«Tu lo sai, vero, che quando un uomo compra dei vestiti alla propria ragazza, lo fa perché vuole toglierglieli personalmente?» mormorò, rispondendo finalmente all’interrogativo.
Max deglutì, improvvisamente accaldato per via del contatto di quella mano – per non dire altro, considerato il fatto che si trovava tra decine di corpi sudati e uno in particolare felicemente spalmato su di lui.
Molto felicemente, in effetti. Avvampò.
«M-ma… io non sono la tua ragazza» cercò di erigere una – blanda – difesa a quello che sembrava qualcosa di inevitabile.
«Questo è vero» gli sussurrò in risposta, sfiorandogli il lobo con le labbra «non sei una donna».

Si avvicinò al viso dell’altro, come ipnotizzato dalle labbra schiuse che ispiravano ed espiravano, il petto che si alzava e abbassava.
- Ogni essere è così incolume nell'atto del sonno. Pensò il biondo.
Passò lievemente un dito sulla fronte del moro, delineandone il contorno e scese fino al naso dritto. Solleticò la barba che spuntava dalle guance, inspirò il suo odore.
Brad sorrise.
Il biondo timoroso si bloccò, ma le labbra di quello si richiusero, dormiva ancora; forse avvertiva la sua presenza.
Accarezzò poi le labbra, le baciò con delicatezza, l’altro non parve accorgersi di nulla.
Com'era in pace.
Un bacio ne portò un altro ed un altro ancora… era come drogato da quel ragazzo dormiente…
Improvvisamente però il braccio che lo cingeva strinse la presa, Brad aprì gli occhi.
"Ei…" sussurrò guardandolo. "Sei una visione o cosa?"

Dominik è un pianista ceco…e cieco.
Suona il pianoforte da quando ha sei anni, e a 13 ha lasciato Praga per raggiungere Milano e studiare al Conservatorio Giuseppe Verdi.
A 18 anni è una promessa della musica, con la passione per Mozart e Chopin.
Suona il piano perché è come vedere i colori.
Vive per la sua musica, ma si ritroverà a dividere il bilocale in cui vive con Federico, un barista estroverso e terribilmente disordinato. Federico, però, gli insegnerà che i colori non sono solo nella musica.
A lui piaceva l’arancione; la mamma diceva sempre che era un po’ come il calore delle coperte d’inverno, quando fuori faceva freddo e si mettevano a dormire insieme.[...]
Gli avevano insegnato le note, l’adagio, il notturno. Gli avevano insegnato Mozart, Chopin, Bach.
Nessuno, però, gli aveva insegnato di quanto fosse bello il calore di un bacio.
Quello, doveva essere il rosso.
Revisione in corso. Ci saranno modifiche importanti.

Messina, Sicilia.
In questa città amante del frivolo e del pettegolezzo si muovono le vite di Luca, studente alla facoltà di lettere, e Davide, un ragazzo dagli occhi sfuggenti che entra prepotentemente nella sua vita, senza chiedere alcun permesso.
Questa è una storia d'incontri, di amori, di vite spezzate, ma soprattutto è una storia vera.
Probabilmente l'introduzione sarà modificata con l'andamento dei capitoli.

~La storia di Chris ed Andrew prosegue. Con il passare del tempo, il loro amore si è solidificato: riusciranno a restare uniti o verranno contrastati dagli altri?
Questo lettone rende tutto così vero. Quello che all'esterno pare un sogno, viene quasi reso reale. I suoi baci, le sue carezze, il suo amore... Sono la mia forza: perché perdere la propria forza? Perché soffrire inutilmente? Sono i complessi che la mia stupida mente si fa. Non do fiducia alle persone che tentano di portarmi via Andrew, ma perché non devo avere fiducia in lui? Perché non dovrei? Sempre opera della mia stupida mente. Se non cambio, distruggerò tutto ciò che ho. L'amore sarà anche un'amicizia complessa... Ma è così complessa da mettermi in ginocchio? Direi di no.
-Capitolo IV-

Marco e Edoardo ora sono felici, ma come è iniziata la loro relazione?
Slave...eccomi qui...questa è una mini-long su Edoardo e Marco, di come è iniziata la loro relazione e come è finita.
O meglio, un prequel di "Non solo per un'estate"; non è necessario leggere la shot, ma sarebbe meglio per conoscere a pieno i personaggi, visto che sono pigra e non li descriverò dal principio.
Non siete curiosi di scoprire cosa è successo la scorsa estate?

I nostri visi che erano vicinissimi quasi si sfioravano, sentivo il suo respiro caldo soffiarmi sul mio viso, lui sopra di me che spingeva il suo membro dentro di me, “T-t-ti.. amo” disse gemendo, quelle parole che mi fecero venire i brividi, glie lo dissi che non doveva innamorarsi di me, io non facevo per lui, ma come si dice – All’amor non si comanda- lo sapevo fin dall’inizio, io non potevo amarlo ma lo amavo e mi odiavo a morte per questo, ma la mia bocca parlò, “Ti amo anche io”.

