Salve a tutti, è con piacere che presento questa raccolta incentrata sulla coppia NaruSaku/SakuNaru! One Shot, Drabble e Flashfiction, tutte le storie ruoteranno intorno a Naruto e Sakura, con sullo sfondo altre coppie! Il genere varierà dal contesto Shippuden classico all' AU, e anche il Raiting cambierà di volta in volta, quindi occhio agli avvisi all'inizio di ogni capitolo! Buona lettura a tutti!
1# Just Breathe
2# Just the Way You Are
3# Pink, is a beautiful color!
4# Fronte spaziosa
5# Stupid, Hokage!

Naruto e Sakura sono in missione con il capitano Yamato.
«Naruto, posso scendere ora?» domanda la kunoichi ridacchiando.
«Sicura di star bene? Ce la fai?» un pizzico di apprensione impregna la voce di Naruto.
«Sì, davvero. Sto bene!»
Happy b-day, Naru-chan! 3/4 .

Konoha. Due anni dopo. Amori, amicizie, conflitti, lotte, tradimenti.
Dalla storia:
Ormai erano passati due anni dalla Quarta Grande Guerra Ninja, ma l’odore della vernice fresca era ancora presente nell’aria di quel villaggio . Era una giornata come le altre, il sole batteva sulle pietre rendendole cocenti. Chi non sopportava proprio quelle alte temperature era una ragazza di appena diciotto anni che se ne stava seduta su una panchina all’ombra di una grande quercia, intenta a leggere un libro mentre aspettava che la sua pausa pranzo terminasse. Lei, Sakura Haruno,una giovane dal carattere irrequieto e di una bellezza disarmante.

“Adesso cosa facciamo?” L’unica domanda che riuscì a dire; grande errore.
frase usata nel racconto.
salve a tutti Sono di nuovo io. Questa storia l'ho scritta tutta in una volta e mentre scrivevo piangevo anche io insieme ai personaggi :'( Non ho mai scritto un qualcosa del genere e mai provato in prima persona la sensazione di questi momenti, la mia cultura in questo campo si ferma a programmi televisivi u.u
Spero che possa piacervi, non guardate solo la coppia la storia consiste nella nascita di una nuova vita quindi che siate favorevoli al NaruSaku o no leggetela e fatemi sapere cosa ne pensate :)

Naruto cerca di convincere Sakura ad accettare un appuntamento, ma senza rendersene conto finisce per dirle insieme a Sai che è una brutta ragazza. Tuttavia, sembra che Kakashi non la pensi così...

Raccolta di One-shot con protagonista Sakura, alle prese con i lavori più disparati (dall'attrice alla cuoca, dalla cameriera alla professoressa) e con altrettanti svariati pairing (classici e crack).
A seconda di come mi gira il rating potrebbe anche cambiare.
#1-SasuSaku
#2-ItaSaku
#3-SuiSaku
#4-SaiSaku
#5-NaruSaku
#6-GaaSaku (prima classificata al contest "Erotic Games" indetto da Sakura_e_Ino sul forum di Efp)

I pensieri di Sakura sulle note di " So in love with two" di Mikaila.
Dal testo:
" So che non è giusto. So che faccio del male a me...a voi, ma il problema è che vi amo entrambi."
Se avrete voglia di leggere, vi consiglio di farlo ascoltando in contemporanea la canzone =)

Durante l'ennesimo combattimento fra Naruto e Sasuke succede qualcosa di strano che porterà i nostri protagonisti a viaggiare nel tempo e scoprire cosa realmente provano.
Dal prologo:
[...] L’ennesimo scontro, l’ennesimo sguardo deciso, l’ennesimo sguardo impassibile, l’ennesima volta che Naruto e Sasuke lottavano, per l’ennesima volta Sakura li guardava combattere senza sapere come salvarli.
Ma quella non era un’ennesima volta. [...]
Dal primo capitolo:
[...] - E’ bellissima, odia profondamente la sua fronte il che proprio non capisco, perché è stupenda, è manesca e quando faccio qualcosa di stupido lei tende a picchiarmi, è forte d’animo, crede di non fare nulla per me, ma senza di lei non so dove sarei adesso e lei… - Kushina e Minato ascoltano senza fiatare, c’era qualcosa in quella storia che gli sembrava famigliare. [...]
Dal secondo capitolo:
[...]- Kiba-kun mi hai spaventato - sorrise lei e improvvisamente Sasuke sentì una rabbia nei confronti di Kiba che non sapeva spiegarsi, non voleva che lei gli sorridesse in quel modo, e senza accorgersene desiderò che lei sorridesse soltanto a lui, desiderò poter avere Hinata solo per se. [...]

“Eh? Che c’è?”
“Come sarebbe a dire che c’è? C’è che gli avversari hanno appena segnato ed è tutta colpa tua!”
Sakura si portò le mani ai fianchi e strinse gli occhi verdi riducendoli a due fessure.
“Beh, sei tu il portiere! Se gli altri fanno gol la colpa è tua!”
Kiba sembrò sul punto di esplodere.
“Sakura, tu sei un difensore!” Abbaiò esasperato. “E cosa fa un difensore? Difende-la-porta!”
La ragazza gli lanciò un’occhiata carica di astio. “Non mi parlare con quel tono! Naruto, digli qualcosa!”
Quarta classificata al contest "Au power!" indetto da Nejisfan!

E' una storia da dimenticare
e' una storia da non raccontare
e' una storia un po' complicata
e' una storia sbagliata.

Mi chino, silenzioso, poggio le labbra su quelle di Sakura, che mute ricalcano le parole della canzone che stanno ascoltando, apre gli occhi, smette di cantare, e la curva perfetta della sua bocca accenna un sorriso. Non dice niente, ma risponde al bacio, poi mi osserva, sempre sorridente, staccarmi dal suo respiro, e scendere più giù, incontrare le labbra sottili di Sasuke, e su queste posare un bacio dolce, timido.
Ma l’Uchiha mi accoglie con avidità, sotto lo sguardo complice di Sakura, che lo lascia fare, le sue unghie smaltate di smeraldo si perdono ora tra i miei capelli, ora tra i suoi, ci accarezza, con gentilezza, mentre le nostre bocche un po’ aperte sigillano i nostri respiri.

Sento i capelli, le ciocche morbide, scomposte, solleticarmi il viso, dolcemente, le braccia abbandonate attorno ai miei fianchi, le nostre gambe intrecciate, perfettamente, come radici di un albero solido.
Riapro gli occhi, ancora intontita dal sonno. Le ciglia pesanti, vorrebbero riabbassarsi sugli zigomi, sigillare la mia vista. Nella stanza regna la penombra, tipica della notte che giunge al termine lasciando il posto al mattino, a quel sole impaziente di sorgere, di svelare i nostri corpi nudi, caldi, coperti alla meglio da un lenzuolo chiaro, forse troppo piccolo per tutti e tre

Il giovane uomo accarezzò distrattamente un filo di spago che aveva accanto alla lettera
Si umettò le labbra, mentre gli occhi vagavano per l'ufficio, come in cerca di un ispirazione che gli permettesse di continuare.
Di nuovo la stilografica riprese il suo percorso, rilasciando la sua anima d'inchiostro d'ebano.
Le parole scorrevano senza fretta, perfette in quella calligrafia elegante e fine.
Nessuna fretta, come era giusto che fosse.
Una piccola one-shot da ritorno di fiamma.