[...]Se solo ci fosse stato un "noi",
ora morirei in pace,
nella consapevolezza che lei piange,
per la mia morte[...]
{Matt x Misa}

- Mello sei tu? -
- Sta zitto, Matt. Non so quanto posso stare in linea, quindi fammi parlare - ogni frase era sussurrata tra un lento, pesante respiro e l’altro.
- Sono morti tutti, e quei bastardi degli sbirri giapponesi mi hanno portato via il quaderno. Vieni a prendermi adesso, o crepo anch’io stavolta -
Il biondo dovette interrompersi per emettere un sofferente gemito in reazione a una fitta al braccio.
Sentì armeggiare dall’altra parte dell’apparecchio.
- Capito, capito. Ti sei fatto fregare, ne? Dimmi solo dove devo venire -
- Evita i tuoi commentini da strapazzo. Sono... alla cabina sgangherata vicino al negozio d’abiti -
Ci furono un paio di secondi di silenzio.
- Ah, sì! Ho capito dove sei. D’accordo, vengo. Tu cerca di non schiattare finché non arrivo -
- Ma va al diavolo -

"L'amore non esiste, Matt".
Quante stronzate hai detto nel corso della tua vita? E a quante ho creduto? Ma questa bugia no, non me la dovevi dire...
[MxM]
[Matt-vision]

[…][_ Pronto _
Mail socchiuse gli occhi. Camuffò un po’ la voce. _ Buonasera. Lei è la signora Keehl? _ Incertezza, dall’altra parte della cornetta. Lo aveva riconosciuto? _ Sì, sono io. Lei..? _
_ Chuck Norris. Sono della polizia, abbiamo appena arrestato suo marito _ Era ovvio che la madre di Mihael non conosceva il mitico Chuck Norris..
Avvertì il sussulto della donna. _ Cosa?! Perché? Cos’ha fatto? _
Mail sogghignò. _ Mi dispiace, ma lo stato considera ancora un reato la sodomia _ ] […]
Questa era la fic per il concorso della Mella.. la pubblico qua, sperando piaccia <3 baci, Nemia

E fu allora che Mello vide qualcosa che attirò la sua attenzione, mentre faceva per chiuderlo. Un piccolo quadernino dall’aspetto antico, di carta riciclata. Nulla di sospetto. Non fosse stato per la scritta sbiadita e in caratteri arzigogolati. Che recitava ‘Matt’s Diary’.

Si abbandonò alla violenza dei ricordi, al loro calore o, semplicemente, al loro grigio colore che man mano diveniva più nitido.
Il capo appoggiato al finestrino appannato dell'auto, lo sguardo che non aveva mai perso quella sua aria malinconica puntato contro il vetro e le mani abbandonate al volante.
Com'è che c'era arrivato a quel punto? No, non davanti al Reinbow Bridge. Come ci era arrivato a quel punto. Lì. In quel momento. Lui. Come...?
[RyouxMasaya]

Usami, usami, usami quando vuoi Usami, usami, usami e dopo buttami. “allora ti muovi? È tutto pronto” “arrivo, arrivo...” [mxm][matt pov]

-Ti ricordi cosa ti dicevo, quando eravamo bambini?-
Il bondo gelò.
-S..sì..-sorrise per poi ritornare cupo...-Ma tra due uomini... nessuno acconsentirebbe...-
-lo so...ma...- infilò una mano in tasca e ne trasse un sacchettino di velluto...
questa nuova storiasegna il mio ritorno su EFP... e il primo compleanno di Dimea (era 5 giorni fa...). Una MxM leggera e tenera...

Matt è chiuso in cantina...vorrebbe uscire ma non può...qualcuno(?) glielo sta impedendo Demenzialità partorita intorno alle 2:00 del mattino ^^

Un Mello alquanto isterico-un Near sopra le righe-un Beyond Birthday del tutto nuovo...mescolate il tutto e avrete la torta di compleanno più sclerata ke ci sia!!! è la mia prima fic su death note-una smattata totale-ma da me ci si possono aspettare solo delle smattate...please siate clementi....e se potete lasciate un commentino che fa sempre piacere!!! [fic ambientata ai tempi della wammy's house] [attenzione:linguaggio volgare!!!] [MxM implicitissimo]

ATTENZIONE SPOILER!!!!! Io vi ho avvertito. "Near, la vittoria è mia". Ma perchè Light ha fatto una cosa del genere? Cosa gli costava aspettare un secondo in più per accertarsi che la vittoria fosse effettivamente sua?

Preservativo: sottile guaina di gomma usata durante il rapporto sessuale, al fine di evitare la fecondazione. Cazzate. Forse per dei comuni mortali era questa la definizione corretta, ma per lui non poteva essere che una gran cacchiata. Secondo il suo dizionario, quello era lo strumento di tortura psicologica più diabolico esistente in questo mondo e nell'aldilà. Bhè, ovviamente era sottinteso che era quel diavolo incarnato di Near l'artefice del suddetto oggetto, o più probilmente un suo lontano lontano lontano antenato pedante come e più di lui.

E se Mello decidesse all'ultimo minuto di non coinvolgere Matt?

[...]Nemmeno ti ha dato il tempo di replicare.
Ti ha preso per un braccio e trascinato in biblioteca.
La porta, chiusa a chiave.[...]
Oneshot Mello/Near che mi è venuta in mente mentre formattavo il pc...chissà come mai quando distruggo qualcosa mi vengono in mente queste perversioni...bhà!
Attenzione: spoiler! - Yaoi

Mello divenne ancora più agghiacciante: chiunque lo avesse visto in quel momento sarebbe fuggito a gambe levate a chilometri di distanza. Ma non Matt: lui lo fronteggiava a testa alta pronto a spaccargli la faccia se solo si fosse azzardato ad avvicinarsi.
Due mondi che si incontrano/scontrano, una grande amicizia che nasce e cresce in un modo particolare, Matt e Mello che scoprono chi sono per sè stessi e per l'altro.
Avvertenze: Linguaggio estremamente volgare MelloXMatt