Quella voce...
Quella voce lo aveva paralizzato.
Il cuore gli si era fermato per un istante.
Una voce femminile, una voce che conosceva bene e che gli faceva tremare il cuore ogni volta che la sentiva nella sua testa.

La tranquillità della fattoria Greene viene interrotta quando i vaganti sfondano la porta del fienile e invadono la proprietà. Beth e Maggie riescono a scappare e vanno a cercare Hershel, Otis, Shawn e Charlotte, che dovrebbero trovarsi a Milledgeville per fare rifornimento di provviste. Lungo la strada però, faranno un incontro che cambierà per sempre i loro destini. Dal testo:
“Questa è una cazzata, Beth.”
“No che non lo è. È un miracolo, Daryl.”
“I miracoli non esistono.”
[...] “non dovremmo” sussurrò, “è la cosa sbagliata” aggiunse. “Non mi importa Daryl, giusto, sbagliato… lo voglio più di tutto, voglio vivere, Daryl, voglio farlo senza pensare a niente.”

- All'inizio eravamo solo io e Daryl, poi si sono aggiunti Glenn, Maggie e Michonne.
Cinque persone completamente diverse che convivono sotto lo stesso tetto ognuna con la proprio vita, i propri casini e i propri problemi.

Dalla storia:
"Sono gli esseri umani ad essere i veri mostri, non gli azzannatori. Se fossi corsa al campo avrebbero ucciso anche me dopo essersi divertiti. Ora… sono davvero sola. "
Oppure no? Beh, di sicuro è rimasta sola fino a quando non ha incontrato nel bosco quei due esseri umani decisamente pericolosi, gli unici in grado di salvarla.

Lo fronteggiava con coraggio e spavalderia, come se non stesse morendo dentro, come se le sue parole non le lacerassero il cuore.
"Non ti credo..e non mi importa quello che ti passa per la testa, non mi importa. Sei un vigliacco. Sapevo che ti avrei perso sai?"
Era in guerra con se stessa, si capiva dal suo sguardo. Non voleva piangere, non davanti a lui, ma lui le vide le lacrime nei suoi occhi, le labbra che tremavano e avvertì la voce spezzata dal pianto.
"Ma ho voluto iniziare tutto questo lo stesso! Perché sono arrivata alla conclusione che sarebbe stato meglio perderti piuttosto che non viverti affatto.."

Dal secondo capitolo.
Rick si allungò, prese il fascicolo e cominciò a leggerlo. A Daryl bastò un'occhiata per riconoscere la foto di quel ragazzo con i capelli corti biondo cenere, le spalle larghe e la canottiera bianca.
“Che cazzo ci fai con quello?” chiese irruento.
“È il tuo fascicolo.” rispose imperturbabile l'uomo dall'altra parte della scrivania, senza alzare gli occhi.
[…] “Che cosa volete?” chiese secco.
“Lavora per noi.” rispose risoluto Rick.
(sempre) dal secondo capitolo.
Eugene si alzò in piedi, si portò le mani rigide lungo i fianchi e lo guardò. “A settembre comincia il periodo di praticantato degli stagisti e ne è stato assegnato uno anche al nostro distretto. Stavo aspettando che qualcuno, uno qualunque di voi, facesse un passo falso per scegliere a chi scaricare quella zavorra. Hai vinto.”
Rick rimase allibito e per un momento non riuscì a dire nulla. […] Con le spalle al muro si arrese all'idea che la sua sorte fosse già decisa. “Si sa chi è?”
“La figlia minore del Generale Greene, Beth.”

Quando Maggie mi chiese di accompagnarla a fare una denuncia, mai mi sarei aspettata che la mia vita cambiasse per un solo sguardo.

Kendra, una semplice ragazza, vittima anch'essa del nuovo mondo infetto. In queste pagine virtuali leggerete la sua storia, il suo passato, i suoi incontri, ciò che il destino le ha riservato dopo l'epidemia. Questa è la mia prima ff dedicata alla serie twd e segue parte della trama originaria, partendo dalla drammatica situazione della terza stagione.
[Dal capitolo 5] : Mentre Rick, ancora in preda al terrore, poggiava il viso fra i capelli del ragazzo, questo aveva gli occhi fissi su di me. Tornai in piedi lentamente, sperando che quella commovente scena terminasse. D'un tratto, bruciore. Una terribile fitta mi travolse. Un dolore acuto, straziante. D'impulso, mi irrigidii. La lima precipitò al suolo. Abbassai lo sguardo, per capire da dove provenisse tale sofferenza. Un dardo. Un dardo dalle alette verdi conficcato nel fianco. D'improvviso, mi sentii fiacca, debole. La vista mi abbandonò e tutto si fece scuro.

