L’ultima notte dei Potter, vissuta da un protagonista insolito…
“Il bambino rideva divertito guardando il piccolo felino che tentava di strapparsi di dosso uno stupido travestimento da Halloween.”
È un esperimento che non potevo non fare dopo che mi era balenata in mente l’idea! Spero possiate gradirla!

«E tu ti ostini ancora a dire che non hai una cotta per lui! » tuonò Fred Weasley, venendole incontro con un sorriso che le metteva quasi paura e passandole un braccio attorno alle spalle.
«E’ solo la verità. La voce che voi avete messo in giro è davvero crudele» sbottò lei, mentre George si univa al gemello e, insieme, la scortavano verso la Sala Comune dei Grifondoro.
«Oh, Katie, noi non abbiamo messo in giro alcuna voce, è tutto merito tuo» scherzò George, con un sorriso identico a quello del fratello.
[dal capitolo 1]

“Mi chiamo Michael”, disse, “Sono un tuo amico, piccola. Sono venuto qua per volerti bene, per aiutarti...” […]
Mi guardò con dolcezza, nascondendo una lieve amarezza. Io abbassai lo sguardo sul libro aperto alle ultime pagine, poi i miei occhi ricaddero sui suoi, mentre la mia mente fabbricava un’idea magnifica.
Il 29 agosto 2010, Jamie Green ricorda i bei momenti passati con il vero uomo che era Michael Jackson, colui che l’ha aiutata e capita come lo spirito del suo libro di favole.
scritta a due mani da 96OPAL E S U N R I S E LIGHT

[Toy Story]
{I}
-Is this the real life? Is this just fantasy?-
Infinite voci si levano dal cielo, e da ogni superficie il riflesso di ogni voce si leva nuovamente, fondendo la realtà con la fantasia, in un vortice.
{II}
-Mama, I killed a man-
Stringe i pugni, lo sceriffo, impuntandosi per ore, fin quando il rosso torna a colorare il cielo.
Allora abbassa la testa e s’incammina, in esilio, verso il labirinto di specchi – prigione dell’anima.
Per Freddie Mercury, e per l'Amicizia.

-Sono.- un salto -Un.- un altro salto -Prefetto.- e saltò una terza volta.
-No, sei solo la migliore amica di mio fratello. Le tue minacce non mi fanno paura, Granger.- rise ancora lui, sventolando lo scatolone che lei non riusciva ancora a raggiungere.

Dobbiamo tutti crescere, prima o poi. Hayner, Olette, Pence.

Giugno 1995. La notte della lotta nell'ufficio misteri. La notte della morte di Sirius.
Qualcuno a casa ancora lo aspetta. Aspetta di essere coccolato e nutrito dal suo padrone, con il quale, due anni prima, aveva conquistato la libertà.
Solo quando vedrà arrivare Hagrid, Fierobecco si renderà conto di ciò che non vedrà più Sirius.
Dal teso: Si sarebbe inchinato cento, mille volte davanti al suo coraggioso padrone che mai più avrebbe rivisto.
Buona lettura, fatemi sapere cosa ne pensate!

Non sarà un capolavoro, ma avevo bisogno di scriverla. "-Giudizio uno. Con il parere della giuria, questa corte dichiara  l'imputato Michael Joseph Jackson non colpevole...
Ma il giudice non finisce nemmeno di pronunciare "delle accuse di pedofilia" che un boato di voci esplode dall'esterno." Grazie in anticipo a chi leggerà.

La scrittrice si siede sulla sedia di fronte al computer acceso. Apre un foglio di Word, mentre corrugando la fronte pensa. Pensa, pensa intensamente e BOOM ecco la trama perfetta. Un lampo di genio, una trama spettacolare, che cambierà per sempre la storia delle fanfiction.
Direi di cominciare, sì, con le note d'autrice, così introduco la storia. Sì, sì...
Allora:
Ciaaaaaaaaaaaaao!!!!!!!!!, sono X e questa è la mia nuova storia. X me è importantissima e ho sudato ore e ore nello scriverla, x favore, x favore sappiatemi dire ks ne pensate!!!!! Pleeeeeasssseeee, RECENSITE!
I punti esclamativi sono volti ad enfatizzare l'entusiasmo della scrittrice. Le abbreviazioni servono per risparmiare la carta perché altrimenti gli alberi muoiono. L'inglese serve ad essere cuul. Il maiuscolo ha un solo unico scopo: la MINACCIA.
Parodia delle fic più amate di EFP.
Baci, baci,
Mahoney*

Si deve vincere o morire, ma qualcuno non è molto d'accordo.
"Secondo te, a L piace la marmellata di fragole?"
Prima classificata al contest sulle frasi latine indetto da Only_Me

Hai perso il tuo dono, Naminè. Tornando a essere un tutt’uno con Kairi, [..] Hai perso i tuoi ricordi e con essi anche Roxas.
Almeno lui te lo ricordi? Ricordi ciò che provavi per lui?
Hai perso il tuo dono, Naminè.
Hai perso tutto.

«Ron, puoi smetterla di farti violentare da Hermione, per favore?»
«Non ci riesco!» strillò lui, isterico.
Harry alzò gli occhi al cielo, sospirando.

«…Così noi dissolviamoci, senza rumore, senza alluvioni di lacrime né tempeste di sospiri; sarebbe un profanare le nostre gioie il dire ai laici il nostro amore.»

L non dorme mai veramente. Il suo è un temporaneo distacco dalla realtà, compiuto senza nemmeno prendersi la briga di avvicinarsi a un letto. Un mero gesto per assecondare un bisogno fisiologico.
Ho provato a pensare a cosa succederebbe se per una volta decidesse di abbandonarsi veramente al sonno.