La solita estate a Privet Drive, almeno fino a quando non arriva Severus Piton che ha il compito di addestrare Harry Potter per la guerra e non ha alcuna intenzione di perdere tempo.

Ancora poco, solo qualche metro, e infine sarà libero.
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«Tu chi sei?»
«Boogeyman, e tu?»
«Katherine»

Una vecchia flash che mi ero dimenticata di postare che ha partecipato ad un drabble event del gruppo fb We are out for prompt, con il prompt "Jack non ha più paura del buio".

Questa fic è una sorta di Camelot!AU, oppure è un ‘what if’ gigantesco, se preferite.
[Dragon!Merlin, Dragonlord!Merlin, Soulbond!Merthur].
Tutto era cominciato quando erano giunte a Camelot le prime voci riguardanti un drago avvistato a Nord, agli estremi confini del regno.
(...) Arthur raccolse le redini dello stallone e, sguainata la spada, s’incamminò guardingo dove la traccia delle fronde conduceva.
Ma ciò che vide lo lasciò di sale.
Stava lì.
Accasciato fra le radici nodose di un albero secolare, l’essere più bello al mondo.
Morente.
(...) L’essere magico sorrise tristemente, come rassegnato.
“Le lacrime di principessa guariscono tutto”, filosofò, lasciando la testa ricadere all’indietro, sfinito.
Leggende. Erano solo leggende. Idiozie. Favole raccontate ai marmocchi prima di andare a letto. Anche a lui ne avevano sciorinate a bizzeffe quand’era un poppante. Ma se...
“Beh, dovrai accontentarti di sangue di principe, qui non ci sono principesse”, lo informò, caustico.
[E per dimostrarvi che non c’è solo angst... Un’altra sinossi di questa storia potrebbe dirvi che Merlin ha strane zone erogene e Arthur si diverte a scoprirle].

"Merlino è stato aggredito questa mattina all'alba, mio signore. Temo stia per morire."
Quella giornata non sarebbe dovuta cominciare così, Artù ne era sicuro.

Svegliarsi in ritardo per la scuola... capita a tutti, ma per Niltan sarà l'inizio di una strana avventura che lo condurrà, tramite evocazione, in un mondo abitato da canarini formato extra-large e gatti con le ali. Nonchè tra due demoni gemelli che lo utilizzeranno come servitore personale, pretendendo ubbidienza in tutti i loro desideri. Ma Niltan è veramente un essere umano normale?

Prosieguo dell'omonima fanfiction "Niente si sposa meglio col freddo dell'oscurità", scritta sempre da me. Pubblicato a parte per il cambio di rating e incapacità personale, come vedrete sarà un po' più spinta ;) sensuale come e più dell'altra, se avete gradito il primo capitolo non potrete non gradire questi nuovi!
"Fu per questo che Jack poggiò il bastone contro la parete di fronte al letto, e avanzò, accantonando ogni dubbio, fino ad arrivare di fronte all'uomo; con estrema delicatezza prese il suo volto affilato tra le mani, quasi temesse di ferirlo, e lo indusse ad alzare le sue iridi dorate e nere, sgranate in un'espressione stupita e sospettosa. Non appena le vide si lasciò affogare nella loro bellezza sublime, sprofondando in quel tripudio di sfumature cangianti, iniziando quasi senza pensarci ad accarezzargli il viso con dita leggere come piume. E infine gli rispose: «No Pitch, sono venuto perché avevi ragione: non dobbiamo essere soli...»."

"sono qui per dirti che ti amo." Gli disse appoggiandosi contro lo schienale della poltrona. "Harry..." Sussurró Piton, chiamandolo per la prima volta col suo nome di battesimo, per invitarlo ad avere il contegno che a lui stava sfuggendo. "Severus." Disse lui inclinando la testa per guardarlo meglio. Credere a quello che stava succedendo era difficile per tutti e due: lo volevano con tutte le loro forze, ma non erano preparati. Da una parte c'era il fresco entusiasmo di Harry, al quale non sembrava vero di poter stare con quell'uomo ora che finalmente era tutto apposto, dall'altra c'era un confusissimo professore di pozioni che aveva voglia di saltare addosso al ragazzo che gli si era appena dichiarato ma la sua morale glielo impediva tanto quanto la sua razionalità che gli ricordava quanto fosse probabile che quelle parole non fossero veritiere.

"Dear Princess Celestia,
A volte ci spingiamo a fare cose che non siamo, e non saremo mai, in grado di fare. Amore? Amicizia? Tutto questo ci trascina e lentamente ci porta ad una sola cosa: Dolore.
A volta bisogna fare quel poco che si può, senza strafare, senza superare i nostri limiti perché rischiamo solo di cadere giù e farci male. Senza mai più rialzarci."
La mia piccola one-shot su Apple Jack e Rainbow Dash, che purtroppo impareranno la lezione più dolorosa della loro vita.

[Ispirato a Alice: Madness Returns]
La piccola Rose era una bambina come le altre, prima di scoprire di dividere il corpo con Alice Liddell. Da allora la sua vita è cambiata, se in bene o in meglio, questo è da scoprire..
[Dal 3°capitolo.]
Morte. Non ho mai sentito nessuno dei miei coetanei parlare di morte. Ma beh, credo di essere l'unica ad avere nella testa una morta con cui parlare, no?

quando qualcuno si sente solo?

Ieri,alle 3:21,dopo aver finito il decimo episodio ho scritto questa One-shot senza pretese.Per quanto abbia provato a far rimanere i protagonisti IC non ci sono riuscita,ma spero apprezzerete comunque.Piccola missing moment dedicata alle ultime scene dell'episodio sovracitato.Una Miharu x Yoite.

One-shot ispirata alla puntata "chi ha ucciso la povera Alice?" e dal 21°capitolo del manga spero che vi piaccia ciau commentate!!!

In questa fic di soli due capitoli ci saranno due storie d'amore sulle mie coppie preferite in Keroro Gunso, ovvero Giroro/Natsumi, Keroro/Angol Mois. Nel primo capitolo Giroro si trova davanti alla possibilità di far fuori Natsumi e permettere così al plotone di conquistare alla Terra. Lo farà o l'amore avrà il sopravvento sul dovere? Nel secondo (ancora da farsi) Keroro costruirà un modellino insieme ad Angol Mois, ma la cosa potrebbe precipitare...

E per Miharu? Miharu che cos’era? Sentiva che era un qualcosa che contava più di tutti gli altri... ma cosa?