Un errore, commesso tanto e tanto tempo fa... e tutto cambia.
Chi credevate un traditore, non se ne è mai andato; chi credevate fedele, è ora il peggior nemico.
E questa volta, per una Konoha corrotta e sull’orlo del disastro, è davvero il momento di guardare in faccia la Fine...
10 capitoli, presentati ogni volta da un diverso protagonista, per raccontare la cronaca di una redenzione che sembra impossibile...

Mi avevano detto che sarebbe andato tutto bene. Mi avevano illuso facendomi credere che Lei si sarebbe presto ripresa. Mi avevano tranquillizzata, rincuorata.
"Vedrai, Ino si riprenderà, è forte."
Mi avevano dato speranza, voglia di pensare positivo. Mi avevi illusa pure tu, Ino. Perchè mi hai fatto questo? Tu dovevi resistere, dovevi farcela... E invece... Da due settimane non ci sei più. Sasu/Saku
Un dolce briciolo di Naru/Hina
[Postato l'ultimo capitolo]

[ …] “Pensi di poter resistere allo choc se ti chiedo di accompagnarmi a fare due passi? Niente di troppo impegnativo, appena un isolato e sono arrivato.”
Morivo dalla voglia che me lo domandasse.
Parlavamo camminando e l’inverno attorno a noi agitava ogni cosa con il suo vento.
Mi sentivo così bene e così leggera che quando arrivammo alla sua auto mi prese un vuoto allo stomaco.
“Arrivati” Commentò. “Salta su, ti accompagno a casa.”
Nessuno pronunciò una parola durante il tragitto.
“Beh, grazie.” Dissi quando finalmente giungemmo davanti casa mia.
“Weasley.” Draco mi fissò. “Devi proprio scendere?”
Nonostante mi aspettassi una sua mossa, quello che disse ebbe il potere di scioccarmi.
Mai quanto quello che risposi io. […]

La mia prima long-fic, molto particolare: è ambientata in un istituto di cura, una clinica psichiatrica per ragazzi con problemi di ogni tipo. Chi saranno i pazienti,i ''malati''?E come potranno evolversi i rapporti, quali tempestose relazioni potranno nascere dentro...Vari i possibili sviluppi, quando anche il più insospettabile ha un segreto da nascondere...Nulla sembra essere come tutti potrebbero pensare.Se vi ho incuriosito leggete, e scrivetemi cosa ne pensate!
[Postato l'ultimo capitolo]

Sakura e il team Hebi. E se la ragazza fosse davvero pronta a tutto pur di riavere Sasuke con sè? Le sue scelte potrebbero forse cambiare un destino già segnato? La mia prima fanfic, grazie a tutti per il sostegno. Pairing ovviamente SasuSaku!!!

Svaccato pigramente su uno dei tanti scomodi sedili presenti nell’ampio salone, uno sfortunato ragazzo dall’aria depressa osservava con aria più che annoiata l’avvenente ragazza bionda che lo aveva letteralmente trascinato a quel concerto, a lui il metal non piaceva nemmeno e per di più dei Nightwish** conosceva si e no un paio di canzoni che, detto francamente, non gli erano sembrate neanche tanto belle. Non lasciatevi ingannare dalla premessa u.u è un tributo alla favolosa band i Nightwish, e alla favolosa coppia, il SasuSaku X°D ok buona lettura ^-^.

Spin Off da: Una tazza di latte e zucchero.
[SasukeXSakura]
[Song: Max Pezzali]
«Il giorno in cui ci diremo addio, voglio che lo facciamo come Otello e Desdemona.»
«In che senso?»
«Con un bacio.»
«Così?»
«Così.»
«Sakura…»
«Sì?»
«Posso dartene un altro?»

“Io…ti devo consegnare adesso. Lo sai.”
Aveva detto pallida e tesa guardandolo fisso negli occhi.
Sasuke aveva sorriso, gli occhi nerissimi quasi compiaciuti.
“Si sapeva. I patti erano questi. Tu mi curi, e poi mi consegni.”
“Già.”
Lo fissava nervosa, fissava quel volto pallido, i lineamenti finemente cesellati, i capelli ebano. Non aveva nulla di un tedesco.
Lui continuava a guardarla con quegli occhi profondissimi. Divertiti. Che assurdo ragazzo, sta per morire e ride. Ma Sakura ormai era abituata alla sua cinica ironia.
“Cosa c’è Sakura, ti sei affezionata a un bastardo del genere?”
(One shot ambientata durante la seconda guerra mondiale, in cui Sakura, infermiera, si ritrova a provare sentimenti forti per un soldato nazista, Sasuke. Fino a scelte drastiche. Spin off tratto dalla raccolta strepitosa "Memories of the last war" di bambi88.)

