STORIA GEMELLA DI “APPARTAMENTO 24” SCRITTA DA RELIE DIADAMAT.
Modern!AU | LawLight, Naomi/B | Raccolta di OneShot
Raccolta di One Shots collegate che narrano le vicende di Light e L, inquilini dell’appartamento 25, quinto piano e ascensore rotto.
Tutto cambia un giorno quando Ryuzaki, nonostante gli strambi vicini di casa Beyond e Naomi, riesce a trovare un coinquilino: Light Yagami.
Ma cosa succede quando le vicende di questi quattro tipi strani collidono? Quanto sarà facile questa convivenza, quando nulla sembra lasciato al caso? Quando persino Ryuk, inquilino del sesto piano, non fa altro che ridere nel bel mezzo della notte?
E, soprattutto, quanto dureranno queste accoppiate?
Dal primo capitolo:
Light Yagami si fermò a contemplare il cartello che diceva “ascensore rotto”. Aveva le spalle ricoperte di neve, come il cappello che stringeva in mano.
«L’ascensore è rotto» disse qualcuno alle sue spalle.
«Non l’avevo notato.»
«E allora perché stai lì immobile a fissarlo?»

[STORIA GEMELLA DI “APPARTAMENTO 25” SCRITTA DA CELTICA.]
Modern!AU | Naomi/B, LawLight| Raccolta di OneShot Collegate!
Raccolta di One Shots collegate che narrano le vicende di Naomi Misora e Beyond Birthday, inquilini dell’appartamento 24, quinto piano e ascensore rotto. Tutto cambia un giorno quando Ryuzaki, il loro strambo vicino di casa, riesce a trovare un coinquilino: Light Yagami.
Ma cosa succede quando le vicende di questi quattro tipi strani collidono? Quanto sarà facile questa convivenza, quando nulla sembra lasciato al caso? Quando persino Ryuk, inquilino del sesto piano, non fa altro che ridere nel bel mezzo della notte?
E, soprattutto, quanto dureranno queste accoppiate?

Dal testo:
"Patroclo svoltò in rue St.Jacques quasi correndo. La festa ormai doveva essere iniziata da più di un’ora e anche se aveva sempre visto lo scorrere del tempo come una cosa di relativa importanza, sapeva che Briseide non avrebbe perdonato il suo ritardo tanto facilmente."

Il castello aveva fondamenta rialzate in pietra e muri bianchissimi. Il tenshu, unico edificio centrale: largo, imponente, a più piani a base quadrata; era collegato in un anello con un cortile recintato, una torre e un corpo di guardia. L'ingresso al castello era un cortile esterno circondato da edifici, la struttura difensiva sembrava costituita da un dedalo di stradine che conducevano al palazzo interno. Sulle mura si potevano notare postazioni per l'artiglieria e i fori per il lancio di pietre. Le porte d'accesso, i bastioni, e le mura esterne, sembravano costruite in modo da condurre delle eventuali forze nemiche in un percorso a spirale, con numerosi vicoli ciechi, che permettessero ai difensori di tenere sotto tiro costante gli assalitori. Da chi poteva però temere di essere assalito il re dei draghi? Lì sotto quali minacce potevano costringerlo ad erigere una simile fortezza?
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Izuku, designato come vittima per il famigerato "Re dei Draghi", si trova trasportato nel loro regno sotterraneo certo vi sia ad attenderlo una terribile morte. Scoprirà però presto non essere così.
[Ispirata da un vecchio prompt del p0rnfest. Coppie: MidoTodo - MidoBaku - KiriBaku - Mido??? - MirioTamaki]

*Partecipa al contest di ottobre "Highway to hell" di Naruto FanFiction Italia*
“Se potessi scegliere… Non mangerei gli umani. Lo faccio perché sono un Jinn, non posso fare altrimenti e non li biasimo quando ci chiamano mostri. Non possono vedere oltre la loro lanterna… Come noi non possiamo vedere oltre la nostra.”

[Raccolta VINCITRICE del contest Highway to Hell indetto dal gruppo Naruto Fanfiction Italia.]

Ottobre è un mese insolito.
Strani fenomeni accadono e creature inumane si risvegliano e popolano la città.
L’emergere di eventi del passato, vedrà gli umani soggetti a forze sovrannaturali e spiriti di un mondo ultraterreno.
[Dal testo:
Naruto dispose gli incensi per il rito. La creatura che incontrava in sogno: aveva bisogno di rivederla, subito. Necessitava di porre fine a quel malessere logorante, quel senso di malinconia, mancanza, incompletezza.]

Una drabble al giorno (100 parole esatte) per ogni prompt selezionato quotidianamente dai giudici del contest. Un prompt per ogni giorno di Ottobre.

