A Jeon Jungkook non piacevano i ragazzi.
Il solo pensare di poter fare un certo tipo di cose con un uomo gli faceva salire la bile in gola.
Allora perché con Jimin questo non succedeva? Perché si sentiva pericolosamente attratto dal suo hyung?
➢ Jungkook, che cosa faresti se non ci fosse lui?
{ jikook }

Ti avvicinasti a me e, dopo esserti chinato per raggiungere le mie labbra desiderose d’incontrare le tue, mi baciasti rudemente. E quello fu il momento esatto in cui persi definitivamente ogni contatto con la realtà.
''Perché Jungkook, pur di rimanere
accanto alla persona della quale era
innamorato, avrebbe fatto di tutto.''
{ vkook }

LongFic dedicata alla mia migliore amica Gaia :3
Buon compleanno tesoro, so che è a dir poco in ritardo, ma spero di essermi fatta perdonare con questo :P
Eccoti una NaLu nuova di zecca ;)
*^*
Lui, il Principe del Mondo dei Draghi e Lei, una Principessa appartenente al Mondo degli Umani.
La Magia e l'Amore li uniscono fin dall'infanzia.
Ma l'Odio divide le loro razze.
Riusciranno loro due a superare la guerra imminente e tutto ciò che verrà causato da esso?
La speranza vacilla, i traditori si fanno avanti, la Discendenza tornerà e le Creature Leggendarie ricompariranno dopo secoli di vuoto e solitudine, il male si è risvegliato pronto a spazzare via tutto ciò che è bello e buono per portare morte e disperazione in ogni dove.
Riuscirà il Bene, rappresentato dalla nuova generazione, a riuscire dove i loro antenati hanno fallito?
*^*
[Storia completamente revisionata]

Jeon Jungkook ha molte brutte abitudini. Fumare, bere, promiscuità...
Min Yoongi ne ha solo una. Jeon Jungkook.

Sovengarde, un esteso continente attanagliato dalla continua minaccia di creature mitologiche, tra le quali i draghi.
Per difendere i villaggi e le città sono sorte vere e proprie associazioni di cacciatori, chiamate Gilde.
Ogni gilda si erge a difesa di un determinato territorio anche a costo della vita, aiutate di tanto in tanto da potenti cacciatori solitari chiamati raminghi, che viaggiano in lungo e in largo nel continente con lo scopo di combattere i draghi e impossessarsi delle loro preziose ricchezze.
In questo scenario impervio e crudele si staglia una storia d'amore tanto profonda quanto impossibile tra due individui di specie diverse, lottando contro il destino e i pregiudizi per coronare il loro amore.
[Nalu] [MiraxOC]

"Dicono che grandi occhi raccontino sempre grandi bugie. E' vero, bambino?"
"Solo a chi ne incrocia lo sguardo, non a chi li possiede."
"E tu lasceresti che i tuoi grandi occhi mi tentino con le loro bugie?"
"Dipende."
"Da cosa?"
"Dal divertimento che ne ricaverei da quelle bugie, hyung."
Jeon Jungkook non era un ragazzo comune. I suoi grandi occhi vedevano cose, striscianti di notte sotto ai letti per spaventare nel sonno. Vedeva figure scure, i cui visi putridi gli sorridevano nel buio mentre allungavano le dita scarne per afferrarlo. Quegli occhi erano la sua maledizione e lui non sembrava preoccuparsene. Fino a quando un diario nascosto nel suo zaino non lo invita a recarsi in un paese sperduto di Daegu.
La casa caduta dei Min non sembrava spaventosa tanto quanto il suo insolito proprietario.
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ATTENZIONE: La storia contiene scene macabre e linguaggio forte.
ATTENZIONE PT 2: Se avete sempre voluto leggere una Demons!AU sui bts, prego cliccate sul titolo.
YOONKOOK in the house

Sono passati tre anni dalla caduta di Galbatorix.
Murtagh é andato via, a Nord, dove ha messo su famiglia.
Ma una chiamata da Eragon, suo fratello, lo farà tornare indietro ...
"Eragon?" fissai il volto di mio fratello nello specchio incantato. Era contratto dall'ansia e dal dubbio.
"Ciao" mormoro'.
"Che succede?" chiesi insospettito. Sentii Belle piangere, ma ci stava già pensando Katie.
"é ... ti riguarda molto. Molto. Devi tornare immediatamente."
Se vi ho incuriositi, passate a leggere!

Ale e sue amiche sono finalmente arrivate in Corea e il loro sogno si sta avverando. Ma un incontro e un lavoro inaspettato cambierà le loro vite.
Ciao a tutti :) questa è la mia prima fan fiction quindi siate buoni vi prego ^.^ spero vi piaccia.

