RenAlchemist93 e …

La Ren-Akita-san è un mammifero onnivoro (con la addomesticazione alquanto difficile e non ancora avvenuta totalmente si è distinto dal suo predecessore carnivoro, cioè Edward Elric, del quale rappresenta una forma neotenica e rispetto al quale ha canini meno aguzzi, intelligenza maggiore, ed è privo di artigli affilati anche se l’altezza è invariata).

La Ren-Akita-san è un animale dotato di una notevole agilità e versatilità, che contribuiscono alla sua facile convivenza con l'uomo e che la rendona una buona compagna e un aiuto prezioso in molte situazioni sul lavoro ( x raccontare barzellette) oltre che un amico sempre pronto ad accorrere in aiuto degli altri (quanto mi paghi se ti faccio copiare latino?)

Le famiglie italiane che possiedono un Ren-Akita-chan sono solo una. Per fortuna.

L’Evoluzione

Evolutivamente, si è ritenuto (a partire dagli studi di Kazzuten Van Dick) che la Ren-Akita-chan potesse discendere dalla iena (per il suo modo di ridere sguaiatamente) o dal cane, in quanto famosa nell’esercito di un apparente inesistente stato chiamato Amestris, o da entrambi, che avrebbero dato origine e razze primitive diverse (immaginarsi l’uniorne tra due esseri primitivi di FMA.. si ha solo l’imbarazzo della scelta) , dalle quali sarebbero derivate le molteplici forme attuali (divisa blu, sguardo da bastarda, pervertita nata…) . I più recenti studi basati sulla genetica, supportati dagli approfondimenti paleontologici, hanno portato a ritenere valido il riconoscimento del Caballus Mustanghinsis (Canis famosus) come progenitore della Ren-Akita-chan, riconosciuto come sottospecie (Canis pocus famosus ridens). (SOTTOSPECIE A CHI?!?!?! NdRen)

Ancora incerte sono le ipotesi sul processo di addomesticazione. Una delle ipotesi più accreditate è quella dei biologi Roy Mustang (preso molto in considerazione dalla nostra inviata) e Riza Hawkeye (la quale ha spiegato il metodo che usa anche con il suo cane), che propongono la teoria di un "addomesticamento naturale" della Ren-eccetera eccetera, una selezione naturale di soggetti meno abili nella caccia (solo la corsa al divano mi attira U.U NdRen), ma al contempo meno timorosi nei confronti dell'uomo, che avrebbero cominciato a seguire i primi gruppi di cani nomadi, nutrendosi dei resti dei loro pasti (noooo… la mia tortaaaa… T.T NdRen), ma fornendo inconsapevolmente un prezioso servizio di "sentinelle" (arriva Mustang, preparate i gavettoniiii!!!), stabilendosi in seguito nei pressi dei primi insediamenti (ed, cedimi il tuo letto IMMEDIATAMWNTE che ho sonno!!!), e dando il via ad una sorprendente coabitazione tra due specie di predatori (Roy è mio!! NdEd no mio NdRen no mio NdEd…), con reciproci vantaggi (tuo il lunedì, mercoledì e venerdì, mio il martedì, giovedì e sabato… la domenica pausa ok Ed?). Alcuni di questi "cani selvatici" sarebbero poi stati avvicinati ed adottati nella comunità umana (cani dell’esercito, i "cani lazzaronis" che si trovano ancora oggi in alcune società, cani "di tutto il villaggio", tollerati per il loro ruolo di spazzini e di predatori di piccoli nocivi (Breda spazzola tutti gli avanzi della mensa) ), dando il via ad un perfetto esempio di incoglioevoluzione. Quasi certamente, come dimostrato anche dagli studi di un certo tipo trans con le mani tatuate, la naturale selezione basata sulle attitudini caratteriali all'addomesticamento ha provocato la comparsa di mutamenti fisici (dalla riduzione del volume cranico, all'accorciamento dei denti, ma anche la comparsa di caratteri quali le chiazze bianche sul mantello (hanno rovesciato il latte addosso a Ed…) e la facilità (per il diretto interessato studioso) con cui esplodono).

Convivenza tra cani e gatti

Una testimonianza dettata da un certo bestione in armatura con la vocina da bambino ha svelato che i cani in questione e i gatti non vanno molto d’accordo. Pare che comunque lascino intatte le loro prede, in culle a volte, con notevole spreco di tempo. Purtroppo, a causa di un contrattempo, la nostra inviata è ritornata in redazione prima che terminasse l’intervista,  con una notevole quantità di graffi in volto. “ avevo solo detto che i gatti non mi piacciono ” aveva raccontato mentre si disinfettava le ferite.

