Quella era davvero una giornata del cazzo. E JD ne aveva le palle gonfie, di quella merda. Dieci farfalline in un giorno erano troppe per fino per il Santo Protettore Dei Tatuatori. Che forse non esisteva affatto, vista e considerata la ragazzina che era appena entrata nel suo negozio di tatuaggi. C’era solo un tipo di ragazza che JD detestava più della solita Barbie Voglio Una Farfalla Sull’Inguine, ovvero la classica Bellezza Dark.

Ogni mattina in America uno sfigato si sveglia, sa che deve correre più in fretta del figo di turno o le prenderà di brutto. Ogni mattina in America un figo si sveglia, sa che deve correre più in fretta dello sfigato o non riuscirà a spaccargli il culo. Ogni mattina in America non importa che tu sia un figo o uno sfigato: è meglio che cominci a correre.

[AU/AH - Destiel | En l'air AU (fem!dancer!Destiel) | possibile OOC | accenni a tematiche delicate | 12 635 parole]
[...]
«Oggi verranno annunciate le parti assegnate per il Lago dei Cigni.» la osserva confusa per un istante, distogliendo per una frazione di secondo lo sguardo dalla strada. Cas ricambia il suo sguardo, inspira profondamente, mordendosi distrattamente il labbro inferiore – segue il movimento con gli occhi, prima di tornare a concentrarsi sul traffico. «Madame pensa che potrei avere Odette.» e Cristo santo se non le serve tutto il suo autocontrollo per non inchiodare in mezzo alla carreggiata.
Le aveva accennato qualcosa, la settimana precedente, ma non aveva pensato la riguardasse da vicino. Cas è la ballerina migliore che conosca – e che mai conoscerà, probabilmente – ma è oggettivamente troppo giovane per ambire a un ruolo da prima ballerina alla Royal.
O, a quanto pare, no.
[...]
New York è meravigliosa, e Cas le assomiglia - Deanna, al contrario, non si fida molto di una città che non dorme mai. In compenso, si fida di Castielle.
[II° parte della serie di "En l'air"]

[AU/AH - Destiel | Fem!Dancer!Destiel | possibile OOC | accenni a tematiche delicate | 13 592 parole]
Non aveva idea che si potesse imparare ad apprezzarlo, il silenzio – non ha mai saputo farlo, perché Deanna ama i rumori. Rumore significa Bobby che lavora su un'auto e ogni tanto spunta da dentro il cofano per guardarla, il vecchio stereo che propina canzoni rock sulle quali in qualche modo arrangia gli esercizi [...] Sam che studia in cucina e la sua voce che filtra dalla finestra aperta e le tiene compagnia – il rumore è tutto quello per cui ha iniziato a ballare, il rumore riempie il silenzio delle notti passate in motel scadenti ad attendere che suo padre tornasse dal lavoro e di viaggi in macchina troppo lunghi e di Sammy minuscola fra le sue braccia, di papà che un giorno le lascia da Bobby e di tutte le notti passate alla finestra ad aspettare, e aspettare, e aspettare [...]
Deanna è arrivata all'Accademia di Lawrence da pochi mesi, fa parte del corpo di ballo e, come se non bastasse, ha una cotta tremenda per l'étoile della scuola - a sua discolpa, è quasi impossibile non innamorarsi degli occhi blu di Castielle.

[Destiel]
Dean è impegnato tra una caccia e l'altra con Bobby e Sam.
Castiel compare e scompare in continuazione solo per aiutarli, questo a Dean non piace affatto.
E se proprio quando Dean decide finalmente di far conoscere un po' della sua quotidianità a Castiel ci si mette di mezzo una strega...beh allora le cose potrebbero leggermente precipitare ed i sentimenti di Dean accendersi improvvisamente.
O più semplicemnte di come grazie ad una strega Dean e Castiel si innamorarono.
"Così, mentre il capo asseconda inconsciamente i gesti lenti di quella mano, il suo corpo si muove inesorabilmente verso Castiel, posizionandosi un po’ meglio sopra di lui. Le gambe si incastrano, una mano scivola lungo il fianco per accarezzare la pelle sotto alla camicia, la barba gratta contro il petto dell’altro e il contrasto ruvido-morbido è fenomenale. "

Niente e nessuno potrà tenerlo a lungo lontano dall'oggetto della sua ossessione.
Ma il solo fatto che lui esista, spingerà due persone ad una collisione fatale.
Dean Winchester, uno dei migliori detective della P.E.T.S e Castiel Novak, un giovane veterinario dagli occhi gentili, si proteggeranno a vicenda a costo della vita.

Quando John decide di lasciare lui e Sam da Bobby, alla casa al mare, Dean inizia a lavorare alla Roadhouse Beach, un chiosco sulla spiaggia. All'inizio le cose vanno splendidamente. Poi incontra Castiel, il bagnino, e eventualmente - solo eventualmente - il tipo gli piace un po' troppo.

