"Che cosa sei?"
"Ti do un indizio... Non sono parte del tuo mondo."
"... Sei... Un sogno?"
[...]
Non m'importa se non esisti o se sei reale, non m'importa cosa pensano gli altri di noi, non m'importa se sei solo un sogno...
Io ti amo...
Questa fic mi è saltata in testa quando per quattro notti, mi è apparso Elle in sogno...
Spero che sia di vostro gradimento e sarò felice se mi fate sapere cosa ne pensate. ^^

Dovevano essere stati innamorati una volta, innamorati sul serio. Fare l'amore doveva essere stato appagante, la compagnia l'uno dell'altro piacevole, ma a quel punto l'unica amante di Matt era l'eroina e Mello oramai trovava impossibile pensare al sesso come ad una cosa bella.[...] Matt aveva perso l'unico pilastro che lo avesse tenuto legato alla realtà e che gli avesse impedito di fare stronzate, come ad esempio accettare la proposta di uno di quei fattoni dei suoi amici geek. Solo una pera, giusto per provare. Ed era stato l'inizio della fine. (Rating per i contenuti)

Rimasi come una stupida, ferma ed impalata a fissare il punto dove lui non c’era più.
Non so cosa mi mosse qualche minuto dopo ad andare in camera sua.
Si era già messo sotto le coperte e girato dalla parte opposta a quella dove mi trovavo io.
Mi avvicinai di soppiatto al letto.
"Zero… "
Non rispose.
Lo tastai.
"Zero?"
Si voltò.
"Cosa c’è?"
Non risposi subito. Un po’ perché speravo capisse da solo il motivo del mio andare in camera sua. Un po’ perché mi vergognavo.
“Me ne vado o resto?”
"Yuuki, cosa c’è?"
"Ehm… ecco io…"
Adesso mi sentivo davvero tanto in imbarazzo.
"possodormireconte?" avevo parlato così velocemente che tra un po’ neanche io capii quello che avevo detto. Non mancò infatti un’occhiata bieca del biondo.
"Posso… posso dormire con te?"
Yuuki ha dodici anni: è terrorizzata dalla neve che le ricorda l'inizio della sua vita.
Zero è arrivato da due mesi in casa Cross: il suo cuore è di ghiaccio.
Sarà proprio la paura di Yuuki a sciogliere l'animo del ragazzo.
BUONA LETTURA!:)

Nel vedere che al posto della professoressa Tutcher sta entrando un ragazzo, nemmeno un uomo, proprio un ragazzo, davanti ai miei occhi si presentano soltanto tre alternative possibili: urlare, piangere, scrivere una lettera di lamentele al direttore di istituto perché, cielo, quello ‘Shakespeare’ non lo saprebbe nemmeno sillabare.

Il latino non gli era mai piaciuto, figurarsi la letteratura.
Non capiva l’utilità dello studiare una lingua morta secoli prima.
Per lui nemmeno l’inglese era una lingua degna di essere studiata.
Parlava giapponese, che lo capissero o no non era affar suo.

[Anime: Kuroshitsuji, Death Note]
[Personaggi: Sebastian Michaelis, Mello]
La scalata al potere è ardua da affrontare e Mello è disposto a tutto pur di arrivare in vetta. Gli si presenta un'occasione propizia che coglie senza ripensamenti: assumere un noto killer per uccidere un boss mafioso rivale.
Cosa c'è di male a concedersi qualche piacere in questa vita altrimenti triste e tetra?

Quel letto doveva avere davvero qualcosa di speciale se era riuscito a tenerli legati per così tanto tempo. Aveva assistito, silenzioso e malleabile, ad ogni loro incontro, e aveva seguito con attenzione l’evolversi della loro storia. Tra le sue lenzuola c’erano state sfuriate memorabili, notti piene di giochi e passioni, e anche qualche pianto.
Ma lui non si era mosso. Era rimasto lì, perfettamente immobile, come unico e indissolubile centro del loro piccolo mondo.
- Legata a "L'appartamento Spagnolo" -

Questa è la storia di una scrittice e una fumettista sull'orlo di una crisi di nervi.
Londra. Cinque gatti. Due vicini di casa gay. Un amico masochista. Frequenti overdosi di caffeina. E, soprattutto, LA MUFFA.
Preparatevi a morire dalle risate.

Una storia sulla vita di Mello, Matt e Near partendo dall'ipotetico giorno in cui si sono conosciuti. E’ una storia completamente fuori dagli avvenimenti del manga/anime, essendo completamente inesistente il caso Kira e tutte le tematiche relazionate ad esso.

Roy Mustang è un giovane scrittore talentuoso che vede le prime luci della gloria e della fama a venticinque anni, con il suo primo romanzo che ha riscosso un enorme successo in tutto il mondo. Il suo editore la sera prima ha proposto un seguito della precedente storia e visto che ormai Roy si è abituato a questa vita e non vuole lasciarla andare, ha dovuto accettare senza però considerare il fatto che lui non ha un'idea, e di conseguenza se non la trova subito finirà in mezzo alla strada, senza lavoro strappato alla sua bella vita.

[Hughes/Roy]
«D'accordo,» sussurra, ed è abbastanza perché la sua voce riempia tutta la stanza. «Allora lo faremo sul divano. E con la coperta di ciniglia che punge,» aggiunge, quasi provocatorio, prima di tornare nuovamente a cercare le sue labbra.
E questa volta, Roy non glielo impedisce. Perché quello che gli altri non sanno è che sotto la facciata, dietro le porte chiuse, e le finestre e al riparo da tutti coloro che non possono – e non vogliono – vedere, lui ama quest'uomo più di chiunque altro al mondo.

Uno studente di Oxford con un solo, dannatissimo, esame da dare per potersi laureare. Un ragazzo oscenamente bello ma con la mania del fast food e dei fumetti. Un aspirante cuoco con occhi da cucciolo, un professore francese amante delle donne e del vino, uno studente tedesco spaesato e profondamente turbato. Cinque nazioni, un solo appartamento nel cuore di Barcellona.
E che si aprano le danze.
ULTIMO CAPITOLO

- AHIA! -
Di nuovo quello strillo.
Di nuovo quel fottutissimo strillo.
Stringi i denti.
- Mello, vuoi che lo faccia o no?! - ringhi esasperato.

Si considerava una persona piuttosto riflessiva,
ma Doflamingo aveva il dono di fargli perdere la capacità di pensare lucidamente ad una velocità allarmante...

Aggiunta immagine/copertina della storia nel primo capitolo: l'artista è sadie_ a cui va un sincero ringraziamento.
ATTENZIONE! Questa fanfiction è stata completamente corretta. E' stata resa esteticamente presentabile e sono stati corretti gli errori grammaticali e sintattici!
Si dice che la Gioconda sia un autoritratto al femminile del Da Vinci. E se Mello, innamorato di Near ma senza essere ricambiato, incontrasse una ragazza del tutto uguale al rivale nelle movenze, nel modo di parlare, nell'aspetto? Che sia lei la soluzione ai suoi mali d'amore non corrisposto? Parrebbe di sì, ma, quando meno se lo aspetta, Mello è costretto ad incontrarsi con Near e lì le sue certezza vacillano ogni volta.