[Storia partecipante al contest di Filira 'War Tales - Racconti di Guerra']
[...]
Linda tacque. I tasselli del puzzle s’incastrarono pian piano tutti e il filo del discorso si tese come una corda di violino. Oliver fece una pausa, lunga, colma di dolore e di gelosia, di rabbia e invidia e se da una parte desiderò morire, per poter, magari, rivedere Edward, dall’altra non voleva cedere all’enorme potenza della morte. Sapeva di meritare di soffrire e questo era il suo scotto da pagare per aver tentato di ribellarsi a qualcosa contro cui non avrebbe mai potuto vincere.
"Ho pregato Dio ogni giorno di lasciarmi morire, anche brutalmente. Ma lui ha preferito tenermi in vita sino a quest’età… incredibile quanto possa essere vendicativo quel tipo lassù, eh?". Non s’accorse, Linda, che Oliver stava piangendo. "Non sai quanto vorrei poter chiudere gli occhi e smettere di star male”. La giovane s’alzò, col capo chino e le braccia penzolanti lungo i fianchi.
"La morte può essere l’espiazione delle colpe, ma non può mai ripararle, Zio".

[Dopo secoli ritorno su questo fandom con una piccola storiellina dai toni dolci-amaro leggermente nonsence, spero vi piaccia, buona lettura.
P.s la ficcy è dedicata a Alex Simon, My Pride e Red Robin]
Le rane nello stagno artificiale del giardino cantavano stridule tra loro, ancora..e gli venne da sorridere mentre si perdeva nei ricordi dolce-amaro di qualche estate prima.
-Le rane fanno kero kero..Roy….-

“E' un problema.” Concluse Roy.
“E come si fa?” borbottò Ed. “Ti porto il cappotto?” Suggerì.
“E che figura ci faccio? Per quale ragione? Che me la sono fatta addosso?” Gli abbaiò contro il Taisa al limite dell'esasperazione.

Jack e Glen convivono ormai da qualche mese, una relazione normale, con i suoi alti e i suoi bassi.
Tutto trascorre tranquillamente, finché un giorno Emily, una piccola orfanella, entra a far parte della loro vita, aggiungendo una buona dose di zucchero e vivacità alla convivenza dei due.
[2. Goodnight my angel...]
Emily si sporse a sbirciare nello spiraglio tra lo stipite e Glen, prima di lanciarsi di corsa nella stanza, correndo dal biondo.
Lo abbracciò al petto, dato che non era abbastanza alta per arrivare fino alle spalle.
Jack le carezzò amorevolmente la testa.
- Emily, che c’è che non va? - chiese.
Silenzio, solo il rumore dei suoi singhiozzi.
- Avanti, torna a dormire... -.
Fu a quel punto che la bimba alzò il viso verso il suo e scosse la testa, intimorita.
- Perché no? È tardi... -
- Ho paura... - si limitò a sussurrare Emily, riprendendo a piangere.
Jack lanciò uno sguardo all’altro.
- Credo che abbia fatto un brutto sogno... -
Glen inarcò un sopracciglio con fare interrogativo.
Il biondo si strinse nelle spalle.

Può essere possibile amare due persone contemporaneamente? Si può provare quel dolce sentimento, in questo modo?
«L'esperienza è il tipo di insegnate più difficile» cominciò stanco e ironico, soffiando il fumo della sigaretta. «Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione»
Ridacchiai senza entusiasmo. Il suo citare Wilde, proprio in quel momento, non ci voleva.
[ Prologo di «Three Pieces» ]
[ Maes/Roy, Havoc/Roy, Ed/Roy oneside, Havoc/Ed ]

Edward Elric è un 17enne che vive nella zona periferica di Central City. Si è dato alla prostituzione per riuscire a mantenersi, convive in un condominio che cade a pezzi con Envy, un amico che svolge il suo stesso lavoro. Una vita di merda,come la chiama lui, ma l'arrivo improvviso di un cane dell'esercito cambierà radicalmente la sua vita e di tutti quelli che gli stanno accanto (RoyxEd)(ATTENZIONE: Riza sarà l'unico personaggio della fic che avrà qualche tratto OOC: gli altri NON ne avranno).

E' risaputo ormai, che Roy Mustang sia un donnaiolo incallito! Ma che Edward Elric sia una ragazza, questa poi mi mancava! E cosa succede, secondo voi, se faccio 1+1!?

Da parte sua Mustang Taisa ce la stava mettendo tutta per trovare una possibile soluzione, ma proprio non ci riusciva. Era tutta colpa della persona che gli era di fronte: una bella e prosperosa ragazza dai capelli castano chiaro e gli occhi color nocciola con curve mozzafiato...una visione paradisiaca per qualsiasi uomo, ma cavolo era Alphonse Elric, il fratel...la sorella dell'Alchimista d'Acciaio, e se solo ci avesse fatto anche solo un pensierino sarebbe stata la fine per lui. [soft RoyxEd][Alx???]

Qualcosa attirò la sua attenzione. Dei passi che si avvicinavano. Si voltò distrattamente. I suoi occhi dapprima socchiusi si sgranarono quando vide la figura dinnanzi a lui. ED_ M-Mustang?... Pronunciò quella singola parola in un sussurro

“Mi deve aver aspettato sveglio…”
Ridacchiò tra se.
Un cuccioletto nero dal muso bianco gli corse in contro scodinzolando e saltellando gioioso.
L’uomo prese l’animale tra le braccia e iniziò a giocare con lui.
La dedico a FeEChAn e Shikadance ... ^^^

Tema: la minigonna! Il sogno di un uomo, può diventare -per più volte- la sua parziale o completa rovina? Vedrò di riuscire a farlo XD...
-Mettiti una minigonna, e io cadrò ai tuoi piedi-

Ed sta tornando a casa, dopo una serata passata in compagnia della truppa del Colonnello.
Ma non immagina che sorpresa lo attenderà lungo la strada.

piccola One-Shot sul Natale e sulla neve. Ed la notte di Natale trova un pacchettino sul tavolo... EdxEnvy con tanto miele

Tenera Royed, scritta in un momento di mielosità! Spero vi piaccia!
-Ho capito colonnello, lei è innarorato!-