A Hillsboro, Ohio, il tempo scorre tanto pigro che alla fine del Novecento pare ancora di vivere a metà degli anni Cinquanta. Poi, una notte d’estate, il buio cambia colore e tutti parlano di misteriosi cerchi nel grano. Chris ‘Chip’ Donovan, tuttavia, potrebbe assicurarvi che no, di cerchi non se ne vide mezzo.
(...) Decisi che avrei ingannato il tempo studiando il cielo, una paglia tra le dita più per posa che per bisogno. Un giorno me ne andrò da questo buco, pensavo. Un giorno girerò il mondo e m’inventerò qualcosa di meglio di un pompino da tre carte.
Tra fantasmi di segale danzava qualche lucciola, inseguita dalle risate di vandali col moccio al naso e un barattolo in mano. Tra gli otto e i nove anni, l’avevo fatto anch’io, innamorato del culo luciferino di quegli insetti da due soldi.
A sedici anni, la lucciola ero io (...)

[Destiel AU ex soldato!Cas, cameriere!Dean]
Due giovani ragazzi si amano davvero, ma il loro sogno, di vivere felici insieme, verrà stroncato da una chiamata alle armi. Sotto un bellissimo cielo stellato si promettono di rincontrarsi con parole silenziose.
Anni dopo il destino ed una bellissima luna che splende sopra le loro teste saranno artefici del loro nuovo incontro
"Castiel percepisce di aver urtato qualcuno proprio mentre sta per oltrepassare le cucine, e alla cieca lo afferra per un braccio in modo da non farlo cadere, facendo si che entrambi finissero contro il muro uno schiacciato all’altro.
Non c’è bisogno di parole o della luce, che mai come in quel momento aveva scelto il momento giusto per venir meno."

«Hai telefonato al tuo amico cacciatore?», chiese Sam.
«Seeh».
«E che ti ha detto?».
«Mi ha dato l’indirizzo di un tatuatore. Mi ha assicurato che è uno dei migliori qui a New York. Un tipo che fa il suo lavoro senza fare domande, non chiede cifre esorbitanti e ha lo studio in una zona abbastanza defilata. Meglio di così…».
Diede un morso al cheeserbuger senza perdere di vista la cameriera. Sam annuì.
«Bene. Sbrigati a mangiare, allora. Voglio andarci stasera, prima che chiuda».
Dean spostò lo sguardo su Sam, sbattendo un paio di volte le palpebre, come qualcuno che è appena rinvenuto da un incantesimo. Mandò giù il boccone e sbuffò.
«Veramente…». Ammiccò in direzione della cameriera. «Avevo altri programmi per la serata».
Sam roteò gli occhi.
«Scordatelo. Non mi muoverò di un singolo passo prima di avere quel tatuaggio. Siamo stati incoscienti, avremmo dovuto farlo subito dopo l’incidente in Minnesota con Jo».
[Storia ambientata durante la seconda stagione, dopo gli eventi dell'episodio 2x14 "Born Under A Bad Sign"]

Dalla storia: "Dimmi che vuoi morire!!" disse Sam, puntandogli la pistola contro. "Dimmelo ora, Dean!"......

Destiel AU.
Dean Winchester ha una casa bianca in un bel quartiere, in cui vive con la sua fidanzata perfetta Anna. Lavora come paramedico e una sera dà un passaggio al chirurgo Castiel Novak, che scopre essere suo vicino di casa ed è sposato con l’eccentrica Meg.
Sembra un perfetto quadretto idilliaco, almeno fin quando Dean e Castiel non intrattengono una relazione segreta fra loro.
Tradimenti, un po’ di angst, ma forse c’è possibilità per un lieto fine.

"Aveva sempre creduto di essere un isola,un solitario,che l'amore non facesse per lui, ma ora tra le braccia di Cas,aveva capito di essere stato solo metà di se stesso per tutta la sua vita,e ora finalmente aveva trovato la metà che lo completava,un altro se stesso.
Chiuse gli occhi e si addormentò ascoltando il battito del suo secondo cuore."

(...) Roberto, detto Nanni, appartiene a quella che il cinema ha definito con ottimismo generazione mille euro. La verità è che, se arrivasse ai mille al mese, quasi quasi si sentirebbe un signore. La sua, piuttosto, è la generazione truffata dei tanti figli di casalinghe e colletti bianchi con il mito dell’Università, cui hanno venduto la favola della meritocrazia: se ti chiamavi Dottore, dicevano, Agnelli in persona ti avrebbe prelevato da casa con l’Alfa e fatto dirigente sul posto.
Com’è successo che i dottori sono finiti nei call-center? (...)
[Questa storia si è classificata terza al premio letterario promosso da Ipmart Italia]