C'era un altro messaggio.
“sei carina."
Guardai un po’ incuriosita quel messaggio senza nome.
Chi l'aveva scritto?
Cliccai su quelle parole e si aprì una foto.
Una foto di.. Zayn Malik?
Bello scherzo, chiunque l'abbia fatto.. bhè non è divertente.
Non può essere assolutamente.
E certi scherzi.. non riuscivo proprio a tollerarli.
Dopo averci pensato qualche minuto, decisi di ripagare con la sua stessa carta.
Io incontrerò quel ragazzo.

Camila Korg aveva solo 3 anni quando i suoi la spedirono in Inghilterra dai suoi zii,a 8 la vennero a riprendere e se la riportarono in Argentina.Adesso dopo 9 anni si è trasferita in Inghilterra con il padre. I suoi amici si ricorderanno di lei? Il loro rapporto sarà lo stesso?

Beverly è una ragazza di sedici anni, appena trasferitasi a londra. prima di arrivare nella nuova città era sempre sola, isolata da tutti, esclusa per via dei suoi gusti musicali. in più, i problemi fra i suoi genitori non sono pochi, e lei proprio non sopporta questa cosa. nella nuova città le cose non sembrano migliorare, fino a quando incontra un ragazzo capace di renderla felice.

Brooke e Kaley sono migliori amiche, nonché criminali professioniste.
Ma dopo aver causato l'esplosione di un palazzo, finisco in prigione.
Cinque mesi dopo, una visita inaspettata farà ricominciare le loro vite da capo, per dimenticare ogni errore.
**
Dalla storia:
- Zayn? Che caspita ci fai qui? - gridò Brooke non appena vide il moro.
- Non uccidermi ti prego! - urlò lui, in preda al terrore.
Dopo quelle frase, la ragazza scoppiò in una fragorosa risata, una risata che fece sorridere Zayn.
“Ha una bellissima risata” pensò infatti in quel momento.
**

Era alto, bello. I capelli neri con un ciuffo biondo. Il professor Malik. Suonava anche bene.
Chissà come sarebbe stato baciarlo, averlo solo mio..
No Ron, che pensieri ti stai a fare?! Tu sei la ragazza con il cuore di ghiaccio, quella che fa attenzione a non farsi calpestare i sentimenti.
Pensai.
Ma c'è da dire che a parlare era la mia testa, e allora.. che avrebbe detto il mio cuore?

Un brivido percorse la mia schiena, il battito del cuore iniziò ad aumentare, il respiro rallentava e una piccola lacrima scese dal mio viso.[...]
«Sei tornato!» Dissi con un filo di voce.
«Te l'ho promesso!» Rispose mentre ci distanziavamo, ma non tanto, e mentre iniziò a guardarmi negli occhi, come se lo facesse apposta! M'intrappolava in quei sui occhi verdi, da cui era difficile uscirne!

-Horan, Wilson, spero non vogliate ripetere ancora il quarto anno!- rimproverò ancora la Miller.
-No prof – dissero, erano troppo sconvolti per dire qualcosa di sensato, oltre a ‘si’ o ‘no’.
Samantha buttò la borsa sul banco, appoggiandoci la testa, chiuse gli occhi e si addormentò.
-Wilson!- urlò la professoressa Miller dalla cattedra.
-mi dica- rispose camuffando la voce di chi si è appena svegliato.
-In presidenza!-
-Evvai- sussurrò lei.

Una volta mia madre mi chiese.
"Perché lo ami se ti fa soffrire..?"
Io la guardai.
"Perché respiri se sai che morirai?"
Niall, Io ti amo, mi manchi.
Eri molto di più della prima esperienza.
Molto di più.
Eri la ragione per cui ero ancora su quella terra.
Vivevo di te, del Tuo sorriso.
Vivo ancora del tuo sorriso.
Volevo solo dirti.
Mi manchi.
Ti amo tanto, sappilo. Serena.

-Ma stai sempre a fumare!?- Chiesi con fare di rimprovero
-Non so come smettere...- Disse facendo un altro tiro
-Io so come fare- Dissi avvicinandomi a lui e togliendogli la sigaretta dalla bocca e gettandola a terra -Devi fare qualcosa con la bocca- Dissi. Il mio volto era pericolosamente vicino al suo. E in men che non si dica le sue labbra erano incollate alle mie e la sua lingua cercava la mia dentro le nostre bocche. Aveva trovato cosa fare con la bocca...

è una storia inventata, non insultate per i miei gusti, voglio solo divertirmi.

Mi piaceva il mio nuovo nome e anche adesso che sono più grande mi sento fiera di essere la ragazza che ha fatto ridere tante piccole vite in passato. E da lì tutti mi conobbero come Hope, la portatrice della speranza.

< Laura, lui è il figlio di Chris. > -Mi disse mamma.
Sorrisi lievemente, come se me ne importasse.
< Ciao, sono Harry, il tuo fratellone. > -Mi disse quello.
< Fratellastro. > -Lo corressi io.

"Questa storia parla di 5 ragazze (Elisa,Elena,Alessia,Ellis e Alice) tutte e 5 cantanti, diventate famose grazie ad X-factor, classificandosi terze..."
LA FF è MOMENTANEAMENTE E FORSE PER SEMPRE SOSPESA!

-Come fanno a piacerti quei 5? Insomma, uno è una balenottera azzurra, con i denti sparati alla cazzo, due sono gay e quello riccio ha la bocca da ompinaro, poi c'è la versione cessa e stonata di Bieber, e per ultimo il mitico kebabbaro immigrato che gira urlando "spaco botilia, amazo familia"-

Click.
Harry voltò repentinamente la testa verso di me, e notando l’enorme macchina fotografica che stringevo tra le mani si coprì bruscamente il viso.
“Oddio no! Basta con queste foto, mi sento violato!”
“Ognuno ha le sue manie, Styles. Tu giri nudo ovunque ed io scatto un sacco di foto!”
Avevo sei anni quando mi chiese di giocare ad acchiappa-fulmine con lui.
Avevo quattordici anni quando lo baciai al gioco della bottiglia.
Avevo diciassette anni quando mi rimasero solo foto.