È lì, immobile, imperscrutabile, sovrasta tutto da sempre: possibile che nessuno ne avverta il peso gravare sulle spalle? Nessuno oltre te? Nessuno che si senta a disagio osservandolo, nessuno a cui la sua sterminatezza ricordi le proprie ansie e le proprie aspettative inattese?
Perché, in fondo, alla luce di ciò che è accaduto negli ultimi anni, il cielo non fa altro che ricordarti tutto ciò che avresti voluto e potuto essere ma che non sei diventato.

Guardati intorno, non resta nient’altro che non sia la sabbia a fare da sfondo a tutto. Cosa dei diventata anche tu, se non un mucchio di polvere del deserto? E cosa ti impedisce di tornare a sognare ancora, in qualche modo?
Fissi inespressivamente e con occhi vuoti la siringa poggiata sul tavolo di fronte a te.

Donna Noble riattacca e poggia il cellulare sul tavolo della cucina, sorridendo divertita. «Credo che Veena abbia esagerato parecchio con la birra, stavolta. - vocia per farsi sentire dalla madre e dal nonno in salotto - Insomma, pianeti? Alieni? E chi mai dovrebbe crederci?».
* * *
Storia senza pretese. Giusto perché ho i feels a pezzi.

[Crossover RotBTD] [Le 5 Leggende x Rapunzel x Dragon Trainer x Ribelle-The Brave]
Poco distante da loro, seduto per terra con la schiena poggiata contro un albero e le gambe incrociate, Jack Frost osservava la scena accigliato, borbottando qualcosa fra sé e sé ad ogni commento che sentiva fare ai suoi amici. Non gli andava proprio a genio quel tipo, quel… Flynn? No, no: Eugene.

Un lampo, un bagliore accecante, una figura vestita di scuro e lei scompare.
Via, non c’è più.
Sparita al di là di una parete fatta di mondi alternativi, impossibili.

«Sì, beh, ma io viaggio da molto meno tempo rispetto a te. Tu hai mille anni e vai avanti così da…».
«Hey, ne ho solo novecento!» protestò il Dottore, rigirandosi a pancia in giù.
«Certo, come sbagliarsi! – la ragazza si batté un colpo in fronte, fingendo di aver preso un abbaglio – Ricordami di organizzarti una festa per il tuo millesimo compleanno, okay?».

[Crossover RotBTD] [Le 5 Leggende x Rapunzel x Dragon Trainer x Ribelle-The Brave]
Il primo incontro dei Big Four.
"Facciamo qualcosa", suggerì raggiante la biondina. "È la prima volta che ci vediamo, non sprechiamola".
Oh, erano così tante le proposte! Arco e frecce, neve e ghiaccio, fogli e acquerelli, draghi che sfrecciavano nel cielo…

[Frozen- Il Regno di Ghiaccio]
[Frozen- Il Regno di Ghiaccio][Frozen- Il Regno di Ghiaccio][Crossover Le 5 Leggende] [Jack/Elsa] Solo dopo tanti e vari tentativi la principessa rinunciò al sonno e si rannicchiò su se stessa, sbirciando con un occhio il quarto di luna che brillava bianco e luminoso, come il faro di una terra lontana.
[...]
Seduto tra le tegole del tetto della torre all’angolo destro del castello, quasi di fronte alla finestra della principessa, Jack Frost osservava la ragazza da lontano, chiedendosi a cosa lei stesse pensando.

[Frozen- Il Regno di Ghiaccio]
«Scusa, hai conosciuto un uomo e ti ci sei fidanzata lo stesso giorno?» citò divertita la principessa di Arendelle, attenta a imitare il montanaro.
«Qualcuno mi ha detto che puoi, se è vero amore».
* * *
[210 parole]

«Dio Cristo! È la Vigilia di Natale!» sbotto stanca e spazientita, seguita da un coro di più o meno venti persone che, come me, hanno appena appreso che l’ennesimo volo per Detroit è stato cancellato.
[...]
«È occupata?» chiede, indicando la poltrona alla mia destra. Ci sono file e file di posti vuoti e lui sceglie proprio di sedersi accanto a me. Mah.
Non che mi dispiaccia, ci tengo a sottolinearlo.
«Sì. Lo tenevo per te. Sai com’è, sono in aeroporto da ore e poi mi sono detta “Hey, potrei tenere un posto a Sam, chissà, magari mi capita di incontrarlo”». Mmm. Forse mio fratello non ha mai avuto tanto torto nel definirmi stupida sin da quando ne ho memoria.

Appollaiato tra i rami di un vecchio acero di fronte alla casetta, nascosto anche se invisibile agli occhi di tutti, Jack Frost osserva quel tenue tremolio con occhi pieni d’interesse.
Poi, d’un tratto, la fiaccola si spegne inghiottita dal buio e tutt’intorno cala il freddo silenzio della notte.
* * *
Prima fanfic nel fandom.
136 parole.

Ispirato ad uno strano sogno che non saprei nemmeno spiegare.
"Il tempo ti riscatterà, sì, il tempo ti riscatterà.
Basta solo saper aspettare."
104 parole.

C’erano solo due ragazzi, Annie e Finnick, isolati dal resto del mondo come se fossero tenuti prigionieri all’interno di un’enorme gabbia di vetro, circondati da nient’altro che fosse il freddo, la neve, il ghiaccio o i battiti accelerati dei loro cuori.
«E se domani venisse estratto il mio nome?».

«Cos’è successo a Sam? Come sta? Dov’è?»
«Sam sta… bene. Cioè… no, non sta bene… – iniziò farfugliando Hudson – Voglio dire, niente di rotto e nessun danno grave… apparentemente grave…»
«Finn, fammi entrare»
«Prof, prima che lo veda… ehm, c’è una cosa che deve sapere». William lo fissò perplesso e preoccupato, incitandolo silenziosamente a vuotare il sacco. «Beh, Sam… non è più Sam»
«Come, scusa?! Che diamine vuol dire che Sam non è più Sam?!»
«Vuol dire che crede di essere qualcun altro…»
«E chi è convinto d’essere?»
«Professore… pensa di essere Harry Potter»

D’improvviso scosse la testa come per scacciare via tutto quell’ammasso di pensieri e ricordi, premette i palmi delle mani sugli occhi e sospirò deciso a rimboccarsi le maniche e finire di studiare.
Se solo quel suono di quei passi glielo avesse permesso.