Raccoltina di Missing Moments natalizie sulla storia 'Qualche lentiggine di troppo'.
“Oh, Scorp, vuoi alzarti?!” sbuffò, scoprendo l’amico, che, colto dall’improvviso freddo dei sotterranei portò le gambe al petto, stringendo gli occhi quasi a voler fingere d’essere ancora addormentato. Poi, arrendendosi all’evidenza, li riaprì rivelando due acquose iridi d’un grigio chiaro, quasi la sfumatura del cielo nuvolo, quando è appena smesso di piovere ed il terriccio bagnato profuma di muschi e licheni, quella sfumatura che assume la mattina presto, poco prima dell’alba. “Secondo te, Severus?!” fu l’acida risposta di Scorpius Malfoy, farfugliata con voce ancora impastata dal sonno. Buttando una gamba dietro l’altra fuori dal materasso, si alzò in piedi barcollando a destra ed a sinistra, braccia tese in avanti come se si aspettasse di colpire il mobilio dell’intera stanza. Albus lo ignorò, prendendo a camminargli accanto, un sorrisone enorme disegnato sul volto paffuto. “Ma hai capito, Scorp? E’ Natale! Oggi è Natale!” continuò a ripetergli tutto felice, prendendo a camminargli di fianco. “Si, Al, l’ho capito.” Rispose, infilando lentamente la felpa nera, raffreddato ed insonnolito come al solito. Albus lo prese come un 'Buon Natale anche a te'.

Lexie ha diciannove anni, studia arte e trascorre le sue giornate fra la sua migliore amica Chyler e i suoi album da disegno. La sua è una vita tranquilla e felice, fin quando una serie di eventi la porteranno a provare e a fare cose che non si sarebbe mai immaginata di poter provare e fare.
In poco tempo sperimenterà cosa significa amare e cosa significa soffrire per amore. Ma alla fine di tutto sarà disposta a sacrificare la sua felicità per un rapporto che sembra destinato a non durare?

Tratto dal 2° capitolo.
Odiava tutta la mia Casa, eppure con me era sempre gentile, un vero e proprio galantuomo. È arrivato al punto di aprirmi le porte qualche volta, di prestarmi i suoi appunti, di mandarmi un fascio di rose per ogni compleanno. [...]
Nonostante tutta quella cordialità, che talvolta sconfinava persino nella galanteria, Scorpius è sempre stato freddo e distante con me. Soltanto quando siamo diventati Prefetti si è sciolto un po', arrivando persino a sorridermi qualche rara volta.
Eppure, in tutti quegli anni, non c'è stata una volta in cui io abbia desiderato che lui fosse qualcosa di più di un... amico? Ma non eravamo amici, eravamo conoscenti, e lui era semplicemente molto educato e molto ricco, e forse mandava un fascio di rose anche alle sue domestiche.
È cambiato tutto quando l'ho visto piangere, senza immaginare perché, senza sapere cosa fare, senza capire per quale motivo anch'io stessi andando in pezzi. E lui, che avrebbe potuto finalmente tendermi la mano dell'amicizia, mi ha scacciato con parole gocciolanti veleno.
E, come ciliegina su questa torta di fiele, stamattina credo stesse per baciarmi. O forse no.
Storia in revisione.

Ryan, anfibi sfondati e cd dei Sex Pistols e dei Clash buttati disordinatamente nel caos della sua camera, il suo rifugio.
Jennifer, innamorata della voce di Frank Sinatra e di Nina Simone che ascolta stesa nella vasca al centro del suo lussureggiante bagno personale.
Un incontro.
Uno sguardo.
Un bacio.
“Quell’aria da pudica verginella mi faceva impazzire, e il modo che aveva di guardarmi mi divertiva, mi osservava come se fossi un’animale pericoloso dal quale è meglio riguardarsi.”
“Quel ragazzo aveva chiare tendenze bipolari e almeno cinque personalità differenti che si alternavano senza un ordine logico eppure, per un motivo che neanche io riuscivo a spiegarmi, invece che tornarmene a casa rimanevo lì ferma ad osservarlo.”