Piccole cartoline dal fronte.
Racconti di vite, attimi di gloria e di profonda disperazione.
A cavallo del mostro del XX secolo le storie di un gruppo di ragazzi, uniti da una missione e forse divisi per sempre.
Spero vi abbia incuriosito: è la mia prima raccolta. Ogni ficcy è indipendente dall'altro. Ognuna raccnta una coppia o semplicemente un legame.
1- la Bete Humaine [ NarutoBoys ]
2 - Candy-Man [ Kiba/Ino ]
3 - Feind...? [ Sasu/Saku (?) - accenni Naru/Saku ]
4 - Back Home [ Neji/Tenten ]
5 - Go in [ Hina/Naru (?) - accenni Naru/Saku]
6 - Para toda la vida [Asu/Kure]
spinn off di "eterno amore" di Arwen5786
7 - Au revoir [ Jira/Tsuni - SPOILER - ]
8 - Tobarish [ Kaka/Anko ]
9 - Se Vedemo [ Trio suna tema- Gaara- Kankuro ]
10 - Nausea [ Gaara/Matsuri (?)]
11 - Opposè - Damnèe Italie[ Shika/Tema ]
Si portò un braccio al petto, allargando il colletto della maglia.
- damné chaud – borbottò, asciugandosi la fronte dall’umidità della calda sera estiva italiana.
Le foglie scricchiolarono sinistre e il ragazzo, tendendo i nervi, portò una mano alla canna del fucile, poggiato accanto le sue gambe.
- statte carmo a ragazzì!-
Shikamaru riconobbe la voce, poggiando la testa al tronco dell’albero, indeciso se lasciare il fucile o aumentare la stretta. Temari gli era apparsa accanto, attorno a lei un poco confortante odore di vino.
Roberta
ULTIMA SHOT - VOTATE LA VOSTRA PREFERITA -

Sasuke ritornato alla foglia sposa Sakura. ma il loro matrimonio non è per niente felice e Sakura soffre continuamente... [PAIRING: SasukexSakura] Dall'inizio triste e con un finale scoppiettante...

Eccola che si sveglia, avrà freddo visto che come sempre ha preteso di lasciare la finestra aperta.
Queste adorabili fissazioni di addormentarsi guardando la luna e svegliarsi col sole.
Lui non ci aveva mai pensato.
Sbuffa esasperata, tirandogli un cuscino.
“Ancoraa!! Ma possibile che se mi sveglio la notte tu mi fissi sempre?! Non posso dormire sapendo che tu mi fissi…”
“Oh. Ma a me rilassa. Così magari riesco a dormire pure io, prima o poi. Le vecchie abitudini sono dure a morire.”
Un pairing che amo, che chi mi conosce intuirà subito o quasi, e che spero possa piacere, chiaramente è una flash fic senza alcuna pretesa!buona lettura!

Asuma Sarutobi faceva il pilota da una vita: era stato naturale arruolarsi nel prestigioso corpo militare britannico, e diventare presto uno dei piloti di punta della Royal Air Force.
I migliori piloti, i migliori aerei.
A trentacinque anni non aveva famiglia, ma non se ne doleva: in fondo, non l’aveva mai desiderata. Amava follemente le donne, le belle donne: uno dei massimi piaceri della vita.
Ma nessuna era riuscita a legarlo veramente a sé. Asuma era inquieto e libero. E nessuna aveva mai trovato il modo di prendere le redini del suo cuore.
Del resto, ancora non aveva incontrato Kurenai Yuhi.
[Breve one shot ambientata durante la seconda guerra mondiale; l'idea nasce grazie alla splendida raccolta di bambi88, "Memories of the last war",dove oggi stesso viene pubblicata una sorta di spin off di questa:volendo si possono leggere da sole, ma la cosa migliore è insieme: buona lettura a tutti.]

“Scusami. È che tu…mi ricordi molto lui.”
Neji la fissò torvo; paragone azzardato, anche se andava per la maggiore.
“Io… Sasuke?”
Sakura annuì, tristemente.
“Certi tuoi sguardi, certi tuoi modi di fare…persino la tua voce così grave e profonda. Prima per un attimo mi è parso di averlo davanti.”
“E?...”
[Una neji-sakura, coppia molto crack, ma che amo e per la quale ho una specie di particolare passione; spero vi piaccia. dedicata a kaho e alla mia sempai]

Sciocca cosa, sprecare parole per un traditore e sciocca la ragazza che in una notte ha dato il suo cuore al vento… ad una persona che non può accettarlo perché ricattato dal destino più grande di lui… mille volte più grande di loro.

C’è una pietra, al villaggio della Foglia, che riporta i nomi degli eroi di Konoha.I ninja che sono morti in missione.
Freddi nomi su un altrettanto gelido marmo; semplici iscrizioni che nessuno ha mai la pazienza di leggere, perché troppo vecchie, perché troppo tristi, perché “troppo” e basta. Col passare degli anni, i nomi sulla pietra si facevano sempre più fitti, fino a diventare illeggibili.Allora, nessuno si fermava davvero più, perché non ha senso perdere tempo di fronte ad una lapide incomprensibile. La lastra di pietra venne dimenticata e, con lei, i nomi di coloro che avevano dato la vita per difendere il villaggio che si era scordato di loro.