Le razze

La prima differenziazione tra le diverse "razze" locali, è da attribuirsi alle diverse sottospecie di cane dell’esercito che vennero addomesticate quasi contemporaneamente in diverse parti del mondo, in situazioni geografiche e climatiche altrettanto dissimili. Possiamo farci un'idea del loro aspetto se prendiamo in considerazione le razze "moderne" riunite nel gruppo 5 della classificazione FCI (cani di tipo falman e primitivo, appunto). I primi cani erano certamente lavoratori versatili, in grado di assolvere molteplici compiti, dalla guardia del villaggio all'ausilio nella caccia, dal trasporto di piccoli carichi alla conduzione delle prime mandrie della nascente pastorizia. Ma si sa, col tempo la lascività sopraggiunge. Successivamente, i soggetti più dotati fisicamente e/o attitudinalmente per i diversi impieghi, cominciarono ad essere selezionati dall'uomo, in modo dapprima "istintivo" (privilegiando i preferiti con una migliore alimentazione come nel caso del Bredinski), poi con metodi sempre più efficaci (aumento del salario … balla colossale). Può essere interessante osservare come le grandi variazioni morfologiche che hanno permesso al lupo di "trasformarsi" in hal’ano, chihuahua (Pinakus vulgaris) (chi sarebbe la chihuahua brutto pezzo di mer…  NdPinako) (ecco pre l’appunto… vulgaris NdRen)  oppure bassotto (CHI E’ IL GRANELLO DI SABBIA CHE POLVERIZZERAAAAAA’!??? NdEd) (ma non stavamo parlando di te… risolino soffocato NdRen) (ah, scusa allora… NdEd) (non glielo dite, vero? NdRen) (nooo… ho appena riordinato in ufficio dopo il tornado del chihuahua… NdRedattore), si sono presentate nel corso dei secoli in forma involontaria, vere e proprie mutazioni spontanee che l'uomo ha saputo sfruttare e valorizzare; la struttura del levriero non era certo "progettabile" da parte di un cacciatore del deserto (infatti Scar non ci somiglia) , ma lui ha saputo osservare come i suoi cani più validi nel raggiungere la preda fossero quelli dotati di arti lunghi e sottili (e brava Lust!!), sterno carenato e coda portata in modo da bilanciarne il movimento in velocità: ecco nascere nella sua mente una sorta di "standard di razza", da ricercare nella scelta dei cani dai quali farsi accompagnare nella caccia. Si sono talvolta sfruttate quelle che potevano apparire assurde bizzarrie genetiche, quali il nanismo acondroplasico(arti corti o artificiali su corpi normali) (POVERO EEEEEEEED NdTutti) (COOOOOSAAAAAAAAAAAA?!?!? MA ORA IO VI…NdEd) (T.T Noooooo NdRedattore), utili in cani adibiti a seguire la selvaggina nel folto dei cespugli (tanto piccolo come è si mimetizza… NdRen Sottovoce) , o dentro le tane: ecco la comparsa delle forme "bassette" in molte razze da caccia! (Ora stanno parlando di teeee… NdTutti verso Ren) (… *comincia a picchiare tutti furiosamente*  Molto interessante, poi, lo ricostruzione dell'evoluzione delle razze attraverso il fenomeno del pedomorfismo neotenico, la conservazione cioè nei cani adulti di alcuni tratti morfologici e caratteriali tipici di diverse fasi giovanili dello sviluppo del cane (.. furyyyyyyyyy NdTutti) . In base a tale teoria, si possono raccogliere le razze in 4 gruppi:

• cani primitivi-con proporzioni della testa e struttura generale fortemente animalesche, orecchie erette. Esempi: kimbly, Scar, gluttony izumi, sighu
• pedomorfi di primo grado-teste allungate, stop accentuato, orecchie semi erette. Sono segugi e cani paratori, con spiccato istinto all'inseguimento. Esempi: Mustang, Hawkeye, Havoc, Falman, envy, lust
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• pedomorfi di secondo grado-teste più larghe, musi più quadrati, stop marcato, orecchie pendenti, pelle più spessa. Cani giocatori con gli oggetti, buoni riportatori. Esempi: alphonse, blosh, Ren-Akita-Chan, Edward
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• pedomorfi di terzo grado-accentuati diametri trasversali, musi corti o cortissimi, occhi frontali, orecchie piccole e cadenti, cute abbondante che forma rughe, molto predisposti all'accumulo di grassi. Cani "lottatori" (anche nella forma giocosa), fortemente territoriali e diffidenti. Esempi: Armstrong, gluttony, shigu (è il jolly), bulldog, carlino.

In Caso Di Malattia

Dosaggi per…

Ulcera Gastrica, 40 mf  (mega fanfiction) al giorno per 4 settimane

Malattie del reflusso gastroesofageo, 20-40 mc (mega cazzate) al giorno per 4 settimane

Ulcera duodenale,40 m (minchiate) al giorno per 2 settimane

Sindrome di Ffdipendenza, 80 umc (ultra mega cazzate) al giorno e poi viene modificata la somministrazione in base alla risposta della persona al farmaco (praticamente se oltre all’ulcera servono i cerotti … per le botte che si ricevono!!!! )

Effetti indesiderati

Dolore addominale, diarrea, cefalea, vertigine, aumento dei triglicazzeridi.