Gemette con mezzo grido, soffocando altri gemiti di passione tappandosi la bocca con la propria mano.
Con occhi irritati, fulminò il compagno dietro le sue spalle, che continuava a strusciarsi contro di lei muovendo il suo grande e forte bacino contro il suo, spingendo la sua eccitata e dura erezione sotto la sua gonna, strofinandola rudemente tra le sue natiche...
[Piccola One Shot da rating rosso, che spero non inervosisca tutti quelli che aspettano il prossimo capitolo di "Venom Tattoo". Già vi sento: oh pigrona, invece di scrivere ste robacce sbirgati con l'altra FF!!! Sorry, ma il rating rosso quando chiama, bisogna assolutamnete rispondere XP]

– Ehi, Magnus... È finito il latte, te ne eri accorto? – chiese, dopo aver constatato che nel frigorifero non c'era alcun cartone né aperto né da cominciare. – Mh, sì. Secondo te con cosa credi che abbia fatto questa? Alec si voltò e vide Magnus che gli mostrava una grossa scodella di panna montata. Lo stregone vi intinse un dito e la assaggiò. – Mh, buonissima. Forse c'è troppo zucchero però... Vuoi? – No, scusa Magnus, che devi farci con la panna alle... – guardò l'orologio appeso alla parete della cucina – otto e mezza del mattino? E poi davvero... com'è che sai fare la panna in casa?

“ Che intenzioni hai?” fece lei, prendendo il mento di suo marito tra le dita e avvicinandolo alla sua bocca.
“ Non buone … stanotte non si dorme, no no.” Sibilò lui, acchiappando le labbra di lei tra le sue. Le mordicchiò il labbro inferiore, ancora unto dall’olio del pasto, e ne saggiò il sapore salato. Sentì un gemito dalla bocca della moglie, e intese il volere.
(RyuujiXTaiga)

Parlare era quasi più difficile che sopravvivere alle fauci dei Lycan. Ogni parola era un dolore sempre più profondo, perché colpiva lui, oltre che me.
-Non posso, Micheal...
All'improvviso, due labbra calde avvolsero le mie in un bacio breve ma intenso. Ebbi il tempo di chiudere gli occhi e di sentire i nostri respiri combaciare, e poi più nulla: solo quel silenzio dolcissimo che viene colmato dal rumore di labbra che si cercano, un rumore che cominciava a piacermi, e di cui ormai non potevo fare a meno. (…)
-Cosa succederà, adesso, Micheal?
Quelle due parole erano state appena sussurrate. Micheal era certo di non averle capite bene, e aveva tutte le ragioni del mondo.
Un viaggio nella mente di Selene, che scoprirà sé stessa e l'amore, finalmente.
Buona lettura.

“Stai bene?”, disse l’americano poggiando il suo cocktail su un tavolino basso al centro della stanza, fissando il corpo esile disteso; ristagnava l’odore di whisky.
“E ad Alfred Jones va il premio Nobel per “La domanda più scontata” della serata!”, replicò sarcasticamente l’altro, voltando i suoi occhi verdi nella direzione opposta a quelli blu intenso del più alto
**Oneshot erotica sulla Usuk. Che c'è da dire su questa ministory? Il raiting parla da solo, buona lettura!**

'c'è una sola cosa che vorrei cambiare di te'
'ah davvero... e quale?'

Ecco cosa può fare un preservativo sbagliato nelle mani sbagliate.
[3° classificata al contest "Il circo dei prompt." indetto da Silvar Solly.]

ed ecco a voi una storia sulla mia seconda coppia preferita: Al e May!
parlerà del viaggio che deve fare Alphonse a Xing e come è sbocciato l'amoe fra i due piccioncini...
NB questa storia ha diciamo come seguito "un finale" cioè che ci saranno accenni dell'altra storia...

Non che Antonio e Francis non avessero provato ad avvertirlo. Glielo avevano detto fin dal primo momento che uscire con lei sarebbe stata una follia, una follia completa. Ma come sempre il magnifico Gilbert aveva voluto fare di testa sua. Aveva voluto dimostrare, più a sè stesso che agli altri, che poteva farcela, poteva fare breccia nel cuore dell’algida russa e vivere abbastanza a lungo da poterlo raccontare in giro.
Come ci fosse finito, legato ad un letto con Natalia pronta a frustarlo fino all’inevitabile dissanguamento, era tutta un’altra storia.

Quando sentì bussare alla porta della stanza, Polonia non stava dormendo. Non era poi così tardi, era da poco passata la mezzanotte, anche se il boss si era raccomandato di andare a dormire presto, dati gli impegni del giorno successivo. Era ospite a casa di Russia, quella sera. La mattina dopo ci sarebbe stata una lunga riunione

Allen provava, inspiegabilmente, un certo imbarazzo. Forse perché erano in una locanda da quattro soldi con pareti sottili come fogli di carta da parati; forse perché non ricordava di aver mai gemuto così tanto e così rumorosamente come quella notte; o forse perché non era più abituato alla sensazione di avere il proprio corpo nudo completamente alla mercé delle mani, della bocca, dello sguardo bramoso di Kanda.
[Kanda/Allen] One-shot PWP, After Night210.
Scritta per il P0rnFest#5 su Livejournal. Prompt: Kanda/Allen, "Tu. In un locale pieno di conigliette??"

"Fratello, questo è amore...". Misaki si trova in una situazione difficile, che lo costringerà ad esaudire il desiderio di Usagi-san e mettere finalmente al corrente Takahiro del profondo sentimento che lui nutre per lo scrittore. Ma a cosa porterà questa improvvisa rivelazione? E soprattutto, l'amore di Usagi e Misaki sarà abbastanza forte per superare i nuovi ostacoli che la vita gli porrà davanti?

Accadde una sera, a Fairy Hills, quando Gajil riaccompagnò Levy al dormitorio. Successe a causa di un black out, grazie ad un vecchio fantasma alquanto bizzarro, ma accadde.
Gajil e Levy.
Probabilmente nessuno, eccetto i fan, ovvio XD, l'avrebbe mai detto, ma quella notte fu per lei la prima con un uomo e per lui la prima in cui la sua ferocia lo abbandonò. Perché Levy era piccola, troppo minuta per toccarla senza paura di farle del male.
Attenzione, contiene qualche spoiler. Uno in effetti alquanto rilevante, ma non vitale e comunque prevvedibile ^_-

[Ling/Fan] Lan Fan, Ling, il freddo e la neve. Perché anche dopo essere diventati imperatore e guardia del corpo ufficiale si può godere ancora di questo. [Partecipante al OHPP]

Sakura che dà il meglio di sé nella sua versione arrabbiata.
[Partecipante al contest "The Chunin Exam! - chi riuscirà a passarlo? " indetto da Shark Attack. 1° turno.]