It's CrissColfer bitch!
_____________________________________________________________________
[...] "Perchè ci sono undici biglietti? Noi siamo nove..."
Lea sorrise ancora di più.
"Ah certo. I biglietti che lo zio aveva comprato erano undici, sai la mia famiglia è numerosa" disse Cory ridacchiando.
"Già e se devo essere sincera all'inizio non sapevamo cosa farcene di due biglietti in più, poi però ho pensato che a Mia e a Will non sarebbe dispiaciuto venire così, li ho chiamati. Non ringraziatemi" spiegò Lea.
Ci manco poco che a Chris venne un collasso e che Darren si strozzò con la sua stessa saliva. Le faccie degli altri erano tutte puntate su di loro ora.
"Io... ehm, ho bisogno del bagno" sibilò Chris alzandosi e correndo verso la toilette.
"Che gli prende?" sussurrò Cory a Lea.
Darren fece per dire qualcosa, ma poi sorrise congedando tutti per seguire Chris in bagno.[...]

Darren e Chris sono solo amici, il primo sta con Mia, l'altro ha una relazione segreta, ma tutto il cast li vedrebbe benissimo insieme, ma loro proprio non ci pensano, anche se ci sono delle crisi immanenti.
*Ah ah ah! Ci piace quando arrossisci Colfer.
Rispose di rimando Ryan.
Sei adorabile.
Si intromise Darren dandogli un lieve pizzicotto alla guancia, si voltò verso Mark e Ryan e gli fece l'occhiolino, dopo di che si dileguò verso i camerini. Chris lo seguì.*

Tutti abbiamo visto Chris stanco in questi giorni, no? e Darren, che si preoccupa sempre e comunque per lui, ha deciso di fargli trascorrere una serata.. speciale.
per il compleanno della mia amata e venerata beta LovLove890 aka Sara
Happy b-day, love!

SEQUEL DI "Wasabi".
Chris si era abituato talmente tanto a lui che quando il ragazzo mancava per giorni, sentiva letteralmente la mancanza di tutte quelle cose per cui più e più volte gli capitava di rimproverare il moro. E c’era una cosa in particolare che faceva scattare subito un campanello d’allarme a Chris, avvertendolo della recente presenza di Darren in casa sua: il barattolo di burro d’arachidi lasciato sul bancone della cucina.
Il moro in realtà non mangiava le quantità di dolci diverse che ingurgitava Chris abitualmente (“lo zucchero è il cibo del cervello” ripeteva di continuo, e quando gli chiedevano come facesse a non ingrassare, la sua tipica risposta era “perché lo mangio con il cervello”), ma quando si trattava di burro d’arachidi, era tutta un’altra storia.

Chris e Darren decidono di usare il burro d'arachidi in modo alternativo ;D
Smut oscena senza alcun pudore...lettore avvisato ;D
{Chris Colfer/Darren Criss}

“Sei seduto sul water?”
“Eh? Ma no- ”
“Bene. Hai addosso almeno un paio di mutande e possibilmente una canottiera?”
“Chris. Ho già i pantaloni alla caviglia, il papillon e tutto l’armamentario di Blaine- ”
“Ottimo. Allora io entro.”

Chris ha una maglietta che avrebbe preferito non far vedere a Darren.

CrissColfer ispirata dalla scatola di fazzoletti pasticciata da Darren e Chris in "onore" di The Break Up. Una serata in casa Colfer.

“Ehy ragazzi” li salutò Mark sorridendo “che ci fate qua?”
“Cercavo di convincere Chris a festeggiare il Natale con me” disse Darren con una sincerità disarmante, mentre Chris gli dava mentalmente dell’idiota. Mezzo mondo credeva che loro due stessero insieme, e altri lo speravano. E i loro colleghi erano un misto fra queste due categorie, da una parte lo speravano dall’altra ne erano sicuri. E Darren lo sapeva benissimo, e allora perché diamine continuava a dare loro motivi in più per prenderli in giro e provocarli?
“Ohh” disse infatti Mark facendo arrossire Chris che non si risparmiò un’occhiata veramente spaventosa nella direzione del suo migliore amico “te l’avevo detto che avrebbero passato il Natale a scopare come dei pazzi” disse rivolgendosi a Chrord che lo osservava divertito “mi devi dieci dollari”
“Scommettete su di noi?” chiese Chris alzando un sopracciglio
“Ovvio” risposero in coro, senza affatto preoccuparsi di quello che i due ragazzi potessero pensare
“Chris passerà il natale con me, i miei amici e la mia ragazza” intervenne Darren
Una piccola Shot puramente CrissColfer per augurarvi una buona Vigilia :) Spero vi piaccia!

" Sono distrutto. Ho fatto più cadute oggi rispetto a quante ne ho fatte in ventidue anni " disse Chris, buttandosi sul letto, imitato subito dopo da Darren, il quale si sporse verso di lui, lasciandogli un dolce bacio sulle labbra.
" Ho bisogno di un bagno caldo. Ho il corpo ghiacciato e ho perso la sensibilità delle gambe e del sedere! " si lamentò il più piccolo.
Darren fece un sorriso sghembo, strofinando poi il naso con quello di Chris.
" Non c’è bisogno del bagno caldo..conosco un altro modo per riscaldarci " disse in un soffio, sfiorando le labbra dell’altro con la punta della lingua.

Darren e Chris si preparono per girare la puntata The first time nella quale i loro personaggi faranno per la prima volta l'amore. Ma il grande passo non verrà fatto solo da Blaine e Kurt

Seguito della storia "Blaine contro Chandler"
Blaine e Kurt vanno a Los Angeles con Coop e Kendall, lasciando l' Ohio per potersi creare, almeno per tre mesi, una nuova vita prima del loro ritorno a casa. Ma anche in Ohio trovano qualcosa da fare...
*
Seguito di questa storia: "The New New Life" Capitolo 43 qui.

Blaine spedisce un messaggio al numero sbagliato per errore. Da qui le cose si evolvono tra lui e il suo 'Numero Sbagliato': Kurt.

Ciao a tutti questa è la mia seconda fanfiction quindi spero vi piaccia. Il titolo dice tutto, quindi leggete e recensite.

La storia si propone di ripercorrere con voi le tappe del rapporto tra Blaine e Kurt, soffermandosi sui pensieri che i due hanno avuto durante le canzoni che li hanno visti protagonisti... Verranno inoltre inseriti dei “missing moments” attraverso i quali si indagherà ancora sulle dinamiche del loro rapporto. Enjoy!

Due drabbles spin-off di The Sidhe, la prima piuttosto sexy, la seconda incredibilmente triste. (Sul serio. Siete avvertiti). Ovviamente, è indispensabile aver letto prima la long The Sidhe.
"Di tanto in tanto, la disperazione ritornava; di tanto in tanto, Kurt stava lontano per troppi giorni, oppure riuscivano a risolvere una discussione che si era trascinata molto più di quanto avrebbe dovuto, oppure uno dei due si ritrovava a scampare per un soffio alla morte o a serie ferite di qualche tipo. Certe volte la fragilità del loro legame e delle loro vite si abbatteva su di loro e allora allungavano una mano l’uno verso l’altro, si facevano quanto più fisicamente vicini potevano, piangevano e si baciavano e si aggrappavano l’uno all’altro e sussurravano tutto ciò che sentivano il bisogno di dire e di sentire mentre si muovevano in sincronia."