SPOILER 4x20
Damon e Stefan sembrano davvero intenzionati a torturare Elena pur di riaccendere la sua umanità, ma la situazione sfugge di mano e...
Damon/Elena/Stefan

OS dedicata ad un momento di vita Nian che potrebbe essere anche solo frutto della mia fervida immaginazione ma che spero vi piacerà, vi lascio alla lettura e spero di sentirvi presto!
Un bacio
Ele!

Siamo nel 1700 al casato del duca Giuseppe Salvatore torna il maggiore dei fratelli vampiri dopo la guerra:Damon Salvatore.La sua vita prima dell’esercito era come quella di ogni nobil uomo che si ‘’rispetti’’ donne a volontà,scappatelle e alcool.Aveva anche avuto una storia con Rebekah,una ragazza egoista e spietata.Al suo ritorno il famigerato conte incontra la donna della sua vita ma le cose non saranno facili a causa delle povere origini della fanciulla e dei suoi doni inoltre vecchie fiamme del conte non hanno dimenticato i suoi occhi azzurri.
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Dal diciannovesimo capitolo:
“Non sai quanto ti sono grata,finalmente mi sono liberata di quella schiava insulsa (...) le cose stanno tornando al loro posto.”
“Ne sono felice”rispose,sorseggiando un altro sorso dalla tazza.
“Sai Katherine non ho dubbi su di te ma credo,temo che le cose andranno male in un modo o nell’altro,tu non hai visto Damon ed Elena insieme quei due sembrano legati da una corda indistruttibile e si attraggono come ferro e calamita.”

Dal prologo:
“Stefan era stata la persona di cui aveva avuto bisogno in passato, quando tutte le sue certezze erano crollate, quando aveva perso tutto e cercava in tutti i modi di riprendere le fila della sua vita. Damon era ciò di cui aveva bisogno ora che non era più quella ragazza spaventata, era una donna forte e indipendente, un vampiro......"
Questa storia è il seguito de "l'evoluzione di un vampiro" racconta come si evolveranno le cose quando Stefan farà il suo ritorno a casa, e di come Elena affronterà la consapevolezza dei suoi reali sentimenti per Damon.
Buona lettura e vi prego recensite in tanti per chi scrive ogni commento è importante

'Futurverse alternativa' rispetto alla 4x13.
Elena è sicura che il sirebound non stia davvero influenzando i suoi sentimenti per Damon e vorrebbe che lui le credesse, ma il vampiro ha troppa paura di illudersi, di perderla in seguito perché scoprirà di voler tornare insieme a Stefan. Comprenderanno cosa pensano, e vogliono veramente? Dal testo:
“Tu come definiresti il nostro rapporto, Elena? Il sirebound, il… ”
La ragazza scattò con veemenza imprigionando il viso del bruno tra entrambe le mani, girandolo verso di lei in modo brusco, interrompendo le sue parole pronunciate con la solita ironia pungente che usava per mascherare il dolore.
“Ti proibisco di continuare a nasconderti dietro questa storia! Probabilmente c’è ma non sappiamo bene come funziona e in cosa consiste; tu stai scappando, perché hai paura. Del motivo per cui siamo qui, di non farcela ad andare avanti se scoprissimo che è la verità, di aver ferito Stefan, di essere rifiutato da me, eppure… me lo hai insegnato tu. Se non corriamo qualche pericolo non stiamo davvero vivendo, non ti lascerò rovinare tutto, anche se dovessi prenderti a schiaffi per fartelo accettare”.
Un bacio romantico, la vostra Setsuna

Dal testo:
"Mi feci una doccia fredda per cercare di scrollarmi di dosso quelle sensazioni, ma non riuscivo a dimenticarmi quegli occhi azzurri così profondi e quel sorriso dolce."

A volte il destino ti porta ad incrociare strade che non pensavi di conoscere, ti porta in quei posti che non credevi esistessero, ti crea delle amicizie alle quali non rinunceresti mai, ti fa innamorare di uomini che spesso ti faranno soffrire. Mi chiamo Nina e questa è la mia storia.

[Katherine/Elena]
FEMSLASH - LEMON - ANGST.
Elena si alzò dalla sedia posta nell’angolo, e si avvicinò all’altra donna come se nulla fosse. La squadrò dalla testa ai piedi, incrociando le braccia al petto.
«Sei così uguale…» pensò ad alta voce, scuotendo il capo sconcertata. Da quando era diventata vampira, il fuoco nei suoi occhi l’aveva resa ancora più identica a Katherine. E se avesse avuto ragione? E se… Elena non fosse altro che lei?
«Ben svegliata, ragazza. Quanto c’è voluto per rendertene conto?» Katherine sbuffò, annoiata dalle parole di Elena. Nonostante tutto, era ancora lì seduta sul letto. Perché non se ne andava?
Il motivo era ovvio: voleva divertirsi davvero, e non soltanto umiliandola. Ciò che vagheggiava era il suo corpo, la sua nuova essenza… era un qualcosa di contorto, ma per Katherine non era altro che un nuovo modo di sfogarsi.

DAL TESTO:
Poi, però, lo sento. Mi do mentalmente dell’idiota per non averlo sentito prima.
Un cuore che batte.
Rapido come lo sbattere delle ali di un colibrì.
L’ho spaventata.
Respiro il suo profumo.
È diverso dal ricordo che ho del profumo di Katherine.
È floreale. Una boccata d’aria fresca di primavera.
Lo gradisco.
(Chapter 1, I like her)
CONCLUSA.

Mani, arti che si intecciavano, la pelle soffice del petto di Damon, i capelli morbidi di Stefan. Tutto era confuso nella testa di Elena.
(Threesome, Damon/Elena/Stefan)

DAL TESTO:
«Non sarà così per sempre, Elena», è tutto ciò che lui riesce a mormorare, il cuore privo di battiti stretto in una morsa, nel vedere il disgusto e l’incapacità di accettare la nuova natura sul volto della ragazza che ama. Ancora una volta.

DAL TESTO:
«Ma non ne hai abbastanza di vampiri?», domanda.
Faccio spallucce. «Mi piace questa saga. E poi Eclipse non l’avevo ancora visto. Quindi sta zitto e lasciamelo seguire», lo fulmino.
Lui mostra i palmi, in segno di resa.

Le sue labbra desideravano immensamente sfiorare quelle di Damon, come se non vi fosse un domani. E tremava, cercava di controllarsi ma era come se posseduta da un corpo estraneo. Elena si sentiva male, le mancava l'aria ed era come in un'apnea di piacere. Il talento di Damon le dava estasi, e ad ogni singolo contatto era come se affondasse ancora di più. Quell'oceano era profondo, ma Elena desiderava immergersi il più possibile, anche a costo di affondare in abissi da cui non sarebbe potuta più riemergere.

Parte dalla 3x18.
In quel momento si voltò verso di me. - Parlo del fatto che ti sei innamorata di Damon.-
E così, vidi il suo vero volto: una maschera di dolore e senso di colpa. Rimasi completamente spiazzata: non era una domanda, non era un'ipotesi. Lo aveva detto senza esitazioni. Quella verità che incombeva da sempre tra noi era stata finalmente svelata.
Abbassai lo sguardo, per poi ripuntarlo nel suo.
- Come l'hai capito?- domandai, infine, dopo un silenzio che sembrò durare un'eternità.
Rise, senza gioia, dandomi le spalle e rigirandosi tra le mani il paletto di legno.
- Andiamo, Elena! Ho vissuto per quasi due secoli in questo mondo, e credi che non sappia riconoscere lo sguardo di una ragazza innamorata?