Anch'io scrivo di notte *-*
è un modo carino per dire che mi sveglio come se mi fosse venuto un colpo , fulminata da un'idea geniale, e tartasso cellulare, fogli vari e block notes per no perdermela... che poi la mattina dopo mi viene da sbattere la testa al muro rileggendo quello che ho scritto è un misero dettaglio v.v
Mi è piaciuto il significato che hai voluto dare alla parole sciupare, ho amato la frase "Luce, ho solo bisogno di luce", è intensa, piena di significato. Insomma, qualcosa di particolare che aggiunge un ultimo tocco di grazia anche a questo bellissimo capitolo.
ora concludo qui e passo al prossimo, che a quanto ho capito è l'ultimo, mi toccherà seguire la storia come i comuni mortali ;_;
kisses, Emma :)

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Ciao, rieccomi qui, con la testa piena di declinazioni, giusto di ritorno dal corso di latino u.u
questa poesia non la conoscevo, a dirla tutta, diciamo che ammiro Pascoli in generale e, anche, la tua capacità nel saper inserire la migliore letteratura italiana in un contesto del genere: è un'idea originale, non capita molto spesso di trovare entrambi gli elementi in una fan fiction. è un dato di fatto, ma te la sei cavata egregiamente, sono semrpe più soddisfatta di questa raccolta <3
*le toglie la pistola*
passo al prossimo capitolo, cara :)
un bacio, Emma.

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"Divergevano due strade in un bosco ingiallito, e io scelsi quella meno battuta. E, di lì in poi tutta la differenza è venuta..."
non so perchè la frase iniziale mi ha colpita.
Forse darà stato per via del fatto che era evidenziata e distaccata dal resto, come a voler significare qualcosa di più, ma il punto è che è stato splendido, davvero. Ancora una volta, bravissima.
Scusa per la recensione corta e senza senso, ma mi stanno chiamando ._.
*si prepara a scappare via*
vedo di recensirti qualcos'altro, comunque u.u
Emma ♥

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Questo capitolo mi è piaciuto eccome :)
Altro che poca coerenza eccetera: mi piace il modo in cui l'hai sviluppato, attraverso un modo di scrivere "trasparente", come dire. Nel senso che alla fine tutto sembra così reale, sei staat in grado di creare una storia "vivida", molto particolare.
Mi è piaciuto l'uso della ricchezza, diverso da quello che ci si intende.
Non mi stancherò mai di dirti che sei stata bravissima <3
Emma :)

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Me la ricordo, quella poesia di Pascoli... okay, forse mentre la prof la spiegava nell'ora di letteratura ero un filino disattenta *si guarda intorno sospettosa*, ma il commento di due pagine per il giorno successivo è servito a qualcosa u.u bel modo di citarla, non mi sarei mai aspettata di ritrovarne un verso un una fan fiction *^*comunque, il tuo nuovo metodo mi piace, riesci a delineare con chiarezza ogni aspetto della storia. ah, volevo dirti che non avevo idea di cosa ti fossi inventata con la parola, ma, ehi, ci sei riuscita benissimo *-*
p.s. non puoi impiccare il vocabolario ;_;
Emma, depressa per la condanna a morte D:

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Ah, io ho un debole per il fluff e simili... diciamo che tra un po' di angst ci vuole, con tutto il dolore che uso per infarcire le mie storie xD
Ne è uscito fuori un capitolo dolcissimo, è la quintessenza dell'amore, sei stata in grado di farne qualcosa di unico e personale. mi piace l'effetto che aleggia per tutto il capitolo, è una della cose che spesso mi colpiscono nelle fan fiction, quel retrogusto che sembra esserci leggendo.
Tra pianti di gioia, appunto, e momenti di imbarazzo, si arriva alla nascita di Elisabeth, perché è lei, right? *si prepara alla figuraccia*
un bacio, emma

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Uhm, non so chi sia Ishval ma già da come hai impostato questo capitolo mi ispira una tremenda tristezza... io adoro le cose malinconiche, amo in generale tutto il genere, e ritrovare un capitolo del genere, be'... mi hai colpita, semplicemente. Ho amato la frase "Odore di sogni infranti, sapore di terra bruciata e di aridità, nulla era più come prima e nulla sarebbe mai stato rimosso dalla memoria di chi, costretto, aveva vissuto l'inferno della guerra.".
Non saprei come descriverla: è tremendamente intensa, descrive alla perfezione il dramma di questo modo di vivere, pieno di incertezze, senza un futuro, insomma. Particolarmente bello, è anche vero.
Sei stata bravissima, qui.
E la parola fantoccio, era la più adatta.
un bacio, Emma.

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Oddio, già leggendo la parola mi sono immaginata un sacco di cose, ci vuole fantasia in quantità per cavarsela in una situazione del genere.... per sfregio si intendono tante cose, e tu hai risolto il problema in questo modo, valorizzando il fattore delle cicatrici.
Ferite che si portano sia dentro che fuori, continuo ad amare il tuo modo di scrivere.
e già ti meriti un premio speciale per il mio adorato times new roman *-* non so quanto debba essere normale una per pensare una cosa del genere ma non ci posso fare niente, purtroppo per tutti xD
al capitolo successivo, allora, cara ^^
Emma.

