[HakYona week - Day 2: Sleep]
Yona non vuole svegliarsi – perché pensa che quello che sta vivendo sia un sogno, anche se gli occhi sono socchiusi e la sensazione della carezza della luna la tocca su tutto il viso, lungo la guancia morbida.

[Akatsuki no Yona]
[HakYona week - Day 1: Journey]
[HakYona accennato - Hak centric]
È Hak a notarlo, per primo, perché i suoi occhi si soffermano su di lei più che su ogni altro dettaglio importante del mondo, pur nella leggerezza di una discrezione che non osa lasciare traccia.
Lei lo fa quando è sovrappensiero, e l'abitudine prende i gesti ancora prima del pensiero logico: la muove in modo automatico, come farebbe senza nessun contesto attorno – non la guerra, non il regno da salvare, non il tradimento nel cuore e nessuno a cui badare.

La sta guardando. Lo sa, lo sente, anche se ha abbassato la testa nel momento stesso in cui si è accorta che gli occhi dell'uomo stavano fissando proprio lei.
Quando Chiara Vargas, trascinata dalla sorella, si ritrova in una milonga, è fermamente intenzionata a non ballare con nessuno. Non ha però messo in conto la presenza di uno spagnolo dalle mani calde come il sole che potrebbe riuscire a piegare le sue resistenze.
[AU][SpagnaxFem!Romano]

Yukine si era veramente stufato di vedere quei due che si giravano attorno, quindi, organizzò un appuntamento solo loro due.
Ps: é la prima storia che scrivo su Noragami, spero che vi piaccia.

Sacro Romano Impero sarà sì un bambino, ma di certo non è stupido.
[ ... ]
-Quando ti innamorerai anche tu, capirai.-
[HRExChibitalia][Citati Prussia e Ungheria e accenni PruHun][Introspettivo - circa]

“Non farmi ridere Nami”.
Ti sbraito contro. Sbuffo dandoti le spalle.
Vuoi di nuovo incastrarmi.
Perfida e manipolatrice.
Te lo dico mentre borbotto.
Ma tu non subisci i miei attacchi verbali.
Anzi pari divertita dal mio atteggiamento.
Dannata te.
“Zoro, Zoro, Zoro…”.
Ripeti il mio nome con il tono di una maestrina.
Sento avvicinarti a me.
Poggi sensuale la testa sul mio braccio mentre con la mano mi afferri il mento.
Lo accarezzi piano.
Mi costringi a guardare i tuoi grandi occhi nocciola.
Che tu sia dannata.
Socchiudi poco le palpebre sbattendo le lunghe ciglia.
Attendo la tua mossa con un nodo in gola.
Serro i denti.
“Non fare l’idiota… mi devi 2000 danari”.

È una piccola rivisitazione dell'episodio 25.
Dal testo:
"Kageyama che stai..."
È un attimo. Non fa neppure in tempo a finire la frase, che le labbra dell'altro si appoggiano sulle sue. È un tocco delicato, incerto, esplorativo.
[KageHina]

[NiChu] (Perché ce ne sono troppo poche e il fandom ne ha bisogno (?)
Quella voce, quell'accento, quella lingua. Che ci faceva China a casa sua? Per non parlare che il meeting si sarebbe tenuto tra qualche ora.
Il nipponico sorrise cordialmente e salutò a sua volta il cinese.
«Sono venuto qui un po' in anticipo aru! Quindi ho pensato di venirti a trovare!» Oh, si fantastica idea China. Sopratutto quando il nipponico aveva cercato di evitarti in tutti i modi.

Yato cadde a terra, coprendosi silenziosamente il viso con una mano.
Il passato della sua nuova Shinki gli morse il cuore, lacerandolo.
Una sola lacrima rotolò lungo il profilo del suo mento, racchiudendo nella sua trasparenza ombre di un passato crudele e macchiato di sangue.

Natsu ingenuo, innocente, senza alcun pensiero riguardo a "quello"? Si, pure io lo pensavo così.
Ma da un paio di orgasmi ho cambiato opinione.
- Lucy.. tu..- un gemito terribilmente eccitante.
- Sei - un bacio rude scoccato a labbra chiuse.
- Mia. - un morso sul mio collo.

Ci sono quei momenti in cui non riesci a spezzare quel silenzio che si è creato, ma che lo vuoi talmente tanto da non sapere più cosa fare o come reagire. A Shouyou ultimamente succedeva spesso quando era in compagnia di Tobio e, la colpa, non era altra che sua.

Romano si mise una mano in tasca sentendo la familiare consistenza del legno che ormai era una settimana che accarezzava insieme a mille pensieri.
Fece un gran respiro e…

Akihiko è appena tornato da un viaggio di ricerca e si comporta in modo un poco ambiguo, il che mette in ansia Misaki. Riuscirà a scoprire cos'ha?
-
Questa è la mia prima traduzione, trovate questa piccola 'side story', scritta da Fujisaki Miyako-sensei, in un extra di Junjou Romantica, perdonate gli errori e le sviste. Spero vi piaccia!

Se i Dragon Slayder usano troppo il loro potere diventano dei draghi.
Corna puntute, ali spiegate, artigli affilati, il corpo ricoperto di squame rosse.
Natsu non era più lo stesso.
"Mi dispiace, Lucy" furono l'ultime parole che rivolse alla ragazza prima di spiccare il volo e sparire insieme agli altri Draghi.
Lucy non si diede per vinta, sapeva che Natsu era ancora da qualche parte, e non era una bestia selvaggia e pericolosa.
Doveva trovarlo.

“A Vossignoria l'inquisitore: possiate sempre baciarmi il nobile ed indemoniato deretano. Bastardo.”
~
-Ora mi arresterete e mi porterete al tribunale?-
-Dovrei, sì.-
~
-Una coperta per la mia anima.-
~
Gli ricordavano un'infanzia di tramonti e campi di pomodori, aride serate di festa intorno ad un falò, osservate solo dalla finestra della sua stanza, la più alta della Torre Nord.
~
Come avrebbe potuto dimenticare?
Si strinse di più nella coperta ma non ne ebbe il beneficio che cercava: Il vero freddo lo aveva dentro.
ATTENZIONE: OMEGAVERSE.
Partecipa al concorso "Beware the... Warining Contest." di Rota23