Non avrebbe dovuto cedere.
Per il senso dell’onore che lo legava a Port Mafia, per una questione morale infarcita di mero orgoglio, per quella punta di disprezzo facile da rievocare dal fondo della sua anima e utilissimo per ogni momento di dubbio. Ryuunosuke non avrebbe dovuto cedere, per tutte quelle e altre mille ragioni valide.
Eppure, puntualmente, non ci riusciva.

Quanto siamo disposti a sacrificare per amore di una persona?
Hermione Granger ha sacrificato tutto: il suo cuore ed i sogni di una vita felice accanto all’unico uomo che avesse mai amato. Ma ha dovuto rinunciare a lui.
Ha dovuto compiere una scelta difficile, non potendo fare diversamente, ed ormai sono passati otto anni dalla fine di Hogwarts.
Hermione adesso è una splendida donna di ventisette anni, sposata con Ron Weasley e madre di due figli: Rose e Hugo.
Esattamente come tutti si aspettavano da lei.
Ma le apparenze a volte ingannano ed è proprio con la triste tragedia che si abbatte sulla sua famiglia, che tutto inizia a prendere una piega diversa. Il vaso di Pandora che era stato faticosamente tenuto chiuso per otto anni, improvvisamente viene scoperchiato e la verità inizia a venire a galla. Una verità complicata, quasi impossibile da accettare e spinosa, proprio come una rosa che ha l’ardire di sbocciare tra i gelidi venti dell'inverno…

[Dedicata a Harriet]
What if? grande quanto una casa | No Kira | Lawlight
L e Light collaborano da qualche mese per il volere del più grande detective del secolo. Tuttavia, L sembra nascondere qualcosa al suo collega.
Si precipita a casa Yagami senza preavviso, passando la notte con lui.
C'è solo un problema: L è triste.
[Dal testo]
«Dove vai?» L sembrò genuinamente curioso.
S’infilò le ciabatte, incamminandosi verso la porta. «Vado a prepararti una torta».
Nell’udire quella parolina magica, il detective raddrizzò la schiena come un riflesso pavloviano, allontanando il pollice dalle labbra. Sembrò incerto se seguirlo o meno, ancora accovacciato a piedi nudi sul materasso. «Oh».
«Ma ti avverto» gli disse come se stesse parlando a un bambino di cinque anni, abbassando la maniglia, «sarà una torta fredda, perché non posso rischiare di svegliare la mia famiglia».
«Capisco» biascicò L. «Ma Light...»
«Mh».
«A dirti il vero, sono molto triste».
Stavolta Light gli occhi li roteò eccome, ma si lasciò tuttavia sfuggire un sorrisetto soddisfatto di chi ha una persona in suo potere. «Allora ti preparerò una torta gigante».

[P0rnFest#12]
Fandom: BOKU NO HERO ACADEMIA
Coppia: Endeavour (Enji Todoroki) / Hawks
Prompt: Hawks convince Enji a comprarsi dei vestiti "più giovanili" e lo accompagna per aiutarlo nella scelta. La cosa si traduce con loro che finiscono con il fare sesso in un luogo pubblico/semi-pubblico
---
E notando di aver di nuovo perso l’attenzione del compagno, cui sguardo era tornato a fissarsi sulla tendina divisoria, Hawks si trovò a sbuffare. Un vago senso di frustrazione misto ad irritazione a colmargli il petto. La situazione non lo divertiva più, anzi, cominciava a trovarla seccante.
- Va bene, lasciamo perdere – cedette, il tono superficiale a nascondere una sottile delusione. Non era certo colpa sua se, tra impegni vari e il finto doppiogiochismo, il tempo che riusciva a ritagliarsi per venirlo a molestare si riduceva a brevi capatine come quella.

Light afferrò la sedia per un bracciolo e la ruotò, insieme all'occupante, verso di sé. Lo schienale urtò contro il bordo della scrivania ed L rimase con lo sguardo fisso e il pollice premuto sul labbro. C’era da scommetterci che fosse così impegnato nei ragionamenti da aver a stento notato lo spostamento.
Una ff in cui Light ed L scoprono di avere in comune un particolare essenziale e affatto previsto...

Lui, lei, loro.
 
Lui: lo stesso idiota di sempre, con qualche anno in più, ma molto probabilmente qualche neurone in meno.
 
Lei: o per meglio dire io, con un chiaro problema a controllare i miei istinti omicidi (e non solo) nei confronti dell'idiota sopracitato.
 
Loro: gli altri diciannove elementi a piede libero che costituiscono una pericolosa classe appena maturata e con un futuro davanti a sé tutto da costruire.
 
Ormai quello che si poteva studiare è stato studiato. 
Ora davanti a noi c'è il futuro e, prima ancora, la vacanza in Grecia.
Ma, guardandoci dentro, siamo davvero maturati? E se sì, quanto siamo cambiati? Ma, soprattutto, chi faceva quei rumori strani ieri notte?
 
"Io e te" si tinge di rosso e io...mi nascondo. Buona lettura!
 
 

Alert!SPOILER episodio 30 [parziale] | Castiel's POV
Abbiamo tutti venti, venticinque anni, a stento conosciamo il passato. Nessuno di noi si è dimenticato di te. Guardo Elisewin lasciare una rosa bianca, bianca come i tuoi capelli, sulla tua tomba coperta dall’erica. Dopo cinque anni guarda ancora la tua foto con espressione triste.

