Questa sarà una raccolta di fanfiction Hurt/Comfort, in generale one-shot totalmente a sé stanti, scritte per il gruppo FB "Hurt/Comfort Italia Fanfiction & Fanart", nelle challenge altre persone danno un prompt e lo scrittore deve adattarsi ad esso, quindi tratteranno tutti di temi diversi, unica cose in comune, la dinamica hurt/comfort, spero vi piacciano!

È notte, e la luna veglia su di lui come la più gelida delle madri, e l’oceano infinito e vuoto sembra appartenergli. Mani fredde scivolano sul suo petto, subito seguite dal calore soffice di un lenzuolo ed il battito di un cuore, attraverso un petto nudo, che si posa contro la sua schiena. Arthur non ama essere toccato, ma quello di Francis è più di un abbraccio: è una morsa tiepida, una consenziente trappola. Si lascia catturare perché sa esattamente come sfuggirvi; vi rimane dentro perché è lui a desiderarlo.
FrUk, Pirate!Arthur&Francis

Spagna ha centinaia di cicatrici. L'unico a saperlo è Lovino, perché la maggior parte risale al suo periodo di colonia, ed era lui stesso a curargliele.
Quello era l'unico compito che aveva svolto sempre con cura e attenzione, e soprattutto senza che gli fosse richiesto.

{ Duncan/Courtney • raccolta di flashfic • commedia romantica }
«Com’è poi, che Gwen ha deciso di andarsene?»
«Va a convivere con il suo ragazzo. A ottobre si sposano.»
Duncan schiacciò il mozzicone nel posacenere – lo aveva comprato, esasperata, perché continuava a spegnere quelle maledette sigarette o sul davanzale o nelle sue preziosissime piante grasse – e le rivolse uno sguardo divertito.
«Non ne avevo idea.», commentò, stendendosi al suo fianco e cominciando a baciarle la spalla sinistra. «Sembra interessante.», aggiunse, appena prima di morderla – se fosse stata estate, probabilmente avrebbe dato di matto per i segni che avrebbe potuto lasciare.
«Forse dovrei provarci anch’io.», gli rispose piccata.

{♛KiAne | King centric | OneShot di 3017 parole}
↬Dal testo:
❝«Capitano! Io voglio sapere… e questa volta per davvero.» si fermò. Per un istante King cercò gli occhi del Capitano, tentando di trovare in quest’ultimi la completa attenzione e serietà di cui necessitava «Io voglio sapere come fai ad essere un uomo senza pudore, voglio sapere come fai ad avere tutta quella naturalezza nel palpare Elizabeth senza porti alcun problema».❞
(...)
❝Per quanto tempo aveva aspettato tutto questo? Per quanto tempo aveva desiderato, in prigione, di poterla riabbracciare, di poterla sfiorare, di poterla accarezzare? Troppo. Per 200 lunghissimi anni King non aveva fatto altro che desiderare che tutto ciò potesse accadere. Non aveva fatto altro che aspettare pazientemente che i suoi sentimenti la potessero raggiungere.
E ora che lei era lì, ora che lei ricambiava i suoi sentimenti e stava al suo fianco, lui non poteva far altro che bramarla, desiderarla.❞

Spagna, torna.
Senza di te sembra tutto così solitario e pericoloso.
Mi manca la tua voce, quando canti quelle canzoni spagnole, oppure quando per farmi una sorpresa imparavi a suonare con la chitarra qualche antica canzone in siciliano, e mi lasciavo trasportare a tal punto che iniziavo a cantare e ballare con te.
Quelli sono gli unici momenti in cui mi vedi sorridere.
E forse, sei davvero l'unico che mi ha mai visto felice.
-Lovino

Una lettera che non è mai sbocciata, accartocciata e poi ripiegata con cura, conservata in un cassetto e mai dimenticata.
L'invidia di uno scrittore verso un altro.
Una flashfic senza troppe pretese, spero possa piacervi.

