A loro non serve restare sempre insieme, l’uno nelle braccia dell’altro, come due ragazzini che vivono il loro primo amore.
L’esperienza li ha marchiati a vita.
A loro bastano pochi momenti per dimostrarsi quanto sia forte il loro legame.
[Goku/Chichi | A NeDe ♥]

Una lacrima le rigò la guancia, silenziosa ma rovente. E la lentezza esasperante con cui scendeva sino a bagnarle le labbra acuiva quel già forte dolore lancinante che le stava sgretolando il cuore, lasciando che ogni singolo pezzo, ogni singola goccia di sangue, si posasse sulla sua coscienza e che pesante come un macigno la risvegliasse da un’illusione a cui si era dannatamente e volontariamente abbandonata.
Vegeta non sarebbe rimasta con lei; e lei, ignorando la voce della sua razionalità, aveva deciso di non crederci.

Radish e Bra? Ma certo! Un amore complesso e travagliato che ho impresso in poche righe. Un esperimento degno di me e chi mi conosce sa che rendo tutto possibile! Se volete cambiare aria, spero che questa one shot possa farvi compagnia... cit. Avrei voluto che regnasse la calma durante la nostra unione, ma non riesco a dominare l'istinto e tutto finisce. Così com'è iniziato, si spegne. La fugacità di un attimo, la sua perfezione mortale...

Duecentodieci parole miste di introspezione/sentimentalismo/VAGAMENTEromanticismo. Tutto incentrato principalmente sul nostro amato Principe.
Estratto:
I tuoi palmi sono macchiati ora di blu ora di rosso, dal tuo reame zampilla orrore e il tuo annebbiato cielo non conosce limpida luce.
Tu non sei. Tu uccidi, semini panico, rigetti odio. Distruggi.

Piccola flash introspettiva, narrata dall’ingenuo punto di vista di Goten, per scrivere sull’innocenza fanciullesca, sulla speranza e, tutto sommato, sulla tenacia che, a suo modo, solo un bimbo può avere.
Pensieri, nati osservando il vento danzare.

Erano partiti dallo stesso punto, ma la distanza che li separava è aumentata sempre di più, fino a farli inevitabilmente separare.
Non fu colpa loro, piuttosto degli eventi, del destino.
Il destino, sì lo stesso nome che diamo alla nostra debolezza,
un modo degli umani per non farci sentire i colpevoli di quello che accade.
Sì, la colpa fu del destino, allora.

Camminava quasi accecato dalla sua stessa euforia, sotto quella pioggia, che scendeva con un ritmo cadenzato, si sentiva bene.
Si sentiva vivo.
Ora come ora sarebbe stato impossibile distinguere le gocce di pioggia dalle lacrime che, brucianti, gli percorrevano il viso.

Tratto dalla ff:"Un lampo. Un ricordo remoto stordì la mente di Bulma. Almeno quindici anni prima un altro uomo, anzi un ragazzino, saiyan per giunta, le aveva tolto le mutandine per sbirciare una femminilità mai vista prima. Se lei non fosse stata nel quarto stadio del sonno in quel momento, avrebbe colto gli stessi lenti e curiosi movimenti che il principe dei saiyan poco prima aveva messo in pratica per levarle di dosso quell’ingombrante indumento." Spero tanto che vi piaccia; e spero di non aver fatto casini con il codice HTML XD Ciao a tutti^_^
[Finalmente dopo molti giorni mi sono decisa ad aggiustare il font e il formato della storia...prima era illegibile!un kiss]
muse_89 :P

One shot ambientata nel futuro di Trunks con un guerriero Z ancora vivo che subirà un destino peggiore della morte...

"La memoria finalmente si chiude e le urla cessano. Non hai più fiato, e riesci solo ad ansimare un tenero ma quanto sincero "ti amo" dalle labbra rosse e carnose. Goku ti tratteggia i fianchi con il dito indice e ti lecca il collo, strofinando poi il naso contro il tuo. Ti guarda negli occhi e si sente in colpa. Ti ha fatto soffrire tanto, ma dopotutto ti ha scelta perché tu sei la donna perfetta per lui."

Re Vegeta, un saiyan di prima classe, un sovrano degno di essere tale, un guerriero potente alle prese con il suo erede, orgoglioso e testardo almeno quanto lui, ma soprattutto più forte.
Non è facile, per il re, relazionarsi con quel sadico cucciolo, fonte di orgoglio e vergogna allo stesso tempo.

Eppure Vegeta, non riusciva a muovere un dito. Guardava il corpo del suo eterno rivale che col tempo si era trasformato in un compagno di incredibili avventure.

Storia partecipante al contest "Una vita in cento parole".
Ammetto che mi è capitato un personaggio abbastanza difficile cioè Mirai Gohan, spero di aver fatto comunque un buon lavoro. Grazie fatemi sapere cosa ne pensate! ;)

Freezer ti osserva per qualche secondo, la coda che si muove da una parte all’altra senza sosta, e sai cosa si aspetta da te: vuole che ti inchini. La cosa di cui tu avresti voglia, invece, è sputargli in faccia per poi farlo a pezzetti così minuscoli da rendere impossibile anche il vederli a occhio nudo.
Questa storia partecipa al The One Hundred Prompt Project indetto da BlackIceCrystal, con il prompt numero 71, “Orgoglio”.