Spesso si pensa al proprio compleanno come ad un giorno qualunque, un giorno come tanti se non fosse per quel piccolo +1 da aggiungere alla propria età, ma oltre quello nulla di particolare. In fondo...cosa può succedere di diverso da tutti gli altri giorni?
Questo è quello che ha sempre pensato Lucy, ma un sogno ricorrente, o meglio un incubo, infesta le notti che precedono il suo compleanno, lasciandola sempre ansimante e spaventata al sorgere del sole.
La giovane non sa cosa voglia dire quel sogno, né a chi appartengano quegli occhi verdi che la incatenano né il motivo per cui sente il bisogno di fuggire.
Ma fuggire da cosa? Chi è quella persona spuntata all'improvviso nella sua vita i cui occhi le sembrano stranamente familiari? E perchè si ritrova braccata?
Per Lucy il giorno del suo compleanno rappresenterà una seconda rinascita... ma per cosa?
Eccomi con una nuova storia! La trama non dice molto me ne rendo conto ma spero che saprà comunque stuzzicare la vostra curiosità e farvi trascorrere qualche piacevole minuto in mia compagnia ^^
A differenza dell'altra mia long questa sarà davvero mini per cui non vi costringerò ad attese eterne ;)
Buona lettura ^_^

È un semplice e normale giorno, quando Lucy, che si sta annoiando, scopre vari siti internet con una parola che le cambierà la vita e inizia ad evitare il giovane Dragneel.
Natsu si accorge dello strano comportamento della sua nakama bionda e decide di dare un'occhiata a casa della maga. Una volta trovato il sul portatile lo apre e trova una pagina web e...
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Piccola os NaLu divisa in due.
Cosa accadrebbe se Lucy scoprisse per caso i vari siti con protagonisti i NaLu (le fan art, le fanfiction e altri...) e se poi lo vedesse anche Natsu?
La ~II Parte~ sarà pubblicata la settimana prossima.

C'é silenzio e buio, nella loro stanza; serrande abbassate quasi del tutto e notte profonda che avvolge ogni cosa, dalle loro sensazioni alla città mezza assopita. L'uomo si mette in ascolto per sentire se c'è qualcosa che non vada, ma la radiolina sul comodino di fianco al suo posto non trasmette alcun segnale d'allarme. Dopo aver contato fino a trenta si alza lo stesso, scivolando senza suono fuori dalle coperte e recuperando veloce la propria vestaglia dai piedi del letto matrimoniale.
L'esigua grandezza dell'appartamento gli permette di fare soltanto pochi metri per arrivare a destinazione. Apre un paio di porte, percorre mezzo corridoio e un angolo di sala: nel passeggino posto davanti al televisore, ci sono un mucchio di pupazzini e coperte, e quella radiolina accesa del tutto inutile. Tetsurou la spegne, prima di fare qualche rumore che il compagno possa sentire.
Il visino di Makoto è rilassato, e pare che la bimba stia ancora dormendo. Ha alzato le manine al viso, poggiandole contro il cuscino, e ogni tanto scalcia nel sonno con quel batuffolo che è il suo piede.
***FUTURE!FIC + OMEGA!VERSE + CENNI DI MPREGN***

In questa FF Eragon e Murtagh non sono fratelli.
Sono passati due anni dalla caduta dell’impero; la vita di Eragon sembra scorrere serenamente lontano da Alagaesia, ma il destino sembra volerlo mettere nuovamente alla prova, questa volta in un ruolo diverso da quello di eroe. Dovrà dare prova di se stesso come padre.
Dalla storia:
Ma alla fine si sa, che ti piaccia o no è sempre quella furia impazzita che noi chiamiamo destino a presentarsi alla tua porta e a scaricarti un figlio. Della serie “Din-don; apri questa dannatissima porta e prenditi questo dannatissimo bambino” per poi aggiungere con un sorriso da sberle “Congratulazioni sei diventato padre!”
Va bene, forse non era andata proprio così. Ma alla fine il concetto era quello e lui si era ritrovato a crescere un bambino, senza avere la minima idea di cosa fare.
*
La prima persona a cui aveva pensato di lasciare il piccolo era stata Nasuada e immaginare a come sarebbe potuta andare se lo avesse portato da lei gli metteva i brividi.
“No Nasuada, non sono tornato perché ti amo; volevo solo chiederti se potevi occuparti di mio figlio, mio e di un’altra donna… Addio”

STORIA CONCLUSA
Il rating è stato cambiato da arancione a rosso.
“What if” su come sarebbero andate le cose se l’uovo di Saphira fosse rimasto dov’era, se Eragon non fosse stato figlio di Brom e men che meno di Selena, se fosse stato accolto solo come orfano da coloro che pensava essere suoi zii.
***
Erano giorni che non parlava. La zia se l’era portata via il freddo; così avevano detto. Ma lui la vedeva stesa su tutto quel legno e quella paglia, non a danzare con gli spiritelli che trasportavano la neve. Sembrava piuttosto che il freddo l’avesse come bloccata per sempre in quel luogo, in quella forma senza più la possibilità di invecchiare, dandole una sorta di immortalità. E quando il fuoco l’aveva bruciata non c’era stato più niente; in quel momento decise che il fuoco consumava e il ghiaccio conservava, male e bene.
***
“Credi veramente che ci sia qualcosa di giusto? E l’unica cosa che voglio adesso è trascinarti nella mia stanza e farti cose che un ragazzino come te non ha mai nemmeno sentito nominare e tu non potresti impedirmelo. Ti sembra giusto?”
Presenza di Slash Murtagh x Eragon

"Dovrai andare incontro ad Eragon. Non mi interessa come, ma dovrai farsì che lui inizi a fidarsi di te. Dovrai diventare la nostra spia" . Queste erano state le parole di suo padre e le cose era andante proprio in questo modo. Murtagh era partito alla ricerca dell’Nuovo Cavaliere dei Draghi, trovandolo dopo settimane e riuscendo a salvargli la vita.
Morzan vivo. Eragon vive con Brom fino alla morte di quest'ultimo.