Non ero mai stato niente di eccezionale, nè avevo mai fatto niente di eccezionale nella mia vita.
Ma quella notte, tutto cambiò.
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Questa è una AU di poche pretese, che prevede Daryl Dixon come protagonista. Non so ancora cosa e come sarà la trama di per sè, visto che improvviserò di capitolo in capitolo, ma spero possa essere di vostro gradimento.

"Gravity, is working against me
And Gravity, wants to bring me down
Oh, I've never known what makes this man
With all the love that this heart can stand
Dream of ways to throw it all away"
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“Adesso devo proprio andare” dice, ancora seduto al mio fianco. Io intanto mi sono rannicchiata con le gambe piegate e il libro aperto poggiato sulle ginocchia.
“Aspetta… resta ancora” mormoro, mezza addormentata.
“Perché vuoi sempre che resti?” mi domanda, curioso.
“Non lo so… so solo che mi spaventa quasi l’idea che tu te ne vada.”
“A me spaventa restare.”
Queste parole sono così dense di significato che quasi le vedo materializzarsi e fluttuare nell’ aria; mi stringo nelle braccia e mi accoccolo contro il morbido schienale. Daryl prende una coperta di lana gettata su una poltrona e me la poggia delicatamente addosso per poi fermarsi un attimo, in piedi, a fissarmi.
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Freya e sua sorella Enid si stabiliscono nella cittadina di Alexandria, un luogo perfetto per un incontro sbagliato al momento giusto. Una relazione strana con una persona altrettanto strana: il misterioso Daryl Dixon.
| What if | Niente Daryl sdolcinato | contro l'OOC|

Se non avete finito la visione della 6° stagione, vi sconsiglio la lettura, perché potrebbe contenere degli spoiler, perché in questa fanfic ci saranno dei riferimenti su fatti accaduti durante la stagione. E' un AU non al 100%, perché ci sono zombie e tutto il resto, solo che c'è un'aggiunta irreale da essere possibile nella serie.
Dal testo:  - Tutto questo è molto strano – bisbigliò Sasha a Daryl.
- In passato anche Michonne ha usato degli zombie per mascherare la sua presenza, nonostante li avesse resi inoffensivi. Questi sono diversi – concordò lui – Vediamo cosa ci racconteranno una volta giunti alla loro base.
- Se fosse una trappola? - suppose lei.
- Se si rivelerà essere un agguato, lo capiremo presto. In quel caso, preparati a correre, io ti coprirò le spalle – si limitò a dire Daryl – Dubito che succederà qualcosa di simile. Ho la sensazione che sono sinceri, sopratutto per la paura di Giselle quando pensava fossimo uomini di Negan.

Tutto era pronto. Al braccio del suo amato papà la ragazza si avviò verso il gazebo, lasciando tutti i presenti a bocca aperta.
Oh se solo aveste potuto vederla, era a dir poco deliziosa. Quel Jimmy doveva ritenersi proprio un uomo fortunato…
… un momento… Jimmy? No! No! No!
Credo sia il caso di ripartire dall'inizio e raccontare per bene questa storia e quindi…
C'era una volta...

** Tratto dal 5° capitolo **
Dio… se solo avessi proseguito le ricerche, a quest’ora forse saremmo ancora alla prigione, con Hershel, Bob, Tyreese e Beth sarebbe rimasta al sicuro… Se non mi fossi arreso, lei non sarebbe morta...

"Mi mancherai." disse dopo un po' cercando di rimanere cosciente.
"..anche tu." sussurrò in lacrime Aiden, prima di alzarsi e guardarlo qualche secondo in silenzio. Non sapeva quanto tempo fosse passato. Aveva sperato, pregato, di non arrivare mai a questo, ma evidentemente il suo destino aveva deciso questa strada per lei. Abbassò lo sguardo cercando di farsi forza, poi alzò il fucile verso la testa di suo fratello. Jake le rivolse un piccolo sorriso poi chiuse gli occhi aspettando che arrivasse il colpo, ma Aiden non ce la faceva. Sentiva il mondo crollargli addosso ogni secondo di più. Abbassò il fucile cercando di prendere controllo del suo corpo, poi puntò nuovamente con le braccia tremolanti; chiuse gli occhi, girando un po' la testa, poi premette il grilletto.
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Beth ha sempre vissuto una vita tranquilla, facile; ora non più. Adesso lotta per far fronte alle esigenze che comporta sopravvivere all'apocalisse. Abituata ad essere sempre difesa e protetta da tutti, Beth si aspetta lo stesso anche in questa nuova situazione, ma c'è un uomo che sembra fare il possibile per rendersi ostile nei suoi confronti. Beth inizia in questo modo a conoscere la verità sul mondo e sulle persone che lo abitano.