Ally è una ragazza italiana che due anni fa si è dovuta trasferire a Londra. Ora ha 18 anni ed è fidanzata con Simon, 20 anni, fratello maggiore di Harry...

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[Tratto dal Ca.4]
Mi alzai per andare verso la fine dell’aula per prendere e indossare la divisa, sentii il respiro di Harry dietro di me e quando si allungò per prendere il suo camice, appoggiò una mano sul mio fianco facendomi rabbrividire. Abbassai lo sguardò verso la sua presa su di me. Sentii il suo fiato sul collo.
-Comunque non sono un cane, ma voglio quel biscotto- mi sussurrò all’orecchio e la sensazione di lui sparì.
[...]
Il telefono fischiò: mi era arrivato un messaggio. Evento raro, il mio numero non lo ha mai nessuno se non i famigliari che mi chiamavano di rado, a meno che non avessi combinato qualcosa. Il numero mi risultò privato, ma leggendone il contenuto capii subito di chi era.
“Sto aspettando il biscotto, me lo hai promesso.”
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E quando pensi di aver visto tutto nel mondo, arrivi in una nuova scuola con nuove regole. Se posso permettermi, vi avviso che la nuova scuola di Chloe non è come sembra. Di chi si potrà fidare? Sopravvivrà alla sua nuova vita? Da che parte sceglierà di stare? E tu?
Che altro posso dirvi per convincervi? Tradimenti, odio, bugie, gelosia, dolore, amicizia e amore... Insomma: CHIMICA!

Ero fredda come la neve quando arrivai a Green Castle College. Ma poi conobbi i suoi occhi verdi, i suoi ricci morbidi, le fossette.. Sono felice di aver scelto lui alla fine perché lui mi ha scaldato l'anima riportandomi alla vita...

«Tu la ami?» gli chiese in tono innocente.
Vidi il ragazzo leccarsi le labbra e passarsi una mano tra i capelli, ma quando capì che non avrebbe potuto continuare a non rispondere, chiuse semplicemente gli occhi come se tutto ciò che aveva in testa lo stesse ferendo fin troppo. Li riaprì solo dopo diversi secondi per guardare nuovamente la bambina, ma questa volta la calma, arrendevolezza, sincerità e tristezza mischiate in quelle iridi verdi mi bloccarono il respiro.
«Si, la amo.» confessò infine, rivolgendole un piccolo sorriso che raggiunse gli occhi, illuminandoli e facendoli quasi brillare nella fioca luce del tardo pomeriggio.
«Così? - chiese ancora Anaya, distanziando le piccole manine di appena pochi centimetri - O così?»
Questa volta le distanziò il più possibile, allargando al massimo le braccia; Harry rise, in modo così sincero che il cuore sembrò scoppiarmi, poi rimosse la mano dalla schiena della bambina per allargare entrambe le lunghe braccia quanto più potesse.
«Così. - confermò, ed un brivido non tardò ad attraversarmi la schiena a quella dichiarazione indiretta - E anche di più.»
«E' tanto.» mormorò lei contro il suo petto.
Harry le sorrise ancora «Non può essere misurato.»

Sono una ragazza normale in mezzo a creature sovrannaturali. Dovrò riuscire a mantenere la calma in situazioni pericolose per una piccola e fragile umana. Ed è qui che incontrerò lui... Il ragazzo dagli occhi verde smeraldo con un grande segreto. Pericoli, amore e amicizia decorano la mia vita.
Questa è una delle mie prime FF sugli 1D spero vi piaccia.

