-Ci deve per forza essere un perché, Kacchan? Non c'è un perché...è così e basta...- disse, la voce ancora impostata in flebili sussurri.
-Sì che deve esserci!- lo attaccò Bakugou che, al contrario, manteneva il tono alto e perforante di sempre. Midoriya pensò che, dopo tre anni che non lo aveva più fatto, avrebbe di nuovo cercato di alzare le mani su di lui, ma non lo fece, non lo avrebbe fatto, e Midoriya si sentì in colpa per averlo anche solo lontanamente pensato. -Ti ho trattato di merda per anni, ho tentato di allontanarti e di tenerti lontano da me con ogni mezzo, non ho fatto altro che venirti contro e combatterti... Quindi perché?! Come- fece una pausa, la voce incrinata come se stesse per scoppiare in lacrime, -Come puoi dire di amarmi dopo tutto questo?-.
•Oneshot BakuDeku, scritta perché questi due io li amo e in giro ci sono persone che dicono ancora che la loro è una ship abusiva, spero possano rinsavirsi e cambiare idea, un giorno cof - accenni alla IidaOcha

«Scusi ma lei è uno stalker?» Appena dopo averlo detto il ragazzo si gelò sul posto. Lo sguardo dell’uomo era tagliente a tal punto che Eren pensava lo avrebbe aggredito e che, sì, forse poteva essere uno stalker dopotutto. Succedeva così, no? Uno ti seguiva e lo ritrovavi ovunque, anche in posti dove non volevi vederlo. Oh, e ti metteva paura ovviamente, cosa che quel tizio faceva senza indugio. Il ragazzo deglutì.
«Come ti chiami?»
«Jaeger, Eren Jaeger.»
Vide Levi che alzava gli occhi al cielo, spazientito. «Non dirlo come se fossi 007, Eren Jaeger. Non ne sei all’altezza.» Si allontanò verso la sala lettura, e Eren non poté impedirsi di far cadere lo sguardo sul suo fondoschiena.

ATTENZIONE: storia interrotta. La nuova versione, riscritta e corretta, si intitola Stella d'Oriente.
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Ha venti anni quando incontra per la prima volta quegli occhi, lo sguardo fiero del re di Macedonia, il condottiero che non perdona; ha venti anni quando lo sposa, simboleggiando un ponte di collegamento tra la cultura greca e quella persiana. Fin da subito non sembra uno splendente inizio, e con il tempo sarà sempre peggio: il suo destino è subire, assistere allo scorrere degli eventi senza alcun controllo sulla propria vita, e proseguire lungo lo sventurato cammino ombreggiato da violenza, prigionia e morte.
Una fanciulla appena adolescente, forgiata da guerre e complotti, dalla gelosia, dal rapporto turbolento e passionale col marito. Una vita drammatica e incredibile costantemente illuminata da una luce violenta, al fianco della figura più straordinaria che l'umanità abbia mai conosciuto.
Rossane, la moglie di Alessandro il Grande. Il fiore di Persia.

[Okakuri || Sofferenza gratuita || Spoiler sull'episodio 8 di Steins;Gate 0]
Costretti dall'ironia del destino a ritrovarsi soltanto per doversi dire addio ancora una volta, Okabe e Kurisu sono un binomio antinomico, intrappolati in un labirinto di sofferenza.
- Parte Prima - Kurisu: Anche se si amano così disperatamente, il dolore e il peso delle loro colpe non svaniranno mai [...].
- Parte Seconda - Okabe: Se la sua mano si intrecciasse a quella di lei non sarebbe più in grado di lasciarla andare.

AU ( Levi!Blind )
A volte la vita non è tanto semplice se essa ti porta a molte difficoltà, e questo Levi lo sa bene.
Insegnare in una scuola è sempre stato il suo sogno, un sogno difficile da realizzare per via di un grande problema.
Tuttavia egli riesce nel suo intento dopo mille avversità; lì conoscerà persone di grande rispetto e non, ma sopratutto conoscerà la persona che, in qualche modo, gli ruberà letteralmente il cuore.
"Mostrami la via e parlami del mondo.
Io ti insegnerò a vivere nel buio."