Una promessa difficile da mantenere, quella del titolo. Difatti è una promessa infranta.
Una scelta da cui ne conseguono tante altre, molte obbligate.
Quindi c’è Pemberley, che non si è fermata un attimo negli ultimi dieci anni e non sa quale direzione ha preso la sua vita.
C’è Nathan che è il suo passato, il suo primo grande amore. Il custode di quel cuore che poi la proprietaria si è ripresa con la forza.
C’è Rhys, che non è perfetto e lei mai si sarebbe vista con un tipo simile, ma qualcosa tra loro sta succedendo.
E c’è Naive, l’ago di una bilancia troppo delicata, come l’equilibrio che tutti questi personaggi faticano a trovare.
Rhys è l’occasione di Pem per voltare pagina dopo anni, ma cosa succede se il passato, con le fattezze di Nathan, ritorna, anche se non proprio per lei? E se ci fossero nuove responsabilità per qualcuno a complicare il tutto?
Una storia, un grande inganno su come la scelta sbagliata possa essere quella giusta.
Dalla storia:
“«Mi piace il buio» sentenziò Pemberley dopo poco.
«E perché?» lui la trovò strana come affermazione.
«Perché può essere sempre illuminato».”

<< Rose Weasley >> sentii finalmente chiamare e sobbalzai, benché me lo aspettassi. Salii i tre gradini lentamente, sorrisi alla preside, che chinò appena il capo in segno di saluto, e alla professoressa DeLance che mi fece sedere sullo sgabello. Chiusi gli occhi, perché non volevo vedere gli occhi di Albus e James fissi su di me. << Che mente brillante...si, proprio come tua madre! La timidezza è il tuo unico scoglio e forse caratterialmente l’unica cosa che hai preso da tuo padre. Ma il fervore e la tempra mi sono molto familiari. Potrei smistarti a Corvonero per l’intelletto o a Grifondoro per la tempra...ma io credo che ci sia una casa più adatta per te. Serpeverde! >>

Rose è alle prese con un cavaliere misterioso che incontra durante un ballo a cui non voleva nemmeno partecipare. I due dovranno superare più di un'ostacolo ma alla fine riusciranno a far trionfare il loro amore?

< Cosa sta succedendo? > chiese Abby in modo tranquillo ed efficiente.
Aveva capito che si trattava di un'emergenze e che mi serviva in veste di avvocato e non di cognata.
< Ci toccherà parlare a bassa voce e fingere qualche sorriso. Ryan ci sta guardando > la informai.
Abby annuì e poi mi chiese di sputare il rospo.
< Okay. Sto per dirti qualcosa che non ho ancora detto ai miei genitori o a Ted. Non lo sa nessuno e preferirei che continuasse a non saperlo nessuno fino a quando non diventa assolutamente indispensabile che anche gli altri siano informati. >
< Chiaro > fece lei, guardandomi con un'espressione mortalmente seria.
< Sto per assumerti come mio avvocato. > iniziai.

Veronica ha 19 anni, é iscritta a Scienze Politiche in un Università lontana da casa, dalle amiche e dai parenti. Studia e lavora e vorrebbe diventare una giornalista o magari entrare in politica. L'amore le ha dato una grossa fregatura, facendola chiudere in se stessa e facendole perdere fiducia in tutti.
Michele ha 19 anni, é ancora in quinto superiore dopo una serie di bocciature. Batterista eccezionale, carattere ribelle, scanzonato, il classico tipo bello e con la battuta ( a volte troppo sconcia) sempre pronta. Ama le donne, ne ha cambiate troppe per la sua età ma nessuna l'ha soddisfatto in pieno.
Si incontreranno dopo anni in una drammatica situazione, ma come si dice in questi casi, dopo la tempesta esce sempre il sole.

Un piccolo, stupido, impossibile errore e restano incastrati in una disperata situazione.
Chi dice che i bambini sono un dono dal cielo non sa proprio di cosa stia parlando.
Riuscirà la sanità mentale di Rose Weasley e Scorpius Malfoy rimanere intatta dopo nove mesi stressanti e decisamente insopportabili?

