Elena è al terzo anno di università quando nella sua vita irrompe Roberto, un giovane professore di filosofia. Attratta dalla bellezza selvaggia e dal carattere rude del suo insegnante, conscia di quanto sia proibito il suo tentativo, cerca di avvicinarsi all'affascinante uomo... E cade nella sua trappola.
Un'attrazione tormentata si infrange su entrambi con una forza sovrumana, mandando in frantumi il confine tra amore e passione, che si fondono in loro in una nuova entità.
[la storia è momentaneamente sospesa]

Ci sono Los Angeles e Nashville, la distanza e il fuso orario, un iPhone 5 nero e un Galaxy S III bianco, i giorni sprecati e le notti insonni, i biscotti con le gocce di cioccolato e le tazze di the fumante, ci sono le foto, le telefonate a mezza voce, i dubbi, la quotidianità e due persone che messe insieme non potrebbero essere più strane di così.
[Trailer by Kath Redford: https://www.youtube.com/watch?v=4NnNcRkQAe0&feature=youtu.be]

«Perché non ti svegli?», sussurrò dopo un po’, in preda all’ansia. Doveva rivedere quegli occhi, doveva porre loro delle domande, doveva capire. Le sfiorò le vene del braccio, di un colore scuro che bene conosceva, e sentì di nuovo quella morsa allo stomaco. Da quanto tempo si drogava? Avrebbe voluto saperlo. Perché lo faceva? Che cosa era successo nella sua vita di tanto tragico da farla rifugiare in quello schifo? Perché voleva uccidersi? Aveva bisogno di risposte. «Svegliati, ti prego», disse in un sospiro, il naso appoggiato sul suo polso. Aveva un buon profumo, pesca forse.

Chloe e Shannon. Ci sono attrazione e feeling, eppure qualcosa li frena.
Ma cosa avrà mai fatto lui per incontrare un simile tornado? E, soprattutto, cosa succederà tra loro?
Dalla storia: "«No, grazie». Sogghignò Shannon. «Ho bisogno di proteine che solo un animale morto può darmi. Inoltre mi sento di troppo, ma me ne vado contento: se andate avanti così va a finire che vi ritrovate lo stesso in tre a fine serata». Ammiccò divertito nell’indicarli con il mento.
Lo fulminarono entrambi con lo sguardo.
«Tornando al discorso di prima…» iniziò Logan che sapeva benissimo che ne avevano parlato. Gli uomini erano più pettegoli delle donne, esattamente quanto le donne parlavano di sesso di più e pure peggio degli uomini. «Ti chiedo solo di non complicare la vita a Chloe, perché – credimi – non ne ha davvero bisogno. Mi piacerebbe però che vi conosceste abbastanza affinché fosse lei a spiegarti il perché di queste mie affermazioni. Magari se impari a capirla scopri una persona che ti può piacere, o forse una che non ti interessa per nulla». Cercò di indugiare la ragazza. «Pensi di potercela fare?»"
Challenge accepted, but remember: he's a cheater.

Sentì un odore di caffè sotto il suo naso e fu risvegliata da quel buio accogliente del suo sonno, una tazza bianca era davanti a lei, la prese sentendo il calore, poi poggiò il piatto con l'omelette e lo sciroppo d'acero e le si sedette davanti sorridendole.
-Buon compleanno, Caroline-le disse l'uomo davanti a lei sorridendole, mentre i suoi occhi splendevano e diventano ancora più chiari.

"«No, perché sento sempre quella cosa sulla stomaco che è pronta a farmi piangere e farmi sentire debole. Anche nelle giornate carine e col sole»
«E tu mandala via!»
«Come si fa? Illuminami, ti prego»
«…»
«Appunto, non se ne va via neanche con i vaffanculo e i pugni al cuscino»"

"Hai il sorriso all'ingiù"
"Mi da un'aria vissuta"
"Ti da un'aria triste"
"Ma sono triste"

Continuo di '- I will never forget'

"L.A. non é solo la città degli angeli, ma anche dei sogni."
Jared Leto

Lascio cadere qualche lacrima sul mio viso e tu la raccogli chiedendomi dolcemente "Cos'hai,Amore?"
Ti odio quando dici quella parola.Mi da fastidio e tu lo sai.
"Niente..."Rispondo tra le lacrime."Piango perchè sono felice di averti qui con me.Piango perchè il tuo amore è infernale,piango perchè non riesco a credere di amarti così tanto,piango perchè ti sto perdendo..e non voglio.."
Tu sgrani gli occhi a quelle mie parole,forse perchè sono sempre stata ottimista,ho sempre negato tutto.Ho sempre fatto finta che la mia malattia non esistesse.Invece ora ti sto dicendo che ho paura.Ho paura di morire e con un piccolo singhiozzo te lo dico ad alta voce."Ho paura di morire,Jay."

'E tutto grazie a quella sventola che con il suo modo di fare mi ha fatto capire che per me, Jared Joseph Leto, questo stile di vita non è abbastanza.' Dal capitolo 1.
'"Fidarmi?" mi chiede interrogativa Niki che mi osserva con occhi un po' annebbiati dall'alcool. Forse siamo al quarto martini. E abbiamo finito gli stuzzichino. Forse sono i miei occhi a farmi brutti scherzi. "Mi devo fidare di te?" mi dice con tono strascicato ...' Dal capitolo 5.