America 1773.
Dopo il the party di Boston, tutto è in bilico, sull'orlo tra la guerra tra colonie e la madrepatria. In questo contesto come se la potrà cavare la città di Trost, fondata da Erwin Smith assieme al suo fedele Levi Ackerman? Le sue idee filoinglesi lo metteranno in pericolo? E Levi come reagirà?
Dal testo:
Erwin fece un breve sospiro e guardò nuovamente la sua città dalla finestra, per poi aggiungere, enigmatico “Goditi questo the, potrebbe essere l’ultimo.”
Levi fece una smorfia al sentire prima nominare la famiglia Reiss, poi quella frase che sapeva tanto di disastro annunciato.
“Bene, allora ti conviene inventarti qualcosa in fretta, Erwin. Perché da queste parti gli inglesi cominceranno a venire ammazzati. E il the mi piace. Mi starebbe sul cazzo non poterlo più bere e, contestualmente, smettere di farlo in tua compagnia.”
[Eruri]

Una normale serata di Izuku e Ochako.

Ci capita troppo spesso di dare per scontato l'atteggiamento delle persone. Evitiamo di indagare ciò che hanno vissuto e ci nascondiamo dietro la frase "È carattere", ma spesse volte ciò che determina l'agire di qualcuno non è il carattere: è l'esperienza.
Tratto dal testo:
“È inutile che corri. Saremo con te per sempre.”
Le sentì benissimo quelle parole e voltò il capo quel tanto che bastava per osservare chi avesse intorno, però non riscontrò nulla di insolito all'interno del suo campo visivo.

⤿ { missing moment, tenya!centric ❀ onesided?tenya/ochako }
Da che ne ha memoria, Tenya è sempre stato bravo con le parole. Una grammatica perfetta, uno stile impeccabile: [...] dalle sue labbra piene, le parole scappano veloci quasi quanto lui.

I petali si perdono nell’acqua e nei rami dei tuoi capelli. Non ti accorgi di star annegando, dolce Ophelia?

Iwo Jima - 19 febbraio 1945
Loro erano la prima ondata. I primi, appunto, a sbarcare sulle coste, a saggiare il terreno dopo i bombardamenti serrati dei mesi precedenti e a dover correre avanti, senza fermarsi, ripetendo nella propria testa:
FachenonsiaioFachenonsiaioFachenonsiaio.
Chiunque, ma non io.
[WWII!AU - Vaghi accenni SasuNaru]

Dal primo capitolo:
- Io non faccio parte di nulla, penso solo a me stesso. Quando sei un pesce rosso e ti trovi a nuotare in un mare di squali devi fingerti squalo a tua volta per sopravvivere. È quello che faccio, mi adatto al contesto per sopravvivere.
- E non ti dà fastidio mentire, non ti fai schifo? Non vorresti farla finita? - Shikamaru aveva il cuore in gola e il corpo scosso da tremori incontrollati, era un misto di paura e rabbia ma tra le due non sapeva dire quale era l’emozione più forte.
Sasuke lo fissò dritto in faccia con gli occhi scuri quasi inumani - Sempre - rispose atono - Ogni fottuto giorno. Ma che vuoi, è la mia vita.

"- Dio degli inganni, l’insolenza non ti sarà d’aiuto-
Sorridi a quel nome: è solo questo che sei per loro. Un mistificatore, un mago infimo, un bugiardo...un mostruoso gigante dei ghiacci...
Volti lo sguardo verso l’unica persona che ti sei rifiutato di guardare fino a questo momento: ecco il tuo forte e aitante fratello..."
E' la mia prima storia, quindi chiedo venia per eventuali errori

Esaurito e disilluso, Eren Jaeger ha deciso di morire, afflitto da una gravissima depressione contratta dopo la morte di Carla. Ritrovatosi nel rudere della famiglia Ackerman, decide di effettuare una seduta spiritica per comunicare per l’ultima volta con lo spirito di sua madre… ma a rispondergli non sarà lei.

Ariana,ragazza che non si cura,presa di mira e senza amici.
Al ritorno a casa dopo una giornata scolastica Ariana riceve una notizia importante dai sui genitori....Da lì Ariana cambierà radicamente