"Cosa ti succede, Kyle?" Chiese il Coach.
"Coach, sono inutile! Per colpa mia ho condannato il campionato..."
"Kyle, nessuno è inutile. Tu soprattutto. Sei molto importante per questa squadra ed... anche per me"
Gli occhi di Kyle si illuminarono. Cosa stava cercando di dirgli Coach Tobias? Prima che aprisse bocca,
Tobias lo mutò con un dolce e lungo bacio. Il bacio più bello della vita di Kyle, che neanche Thomas gli aveva mai dato.

Dunque tutto è iniziato da Criss O’Donel, un comune ragazzo, che si è trasferito dall’Atlanta per abitare in una comune città, piccola e un po’ desolata come Dover.
E qui che si intrecciano le vite di due ragazzi: Criss e Alex, completamente diversi, scoprono cos'è davvero l'amore.
Dalla storia:
Mi voltai , improvvisamente avvertii una sensazione alla base dello stomaco.
Vidi azzurro.
Un bellissimo e vivace azzurro.
Dio quegli occhi erano un qualcosa di stupendo.

Cosa succederebbe se la vita di un diciassettenne qualsiasi, che vive a Londra, venisse distrutta e stravolta dall'arrivo di un "exchange student?". Mi sono basato sulle mie esperienze personali per scrivere questo piccolo racconto, spero vi piaccia!
"Il mio nome è Jared Maycon, e questa è la mia storia, la storia di come tutta questa monotonia fu distrutta. Bastò il suo arrivo perché tutto cambiasse… Dalla “A” alla “Z”."

Jack, un giovane scrittore principiante di 20 anni, ha questo sogno nel cassetto che intende realizzarlo. E' felicemente fidanzato con la giovane Hilary di 19 anni. Un giorno contatta la Starstuck Universal per presentare il suo libro, respingendolo lo prenderà la My Book International dei quali sono in competizione da sempre con l'altra casa editrice. In questa conferenza per il suo libro, incontrerà il giovanissimo Gabriel di soli 18 anni. Accade qualcosa di strano in lui, cos'è questa nuova emozione? Sarà sicuro di essere 100% eterosessuale? Questo è tutto da vedere!

Un avvenente ricco avvocato, giovanissimo, per una questione d'affari si trova a bere con un cliente in un bar. Qui rimane colpito dallo stile audace e speciale di un cameriere, e decide, per sfida personale, che riuscirà a conoscerlo e nel migliore dei casi stringere amicizia con lui...

Disclaimer:i riferimenti a luoghi e/o persone sono puramente casuali. I personaggi fanno parte della mia opera.
La luna era alta nel cielo, chiara, bella e malinconica.
Si stagliava fiera e maestosa sullo Stretto di Messina e il suo riflesso rischiarava gli ambienti, anche se le luci arancioni dei lampioni ne dimezzavano la bellezza.
[...]
Jacopo si guardò intorno: a quell’ora tarda, chi voleva incontrare?
Chiuse gli occhi e sospirò, auto insultandosi per aver ritardato anche quella volta.
Aveva tirato troppo la corda con Daniel e adesso era stato piantato per l’ennesima volta, anche se era una conseguenza diretta del suo ennesimo ritardo.
[...]
Daniel aveva vissuto i tre mesi immerso nei libri per non pensare al rimorso di quel pomeriggio che l’aveva lentamente divorato e reso ancora più apatico del normale. Lui che solitamente rimaneva impassibile anche al fatto più eclatante, era rimasto turbato dalla reazione di Jacopo, condizionandolo in modo più o meno permanente.

"Ho sempre guardato gli altri dall’alto in basso, disgustato dalla loro semplicità, dai loro aspetti banali, chi è questa creatura che in un momento di mia simile debolezza mi sta davanti?
Accenna un sorriso sulle labbra sottili, gentilezza ed eleganza solo nel modo in cui mi tende la mano guantata. Dev’essere l’alcool che mi fa sentire così in soggezione, che fa battere il cuore contro la cassa toracica, proprio a me che sono un’inarrestabile macchina da guerra, fatta per schiacciare gli altri sotto le scarpe."
Per chi mi conosce, prima ero Melian92! Buone feste a tutti!

A Causa di motivi di forza maggiore (la mia mente malata u.u) sono stata costretta a modificare il Rating della storia da arancione a rosso.
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Se ne stava seduto su una delle poltroncine presenti nella stanza ,lontano da tutto e da tutti, osservando la folla che si dimenava in danze sfrenate che sfioravano l'indecenza [...]
Fu mentre scrutava la folla alla ricerca di qualche avvenimento bizzarro che si ritrovò completamente incatenato a due meravigliosi occhi verdi.
Rimase paralizzato, incapace di distogliere lo sguardo, mentre un brivido gli scendeva lungo la spina dorsale.
A attrarlo non era solo il loro colore ma anche il modo in cui lo fissavano .
[...]Incrociarono i loro occhi mentre un brivido di eccitazione li attraversava entrambi.
In un attimo non erano più a sedere e non c'era più alcuna distanza tra di loro.
Erano bocca su bocca , intenti a scambiarsi un bacio estremamente passionale.