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sapevo che di quel dizionario non ti potevi fidare, è uno sporco voltagabbana, prima ti illude e poi ti rifila parole impossibili.... nah, io scherzo *^*
anche perché questo capitolo mi è piaciuto davvero tanto.
è originale, diverso dal solito, hai saputo risaltare i sentimenti e l'interiorità di un personaggio in modo essenziale e sintetico, ma non per questo meno bello. al contrario, ammiro la tua capacità di saper rendere organici gli argomenti :)
passo al prossimo che è meglio u.u
un bacio, Emma.

Anch'io ho qualcosa da dichiarare u.u
*si schiarisce la voce*
*la guardano tutti*
*torna nel suo angolino buio, amareggiata*
ah, dicevo? capitolo molto, molto carino, l'ho praticamente adorato... sembrava tutto molto surreale, imbarazzante, ecco, ma il bello era veder apparire questa realtà così allegra, che vede contrapporsi Roy e la sua goffagine. Non ho idea se anche nel manga sia stato caratterizzato così, ma questa tua versione mi piace tantissimo *^*
E' divertente, lo stile mi risulta fresco e pieno di brio (da dove mi è uscita questa parola non lo capirò mai, eh), sommariamente perfetto v.v
un bacio e al prossimo capitolo, Emma.

*entra in scena agitando una bacchetta magica*
ci sono, sìsì v.v
conto di concludere oggi, altrimento non ti riesco più a star dietro con gli aggiornamenti *-* comunque, ho già finito di leggere la raccolta quindi adesso posso giocare sulla teoria 8)
comincio col dire che quella scritta aggiuntiva alla parola che da' il titolo al capitolo mi ha fatta ridere, chissà se questo dizionario ti porterà fortuna, anche se personalmente continuo a preferire quello vecchio u.u
Gelosia.... difficile da descrivere, eppure tu ci sei riuscita benissimo. apprezzo il tuo modo di scrivere, del tutto incentrato sul peso che si da' alle emozioni, che rende l'insieme omogeneo e piacevole.
bravissima ;) ♥
un bacio, Emma.

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ogni volta mi piace sempre di più vedere come riesci a rendere interessante ogni parola scelta a caso. da un giardino si passa ad un lavoro condiviso, la loro prima missione insieme, che ha contribuito a legarli sempre di più. spero proprio che escano parole più difficili cosi ti vedrò più in difficoltà (si lo so, sono malvagio muahahahahahaha!!!!)

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Oowww che bello. Tenente, sembra quasi che lei stia scrivendo la sua biografia... Non hai descritto com'è il giardino, sarei stata curiosa... Non c'è nessun errore di battitura o distrazione e come al solito sono rimasta incantata dalla tua capacità di trovare una frase d'apertura così perfetta. Appena metterai un nuovo capitolo correrò a leggerlo, ho notato che il tuo stile migliora sempre più... Ottimo! ;)

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*riemerge dal suo selvaggio abisso*
Ale! Eccomi eccomi eccomi!
Sbuco nuovamente dal nulla, pronta a recensire anche questo, e scusa per l'immane ritardo ._.
sono partita alla conquista del programma recensioni di Harry Potter, ma oggi finalmente ce l'ho fatta a ritagliarmi un po' di tempo per andare avanti con i tuoi capitoli u.u
Allora, questo mi piace molto. E' interessante il modo con cui hai saputo parlare della parola impiccione, a volte cavarsela con certi termini è difficile ma ti sei destreggiata alla grande ^^
un bacio, Emma

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hey, volevo cominciare scusandomi per non aver mai recensito la storia, ma ho cominciato a leggerla da poco e sarebbe stato impossibile recensire ogni capitolo.
devo dire che l'idea del vocabolario e delle 100 parole mi ha stupito: è davvero geniale!!!! mi affido sempre ai segni del caso/destino quindi credo che sia una bellissima idea prendere delle parole a caso dal dizionario e trasformarle in storie. oltre a questa idea sei davvero brava, non è una cosa cosi semplice scrivere una storia con parole come "mogano" o "ospedale"!!!! volevo complimentarmi per la tua bravura nell'esprimere cosi bene la storia di questi due piccioncini inseparabili.
ho da poco finito di vedere le ultime puntate di fullmetal alchemist (ok, in realtà mi manca l'ultima perché non riesco a trovarla) e la parte dedicata alla vendetta di mustang è quella che mi è piaciuta di più. non sono un ragazzo a cui piacciono le storie d'amore ma quei due sono dannatamente perfetti insieme!!! non saprebbero cosa fare senza l'altro, è come un perverso gioco in cui vince chi non riesce ad esprimere i propri sentimenti. per questo mi piace molto la tua storia, spero che riuscirai a completare l'impresa e raccontare con 100 parole questa storia che ne necessita migliaia.

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