Quarta Classificata al Contest "Yaoi's Garden" indetto da Akira Haru Potter “Perché il mio odio prese il sopravvento, quel caldo pomeriggio estivo? Perché i miei sentimenti, le mie sensazioni, i miei pensieri, tutto, esplose? Perché non riuscii a trovare me stesso? Perché… quelle pratoline appassiscono, al mio passaggio?”

Light Yagami non è stato il solo ad aver ucciso qualcuno per i propri scopi.
Dal punto di vista del morto, comunque, non fa nessuna differenza chi sia l’assassino e per quale ragione sia stato effettuato il suo sacrificio. La realtà dei fatti per lui non cambierà più.
[ Song-fic ]

A due anni dalla conclusione del caso Kira, Near si trova occupato con una serie di omicidi molto bizzarri. Ma cosa succederebbe se Mello fosse vivo e decidesse di collaborare con l'eterno rivale a questo caso che sembra riguardarli molto da vicino?

RoyxEd
1.[...]"Ehi, Fullmetal, dove sei?"[...]“Sta pensando ad uno dei suoi sporchi giochini da pervertito, vero Taisa?”[...]"Non sapevo leggessi nel pensiero"[...]“Mi dia almeno un motivo per non attaccarle il telefono in faccia”[...]
2.[...]“Non dirmi che mi hai chiamato perché volevi litigare con me, Fullmetal!” “Non si faccia strane idee maledetto!Non mi manca neanche un po'!”[...]“...Neh, Colonnello?” “Ah?” “Mi era mancato litigare con lei” “...Fullmetal?” “Uh?” “Mi fai paura” “Vada a quel paese!”[...]
3. [...]“Fullmetal, ho una richiesta da farti”[...]“Non m'interessa passare la sera del mio compleanno con un Colonnello di merda maniaco!”[...]“Ah, che crudeltà l'Amore!Mi attrae come una povera falena e infine mi brucia le ali!”[...]“Vada a quel paese!Non verrò per nulla al mondo chiaro?!”[...]Mustang sogghignò divertito, sapendo che niente e nessuno avrebbe potuto impedire a Edward Elric di andare da lui, quella sera.
4. [...]“Taisa!!!”[...]“Mi spieghi perché sei così arrabbiato?”[...]“Mi sta prendendo in giro per caso?!Mi pare più che ovvio che sia irritato, dannazione!”[...]“Il messaggio è per te, baka. Non voglio nessuno che non sia tu”[...]“Vada a quel paese, Taisa!” [...]

ATTENZIONE! Questa fanfiction è stata completamente corretta. E' stata resa esteticamente presentabile, sono stati corretti gli errori grammaticali e sintattici, nonchè è stato apportato qualche miglioramento a livello descrittivo!
Un assassino presentatosi con il nome di R, il Re Bianco, sfida L a giocare con lui una fantomatica e mortale partita a scacchi in cui le pedine saranno loro stessi. Il detective non si lascia intimorire e accetta la sfida. Con lui ci saranno Mello e Matt legati da una segreta quanto sbagliata passione irrefrenabile ( spin-off 'A beautiful mistake'); Near e Linda, uniti da un romantico amore nato qualche anno prima che mostra un nuovo aspetto del gelido albino (spin-off 'Eros e Psyche'). R riuscirà a mettere in difficoltà gli investigatori grazie al suo Death Note ma L ha sempre un asso nella manica.... Un cocktail di odio, sentimento, invidia, passione, furbizia e ricordi di un passato lontano ma vivido nella memoria.
[MelloxMatt][NearxLinda][LxOC]

"A Ludwig piaceva averli entrambi sotto di lui. Gli piacevano i gemiti acuti e incontrollati di Feliciano e quelli soffocati e imbarazzati di Kiku." Una One-shot erotica, parecchio graficamente esplicita, sull'asse. Feliciano è volutamente OOC perchè, insomma, il VERO Feli e il P0rn sono due cose MOLTO diverse.

Chiudo il diario con un colpo secco. È pazzo. Gli è andato a puttane il cervello
Mi serve una sigaretta… ne ho un disperato bisogno.
Faccio il primo tiro e già sento le idee farsi più lucide. Allora, niente panico. Calma.
Il tuo migliore amico ha fatto la puttana, e allora? Il tuo migliore amico è una suora mancata, e allora? Il tuo migliore amico faceva fantasie sessuali su di te mentre si faceva tutti i mafiosi di Los Angeles… e cazzo, questo no!
Mi alzo in piedi, facendo avanti e indietro per la stanza.
- Matt…-
Alzo lo sguardo, irrigidendomi. Se mi becca che ho letto il suo diario sono fottuto.

Può essere possibile amare due persone contemporaneamente? Si può provare quel dolce sentimento, in questo modo?
«L'esperienza è il tipo di insegnate più difficile» cominciò stanco e ironico, soffiando il fumo della sigaretta. «Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione»
Ridacchiai senza entusiasmo. Il suo citare Wilde, proprio in quel momento, non ci voleva.
[ Prologo di «Three Pieces» ]
[ Maes/Roy, Havoc/Roy, Ed/Roy oneside, Havoc/Ed ]

Il 26 Gennaio, Matt e Mello NON sono morti. Noi li abbiamo salvati.

“Siamo le divinità Falco che proteggono questo paese”.
No.
“Sono l’uomo Falco che protegge te” (Bibi/Pell)

« Quattro minuti, Amane. »
Prima che abbia anche solo il tempo di reagire, e prima che possa risolversi a lanciargli una scarpa contro la nuca, lui ha già lasciato la stanza.
[ Ambientazione: episodio 21, "Recita" ]

Nonostante il titolo, è una one shot con happy ending sulla morte di Mello e Matt. Ho tentato di rimediare alla cattiveria della Ohba con una mia interpretazione del destino dei due, sperando che vi piaccia^^

Prima classificata al contest di My Pride It's a mistake... maybe.
Premio originalità.
[Partecipante al flash contest di ro-chan e superkiki92 sulle storie edite]
Il grande giorno per Edward Elric era arrivato. La sua grande - e forse unica - possibilità di realizzare il sogno di una vita, passata a studiare e a guadagnarsi ogni cosa. Tutto per il suo sogno.
Da quando si era laureato a Yale - circa sei mesi fa - si era subito messo all'opera per trovare al più presto un impiego e, possibilmente, L’impiego. Era laureato in Lettere e Filosofia e aveva sempre sognato di diventare uno scrittore; e lì, a New York, come tutte le persone che conosceva gli avevano detto, c'era solo un uomo che poteva dargli l'aiuto necessario, che poteva costruirgli il trampolino di lancio, che poteva raccomandarlo a una casa editrice: Roy Mustang, presidente della Mustang Publication, possessore di quattro dei quotidiani più importanti di New York e delle tre riviste mensili più lette in città. Nel giro, e anche oltre, lo chiamavano l’American Dream, un po’ perché era considerato il sogno di ogni donna, data la sua fama di donnaiolo incallito, e un po’ perché, per l’appunto, dava speranza a giovani come lui che volevano sfondare. Insomma, lui, le donne e l'editoria andavano praticamente di pari passo.

[Prussia/Polonia] " Hai una bella bocca.", rispose semplicemente. " E sai che ti dico: dovresti sempre usarla per compiti come questi, Polonia."

“Sei arrossito.”
Tamaki suppone che sia una domanda, e ci rimane male quando il punto interrogativo non arriva. Sente Kyoya completamente addosso a sé. Si è ritrovato rosso fino alla punta delle orecchie per il fruscio delle camicie l’una contro l’altra, ma non ha intenzione di ammetterlo.
“Non è vero.”