Il corpo del Maggiore Gilbert non è mai stato ritrovato semplicemente perché non è mai morto.

Izuku lo ha sempre saputo, che non è il quirk a rendere speciali le persone.
(E' il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante)

Ludwig era diverso da Shinsei Roma.
[...]
Eppure Feliciano non poteva non sovrapporre le immagini dei due, non poteva non pensare, in una parte recondita della sua mente, che loro fossero la stessa persona.
Forse per quei piccoli gesti ed espressioni facciali che li accomunavano, forse per quel sorriso appena accennato che spuntava ad entrambi quando lui diceva qualcosa di dolce o di giusto, forse per i sentimenti e le sensazioni che aveva provato per uno ed ora aveva iniziato a provare per l’altro, o forse per quegli occhi azzurri che erano troppo, troppo, uguali tra loro, ma la sua testa, il suo cuore, gli dicevano che loro erano uno.
•GerIta

[Epidosio 13] **SPOILER**
L'epilogo di un viaggio, l'inizio di un altro. Da bambola ad essere umano.
Come dovrebbe essersi conclusa - almeno per me - la serie animata di Violet Evergarden.

Il particolare, ma profondo, rapporto tra Italia e Germania.
Gerita. Scritta sentendo Marry me.
Scritta col prompt del p0rnfest: HETALIA: AXIS POWERS Germania/Italia Più austerità, meno debito pubblico.

«Hak, ma perché mi dici queste cose?» Non riuscivo a capire, ero veramente molto confusa. Per quale motivo mi aveva ricordato del mio sangue reale e che sono la futura regnante? E perché era tornato ad rivolgersi a me con quel tono distaccato?
«Perché io...» scosse la testa e si alzò di scatto, porgendomi una mano. «Muoviamoci, sta per piovere e si sta facendo notte»

[ Otayuri / Post Grand Prix ]
Si poggiò ad un armadietto, tirandosi su il cappuccio della felpa rossa ed afferrando il cellulare. La timeline delle notifiche di Instagram era intasata di tag delle diverse fanpages in giro per il mondo. Rotea gli occhi, abbastanza annoiato da tutte le attenzioni che in realtà vorrebbe solo da una persona.
- Sei stato bravissimo, complimenti -
Ecco, appunto.
- Grazie, Altin . rispose con arroganza all'apprezzamento del pattinatore di Almaty - Anche tu te la sei cavata, magari con uno sforzo in più saresti stato sul podio con me -
- La prossima volta, Plisetsky. Starai un gradino sotto di me -
- Oh, ma non credo proprio visto che sotto non ci sto mai -
- Ne sei sicuro? - gli ammiccò il maggiore. Yuri arrossì all'improvviso, rendendosi conto solo in quel momento del doppio senso. Molto probabilmente, l'altro se ne accorse, visto il sorriso provocatorio spuntatogli sulle labbra.

l'Hanahaki Disease è una malattia mediamente diffusa fra la popolazione mondiale. Si manifesta (in maniera piuttosto casuale) fra persone che provano un sentimento d'amore non ricambiato. La malattia si manifesta con la nascita di radici nei polmoni e frequenti attacchi di tosse e vomito che portano il malato a rigettare fiori che in qualche modo rappresentano la persona amata.
L'unico modo per guarire è subire un intervento che sradichi le radici (ma così facendo il paziente perderebbe anche ogni sentimento nei confronti della persona amata) o riuscire a farsi ricambiare.

"Gilbert? Sei qui?"
Senti i passi dei suoi stivali avvicinarsi sempre di più, gli scricchiolii del pavimento che si propagano fino a sotto i tuoi piedi. Ti rannicchi e chiudi gli occhi. Non vuoi vederlo, è già arrivato dietro di te. La sua voce, con quel pesante accento russo, ti raggela.
"Quante volte ti ho detto che non devi scappare da me?~"

[dalla storia]
"Satsuki e Kuroko si fissarono, come se stessero comunicando con lo sguardo, e per un attimo Daiki si sentì sprofondare.
Cosa diavolo...?
«Abbiamo qualcosa di importante da dirvi, in effetti» iniziò Tetsu.
Kagami si prese il viso tra le mani mentre Daiki scosse la testa.
No, non era vero.
Non era possibile che quei due avessero una relazione. Che li stessero tradendo.
Kuroko li fissò, risoluto.
«Io e Momoi-san...»"
[...]

- Non so come sia finita nella tua camera, sarà stato un caso, risparmiami le tue insinuazioni da pazza visionaria. Senza contare che in ogni maledetto caso non sarebbero cavoli tuoi, io chiedo forse a te di rendermi conto di tutto ciò che fai? Del perché tu e il cuoco avete sempre lo stesso turno di guardia la notte?-
Nami a quel punto restò interdetta: e adesso cosa c'entrava quell'idiozia?

Piccola one shot di San Valentino sui bakudeku che ovviamente avevo dimenticato di pubblicare su efp

Le guance di Nagisa assumono un colorito rosato.
Lo dimentica spesso: Karma è intelligente, sa' quali domande non avranno mai una risposta. E le evita, ma non trascura il problema.

Alcuni passaggi potrebbero disturbare certe persone, ma se siete tipi/e temerari/e e di mente aperta non abbiate paura a leggere ^^ E soprattutto...non fermatevi a leggere solo il prologo u.u
"...La sua voce mi fece venire i brividi, era forte e profonda, ma dolce e vellutata, poi sentivo la sua stretta, le sue braccia forti mi circondavano, le sue mani mi stringevano, alzai gli occhi tuffandomi in due di colore castano scuro, screziati di ambra, quei due occhi avevano una strana forma, erano fini e allungati, il suo naso così buffamente e leggermente schiacciato e quelle labbra rosee, carnose e perfette, i capelli erano folti e color pece, non avevo mai visto una persona così.
Sorrise lasciando vedere una fila perfetta di denti, ma non aveva i canini allungati, ora che lo osservavo, non sembrava della mia razza..."
...Alieni, gatti e umani.

Sono passati cinque anni da quando Mitsuha e Taki si sono ritrovati e innamorati nuovamente.
Scritta con il prompt dell’11 p0rnfest:
YOUR NAME (KIMI NO NA WA) Mitsuha Miyamitsu/Taki Tachibana Cinque anni dopo - Vanilla sex
Scritta sentendo: Nightcore In My Mind (Lyrics); https://www.youtube.com/watch?v=HxCIpxXoAP8.