Mi Presento

Parlare degli altri è semplicissimo, creare personaggi con il proprio carattere divertente, ma parlare di me... E' più semplice scalare l'Everest.
Sono la mosca bianca, che ogni volta che si guarda intorno si trattiene dal vomitare nel vedere come le persone stanno cadendo in basso...
Sono la ragazza che ha provato: provato a conformarsi, provato a soffocare le divergenze, provato a parlare più semplice per non essere presa in giro, provato a truccarsi, vestirsi bene e farsi pettinature complicate, provato a farsi piacere la musica sparata a palla nelle orecchie in discoteca, provato a non scrivere ogni momento che mi veniva un'illuminazione, provato a parlare di attori e cantanti famosi, di gossip e ragazzi, provato ad abbassare gli occhi sul cellular per ore, fino a vederci sfocato, provato ad ignorare il richiamo del mondo per paura di essere discriminata.
Niente ha funzionato
Finchè un giorno ho mandato tutto al diavolo. Mi sono stufata di girare per negozi di abiti che non indosserò mai, di ridacchiare in bagno parlando di ragazzi, di farmi venire il mal di testa a forza di quei rumori -che coraggiosamente qualcuno definisce musica- sparati nelle orecchie, di sentire prurito alle mani per il troppo scrivere e di sentirsi sola da impazzire in mezzo a tante "amiche".
Ho mandato tutto al diavolo e mi sono finalmente liberata. Che la gente mi veda per ciò che sono, mi sono detta.
E chi sono?
Sono la ragazza che ama la pioggia e i libri letti in una poltrona davanti alla finestra. Sono la ragazza che ama il frusciare delle pagine ingiallite, le cioccolate calde bevute davanti al camino mentre fuori nevica, le lacrime amare che portano via il dolore, lasciandoti in un beato oblio che porta alla felicità. Sono la ragazza che ama i sorrisi, ma quelli veri, che vengono dal cuore e non ti rendi conto di farli. Sono la ragazza che ama le biblioteche, i rifugi sicuri dei libri scritti, il rumore della penna sul foglio di carta mentre l'immaginazione la guida. Sono la ragazza che pensa alla morte non con paura, ma con curiosità. Sono la ragazza che a volte resta in silenzio, ma questo non vuol dire che non abbia nulla da dire. Sono la ragazza timida ed impacciata, ma capace di risponderti per le rime e mandarti candidamente al diavolo. Sono la ragazza che ama le passeggiate tra gli alberi, con il vento che mi accarezza il viso e gli occhi accesi d'emozione. Sono la ragazza che ha bisogno di silenzio per pensare, di scrivere per respirare e di libri per vivere. Sono la ragazza che crede all'amicizia, quella vera, dove puoi piangere senza essere compatita, abbracciata senza provar imbarazzo, parlare liberamente senza paura di essere giudicata. Sono la ragazza drogata di emozioni forti, di batticuore, di respiro affannoso e risata nel cuore. Sono la ragazza che tutti credono di conoscere, ma che nessuno immagina nascondere ben più di quanto possano pensare dopo una prima impressione. Sono la ragazza che ama aiutare e confortare gli altri, ma a cui nessuno va se soffre, perchè non la vedono adatta a guarire le loro ferite.
Sono la mosca bianca in incognito.
Chissà, magari sono proprio quella ragazza che vedi uscendo di casa, e a cui non presti attenzione, non più di tanto, ignorando che nasconda più di quanto appare.



"Le nostre valigie battute erano ammucchiate di nuovo sul marciapiede, avevamo una lunga strada davanti.
Ma non importava, perché la strada era la vita. " Jack Kerouac

"Il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina"
Sant'Agostino

"Tutto quello che siamo lo portiamo con noi nel viaggio. Portiamo con noi la casa della nostra anima, come fa una tartaruga con la sua corazza"
Andrej Tarkowsky

"E' una specie di gioco. Serve quando hai lo schifo addosso, che proprio non c'è verso di togliertelo. Allora ti rannicchi da qualche parte, chiudi gli occhi e inizi ad inventarti storie. Quel che ti viene. Ma lo devi fare bene. Con tutti i particolari. E quello che la gente dice, e i colori, e i suoni. Tutto. E lo schifo poco a poco se ne va. Poi torna, è ovvio, ma intanto, per un po', l'hai fregato"
Alessandro Baricco

"Quando ti trovi davanti a due decisioni da prendere, lancia una moneta. Non perché farà la scelta giusta al posto tuo, ma perché nell'esatto momento in cui la moneta è in aria, saprai improvvisamente in cosa stai sperando di più"

"E' tutta colpa della Luna, quando si avvicina troppo alla Terra fa impazzire tutti"
W.Shakespeare

"What the hell is a Stiles?"
Lydia Martin

"Apri gli occhi, che a chiuderli non ci vuole niente"
"You must be ready to burn yourself in your own flame. How could you became new if you haven't fisrt became ashes?"

"Sai, a volte tutto ciò di cui hai bisogno sono venti secondi di coraggio folle. Letteralmente, venti secondi di audacia imbarazzante. E ti assicuro che ne verrà fuori qualcosa di grande"
Benjamin Mee

"Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, ecco tutto"
Oscar Wilde

"Non si deve imparare a scrivere, ma a vedere. Scrivere è una conseguenza"
Antoine de Saint-Exupery

"Basically, what we have here is a dreamer.
Somebody out of touch with reality.
When she jumped, she probably thought she would fly"
Jeffrey Eugenides, Le Vergini Suicide

"I wanna live in a world where the word normal is an insult"
Misha Collins

"Io non amo la gente perfetta, quelli che non sono mai caduti, non hanno inciampato. La loro è una virtù spenta, di poco valore. A loro non si è svelata la bellezza della vita"
"Il dottor Zivago", Boris Pasternak