"Non riesci più a parlare, ma solo a sospendere una mano nel vuoto, chiudendo gli occhi... affidandoti a lui."
(Per il contest "A white rose for Christmas".)

Normandia, Francia 1817
Adrian François Grandier è un giovane uomo di 27 anni. Un soldato coraggioso e bellissimo, che troverà l'amore in chi lo aspetta da una vita.
Le avventure di Adrian e Leonor si possono leggere anche senza aver seguito la ff precedente, Liberi e uguali.
"La mascella serrata, le labbra carnose, il naso dritto e sottile, i capelli neri, ribelli e mossi sulle spalle larghe, tutto era dell'uomo che chiamavo padre. E in tutto ciò che gli rassomigliava, trovavo dignità, fermezza e dolcezza insieme. Nello sguardo però c'era lei. E quello che sentivo in me più simile a mia madre era fuoco, determinazione, coraggio da vendere."
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Fanfiction arricchita dalle meravigliose illustrazioni di Lina fm

Dopo l'aggressione a Saint Antoine la consapevolezza di Oscar sui suoi sentimenti per Andrè, che come una furia abbattono il muro di freddezza dietro il quale si era nascosta per tanto tempo. Come affronterà tutto quello che ne deriva? Una rivisitazione senza pretese della storia originale.

Al rintoccare del suo trentaseiesimo compleanno, André si trova insieme a Oscar a un punto cruciale e straordinario della propria esistenza. Dopo la nascita del piccolo François e l'inizio di una vita serena e tranquilla - borghese, si potrebbe dire - i due coniugi Grandier nutrono sentimenti intensi e contrastanti, all'ombra del passato. Cos'è necessario per vivere, l'aria o il vino?
[Sequel di "Rivoluzione" e della os "Un anno e un mese", questa mini-long celebra (con due giorni di ritardo!) il compleanno del nostro André e al tempo stesso prepara il terreno a "Rivoluzione II".]
[Al cap. 9 c'è un piccolo crossover con il manga di Osamu Tezuka "La principessa Zaffiro"!]

" La cosa più bella, le vostre mani.
Disperate in un intreccio senza scampo.
Poi gli occhi, legati tra loro nell'ultimo bagno di vita. "

Oscar chiuse gli occhi e strinse la mano di André in una delle sue poggiando l'altra sul suo petto, là dove il suo cuore batteva, forte come il proprio.
**Il disegno, o meglio lo splendido racconto in immagine alla fine del primo capitolo è di Sabre, che ringrazio.**

E se, dopo la famosa notte del ballo, Oscar decidesse di abbandonare il comando delle guardie reali? Quali sarebbero le conseguenze? Io ho immaginato un matrimonio imposto: da chi? Con chi? Questa è una sorpresa!
E' una storia a più capitoli, scritta alternando i pensieri di Oscar in un capitolo e quelli di Andrè in quello successivo.
Con questo, spero di aver stuzzicato, almeno un po', la vostra curiosità!
Buona lettura a tutti :)

" Ascoltatemi bene! Il suo nome è Oscar ed è mio figlio!" è con queste parole che il generale Jarjayes presenta il suo erede. L'anima è divisa in due e starà a lei riuscire a far convivere la donna che è con l'uomo che le è stato insegnato ad essere. Ci riuscirà?

Ambientati dopo il sessantesimo capitolo di Rivoluzione, alcuni pensieri di André e Oscar a un anno dalla Bastiglia e a un mese dalla nascita di François. Cambiati in modo ancora oscuro, essi stessi faticano a definirsi, ma si cercano sempre, come la Terra il Sole, e non è chiaro nemmeno chi sia la Terra e chi il Sole.
OS dedicata al "Love Day II"!

"Questa notte... la voglio trascorrere come la moglie di André Grandier..."
"Vedo il tuo sguardo morire su di me, allora ti sollevo il mento, voglio che guardi le mie labbra muoversi e lasciare impresse in te queste parole.
- Sei l'amore della mia vita, André. Solo tu. -"
Per il love day II, una OS sulla loro prima notte d'amore nel Manga.

Un preomaggio al Love Day del 14 luglio, indetto da Orny 81, che ringrazio caramente per lo spunto.. Il tempo passa, ma l'amore tra Oscar e Andrè resta, immortale e imperituro.. Ecco la mia poesia. Buona lettura.. Una rivisitazione in chiave poetica della loro notte.

Tutta la giornata del 12 luglio e i momenti che hanno avvicinato sempre di più Oscar e André, portandoli a vivere il loro amore nella notte delle lucciole. Una fanfiction di tre capitoli del momento che amo di più di tutto l'anime.
".... voglio solo vedere il suo ritratto su quella tela...
Provo di nuovo, stringo i pugni, le dita si inceneriscono... e mentre supplico tutto il mio essere, con tutto l'amore che provo, di trovare un varco... il tuo viso improvvisamente si definisce e mi appare tra i raggi del sole, nel colore e nella vita.
E allora capisco che sei là dove vivi da sempre, là dove diventi eternità..."
"Forse sono nato per vivere davvero solo in questa notte..."

Pensieri e parole sulle stagioni e il ciclo dei colori.. Un arcobaleno di storie..

"...Ma ancora oggi, ora più che mai, credo che ci fosse un destino luminoso a cui avrei dovuto essere votata, e che mi fu invece strappato, al compimento dei primi cinque anni di vita.
Alla mia nascita, fui predestinata agli onori di un antico casato, il mio era un nome da uomo, ebbi giochi da maschio e un'educazione severa, ma le suppliche di mia madre, per non fare di me un soldato, sciolsero il cuore integerrimo di mio padre, che mi restituì la libertà di essere ciò che la natura aveva già deciso per me.
Il mio nome è Oscar François de Jarjayes e questa, se volete, é la mia storia...."

Una storia che racconta una vacanza di corpo ed anima (si colloca al termine dell'indagine narrata in “Con gli occhi del Lupo”, ma della quale non è necessario sapere quasi nulla, basta essere al corrente del fatto che O&A hanno da alcuni mesi una felice storia d'amore), un ritorno alla Normandia, ma non nel castello di proprietà della famiglia Jarjayes, bensì nel villaggio in cui é nato André (Gravelines, come già ho immaginato in altri racconti).
Avrebbe dovuto essere pronta per il Contest Red Passion, ma sono in un ritardo vergognoso. E non è nemmeno Rosso Campari… un arancio Spritz, tutt'al più.
Il titolo è un omaggio all'ambientazione e ad un canzone molto amata dal Censore.
Grazie a lui e a chiunque segua con affetto tutta la trilogia.