questa è la traduzione fedele di una storia pubblicata su wattpad. ho il permesso dell' autrice di poter tradurla e pubblicarla su questo sito. detto questo spero vi piaccia.
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'Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, nè offenderla in alcun modo'
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- Qual è i premio per il vincitore? – domanda il mio ragazzo sorridendo.
- Lei. – dice il riccio con voce roca, guardandomi intensamente.
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Mi fermo di scatto. Non riesco a credere a ciò che vedo.
Lui sente la mia presenza e si gira lentamente senza dire nulla continuando a fissarmi.
- cosa hai fatto? – gli dico completamente spaventata.
- Cherry, io… - si avvicina mentre io continuo ad allontanarmi da lui, fino a quando non tocco la fredda parete.
- mi fai paura – la mia voce è tremolante – non ti avvicinare –
- no Cherry… piccola, no – continua ad avvicinarsi.
- allontanati! Se ti avvicini, chiamerò la polizia!-
Sono terrorizzata, lui rimane fermo e si lascia cadere sulle ginocchia.
- non volevo farlo – alza il viso, i suoi occhi sono rossi e gonfi dovuti dalle lacrime che sta cercando di contenere. – non ho avuto scelta –
Esco dal posto correndo, devo allontanarmi. Devo allontanarmi da Harry Styles per sempre.
***

Per colpa di un incidente sono rinchiusa qui con loro, i 5 ragazzi più famosi del mondo.
Ci sono miliardi di ragazze che vorrebbero essere al mio posto, ma io farei qualsiasi cosa per uscire di qui.
Siamo qui, isolati dal mondo, senza sapere cosa ci riserva il futuro.
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‘Pensi che io sia sexy?’ chiese guardandomi con uno sguardo che… ehm okey.
No davvero, in quel momento avrei lasciato da parte la decenza molto volentieri.
‘Forse.’ dissi sorridendo e tornando ad abbassare lo sguardo.
*************
Attenzione ff con gif.
Se vi ho incuriositi passate? Grazie mille People! *batte il cinque*

“Come dovrebbe essere una casa, per te?”
“Non lo so. Un orfanotrofio, forse, dove io e te siamo cresciuti. Ma a me semplicemente non importa. Casa è dovunque sei tu.”
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Hannah e Louis erano due fratelli, ma non erano dei fratelli qualunque. Erano molto vicini, nessuno poteva separarli. Dicevano che non si sarebbero mai lasciati.
Hannah diceva che sarebbe rimasta sua per sempre.
Louis diceva che non l'avrebbe lasciata andare.
-
"Mi ero ripromessa che mai avrei amato di nuovo una persona, che mai più ci sarei ricascata, ma non credo che quello potesse essere chiamato ‘ricascarci’, perché quello che stavo incominciando a provare era vero amore e mi fidavo di lui. Aveva infranto ogni regola che mi ero imposta; forse stavo correndo un nuovo pericolo, forse no, ma non volevo lasciarlo andare.
Non avevamo mai comunicato con le parole, mai. Lo avevamo fatto con gli occhi per tutto quel tempo e non ce n’eravamo accorti."
-
"Louis per favore falla finita, queste persone non ti hanno fatto niente!"
"Attenta a come parli, ragazza. Non dimenticarti a chi appartieni."
-
"Tu l'ami davvero?"
"Si, la amo."
-
"A shot straight to the heart divides the two brothers forever."
[Ispirato al film 'Deadfall']

Ciao, mi chiamo Isabella Collins, ho 17 e vivo a Napoli, ora vi chiederete perchè non ho un cognome italiano...bhè mia madre conobbe mio padre a Londra, durante un viaggio di istruzione e dopo il matrimonio si trasferirono a Napoli.
I miei genitori sono morti quando avevo 14 anni e sono rimasta con mio fratello più grande di 20 anni. L'unica cosa bella della mia vita era che ero fidanzata, con un ragazzo che avevo conosciuto qui ma che era partito per Londra, quindi scendeva qui a Napoli a fine mese,ma anche se era lontano eravamo fidanzati. Però con la morte dei miei genitori, io e mio fratello siamo entrati nella rovina, eravamo sommersi dai debiti, non riuscivamo a pagavamo nemmeno l’affitto della casa. Eravamo davvero nel caos! Io ero disperata, mio fratello affogava il suo dolore con l'alcol, si ubriacava giorno e notte, non sapevo cosa fare.

