“Impugna le armi,
uccidi i giusti
e risorgi gli imperfetti
poiché ciò che sembra,
non è mai ciò che è”

Le voci all'improvviso ripresero a cantare. Tutte insieme e con un tono allegro che strideva con le parole da loro pronunciate.
"Someone kill the dj,"
-Aspetta cosa?-
E le voci continuarono, incuranti dello stato d'animo del nostro povero dj che stava ancora smaltendo gli effetti della sbornia e dell'ubriacamento di suoni della discoteca.
"Someone shoot the dj"

Jessica Jones deve uccidere il maledetto criminale che la tiene prigioniera e liberarsi finalmente del suo giogo mentale, ma qualcosa dentro di lei la frena. Qualcosa di caldo, compromettente e molto discutibile...

[...] e sulla parete si delineò una fenditura dai contorni danzanti, una sorta di stretto uscio aperto su stelle e oscurità che vacillavano e svanivano a tratti. Qualcuno allora si fece avanti attraverso quel nulla, titubante e forse sorpreso, e il Dio degli Inganni distinse una robusta creatura dalla pelle cerulea coperta da una leggera armatura di cuoio scuro. Un manto di pelliccia gli pendeva dalle spalle e una corta daga dal fianco sinistro, e le sue iridi sanguigne lo fissavano prive di astio.
–
Circa un anno dopo l'ultima grande battaglia contro il Folle Titano, la vita di Loki di Asgard ed Erin di Galway scorre pacifica – in attesa, forse, di nuove opportunità di conquista da cogliere. Ma c'è qualcosa del suo passato con cui l'Ingannatore ha ancora un conto aperto: qualcosa che giungerà dal buio di vaste e antiche lande di ghiaccio e neve.
SEGUITO DI THE MAJESTIC TALE, post-Avengers, sedici capitoli.

Quando si svegliò, la prima cosa che vide furono gli occhi di Doflamingo. Glaciali. Come sempre.
Non era un privilegio concesso a tutti, quello.
Privilegio che avrebbe preferito non avere.

Io lo seguivo, lo pedinavo, facevo di tutto pur di capire chi era davvero.
Aveva un segreto e tutti, o meglio, chi lo conosceva davveo lo chiamava"the man in black", io dovevo scoprire il suo enorme segreto, l'avevo giurato su quella che sarebbe stata la mia tomba. Ogni singola espressione, ogni singolo segreto sarebbe stato rilevante per scoprire quello che lui nascondeva.
Liam Payne era la mia nuova ossessione.

“… questo matrimonio finirà con un funerale.”

{Everlark}
Dal testo:
"Rose.
Ovunque solo e soltanto rose. Bianche, ma che celano un odore sanguigno, ferroso, nauseante.
Sono ovunque, e non posso inginocchiarmi sul corpo di mia sorella, morta, perché le rose la coprono, e non appena provo a spostarle mi provocano ustioni alle dita; piccole, profonde, dolorose.
Sento la mia voce imprecare al nulla, cercare Peeta che tanto non verrà, perché lui mi odia. Perché Snow ha fatto in modo che mi odiasse."

L'ennesima Mary Sue ad Hogwarts? Forse, ma l'accoglienza non sarà tra le più classiche, seppure dopo un attimo di perplessità iniziale. Perché, andiamo, lo sanno tutti che le Mary Sue non esistono.
*** NB: nella mia fanfic (a differenza che nella trama originale) all'inizio del quinto anno di Harry, Hagrid è a Hogwarts. ***

Spartacus, Varro | Double drabble | Introspettivo, malinconico.
Non vedrai mai più il sorriso di Varro, non sentirai più il suo scudo cozzare contro la tua spada. Quello era stato l’ultimo duello.
Un tributo alla morte di Varro. Sempre nei nostri cuori, nobile gladiatore. ♥

Alexandra Wood, una guerriera, una combattente, un'atleta famosa in tutto il mondo, ma con un passato travagliato che la perseguita costantemente. Ha sviluppato troppe barriere difensive, troppi meccanismi disfunzionali che non le permettono più di vivere, ma solo di sopravvivere.
Clarke Griffin, un medico alle prime armi dopo aver terminato gli studi, un grande cuore, una grande voglia di amare e di essere amata. Scoprirà di essere molto più coraggiosa e forte di quanto pensasse.
Esse si conosceranno e ben presto saranno consapevoli dei loro sentimenti, ma la consapevolezza non sempre basta a superare le diversità e quelle barriere tanto spesse.. forse l'amore può farlo.

Cinquantaquattresimi Hunger Games. Per la cinquantaquattresima volta, ventiquattro tributi si sono riuniti in un'arena, a combattere, in un duello di vita o di morte. Come sempre, solo uno di loro sopravviverà ai sanguinolenti giochi di Capitol City. Dal punto di vista di quasi tutti i tributi, si verrà a sapere di come sono andati questi Hunger Games.

("Dead Moon" di Louis Royo) E se la fine del mondo arrivasse a causa di un amore incontenibile, una passione condita con un pizzico di odio...be' io preferirei questa piuttosto che una guerra o la fine del calendario Maya... Premetto: dato che a colpirmi di questo libro illustrato sono state le tavole estremamente esplicite ma per nulla volgari ho pensato che fosse meglio continuare per questa direzione. Di conseguenza ci saranno delle scene intime non censurate, quindi se non vi piace il genere non credo che possa piacervi. In realtà non credo di aver scritto nulla di così estremo da poter offendere la sensibilità di qualcuno; per il resto ho cercato in tutti i modi di non essere volgare, spero di esserci riuscita, ma questo me lo dovrete dire voi!!! "La battaglia si arrestò. Tutti guardavano verso la torre di polvere di stella."

Estratto dal primo capitolo:
[...Ogni cosa richiamava solo denaro, denaro intriso di sangue che sporcava le sue mani.
I peccatori lo cercavano, nascondendo la voglia di omicidio. Un mercenario al servizio dei veri vampiri che cercavano di sguazzare nel proprio cibo vermiglio, facendosi servire da uno "spietato" che si faceva corrompere con poco.
Questo si poteva pensare di un assassino su commissione.
Che altro?
Ma questi pensieri, passavano poco nella mente di Vegeta Prince.
Lui che con l'omicidio aveva stretto quasi un'amicizia fraterna...]
Due destini, due segreti, due persone.
Una notte lunghissima che sancisce dove il peccato risiede.
Vi regalo questa altra piccola long fiction, sperando che possa piacervi e vi regali emozioni! Spero d'avervi incuriosito!
Vostra Trish2805

“Mike, qual è la cosa che detesti di più al mondo?”[..]
“ Vederti piangere”
***
“No,Billie,no non piangere”.
“Andrà tutto bene amore, te lo prometto, ma ti prego non piangere”
Singhiozzi violenti escono dalle labbra del più grande mentre le lacrime solcano il viso.
“Ti prego mettila via” supplica prendendosi la testa tra le mani, i grandi occhi verdi spauriti.
“Ti prego Mike, gettala via!” le mani tremanti che afferrano i capelli neri “ ti prego!”.