- Un posto per la notte? - ripeté Todoroki pensieroso, imitandolo nel prendere la strada verso la locanda. - Chi offrirebbe mai ospitalità ad un lupo? - senza contarne il pessimo carattere, la sua natura animalesca manifestata da coda ed orecchie canine faceva alzare la guardia a chiunque. Era improbabile che trovasse in quel luogo, in cui la popolazione rurale si rivelava fin troppo chiusa, sospettosa e legata alle antiche credenze, qualcuno disposto ad accoglierlo.
- Forse solo una persona molto eccentrica? - ipotizzò Eijiro ridendo.
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[FantasyAU senza pretese - classica storia della ricerca di un modo per impedire la distruzione del mondo da parte di un gruppo tutt'altro che unito. Accenni sia a coppie Het che Yaoi]

Non ricorda bene i versi, ma sa che deve proseguire: “lì”, intona la voce dei ricordi nella sua testa, “si nascondono le nostre radici, là dove i nostri avi volavano felici, qui il cielo non ci accoglie più, siamo costretti a rimaner giù”.
| bakutodo, fantasy AU, Prince Shouto, primo incontro, prompt: woods |
Questa storia partecipa all'iniziativa Writober 2019 di Fanwriter.it.

COMPLETA - EreRi / RiRen
Eren Yeager, studente diciassettenne di quinta liceo, ha toccato il fondo. Dopo anni di battaglia contro il suo disturbo di personalità, viene ricoverato nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Shiganshina in seguito ad un tentato suicidio. Riluttante all'inizio nel creare un legame con gli altri pazienti, incontrerà uno specializzando dallo sguardo di ghiaccio che catturerà la sua attenzione.
ATTENZIONE!
Questa storia è un'autobiografia, contiene rapporti omosessuali e descrizioni realistiche di disturbi mentali e atti autolesivi. E' sconsigliata la lettura ad un pubblico particolarmente sensibile.
Tutti i personaggi menzionati in questa storia non appartengono a me ma sono di proprietà di Hajime Isayama.

[KakaSaku] Sakura lavora in un sexy shop in centro a Konoha e la sua vita trascorre tranquilla, un dildo alla volta. Finché Ino, sua collega ed amica, non s'infortuna ad un piede e tocca a Sakura sostituirla.

Sasuke vive a Seattle, Naruto a Pasadena.
A tenerli separati ci sono duemilatrecento miglia e tante scelte sbagliate, ma le loro vite sono destinate ad incrociarsi, intrecciarsi, e a non dividersi mai più.
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[capitoli 5/5, 46.000+ parole; slowburn (ma parecchio, perché sono idioti)]

Dove Kyoka cerca di respirare soffocandosi con le sigarette, rompendosi le mani sulle corde della sua chitarra e Denki non riesce a far altro che cancellarle gli scarabocchi dal corpo

[Tododeku]
Sono passati vent'anni da quando Midoriya e Todoroki si sono diplomati alla Yuuei. Entrambi hanno preso strade separate, si sono realizzati e hanno messo su famiglia, sembrano destinati a non incrociarsi mai più.
Le cose cambieranno però dopo un loro casuale incontro. Per non parlare poi del fatto che i rispettivi figli, Katsuo e Yuudai, sono compagni di scuola.
L'amore che non è riuscito a sbocciare anni prima, forse non è mai appassito del tutto. E un nuovo amore forse è destinato a nascere. Ma tra segreti, rancori e tradimenti, non sarà affatto facile per i nostro eroi...

[COMPLETA]
Katuski aveva ampliato il suo sogghigno, fissando i suoi occhi cremisi e feroci in quelli lucidi ma furibondi della ragazza.
«Non erano questi i patti» le aveva ricordato con voce roca, chinandosi su di lei, minaccioso. Aveva inclinato la testa e arricciato il naso, mentre le sue labbra si stiravano ancora di più, mettendo in mostra una fila di denti bianchissimi che ad Hikari avevano fatto pensare ad un predatore che si lecca le labbra davanti alla preda.
*
Katsuki, abituato a fronteggiare chiunque con la sua caratteristica arroganza e spavalderia, troverà inaspettatamente pane per i suoi denti, e sarà per la prima volta nella sua vita di adolescente costretto a capire che urlare "muori!" non sia certo il migliore dei modi per rapportarsi col gentil sesso.
[BakugoxOC] [KaminarixJiro] [KirishimaxMina] [accenni ad altre coppie]

Quando Orochimaru l’aveva raccolta, da schiava spezzata, l’aveva addestrata al meglio e aveva fatto di lei la silenziosa serpe che gli serviva per avvelenare i commerci indesiderati degli infedeli, nel loro regno.
L’aveva resa forte, ma anche un’assassina.
Un piccolo prezzo, le era stato detto e lei vi aveva creduto con la stessa disperata fede con cui aveva difeso il suo posto di comando. Così quando Juugo aveva provato sfiorarla si era ritrovato la punta affilata di un coltello ricurvo giusto sulla sua giugulare.
“Hai così ansia di morire?” gli aveva chiesto, guardandolo con occhi risoluti ma ciò che aveva visto nel volto di lui l’aveva turbata, perché sì. Era esattamente quello che gli stava leggendo in faccia: lui voleva morire.
[Karin x Juugo, AU]