(MOMENTANEAMENTE SOSPESA.)
{Sequel "The latest weapon of destiny",}
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Dodici anni sono pochi per sopportare la morte dei propri genitori, soprattutto se la causa è ignota. Aron Styles era ancora in fasce quando i suoi genitori scappavano da qualcosa, o qualcuno.
Negli anni successivi alla loro morte, diventa distaccato, apatico, incapace di provare alcuna emozione, senza che ricordasse l'accaduto.
[...]
Aron sfiorò l'elsa con le dita. Appena la sua pelle fece contatto con essa, fu come catapultarsi in un'altra persona.
L'uomo correva veloce, seguito da una donna dai capelli rossi. Cercò di tenderle la mano, ma lei inciampò. Lui si catapultò verso di lei, proteggendola col suo corpo dall'esplosione che sarebbe avvenuta a breve.
Aron sentiva il fiato corto e tanto dolore in tutto il corpo, come se indossasse un'altra persona. Ma c'era qualcosa di familiare in quella donna.
Tutti i vetri si frantumarono, andando a graffiare la schiena dell'uomo.
- H-Harry...- sussurrò la donna piangendo.
Lui si mosse appena, sussurrando:- Ce la faremo Astrea, te lo prometto.-
Col respiro ansimante Aron si riprese.
Quelli... quelli erano i suoi genitori.

Solite giornate monotone: mi sveglio, trucco, mi vesto, corro a scuola, incontro i bulli che mi tempestano di botte ovunque e piu me ne vado in giro senza meta aspirando il fumo dalle mie sigarette...ma quella mattina....

Sono Harry Styles.
Forse il nome non vi è nuovo, forse vi suscita qualche cosa nella memoria.
Bisogna dire che la mia vita è molto diversa da ciò che era due anni fa. Molte cose sono cambiate, tutto per colpa mia.
E' stata tutta colpa mia, si.
Ho rovinato tutto, per colpa del mio egoismo, stupidità e infantilità. Molte volte mi trovo a pensare a tutto ciò che ho fatto, e il pensiero non mi fa dormire la notte.
STORIA SOSPESA MOMENTANEAMENTE.

Questa è la storia di Madison, una ragazza di 17 anni che vive a Verona, frequenta il quarto anno del liceo delle scienze umane. Madison è una ragazza timida, insicura, gentile con chi lo merita. Ha una famiglia abbastanza normale, sua madre è un hostess, suo padre è andato via di casa circa 3 anni fa, si sentivano solo tramite telefonate, e poi c’è suo fratello, Michael, l’adora. Abby è la sua migliore amica, si conoscono fin dai tempi dell’elementari e ora sono inseparabili. A lei, naturalmente, piace un ragazzo, Jonathan, il quale qualche giorno fa le ha scritto su Facebook:
“Ciao Mad”
“Ciao!”
“Come stai?”
“Bene, grazie tu?”
“Male..”
“Come mai?”
“Ho voglia di scopare”
“…”
“Mi stavo chiedendo se ne avessi voglia”
“Fottiti!”
Uno stronzo, ecco cos’era. Una canzone sconvolgerà la vita di Madison,in meglio o in peggio?

Dal prologo:
-...Perchè abbraccia un koala teneramente; per come balla nel video di Best Song Ever; perchè stira nudo! 31 VALIDI motivi per amare Harry Styles, stronzate!- sbottai lanciando la rivista per terra.
[...]
Per me Harry Styles non era altro che un fottutissimo bastardo.

Giulia's pov
Qualcuno bussò alla porta
Io: Avanti
Harry entrò nella camera. Oddio non potevo crederci! Ok però ora basta non potevo comportarmi come una fan scatenata… Ma che dico! Al diavolo! Lui è Harry Styles ed è qui proprio davanti a me!!!
Harry: Ehi!
E mi sorrise, facendo spuntare quelle sue meravigliose fossette *_*
Io: Ehi! Come mai qui?
Harry:… Vuoi la verità? Non lo so nemmeno io! Non riesco a capire perché ma da quando ti ho sentito cantare sento il bisogno di starti accanto.
Sicuramente stavo sognando. Non riuscivo a dire niente, non potevo crederci però Harry mi si avvicinò e mi baciò. Un bacio dolcissimo, fantastico, meglio di qualsiasi cosa avessi immaginato.
Harry: Non lo so perché l’ho fatto… scusa
Io: Harry è stato bellissimo! Ti prego non te ne andare… dormi con me.