E’ fastidiosa la sensazione viscida della bistecca sotto le dita; Sanji si chiede che bisogno ci sia di tagliarla quando Rufy la divorerà quasi sicuramente in un unico boccone. Impugna meglio il coltello, riprendendo ad affettare la carne con più perizia, sussultando appena quando rischia di amputarsi un dito. Questo è un lavoro da macellai, pensa. O da spadaccini.

[BieloLiet] [324 parole] [Autrice: Tsukiakari]
Tratto dal testo:
"Non sono debole. Non me lo posso permettere.
Siamo destinati a soffrire, e io non voglio che tu soffra. Non per causa mia.
E smettila di riempirmi la testa con l’azzurro dei tuoi occhi, con la melodia della tua voce, con la luce del tuo sorriso. Perché è ora che qualcuno lo faccia."
Buona lettura!

Correre per i corridoi è pericoloso.
Ci si può far male, si può far male agli altri, si può -letteralmente- cadere ai piedi di individui sgradevoli.
*Niente Finn/Santana, non fatevi strane idee :P*

Intorno alla s2:
"E per un istante quando incontrò il suo sguardo, poté vedere la scintilla della bestia splendere nelle sue iridi scure, un riflesso acceso che le luci notturne resero come di sangue. L’idea di uccidere fu un pensiero che attraversò la sua mente, e si rifletté nella lama che ora era nella sua gola..."
Hannigram

Ero stanco. Troppe erano le volte che avevo passato mari e monti, oramai la terra di Hyrule non aveva più segreti per me.
Nemmeno i Picori riuscivano a tenermi nascosto nulla ormai: i loro occhi non riuscivano più a tenermi celata una sola parola.
Avevo ucciso mostri, avevo visto scorrere sangue di creature inumane, ero uscito vivo da templi infestati di demoni d’ombra, dall’anima nera.
E tutto questo per lei, per salvarla.
Mi ricordo ancora quando l’avevo vista li, pietrificata: la rabbia mi aveva acceso gli occhi, non ci avevo visto più.
Ma ancora di più mi ricordo il giorno che l’avevano rapita. Quando me l’hanno portata via. Quando mi hanno portato via la mia Zelda.

Ecco a voi un'altra storia originale, scritta dal sottoscritto. Alcuni argomenti trattati in essa sono un pochetto maturi, ma non mancheranno le risate, tranquilli. La storia vuole essere più reale possibile, nonostante sia fantasy, come, per esempio, in location, dialoghi e personaggi. Ora vi chiederete qual'è l'elemento fantasy, leggete e scopritelo ;)
Cosa succederebbe se a quattro ragazzi come tanti venissero dati dei poteri "Apocalittici"? Leggete e vedrete ;)

Molte cose sono cambiate: il Knight Two Thousand non è più un auto. Michelle Boswald, nipote di Bonnie, è la sua nuova pilota. Con lei lavorano altre due ragazze, Mary Cassidy e Helen Seepepper. Insieme si fanno chiamare le K.I.T.T.'s Angels.
La nuova Fondazione, diretta da Michael e Bonnie, le invia in Alaska, nelle isole Aleutine, per sventare un traffico di droga tra la Russia e gli USA. Ma poiché quasi nessuno sa della loro esistenza, dovranno lavorare in incognito per passare inosservate tra le ciurme degli altri pescherecci.
Avranno a che fare con pescatori scorbutici e maschilisti e dovranno faticare un bel po' per portare a termine la loro missione.
Storia cross-over tra Supercar e Deadliest Catch (settima stagione)

[Trad.: Cavaliere per un giorno]
Ciao a tutti!! Questa piccola fic è praticamente il continuo della mia prima fic su Kilari "We'll always stay together" e spero che vi piaccia! Siccome la trama è molto semplice non vi posso anticipare più di tanto ma ecco a voi una piccola parte:
Sei contenta ora? - disse con tono ironico.
No. - lo disse talmente seria che spaventò Hiroto. Attirò molto la sua attenzione.
Kilari ... ho ..ho fatto qualcosa di sbagliato?[...] Cosa c'è che non va in me, scusa?!

--:-- Traduzione --:--
Gajeel non era più visto di cattivo occhio a Fairy Tail. Voglio dire, come non ci si può fidare di un uomo che si portava in giro un gamberetto sorridente sulle spalle mentre lei lo chiamava cavallino?

Tutto era silenzioso.
Forse anche troppo per come andavano le cose in città.
Da poco si era scoperto un assassino che cirovagava nella notte e mieteva le sue vittime con una furia inaudita,nessuno usciva più dopo il coprifuoco,nessuno era così coraggioso da sfidare la morte.
************
Si immerse completamente nell' acqua anche se non era sua intenzione farlo,aprì gli occhi e vide qualcuno guardarla.
******
Se vi ho incuriosito passate e fatemi sapere cosa ne pensate
Ciaoo

[Supercar]
KITT, appena tornato da una missione, guarda con angoscia il cumolo di circuiti che Bonnie sta riparando.
Erano resti, resti di un fantasma del passato che lasciava dietro di sé caos e distruzione.
KITT e KARR, Il bene e il male, il bianco e il nero: due facce della stessa medaglia.
Ma questa volta è destinata andare diversamente...

- Vostra Maestà, in cambio, vi chiedo di entrare a far parte dei Knights of Round, l’élite dei cavalieri più forti dell’Impero. - Questa è una delle battute fatidiche di R2. Quello che voglio raccontare è come ha fatto Suzaku Kururugi a diventare Knight of Seven, le battaglie che ha affrontato, sia contro i nemici che contro sè stesso, descrivendo il percorso che lo ha fatto diventare " La morte bianca di Britannia"

Un incontro casuale su una spiaggia porta a scoperte inaspettate; una semplice passeggiata cambia il destino di due persone. Niente battaglie né guerre... solo la vita e le paure che si devono affrontare.

Storia OC. Iscrizioni Riaperte a partire dal capitolo 9! PER OGNI INFORMAZIONE CONSULTATE LE NOTE NEL CAPITOLO 9!
Bonsoir mes amis!!!! Ed eccomi a riproporvi -molto, forse troppo prima del previsto- la mia storia ad OC, pubblicata per un evento speciale!!
Spero che anche questa nuova versione possa piacervi, e che partecipiate alla mia storia ^^
Un bacione a tutti e grazie in anticipo per chiunque parteciperà.
Jeo 95 :3
p.s. STORIA DEDICATA ALLA MIA FANTASTICA BOSS PER IL SUO COMPLEANNO (anche se in ritardo ç.ç)
TANTI AUGURI BOSS!!!!!!!

Inghilterra, 1882. Correvo via, più velocemente possibile. Volevo fuggire, scappare. Mi sentivo tradita. Poi qualcosa, qualcuno afferrò la mia mano. Sapevo già chi fosse. Lui mi voltò, ci perdemmo l'uno nell'altra, mentre la pioggia cadeva fitta su di noi. Lo vidi avvicinarsi a me lentamente, mi posò una mano sulla nuca e le nostre bocche si unirono in un bacio dapprima delicato, tenero e poi sempre più esigente.