Una piccola poesia scritta di getto. Dove Oscar chiama il suo André... guardando le stelle... Un momento dell'anime di cui non credevo avrei potuto mai scrivere qualcosa.
La dedico a Orny81.

Una piccola poesia su un momento magico del manga, che ho sempre amato molto. Parla André... mentre porta la sua Oscar dormiente.

Una svolta inaspettata del momento che ho sempre amato dell'episodio 37, in cui Oscar chiede ad André di riaccompagnarla a casa...
"È sale sulle labbra, le tue.
Lacrime dolci, come te.
Lacrime che voglio toccare, possedere, prima che sia troppo tardi."
(Contest Bivio)

"Stringo forte la tua mano André, perché senza di te dopotutto, ho paura e non voglio cadere. Ma se tu mi tieni, io posso continuare... fino alla fine, mia e tua, in questa città che brucia, che non può concedere la felicità, che non conosce il nostro vero destino."
(Per il Contest "Bivio" ho scelto un what if? che parte dall'episodio "Addio André".)

Una breve poesia scritta di getto sulla terribile notte di Saint Antoine. Il momento in cui Oscar capisce di amare André.

Un prigioniero da recuperare sulle Alpi e ricondurre a Parigi.
Un prigioniero che qualcuno non vuole far testimoniare.
Qualcuno disposto a tutto per eliminarlo.
Una storia di viaggio, letterale e metaforico.
Lungo la Francia, sulle Alpi, dentro se stessi.
Con la copertina disegnata dalla meravigliosa matita di Sabrina Sala.

Una storia che si inserisce nell'episodio "Cuore di donna".
"Il cuore corre, ho paura che spinga troppo, tanto da uscirmi dal petto. Tu non mi guardi e continui a sorridere fredda e indifferente, mentre io sollevo la mia mano, ancora un po' umida, in cerca del mio regalo."
(Contest "Buon compleanno André!")

Una poesia a due voci, per celebrare il love day contest di Oscar e André.

ONE shot scritta in onore del contest LOVE DAY

Il 12 Luglio, la notte in cui è sbocciato un amore... forse il più bello. Quello tra André ed Oscar. La notte delle lucciole descritta come la sento io, intensa, passionale e romantica. Due anime e due corpi che diventano un'unica entità. Amore puro ed eterno.
"Noi siamo nati per conoscerci, per amarci, per unirci. Ed ora lo faremo, ci apparterremo amore mio, fino in fondo, fino alla fine di questa nostra notte segreta.."

"Quando finalmente la governante si era congedata da lei, augurandole la buona notte, Oscar aveva udito il rumore della porta chiudersi alle spalle dell’anziana e aveva seguito il fruscio leggero dei suoi passi sull’elaborato parquet del corridoio, fino a che non erano divenuti inudibili."
Un episodio perso nella memoria, che torna come un sogno, a risvegliare due ragazzi cresciuti ...

Il proiettile lacerò l’aria. Poi la carne.
Sorpreso, André si portò una mano al petto. La giubba blu intrisa di sangue.
-Oscar… - mormorò in un soffio. E in quel nome c’era tutto. Dolore, sgomento, paura… Paura di perderla. Adesso. Di perdere lei, la sua vita… Dopo averla finalmente trovata - Oscar… - ripeté.

Un intruso.
Chi sia non è dato dirlo con certezza.

Siamo di ritorno da Versailles, finalmente. Il sole si sta avvicinando all’orizzonte e il cielo si è tinto di una infinita serie di tonalità di arancione e di giallo, quante nemmeno avrei potuto immaginare che ne esistessero, facendo sì che tutto, attorno a noi, appaia ancora più caldo di quanto non sia già. Non ricordo un’estate così torrida e soffocante, dal mio arrivo a Palazzo Jarjayes. Non credo che sopporterò ancora a lungo questa estate.

Può un sogno avere il potere di cambiare la realtà? Ho sempre amato quest'anime, ed il suo finale non mi è mai andato giù, spesso mi sono chiesta come fosse possibile che nessuno si fosse accorto dei problemi di salute di Oscar e André. Partendo da questo presupposto, mi sono chiesta, cosa sarebbe successo se proprio "il vero generale di casa Jarjayes", magari con un piccolo "aiutino" avesse aperto gli occhi? Cosa sarebbe cambiato?
Questa è la mia prima ff, in verità è la prima volta che scrivo qualcosa in assoluto! Fatemi sapere che ne pensate. Con fanart.