La scuola ti fa dimenticare il compleanno di un'amica?
Bisogna correre ai ripari!!!!

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Non so bene che cosa sia, però ho trovato questo documento sul mio computer scritto qualche tempo fa.
Dato che la combinazione di un pomeriggio sola a casa, canzoni non troppo allegre ed una testa piena di pensieri, danno risultati distruttivi, ho pensato di proporla qui sopra.
E' semplicemente uno sfogo personale, ricordo perfettamente cosa l'aveva scaturito e la cosa che mi ha lasciato sconcertata, è che a distanza di anni, la mia situazione non è cambiata. Intendo dire che si è sistemata, che mi sono "rialzata", ma che sono caduta di nuovo. Ormai i lividi non si contano nemmeno più.

Per la prima volta in tutta la mia vita sento la vergogna e il rimorso impadronirsi del mio cuore.
E all'improvviso capisco.
Capisco cosa devo fare. WARNING: MORTE DI UNO DEI PERSONAGGI PRINCIPALI.

'Lo fisso con le spalle addossate al muro senza dire una parola, l’acqua nel water accanto a noi gorgoglia, pronta a darmi man forte se fossi in pericolo.
Si scioglie il nodo della sciarpa, si toglie i guanti, poi ad uno ad uno si slaccia i bottoni della camicia nera: il suo torace asciutto è percorso da lingue di fuoco rosse stilizzate, come un tatuaggio. Continuo ad osservarlo affascinata, per niente in imbarazzo.
«Ti ho sentita.» mi rivela.
«Quando?»
«Quando sono nato.»'

Cit/: Abbiamo sofferto? Si
Continuiamo a soffrire? Si
Ci sembra di voler morire? Si
Ne vale la pena?
Ecco la domanda dove cadiamo sempre