Sono passati 10 anni da quando Ranma è scappato da tutto e da tutti. Al suo ritorno, casa Tendo non esiste più. Molte cose sono cambiate. Dov'è suo padre? e il signor Tendo? Kasumi? Nabiki? e Akane? la vita di tutti è cambiate radicalmente, forse non in meglio.

[18+]!
Fanfic erotica a luci rosse.
Mediamente romantica. Non molto.
Spero vi piaccia!

[ Hector x Andy ] { Post Goddess }
Dal testo:
"Il biondo armadio a due ante, comunemente conosciuto come Hector Delos, spalancò la porta, incurante di tutto, e inserì la testa boccolata nella stanza della ragazza."
Chissà cosa lo aspetta al di là della porta...!
Non siete curiosi?
Continuate a leggere C:

Non si accorse delle dita sottili che, sulle finestre della sua camera, andavano ricamando col ghiaccio le lettere del suo nome. Al suo risveglio, la stanza era pervasa dal profumo del vento del nord.
[Elsa/Jack Frost]

Era uno spettacolo: i capelli biondi erano incollato al volto bagnato di sudore, con la treccia ormai disfatta, gli occhi gialli ardevano di ardore e tenacia, i muscoli tesissimi premevano contro la stoffa degli esigui vestiti: Mustang perse la testa, e si lasciò andare a un gesto sleale.

Piccola fanfiction di due capitoli sul pairing Orihime/Ulquiorra.
Si svolge durante il periodo di prigionia a Las Noches, durante il quale la ragazza e il demone si troveranno a condividere momenti intimi. Mentre Orihime capirà come comprendere l'Espada, Ulqiorra capirà cos'è un rapporto e, nello specifico, il significato di due parole in particolare, che lo riguardano molto da vicino.
Spero vi piaccia!

Una bella doccia calda, non ha mai fatto male a nessuno, no?
[Risa e Otani come non li avete (o avreste) mai visti ~] 
{Hot- shot ♥ | Koizutani a luci rosse!} 

Ovvero, cosa succede quando due idioti decidono di andare oltre.
***
Prendiamo una Koizumi particolarmente decisa. Sommiamola ad un Otani estremamente dolce ed imbarazzato. Moltiplichiamo per tanto amore, ed infine dividiamo il tutto per una serie di sfortunati eventi.
Cosa ne uscirà fuori? Un gran macello!
Ce la faranno i nostri eroi ad andare 'oltre'?
Enjoy!
***
~Koizumi Centric.~
[Risa/Otani♥]
{Avvertenze: Probabile OOC, tanto, troppo fluff, lunghezza esagerata (vi ho avvertiti!) per i miei standard e... Tanta vergogna! :'D}

Si chiamava Ulquiorra. Non sorrideva mai, ne pareva lasciar trasparire dal suo viso marmoreo alcuna espressione. La prima volta che l'aveva visto aveva avuto paura, Orihime. Più tardi nel tempo, però, si era resa conto che lui era l'unica persona che poteva tenerla in vita, che poteva permettere alla sua mente di rimanere umana. Lui era l'anima priva di cuore che salvava il suo.
La ragazza rimembrava alla perfezione quei due occhi, tristi e opachi. Hanno lo stesso colore della primavera, aveva pensato, non dovrebbero essere così mogi e spenti.
Quella sera di tanto tempo prima non era stata tanto differente dalle altre. Le aveva portato del mangiare, sedendosi sul divano a fissarla. Non aveva aperto bocca, come al solito, limitandosi a distogliere lo sguardo quando lei cercava di sorprenderlo a guardarla.
Se li sentiva addosso, i suoi occhi. Forse erano vuoti, ma avevano un potere incredibile e magnetico. I suoi occhi vivevano. Vivevano come lui, probabilmente, non sapeva fare. Non poteva che sorridere, quando lo sentiva parlare di quanto fossero strani e patetici gli umani. Non poteva che pensare che in una remota parte della sua anima, forse, anche lui era uno di loro.

[...]La mano sopra al cappello si strinse leggermente, piegando il tessuto verde e bianco sotto alle proprie dita. Sul suo viso si allargò un sorriso, mentre la fissava in quegli occhi color oro che avrebbero fatto invidia all'autunno, e al sole.
«Yoruichi...non ti aspettavo.»
Le sue labbra si incurvarono in un sorriso chiaro come il cielo. Occhi color sole, un sorriso fatto di cielo. Eppure la sua pelle era scura come la terra, la terra su cui passava sempre, che c'era sempre stata sotto ai suoi piedi per tutti quegli anni. E i suoi capelli, i suoi capelli erano come la notte, quando l'alba si appresta a fare la sua entrata in scena, e le stelle iniziano a sparire, lasciando il posto a un firmamento che si tinge di un viola profondo e scuro.
Tremò, Kisuke, sotto a quel suo sguardo. Tremò, di fronte alla bellezza di una perla nera e perfetta come lei.
«Lo so, se mi avessi aspettato non sarebbe stata una sorpresa. Volevo venire a trovarti.»
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Prima fanfiction su Bleach, spero gradiate tutti C:
Kisuke x Yoruichi

Questa è la mia prima pubblicazione >.< Che paura!!
Lo appoggiò dolcemente a terra e lo abbracciò. Lelouch appoggiò la sua testa contro il petto del compagno stringendo le mani sulla maglietta e sussurrò "Non c'era niente nel vicolo maledetto!". Suzaku sorrise e alzò gli occhi al cielo a guardare le stelle che brillavano. [cit.]

"Grazie" disse prendendo il gelato. Suzaku restò immobile a guardarlo. "... Che c'è?" Chiese Lelouch sentendosi osservato.
"Voglio un ringraziamento come si deve!"
"Ti ringrazio davvero tanto!"
Suzaku alzò un sopracciglio non soddisfatto, e si abbassò verso il compagno fino a trovarsi col viso a pochi centimetri dal suo.
"Non far finta di non capire."

***
"Cos'è quell'espressione...?"
Suzaku lo afferrò per il collo della giacca, tirandolo verso di sé.
"Ti voglio. Qui. Ora." Gli sussurrò a fior di labbra.

Ecco appena pronto il primo capitolo del seguito di "love, changes and battles" spero che possa piacere come la storia precedente.
Maka si ritrova ad affrontare una situazione difficile, qualcosa che tre anni fa, quando si era dichiara a Soul Eater Evans non aveva prevesito. Qualcosa che la metterà davvero in una situazione brutta e dovrà tornare a Death City per volere di Shingami, ma Perchè se n'è andata? E cos'è successo con Soul un anno dopo l'epilogo della storia precedente? Scopriamolo assieme, ma non sarà nulla di piacevole, per chi si aspettava un futuro felice per i due.
Capitolo 23: Provai a resistere, dovevo rimanere sveglia ma lentamente mi lasciai andare al dolore, finché tutto non divenne nero e per l’ultima volta pensai a quei bellissimi occhi rossi che mi mancavo come la vita.

Una raccolta di shot sulla coppia Haruka/Usagi. Questo sarà il racconto di un amore consapevole dell'impossibilità di compiersi nella sua interezza, ma non per questo meno intenso, profondo... meno amore.

«Ok… sì, d’accordo, River, sì, però… River. River. River!»
Le notti, certo. Il Dottore aveva promesso a River che si sarebbe occupato delle sue notti, ma non aveva specificato come e, se anche avesse avuto in mente un certo tipo di attività, beh lei non avrebbe dovuto andare al sodo così in fretta.