E se Harry fosse un fotografo rinomato?
E se Louis fosse un modello isterico pomposo e viziato?
E se uno non sapesse cos'è la perfezione e l'altro fosse tanto convinto quanto sicuro di sè da chiamarsi perfezione?
E se i due si incontrassero e lentamente.. si innamorassero?
[Larry, what else?]

Prompt: Larry, Natale, drammatico, rosso, tematiche delicate.
dal testo:
Capiamo sempre quando è l’ora di fermarci ed io, io ormai devo fermarmi davanti a questa triste giornata di Natale, su un ponte, con le lacrime che mi pervadono sciogliendo un po’ di quella colla vecchia che si era posata ai piedi del mio corpo e, forse, un altro po’ se ne va nello stesso istante in cui incontro la speranza.
La più bella persona che io abbia mai visto, ne sono sicuro, ora, alle 23.30 di un natale brutto e forse anche già finito ormai da tempo nella mia testa, mi sta tendendo le mani, con lo luccichio negli occhi, quello stesso luccichio che una volta avevo visto in uno di quegli specchi d’acqua che il terreno ama tanto accogliere tra le sue foci.

Dal prologo:
In una terra in cui spadroneggiavano l’arroganza e la violenza.
In un’epoca in cui la supremazia del più forte era la parola d’ordine.
In un tempo in cui nessun uomo era libero.
Solo un uomo, era in grado di contrastare tutta quell’ingiustizia.
Un uomo, un bandito, un arciere, un ex nobile che dir si voglia.
Louis Tomlinson, Il Tommo, la leggenda era l'uomo.
[It's Larry.]

E gli dico ti amo, lo faccio con gli occhi, con le labbra, con le mani, ma soprattutto con il cuore, e lui sembra capirmi, perché lui mi conosce, perché lui mi completa, lui è semplicemente la parte migliore di me.

Occhi spalancati, freddi, vuoti. Ti fissavo incapace di parlare, di pensare perfino. Lenzuola bianche, candide. Non rispecchiavano neanche l’inferno che avevi dovuto passare. ‘Sono stanco’ mi dicevi. Non volevi più lottare. ‘E allora chiudi gli occhi, Lou’ ti rispondevo io.
Larry (Louis/Harry) Tematiche delicate.

-Non puoi vivere senza cuore.-
-Certo. Sono un Heartless - disse l'altro.
- Ho capito. Ma che vuol dire?- disse spazientito io riccio.
- Un Heartless è un essere che nasce ogni cento anni. É destinato a vivere fino ai 25 anni, poi scompare, ameno che non riesca a provare quelle che gli umani chiamano " emozioni" e " sensazioni".-
-Ottima spiegazione.- disse poco convinto l'altro, non prendendo per nulla in considerazione il fatto che potesse essere un pazzo quello che si trovava davanti.
- Quindi. Ricapitolando, tu ha 25 anni, non hai un cuore e sai che tra qualche mese morirai giusto?-
-Parzialmente- rispose l'altro alzandosi.
- Cioè?-
- Ne ho 27-
-E non è strano? Voglio dire il limite non era 25?-
-Si ma io sono un'eccezione rara.-
- E a cosa serve un essere senza cuore? Ma per di piú da cosa nasce?- chiese poi curioso, stringendosi nel lungo cappotto di lana, per resistere al freddo pungente.
- Serviamo. Senza di noi nel mondo non esisterebbero sentimenti come l'amore. Serve sempre qualcosa che contrasti e la gente malevola non basta, perché in fondo hanno anche loro un cuore .É uno scambio equivalente. -
ff molto spinta, slash, beh io vi ho avvertiti ^.^

Siamo tre ragazze, ci siamo conosciute per caso, abbiamo iniziato a collaborare.
Questa è una raccolta di sei os ispirate a : Niam, Larry, Ziam, Zouis, Zarry e Ziall.
Amiamo e crediamo in queste coppie.
Abbiamo messo l'anima in questo progetto, non c'è più niente da dire.

Esistono questi cinque ragazzi,di sessualità incerta,che provano un amore incondizionato per la piccola Hello Kitty e i suoi cari amici animali.
E' abbastanza comprensibile in quanto uno di loro,un certo Harry Styles,va pazzo per i gatti. La sua passione per questi animali è incerta quanto la sua eterosessualità,a volte.

«Ecco,tieni la tua buonissima birra.» gli sorrise il biondo.
Louis ringraziò e inziò a bere piccoli sorsi.
«Ho visto come guardavi il giovane Harry,prima.» continuò.
Louis si strozzò con la birra e iniziò a tossire,rosso in viso.
«Chi scusa?»
«Harry. Il giovane che sta sempre in disparte. E' arrivato in città da.. A occhio e croce non so dirtelo,credo verso il 29 Agosto.»
Louis si voltò a guardare Harry,il quale sembrava sapere qual era l'argomento in questione,ma era come se ci fosse abituato ad essere il centro dei discorsi.
«Cosa sai dirmi di lui?» chiese Louis,curioso.
«E' solo. Viene sempre da solo,non ha nessuno a quanto vedo.» disse il barista,pulendo qualche bicchiere sporco.
«E' troppo bello per essere solo.» si lasciò sfuggire Louis,finendo il bicchiere di birra.
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«Le hai uccise tutte tu? Non.. Non può essere.» sussurrò sconvolto.
«Quelle donne non.. Illudono la gente,fanno credere agli altri di essere amati quando non è vero. Loro non sanno amare e io.. Non potevo sopportare una cosa simile. Mi dispiace.»
[Anno 1888,quello di Jack lo Squartatore.]

