Infine Lovino socchiude le palpebre e sospira – Mi annoio-.
Qualcosa, qualcosa di pericoloso, luccica improvvisamente nello sguardo di Antonio, come se stesse aspettando solo quello.
_ Legata a Life as we know it_

“Meglio se Ichigo non venga a sapere che hai un buon profumo, Inoue...”
Lui – si, proprio lui – era la persona che meglio si destreggiava in quell'ambiente che di normale non aveva nulla.
[Aizen/Orihime] scritta per il "p0rn fest" di fanfic Italia.

Lovino aveva accettato di prendere lezioni di spagnolo da Antonio a patto che l’altra Nazione prendesse lezioni di italiano da lui. Il risultato era stato un’ottima pronuncia e un buon lessico da parte del più grande – che aveva ammesso che Lovino era un ottimo insegnante – e una terribile pronuncia di poche frasi in spagnolo da parte dell’italiano, non perché Antonio fosse un cattivo insegnante, ma perché l’Italia del Sud aveva poca voglia di lavorare e la buona volontà gli mancava del tutto.

“Sono sbagliato? Probabile. Mi sono pentito anche una sola volta delle azioni che ho compiuto? No. Ogni passo che ho fatto è stato voluto, ogni conseguenza accettata. Sebastian non è altro se non una marionetta tra le mie mani, una marionetta che un giorno mi divorerà con gusto e con un ghigno soddisfatto sulle belle labbra.”

"Non era passato poi così tanto tempo. Un secolo e mezzo, poco più, poco meno. Un secolo e mezzo di solitudine, un secolo e mezzo di casa vuota. Un secolo e mezzo di passi solitari che rimbombano. Un secolo e mezzo a dormire in quello che era stato il suo letto, magari tenendo stretto a sé uno dei suoi vestiti di quando era bambino. Un secolo e mezzo senza i suoi insulti, senza la sua voce petulante. Il secolo e mezzo peggiore di tutta la sua vita. "
Piccola spamano

" “ Non osare fermarti.”
Tentò di imporsi, di mantenere un’aria austera, nonostante i sospiri e i gemiti, nonostante volesse soltanto sorridere.
“ Agli ordini…” sussurrò l’altro, mentre gli rubava un altro bacio, più dolce, che gli riempì le membra di quel candido languore che non conosceva ormai da troppo tempo."
UsUk/Lemon/Chissà perchè ultimamente tendo al romantico.
Una storia ambientata in una camera da letto condivisa, una notte insonne di Alfred, un Arthur che non sa resistere al suo cuore.

[Storia classificata III al contest "Grey's Anatomy Contest" di meli_mao sul forum di EFP] Amava Elizabeth. Più di sé stesso. Eppure non poteva averla.

[ seguito/spin-off di "No One Knows"; può essere letto distaccatamente; con risposta alle recensioni ]
"“E’ che quando ti ho visto qua, non appena sei tornato da me, non ho potuto fare a meno di dimenticare tutte le persone che c’erano e immaginare di poter rimanere qui, solo con te, steso su questo morbido velluto rosso, a farti qualunque cosa…”
[ Spamano ]

Pochi anni dopo la conclusione di Orgoglio e Pregiudizio, incredibilmente Kitty Bennet è rimasta l'unica sorella nubile in famiglia...per evitare le crisi di nervi della madre, che l'ha già eletta suo sostegno per la vecchiaia, decide di fuggire a Pemberley presso la sorella Elizabeth...anche se questo significa affrontare questioni irrisolte, che coinvolgono Georgiana Darcy e l'affascinante reverendo Westfall.

Questa è la mia prima IchiRuki, e sinceramente avevo timore a pubblicarla, ma finalmente mi sono deciso.
Sono un fan della coppia, e in questa fic ho cercato di creare ciò che succederebbe, in una sola notte, se il loro semplice rapporto di amicizia venisse stravolto da una confessione.
Per favore, non uccidetemi se la storia non è di vostro gradimento, grazie.

Ermione, recatasi alla tomba dei due innamorati, incontrerà una persona che, forse, potrà dare una svolta alla sua vita...

[US x UK] Arthur era un pessimo bugiardo.
Diceva di odiare l'America eppure amava Alfred.

Sarà disposto Ludwig a sottoporsi ai giochini poco casti dell'innocente Feliciano?

[Rust Blaster]
Sakihito aveva votato la sua intelligenza, il suo cuore e la sua esistenza stessa alla scienza.
Non si curava delle persone se non le trovava sufficientemente interessanti per essere degne d’essere le cavie per i suoi esperimenti, perché la scienza gli aveva rubato il cuore che lui le aveva donato e l’aveva costretto ad una vita artificiale fatta della sua spropositata intelligenza.
[spoiler! sulla fine del volume]
[Sakihito/Kei/Aldred]