Ciao a tutti! Questa è la mia prima ff su una delle mie coppie preferite: Rose/Scorpius! Fatemi sapere cosa ne pensate :)
Dal primo capitolo:
"E io ero totalmente ipnotizzato da lei, ogni volta che mi passava vicino, o che comunque fosse dentro al mio campo visivo perdevo la ragione, il mio cervello si spegneva e l'unica cosa che riuscivo a fare era mangiarmela con gli occhi.
Era favolosamente bella. E sexy. E me la volevo portare a letto."
Dal decimo capitolo:
-Si bè interessante- mi interruppe il mio migliore amico, non volendo sapere altri dettagli -quindi mi stai dicendo che ti piace mia cugina? Cioè che ti piace una ragazza non solo per il suo corpo?-.
A quella domanda sorrisi e sentii le mie guance avvampare.
-Al, mi crederesti se ti dicessi che sono assolutamente sicuro di essermi innamorato di lei?-.

Come ogni primo settembre alla stazione di King’s Cross al binario 9 e ¾ c’è una grande confusione in cui i figli salutano i famigliari per iniziare un nuovo anno scolastico nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Scorpius si accorgerà subito della piccola Rose, ma lei ci metterà qualche anno per accorgersi di lui. Ma avranno qualche problema e scopriranno che non sempre ci possiamo fidare della nostra famiglia e che non sempre sono come ci aspettiamo. Tra amicizie, litigi, intrighi, punizioni e amori i nostri protagonisti cresceranno nella scuola, una volta cresciuti dovranno affrontare anche una dura battaglia con le sue perdite.

Rose era una Weasley,Scorpius era un Malfoy.
Rose era Corvonero,Scorpius Serpeverde
Rose era brava a scuola,Scorpius no.
Rose era bassa,coi capelli rossi,gli occhi blu e la pelle abbronzata,Scorpius era alto,biondo con gli occhi grigio-azzurri,pelle bianca come il latte e fisico da paura.
Spesso a Rose piaceva stare da sola,Scorpius invece era sempre circondato dal solito gruppetto di amici.
Rose era Rose e Scorpius era Scorpius.
E mai avrebbero pensato che i loro destini si sarebbero incrociati.
Mai avrebbero pensato che avrebbero unito due famiglie che si odiavano.
Un po' come Romeo e Giulietta.
"Rose usava la logica. E persino nel mondo magico la logica considerava impossibile vedere persone che gli altri non potevano vedere. Era sicuramente tutto un sogno."

Lily sente di non fidarsi di nessuno, di essere diversa. E forse anche le altre non si fidano, hanno paura: nessuno è mai riuscito a spiegarsi le stranezze che accadono in sua presenza. Come quando è scomparsa dalla classe, per sfuggire alle angherie di Samantha Polkiss, ed è riapparsa sul tetto della scuola. O come quando Mary, la migliore amica di Samantha, si è gonfiata come un pallone aerostatico.
Perciò Lily è giunta ad una conclusione più che giusta: le altre evitano lei e lei evita le altre.
DAL CAPITOLO 3:
Fermo in mezzo al pianerottolo, con lo sguardo fisso nel vuoto, incurante del suo abbigliamento indecente, Scorpius Malfoy scorge la chioma cremisi di Rose allontanarsi giù per le scale.
Ed è fermamente convinto di una cosa: quella che ha fatto è stata un’enorme, irrimediabile, incredibile cazzata.
Sequel di "SONO UNA RAGAZZA PERFETTAMENTE NELLA NORMA. O FORSE NO." (Non è necessario leggere la prima storia, sono completamente indipendenti)

Come definire Elettra? Apparentemente cinica, piuttosto indisponente, amante del 'vivi, lascia vivere e non rompere le scatole'.
In termini matematici, Elettra sta alla gente come i gatti stanno all'acqua.
Elettra conosce Christian.
Come definire Christian? Affascinante, provocatorio, autentico.
Prendete Elettra, prendete Christian, e metteteli in una camera d'albergo, costretti a una notte di convivenza forzata.
Io, fossi in voi, mi metterei comoda. Perché questo, signori miei, è solo l'inizio.