“Che vuoi?” pronunciò piccato a bassa voce. Era graffiante, profonda e un po’ roca per il troppo pianto. Poté comunque colpire come un pugno allo stomaco Louis che se ne innamorò completamente, non poteva proprio fare a meno di ascoltarla.
“Tregua. Solo una notte” disse semplicemente. Harry aggrottò la fronte e un po’ confuso si chiese cosa passava per la testa di quel ragazzo. Aveva forse afferrato il concerto, ma era comunque strano.
“Mi usi” rispose allora lui.
“Solo per una notte” continuò l’altro.
ATTENZIONE: Questa storia contiene una scena erotica dettagliata tra due maschi! Per chi non gradisce il genere non legga!
It's a Larry :D

'Non ho bisogno di te' sussurrai buttandomi a terra, stanca di tutto
'Sì, Jude, tu hai bisogno di me' continuò lui per chissà quale motivo
'Sei un fottutissimo cantante, Louis, io ho un figlio' urlai contro di lui, con quelle poche forze che mi rimanevano.
'Quel figlio è anche mio'
In quelle parole non trovai rabbia, frustrazione, obbligo,trovai tenerezza e forse anche quella voglia sottintesa di voler crescere quel bambino, il nostro bambino.

Dal quinto capitolo:
«Eri talmente ubriaca che mi hai baciato, tira le tue conclusioni.» scherzò Harry.
«Non c'è bisogno di essere ubriachi per volerti baciare, te lo assicuro.»
Il ragazzo si voltò a guardarla nei profondi occhi neri, le prese una ciocca di capelli e gliela posò dietro l'orecchio, attirandola lentamente a sé per baciarla dolcemente.
Dal quinto capitolo:
Ad un certo punto senza accorgersene appoggiò la testa sulla spalla di Zayn, che le mise una mano sulla gamba.
Lei sollevò la testa per guardarlo, lui fece lo stesso. Erano a cinque centimetri, e la distanza continuava a diminuire e lo stomaco di Allison cominciò ad arrotolarsi, fare capriole, salti mortali e altre cose degne di un circo.
Zayn le prese il viso con le mani e le loro labbra finalmente si incontrarono, facendole letteralmente andare in tilt sia stomaco che cervello, per non parlare del cuore.
Dal quinto capitolo:
Tutto si fermò, e Liam sembrò volerla incenerire con lo sguardo. «Mi hai sporcato di gelato? Sul serio?»
Deborah annuì, scoppiando a ridere.
«Okay, l'hai voluto tu.» disse lui, sporcandola a sua volta di gelato e facendola urlare mentre i passanti li guardavano male.
«Liam, Liam, fermo!» quasi piangevano dal ridere. «Okay, okay, basta ti prego!» lo implorò.
Il ragazzo smise di ridere, cercando di riprendere fiato. «Dai, andiamo a ripulirci a quella fontanella.»
«Dio, guarda come mi hai conciata!» disse, indicando i capelli con una faccia di rimprovero.
«Ti stanno bene, lo giuro.» la prese in giro, e lei per tutta risposta cercò di dargli uno schiaffo, ma lui le bloccò la mano e la attirò
a sé per baciarla.
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Bene, questa è la storia di tre ragazze: Allison, Samantha e Deborah.
Sono tre coinquiline di vent'anni, che grazie alla più 'vivace' del gruppo, Sammi, conosceranno dei nuovi ragazzi.
Come avrete capito ci saranno delle storie d'amore, ma anche storie di gelosia, di vecchi amori che tornano, colpi di scena e quant'altro.
Questo era tanto per dire la trama, se vi va passate e recensite:)
Con amore, Becks.

Mentre mi allontanavo mi sentì prendere in braccio da dietro e mi tapparono la bocca. Era il tizio di prima,lo avevo riconosciuto. Mi porta in una specie di casetta fuori la palestra della mia scuola. OK,mi stavo preoccupando seriamente,cosa mi avrebbe fatto? Cosa voleva da me? Mi portò in questa stanza e chiuse a chiave. Mi sbattè sul letto con molta violenza.
-‘Che cavolo stai facendo? Sei matto? Lasciami staree’ urlavo io.
-‘Sta zitta,devo fare il mio lavoro’ Devo fare il mio lavoro? Seriamente,era questo il suo lavoro? Violentare le ragazze che conosceva da poco? Non sapevo cosa fare così cominciai ad urlare forte e lui mentre prendeva delle cose mi diede uno schiaffo in faccia e mi mise un panno intorno alla bocca,per non farmi urlare. Prende il fil di ferro e mi attacca le mani alla spalliera del letto.

cit. / Ridendo, Harry si abbassa su di lui, coprendogli gli occhi. -Guess who, Boo Bear.-
E Louis non può far altro che sorridere, allungandosi per baciargli le labbra. -Harry.- dice dolce, sorridendo.
[Louis/Harry]

«E’ la mia prima volta» dissi, tutto d’un fiato, chiudendo gli occhi e attendendo una sua risposta. Mi sarei aspettata uno di quei suoi sorrisi da togliere il respiro, un bacio appassionato o una parola dolce, ma tutto quello che ottenni fu il fatto che si bloccò, rimanendo fermo per più di un minuto nella stessa posizione.
«Merda» esplose, più ad alta voce di quanto mi sarei aspettata, mettendosi a sedere e abbandonando la testa tra le mani.