salire.)
Grazie Amalia per questo cuore che batte forte quando ti legge❤️!

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Sempre bello e meraviglioso...è come aggiungere l'ennesima fragola alla short cake. Sono troppe? Non sono mai abbastanza.
Io (aka il mio cuore sanguinante) però ho bisogno della stessa botta rassicurante anche su Neve. Ho anche bisogno di sapere com'è finita tra Yamaguchi e la sorellina di Kogane dopo quell'incontro per parlare dei risultati sulla ricerca.

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Come sempre in estasi per il modo in cui riesci a scrivere, a farmi toccare i sentimenti, a farmi leggere avidamente di una ship che non mi piace e convincermi ancora una volta che forse hai ragione tu. Perchè il tuo Kuroo è vero e bellissimo, e il tuo Kei è davvero un ragazzo fortunato. ❤️

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È stato un piacere leggere questa storia.
Mi è piaciuta molto e devo dirti che, come mi aspettavo, ho adorato tanto i personaggi minori da te ideati come il nonno di Kuroo, la sorellina simpatica di kogane ed anche lo scontro duro padre e figlio Tsukishima, molto realistico ed emozionante.
Un plauso particolare per averci racconto dell'amicizia Tsukki Yama, mai letto nulla di meglio.
Storia scritta benissimo e molto appassionante, uno scritto di altissimo livello.
L'uso del presente è assolutamente perfetto per questo genere di storia ed attualizza molto l'azione.
Complimenti 👏👏👏

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Adesso so che ogni volta in cui asserisci che le rosse non sono il tuo forte, avrò modo di dissentire.
Di rosse ne ho lette un bel po' e non in quanto fan delle suddette letture, tutt'altro.
Sono alla spasmodica ricerca di stati d'animo e sentimenti che raramente riscontro, non almeno quanto ne vorrei.
In questo capitolo oltre a trovare stati d'animo e sentimenti proprio come piacciono a me, ho letto qualcosa di diverso dal solito sesso tanto per sport piuttosto che sesso con l'amore della vita.
Tsukishima è cerebrale fino al midollo e vuole perdere la verginità sapendo che il nuotatore non è l'amore della sua vita ed è un tipo parecchio stronzo, forse più di lui.
Ho percepito la sua bramosia di conoscere se è vero che farlo in due è meglio e se è vero che fa male e se il piacere supera il dolore.
Mi è piaciuto molto il finale, sul concetto che è valido anche per lui: per donarsi ad un'altra persona bisogna fidarsi.
Il sesso che nella sua testa potrebbe essere qualcosa di meccanico e va bene anche così si mescola con i suoi sentimenti.
Ho idea che a breve troverà la persona giusta.

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Che ti posso dire? Come racconti tu l'amicizia tra questi due nessuno al mondo!
Ho adorato la spensieratezza del racconto di Yama del suo primo bacio e della voglia di Kei di saperne tutti i dettagli, un po' per curiosità giovanile un po' per appigliarsi a qualche spuntone di leggerezza
I discorsi tra di loro diventano seri quando si spostano sulla relazione tra il biondo e l'aitante capitano del Nekoma e Yamaguchi trova le parole giuste per sbattere in faccia la verità al suo migliore amico indirizzandolo su ciò che sarebbe meglio fare, smontando in modo intelligente alcune sue radicate convinzioni.
Capitolo fenomenale 💥💥💥

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Tetsuro è un ragazzo fantastico perché ha preso tutto dal nonno.
Ho adorato questa figura così saggia e paterna. Lo spinge a ragionare sui grandi dilemmi della vita come il sesso, l'amore e l'onore, argomenti mica da ridere.
È bello come gli suggerisca di assaporare la vita, di non precludersi nessuna esperienza purché stia attento. E Kuroo grazie agli insegnamenti e all'influsso del nonno è cresciuto a sua immagine e somiglianza.
Avrei voluto avere pure io un nonno così che mi facesse da guida: l'adolescenza è il periodo della vita secondo me più difficile se non si ha il giusto supporto da chi è più saggio e più esperiente.
Storia Meravigliosa 😍

Anche tu come me hai scritto di Bokuto sotto la pioggia e Akaashi che lo ripara sotto l'ombrello prendendosi cura di lui. L'episodio è diventato ufficialmente Canon.

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Questi due sono carinissimi insieme
Ho adorato questo capitolo con Kuroo innamorato che prova a farlo ragionare a costo di beccarsi un pugno in faccia e Tsukishima che a poco a poco abbassa le difese fino a lasciarsi andare in un pianto liberatorio.
Effettivamente è un mio headcanon il fatto che il padre sia stato poco presente nella sua vita: di lì all'attaccamento molto forte nei confronti del fratello è un dato di fatto.
Dialoghi strepitosi e non forzati. Top 👏👏👏

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