(Spamano| 1406 parole)
‘’ So cosa voglio, e voglio te. Non Emma, Michelle o Elizabeta. Ma te. Perché ti è così difficile capirlo? ‘’

{Prima classificata parimerito al Contest 'Raccontatemi di loro' indetto da tatsuei e giudicato da Hedoniste}
Per quanto scorbutico, pigro e scontroso Lovinito potesse mostrarsi, a un faccino così carino Antonio avrebbe potuto perdonare qualsiasi cosa.
{SpaMano ♥ | 5 flash | Rating giallo because of Lovino}

[ otario/otayuri - Otabek x Yurio ] [ Raccolta di OS tratte dai prompt del la decima edizione del p0rn-fest ]
One "Solo baci": Le labbra di Yuri sono calde e dolci. Devono esserlo, sì. Quantomeno questo è quello che si dice Otabek nell’osservarle da vicino.

C'era sempre la questione della rivoltella a tormentarmi e l'intenzione di Matteo di regolare i conti con Simone in maniera cruenta: se lui lo avesse ucciso anche io mi sentivo responsabile.

Giovanni e Edoardo sono compagni di classe che solo per puro caso hanno imparato a conoscersi, diventando ottimi amici, per poi aver scoperto un sentimento ignoto e particolari fantasie...
3° posto con 17,5/26 punti al Contest "1st National Teen Slash Awards" indetto da Surlaplanche sul Forum di EFP
4° posto con 54/60 punti al Contest "[Multifandom e originali - Flash contest] To be the one to rip your soul from you" indetto da Stareem sul Forum di EFP

Arthur e Francis sono ormai abituati alle richieste assurde dei piccoli Alfred e Matthew. Ma certo non si aspettano che i bambini chiedano una sorellina per il loro compleanno.
Be', hanno già adottato due bambini. Perché non adottarne un terzo?

Inizierò col dirvi chi sono, o meglio, chi ero: un ragazzo con infiniti problemi. Per modo di dire ovviamente. Uno di questi si chiamava Grisha, ovvero mio padre. Il secondo era il mio modo osceno di comportarmi, della serie “sono figo solo io, inchinatevi al mio cospetto”. Il terzo era un po' più peso, così mi diceva il mio caro genitore: la mia omosessualità. E per finire, l'ultimo dei miei problemi! Levi! Quell'uomo... finirà veramente col farmi avere una crisi di nervi! Ah e non mancavano problemi minori, tipo deficit dell'attenzione, mancanza di zuccheri, giramenti improvvisi di testa. Beh... ora che ho fatto una piccola introduzione di me stesso, vi lascio volentieri al resto della storia. Arrivederci!
[Ereri!; accenni= Eruri, ErenxReiner]

01. Annuncio (France x Fem!Uk)
02. Acquisti (Fem!Germany x Itay)
03. Nome ( Russia x Fem America)
04. Cameretta ( Prussia x Ungheria)
05. Voglie ( Svizzera x Fem Austria)
06. Doglie (Spagna x Fem Romano)
[...]
Emily guardò il libro che stava leggendo Ivan, e per poco non si mise a ridere.
‘’ Il Libro dei nomi? Sul serio, big nose? Pensi di trovare il nome di nostra figlia lì sopra?’’
‘’ E’ un regalo di mia sorella ‘’ fu la risposta del russo, che per l’occasione aveva persino messo da parte i suoi girasoli.
‘’ Natalia o Enkaterina? Giusto per sapere se dovrò chiamare l’ospedale tra cinque minuti. ’’
‘’ E’ di Enkaterina. Pensa che così non dovrebbero esserci problemi con la scelta del nome. ‘’
Emily sbuffò.
‘’ Bah, io il problema non lo vedo ‘’ disse, e decise di andare in cucina per farsi un mega hamburger maxi farcito.
Essere incinta aveva il vantaggio di poter soddisfare tutti i suoi capricci dando la colpa alle voglie del bambino.
‘’ A proposito, big nose. Io il nome l’ho già deciso… sarà Anastasia.’’
‘’ Oh bel nome … un momento… Anastasia?!’’