Essere innamorata del tuo migliore amico non è una cosa facile da nascondere.
Soprattutto se il tuo migliore amico è Kim Jongin, l'unica persona che ti conosce meglio di quanto tu conosca te stessa.

Min Yoongi è stanco della sua vita monotona e frenetica e una notte, assieme a tutti i Bangtan Boys, fugge dal dormitorio scorrazzando per le vie di Seoul, imbrattando muri con la vernice e procurando danni ad alcune auto parcheggiate. Per scampare al carcere, è costretto a fare un mese di 'volontariato'.
Isabel lavora come cuoca in un ristorante molto vicino al fallimento. Come si incroceranno le loro vite?
Dal capitolo 1:
- Sei in arresto per atti di vandalismo- lo prese per il polso e lo sbattè contro l'auto della polizia, allacciandogli le manette.
- Che?!- Jungkook era così sbalordito che non si trattenne dall'esclamare qualcosa di insensato, come era solito fare.
- Ma noi siamo Idol! Non possiamo permetterci di fare carcere!- a lui si unì Hoseok, il labbro inferiore che tremolava.
[...]
- Min Yoongi, ho un messaggino per te!-
Il ragazzo era tranquillo, con le braccia conserte e un sorriso strafottente a dipingere la sua sfacciataggine. Sicuramente si sarebbe complimentato con lui per aver infondato fiducia nei cuori dei poliziotti... in qualche modo.
- Lavorerai come garzone in un ristorante per un mese intero-

Raccolta di One Shot erotiche sulla coppia JHope x Jimin. Altamente rosse.
Dal primo capitolo:
Il cellulare di Hoseok si illuminò, producendo il suono tipico delle notifiche. Quando lo prese in mano un messaggio proveniente da Jimin riempiva la maggior parte dello schermo.
-Hyung ho bisogno di te- c'era scritto semplicemente.

"Siamo anonimi.
Siamo tanti.
Noi non perdoniamo.
Noi non dimentichiamo."
- Anonymous.
Informatica. Amore. Vendetta. Morte. Pericolo.
Manchi solo tu.

Una ragazza di nome Mya, che frequenta una scuola in cui le diversità di etnie, non erano dei problemi per il preside. Lei, una ragazza dalla media alta, che frequenta il quarto anno, verrà sconvolta da una strana sensazione, si sente osservata e questo la preoccupa, fino a quando non capisce che la causa di tutto ciò è un ragazzo misterioso.

All'epoca ero solo una stupida ragazzina, forse troppo cresciuta per la sua età, ma ancora troppo immatura per capire quali fossero le priorità nella vita. Ero una ragazzina che coltivava un sogno, ahimè però irraggiungibile. Ho fatto di tutto per raggiungere il mio sogno, ho buttato al vento i miei anni migliori, la mia infanzia, la mia gioventù; mai amici, mai svaghi, mai vacanze in famiglia, mai nulla di nulla: il mio sogno irrealizzabile veniva sempre al primo posto.
Mi sono sempre sentita incompleta, sempre sentita fuori posto; anche quando fossi riuscita a salire su quel palco, al debutto del mio gruppo, sapevo che stessi sbagliando, che quella non era la vita che volevo davvero vivere. Mi sono trascinata per troppo tempo in false illusioni con la speranza che magari un giorno sarei davvero riuscita a diventare la proiezione nella mia testa.

DAL TESTO: -Riesci a capirmi? Ti è mai capitato di sentirti in colpa solo per il fatto di essere nato, perché la tua presenza ha distrutto la vita della persona più importante per te? Ti è mai capitato di raggiungere la vetta e vedere tutto quello per cui hai usato tanto sudore e lacrime sparire sotto i tuoi occhi, infrangersi come le onde al vento? E ti è mai capitato di convivere con la consapevolezza che la persona a cui tieni di più al modo crede che tutto questo sia solo colpa sua? Non credo. Non essere ipocrita Chanyeol-
il ragazzo boccheggiò, come per trovare le parole.
-forse hai ragione, -sussurrò- forse sono solo un ipocrita. Ma è sempre meglio un ipocrita consapevole di esserlo rispetto a uno che rimane fermo nella sua convinzione.-

