Sono settimane che mia madre, ogni volta che telefona, dice: «Te li ricorderai senz’altro i Potter, tesoro. Sono venuti a trovarci quando abitavamo a Buckingham, e tu e Harry avete giocato, nudi, nella piscinetta,» non so perché ma quel “nudi” la eccitava ogni volta che lo diceva, come se in quel modo ci fossimo promessi come sposi, avremmo avuto al massimo cinque o sei anni, anche meno, visto che non me lo ricordavo molto bene. Oppure: «Ti ricordi di Harry Potter, tesoro? Il figlio di James e Lily. Ora lavora nell’editoria, ma prima era un avvocato, uno di quelli che vanno per la maggiore. Divorziato. Lavora dalla mattina alla sera e si sente terribilmente solo.» Al che avrei voluto dirle: «Con quali giochini erotici vuoi che lo intrattenga una volta tornato dal lavoro? Un perizoma sexy o un vibratore? Magari entrambi!»

Certo,le avventure estive sono piacevoli e divertenti...
Ma che succede se diventano qualcosa di più?
Ma sopratutto,che succede se dall'altra parte del mondo hai un fidanzato che ti aspetta?

Sebastian/Thad | Slash | Long Fiction;
Passò qualche istante prima che Nick riprese a parlare. «Tu... tu credi nel karma?».
Thad arricciò l’angolo della bocca. «E’ quella roba sul fatto che, prima o poi, tutto torna? Cioè, se fai un’azione cattiva... prima o poi la natura te la farà pagare?».
«Più o meno».
Ridacchiò. «Beh, dopo ore e ore di preghiera, un’impalcatura è crollata nel museo sabotando la nostra noiosissima gita... non vedo perché non dovrei credere al karma».
~~~
«Non farlo, Thad» replicò Sebastian fermandosi improvvisamente e rivolgendogli uno sguardo fin troppo serio.
Ah-ha! Colpito e affondato.
«Non ti piace? Bene. Smythy Smythy Smyyyyyythy!» ridacchiò l’altro, scuotendo la testa in maniera completamente idiota.
Inaspettatamente Sebastian gli si parò di fronte, bloccandolo: ma che stava succedendo? Non sembrava offeso, piuttosto... incazzato. Ma perché? Lui lo chiamava con ogni genere di nomigliolo insopportabile, non sarebbe successo niente se lui avesse cominciato a ricambiargli il favore.
«Mio fratello mi chiamava in quel modo» disse soltanto.

Enjoy! :)

Dopo la Guerra gli studenti dell’ottavo anno ad Hogwarts sono obbligati a partecipare ad un nuovo corso nel loro anno finale. Gli studenti vengono accopiati e- beh avrete già tutto chiaro.
AU perchè alcuni personaggi saranno ancora vivi anche se non dovrebbero.

Draco si passa la lingua sulle labbra, con una strana luce negli occhi, un po’ divertita un po’ maliziosa. «E se non smetto che mi fai? Uhm, mi picchierai? O mi sodomizzerai?»
Harry lo afferra bruscamente per la collottola, con occhi pregni di furia. «Sei una schifosa viscida lurida Serpe, non ti scoperei neanche con l’uccello di un altro!», abbaia Harry, colpendolo al volto con un pugno deciso, talmente forte da farlo cadere a terra.
«Sei patetico... Già, proprio come me… Tu sei assurdo, e lo sai. E io so che ti piace tutto questo, ti piace il sangue, il dolore, la luce che lentamente scompare dagli occhi… Ti piace perché sei un fottuto depravato, un pervertito, un…», sibila, toccandosi con due dita il naso rotto e leccando successivamente la vernice rossa che imbrattava i suoi polpastrelli soffici. Il suo stesso sangue ferroso.

Cosa accadrebbe se Kurt fosse un giovane insegnante di canto alla Nyada nel culmine della sua carriera a Broadway e Blaine un suo allievo? E se tra questi due scoppiasse la scintilla di un amore che non può essere esposto? Come lo affronteranno ?

Quella settimana l'avrebbero passata giocando tutti i giorni alla play station, all'xbox o a giocare a basket nel giardino della casa se il pomeriggio del terzo giorno non avessero già finito tutti i giochi di guerra almeno due volte, di conseguenza, sopraffatto dalla noia, Puck ebbe un'idea che solo a un maniaco del sesso come lui poteva venire, così chiese a Finn:
- è da tanto che parliamo chi sia il migliore in fatto di sesso. Vogliamo mettere le cose in chiaro?
-Mmmm...si. Rispose finn un po' titubante di quello che avrebbe proposto il suo migliore amico.

“ Probabile, ” rispose il bifolco con nonchalance. “ Posso darti un passaggio a casa, però... alla moto ci penserai domani mattina! ”
Il cuore di Draco parve fermarsi per una manciata di secondi; quella moto era la sua vita, come avrebbe potuto lasciarla in un fossato con tante bestie pericolose, che avrebbero potuto graffiarla e distruggerla con la loro forza immonda?