Estate 2025. Le cose stanno cambiando.
James e Dominique, finalmente, trovano il coraggio di confessare il loro amore - ma, beh, non va come sperato.
***
Dal secondo capitolo:
«Oh, Rosie, non credo di potercela fare—» mormora sottovoce Dominique, mentre le ciglia ricadono stanche, impedendole di vedere il profilo della cugina. Poi, come a rafforzare le proprie parole, solleva il lenzuolo e vi si nasconde dietro.
«Cosa devono sentire, le mie orecchie?» domanda la Weasley dalla chioma rossa, privando la minore delle coperte. «Avanti, sveglia e in piedi!»
«Da quando sei così mattiniera?» si ribella appena la Veela, stringendosi al cuscino.
«Da quando sei così dormigliona?»
«Da sempre.» risponde, sforzandosi di aprire gli occhi. «Ma diciamo che ho rinnovato il mio amore per il letto, di recente.» Pausa. «Da quando i sogni sono migliori della realtà.»
***
[James/Dominique, principalmente. Accenni più o meno evidenti di Rose/Scorpius, Lily/Lysander, Teddy/Victoire, Roxanne/Lorcan.]

Questo è lo spettacolo di un vecchio locale, dimenticato all'angolo di una strada, che non starà più in silenzio.
Questo è lo spettacolo di una promessa, stretta a bassa voce, con il cuore che scoppia nel petto.
Questa è lo spettacolo di una chiave impolverata, che gira e rigira, gira e rigira.
E' un Passo a Due, ma sulle note del coro di tante voci diverse.
Lasciate che vi raccontino questa vecchia storia.
~
"Si raccontava spesso di quello strano posto.
Una baracca dismessa e polverosa, all’angolo della stradina che porta al mercato. I bambini ci passavano davanti tutti i giorni e a malapena la notavano - come dargli torto in fondo, era un cumulo di macerie, travi disordinate, macchie di vernice scheggiate. Magari qualcuno ogni tanto staccava un pezzo di legno qui o là e ne faceva una spada improvvisata, un palo per la porta, una mazza per la palla.
Era poco importante tanto, no?"

"C’erano poche cose che mi facevano più paura di mia madre incazzata. Ad esempio mia madre incazzata per aver perso un pomeriggio di lavoro a causa mia. O mia madre molto incazzata per aver perso un pomeriggio di lavoro perché io, Al e Scorpius ne avevamo combinata un’altra delle nostre. O mia madre molto più che incazzata per aver perso un pomeriggio di lavoro perché per “una delle nostre” questa volta si intendeva aver fatto saltare in aria l’aula di pozioni, con alunni e insegnante dentro. Ops."
IN REVISIONE

{Prima classificata e vincitrice del premio IC al contest "Con Harry fin DOPO la fine" indetto da S.Elric_ sul forum. Prompt: Cioccorane}
Neville, stimato membro dell’ES e amato professore di Hogwarts, è tornato a casa per le vacanze di Natale.
Mentre la moglie Hannah si preoccupa dei clienti del Paiolo Magico, Neville potrà godersi – nel loro appartamento sopra al pub - la dolce compagnia della figlia. Così, finirà per scoprire quale sia la più grande paura della piccola, e avrà bisogno di tutto il suo tatto, un maldestro esempio di Trasfigurazione, un racconto, una Figurina dei Maghi Famosi e una confessione per farle tornare il sorriso.

Caro diario,
Il mio nome è Harry, Harry Potter.
Se ti stai chiedendo come mai mi sono ridotto a questo… Be’ la causa è una e una soltanto: porta due taglie in meno di me, spende l’equivalente di tre dei miei stipendi annui da Auror a ogni cambio di stagione, è spudoratamente ricco e drasticamente purosangue, cambia hobby ogni settimana, è afflitto da seri squilibri mentali, maniaco ossessivo/compulsivo del controllo e dell’ordine, lavora a tempo perso come magiavvocato in uno studio legale che ha aperto in collaborazione con il suo migliore amico pochi anni dopo la fine della scuola e… E’ il mio ragazzo.

Pansy ha un'ossessione: Draco Malfoy. Sa di volerlo quanto sa di non meritarlo. Non le riesce quindi di capire come un'altra, perfetta invece per lui, non sembri provare alcun desiderio nei confronti dell'erede Malfoy. Al ritmo di una vecchia filastrocca le nasce allora un'assurda e macabra idea su come manovrare i cuori dei due ignari burattini....
L’idea le si era infilata in testa con prepotenza subdola mentre spiava Draco e Asteria in corridoio. Quando quel ragno si era calato tra loro i due erano diventati un corpo solo nella spinta omicida che li aveva portati a congiungere i piedi su quel corpo misero.
Quella crudeltà perpetrata in comune, quel piccolo peccato, le era parsa una mostruosità raccapricciante e immediatamente aveva pensato "Ancora, fatelo ancora". Quei due avevano provocato sofferenza davanti ai suoi occhi, e per lei era come se quel loro peccato comune fosse stato fatto solo per lei.
Allora aveva capito. Quelle mani candide potevano unirsi solo se cariche di sangue denso e appiccicoso.
A farlo scorrere ci avrebbe pensato lei.
3^ classificata al contest "Ossessioni e vetri infranti - III edizione" indetto da Mary Black sul forum di efp.

Sette one-shot scritte da sette dolcette diverse. Stavolta il protagonista è Castiel insieme alla sua fedele tinta!
1- Something is changing
2- Promessa
3- La tintura per capelli tira fuori il peggio delle persone
4- Mai fidarsi degli amici d'infanzia
5- R O S S O
6- Fa tutto parte del gioco
7- ...