Sehun è arrapato, Jongin è una Puffola Pigmea. Fortuna vuole che non tutti siano idioti come loro.

dal testo: Ciao a tutti! Io sono Claire e ho 18 anni. Sono italiana ma sono cresciuta in Corea del Sud, per un semplice fatto, sono stata adottata.
dal testo: « quindi sarebbe lui il bastardo? » chiede ancora Jun-hyung.
dal testo: « ma non è normale che mi piaccia lui. Perché proprio lui? Lui che mi guarderà sempre come una sorella minore, o come una a cui è successa una disgrazia enorme, o come una che ha consolato quando il fratello le ha detto che non l'aveva ancora accettata. Non mi guarderà mai come io guardo lui. - scoppio a piangere. - perché dovevi essere tu? - dico guardando...

Sonia è una "ragazza da parete", come si usa dire adesso. Ovunque lei vada passa completamente inosservata. Non che questo le dispiaccia, anzi, ciò la aiuta a nascondere il suo vero io, a relegarlo in fondo al suo cuore. Perchè Sonia ha una sola grande paura: il dolore.
Lei è disposta a fare di tutto pur di non soffrire.
O almeno questo era ciò che pensava prima di incontrare lui.
Kim Kibum.

"Ormai se n'è andato da due anni. Dovrei mettermelo in testa."
Dal testo:
"Prima se c’era il nome di Dae, c’era anche il mio. Sapere che non ci eravamo esplicitamente lasciati, mi faceva ancora credere che tu mi amassi ancora."

"I Vaganti squarciavano le carni degli esseri umani come se fossero state morbidi marshmallow, ne bevevano il sangue come i cervi bevono l'acqua alla fonte, rantolavano come predatori morenti.
I colpi di pistola non li abbattevano, le spade li scalfivano vanamente perché quegli ammassi di carne e inarrestabile smania di distruzione non morivano.
O disintegravi loro il cranio o loro disintegreravano te.
La fine era iniziata.
Era iniziata l'Apocalisse."
Fanfiction crossover con i B.A.P., Exo, alcuni membri dei Block B e altri dei Vixx, il tutto ambientato" nell'allegro e colorato scenario" di The Walking Dead!

"Adorava stare a mollo nell'acqua fredda dell'oceano, lo rilassava. Mentre si faceva cullare dal movimento della marea, sentì di nuovo il rumore familiare di qualcosa che nuotava; pensando che uno dei suoi compagni l'avesse raggiunto, si guardò intorno, ma sembrava non esserci nessuno. Poi, poco dopo, vide qualcosa di scintillante nell'acqua a pochi metri da lui: si immerse con gli occhi aperti, cercando di scorgere la fonte del misterioso luccichio.
E a quel punto, Jiho fu praticamente certo di avere le allucinazioni."
Pirates AU!

Ora Yoongi era da solo, con la pioggia. Con un lungo sospiro si incamminò tirandosi a malapena su il cappuccio. Non poteva farci nulla, da quando Hoseok si era allontanato da lui le sue giornate erano diventate dello stesso colore del cielo in quel momento. E detestava ammetterlo ma era il suo primo amore e voleva che fosse anche l’ultimo. Lo odiava? Ma poteva odiarlo, dato che lo amava?
[YoonSeok] [Ispirata da Gotta Be You delle 2NE1]

Scarlett, diciassette anni, sfigata.
Così l'ha etichettata il resto della scuola, a partire dai giocatori di football e dalle cheerleaders. Fino a quell'anno. Fin quando durante il ballo di primavera non lasciò di stucco tutta la scuola. Fin quando il primo ragazzo di tutta la sua vita la invitò a ballare. Fin quando l'amore non s'impossessò della sua mente. Fin quando non soffrì, non per la prima volta, capendo che lui era 'il male'. Fin quando non capì che quel male avrebbe sempre fatto parte della sua vita.
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Prego di non plagiare, grazie. -©
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