“ Sempre se non preferisci rimanere qui e venire attaccato da un paio di coyote, sono molto famelici, sai? ”
“ Ci sono dei coyote qui? ”
Il bifolco annuì con fare serio. Draco si trattenne dal fare "ciao-ciao" con la manina alla sua moto: era un uomo estremamente volubile, lui.

Blaine spedisce un messaggio al numero sbagliato per errore. Da qui le cose si evolvono tra lui e il suo 'Numero Sbagliato': Kurt.

«Ragazzi, lui è Blaine Anderson e vorrebbe entrare a far parte del glee club.»
Il ragazzo annuì e fece un segno di saluto con la mano, poi prese posto al centro del palco e diede il via libera alla band, che iniziò a suonare Cough Syrup.
Shuester scese dal palco e si sedette in platea, vicino a Finn.
«Com’è?»
«Troppo bravo.» rispose serio il ragazzo, senza distogliere lo sguardo da Blaine.
“Questo ragazzo è a dir poco magnifico” pensò Rachel, che non appena lo vide uscire dalle quinte sentì come un impulso di saltargli poco aggraziatamente addosso.
“Decisamente gay” Kurt riusciva a pensare solo quello, continuando a sorridere ingenuamente e a fissare i movimenti coordinati del moro che cantava sopra al palco.

La guerra è conclusa. Harry Potter e i suoi amici tornano a scuola per l'ultimo anno. Sul treno c'è anche Draco Malfoy.
L'ex bambino-sopravvissuto si sente soffocare, ha davvero bisogno di riordinare i pensieri e l'aiuto gli giunge anonimo quanto inaspettato.
Chi sarà la persona con cui il grifondoro ha accettato di passare le vacanze natalizie?

Eccomi qua,allora,la storia mi è letteralmente balenata in testa mentre guardavo "Amici amanti e.."con Nathalie Portman e quel figone di Aston Kutcher xD
Insomma..cosa accadrebbe se quei pazzi di DC e CC decidessero di essere..amici con benefici?:D
buona lettura..e..vi prego siate buoni..è la mia prima FanFiction ^^'' xD

Si massaggiò le tempie e sospirò svariate volte. Era davvero così debole e fragile? Non lo avrebbe mai pensato, ma era la verità e non poteva farci niente, senza sapere neanche il perché non voleva crescere in quel modo, nell’oscurità, ma ora era tardi per tirarsi indietro e mai avrebbe avuto il coraggio di dire a suo padre quello che provava, anche perché non lo avrebbe ascoltato.
When I’m lying in my bed at night
I don’t wanna grow up
Nothing ever seems to turn out right
I don’t wanna grow up
How do you move in a world of fog thats
Always changing things?

“Si può entrare?” chiese una voce profonda e mascolina.
La giovane si alzò di scatto. “Certo che puoi, Dave!” Corse verso l’uomo alto e robusto che entrò nell’ufficio. Dapprima lui non scorse il suo volto, dato che le ciocche scure della sua cliente glielo nascosero quando lei lo abbracciò. Quelle spalle sembravano promettere bene, però. E potrebbe perfino essere gay. Insomma, quante donne hanno amici etero che muoiono dalla voglia di parlare del dilemma tra buttercream e glassa fondente o di quali fiori hanno la maggior resistenza in un caldo giorno estivo? Scosse la testa. E, a quanto pare, quello per cui Darlene mi deve davvero trovare del tempo è un po’ di azione a letto. Di certo ne è passato di tempo, dall’ultima volta…
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Kurt Hummel è una stella nascente nel campo dell'event planning nell'area di Chicago. Andrà tutto storto quando lui e Dave Karofsky s'incontrano di nuovo?
[Future!fic Kurtofsky tradotta da LaGrenouille | Traduzione rivista il 29/10/15]

Kurt e Blaine non si sono mai incontrati, nonostante Westerville e Lima non siano poi così lontane. Non si sono mai scorti tra la folla, nemmeno quando hanno partecipato alle Regionali con due Glee Club rivali. Nemmeno al Lima Bean, quando andavano a prendere il caffè ognuno con i rispettivi amici.
Kurt e Blaine non si sono mai visti. Almeno fino a quando, sullo stesso treno diretto a New York, Blaine non si siede proprio di fronte a Kurt.
Ci credete, voi, nel destino?
*
Si dice che il destino si mostri solo a chi sa riconoscerlo davvero.
Vivi la tua vita distrattamente, piena o vuota che sia, aspettando il momento in cui una qualsiasi entità superiore ti metta di fronte qualcosa, o qualcuno, con tanta prepotente ovvietà da poter dire solo: ah, eccoti qui! Ti cercavo da una vita.