Ma c'erano anche quelle giornate in cui, cavolo, l'unica cosa che aveva voglia di fare era rimanere al letto. Odiava il sole solo per il semplice fatto di essere sorto ed averlo costretto a passare una giornata di schifo. Come sempre, d'altronde.
Si puo' essere forte quanto si vuole, ma si sa, inevitabilmente si crolla.
Kurt Hummel era crollato, in quel momento.

Dave accanto a lui, sorrideva cortese verso Kurt che aveva appena lasciato la sedia, si era voltato e stava andando via.
- Scusatemi, devo andare un attimo in bagno.
E lo lasciò andare.

E se Chris Colfer e Kurt Hummel esistessero entrambi? Cosa accadrebbe se per uno scherzo del destino si incontrassero e decidessero di conoscersi?
AU in cui Chirs è uno scrittore e Darren un cantante di fama mondiale. In seguito ad un'intervista conosceranno Kurt e Blaine e cominceranno a scoprire che, nonostante il loro aspetto, hanno dei caratteri molto diversi tra loro.
Immergiamoci in una storia di un'amicizia scoperta e inaspettata e di un'amore consolidato nel tempo che, come tutte le storie romantiche che si rispettino, avrà il suo lieto fine ...

[AU]
La vita di Kurt e Blaine, entrambi trentenni, si scontrerà per uno strano scherzo del destino. O forse per uno scherzo da parte di qualcun altro.
Blaine pugile e Kurt ballerino.

Natale è arrivato ad Hogwarts e la festa è esattamente come si prospettava: noiosa.
Ma i Serpeverde hanno un'idea su come movimentarla un po'.

Kurt è un pendolare e tutte le mattine vede un ragazzo bellissimo e riccioluto sul treno, ma non ha il coraggio per parlagli.
Ma si sa che a Natale qualche miracolo può accadere...

“Pensi che sia qui per ucciderti?” disse in tono lievemente accusatorio.
Malfoy sollevò gli occhi. “Perché, non è così?” C’era una marcata tristezza nella sua voce.
“No, Malfoy, non lo è. Subirai un processo per il tuo tradimento.”
Gli occhi grigi, opachi, ritornarono al pavimento del sotterraneo, e annuì debolmente.
“Il mio tradimento di te, vuoi dire,” sussurrò.
La storia è la traduzione (con il permesso dell'autore) di una fanfiction di Roadhunt. Trovate l'originale a questo link https://www.squidge.org/peja/cgi-bin/viewstory.php?sid=34279

Avete mai provato la sensazione di fare qualcosa di così stupido, ma fermarsi solo perché sarebbe davvero la cosa più stupida del mondo?
Ecco cosa provava Kurt in quel momento. Lo stesso Kurt che fino a un anno prima era la persona più felice sulla faccia della terra.
Fino a un anno fa aveva ancora fra le sue braccia Blaine.
Blaine.

"Blaine Anderson porta sempre un papillon, ogni giorno uno diverso. Non si arrotola mai le maniche della camicia come fanno gli altri professori del mio liceo. Persino nei mesi più caldi tiene le braccia coperte, e io mi domando perché da un sacco di tempo."
Storia ispirata al romanzo "Perdonami, Leonard Peacock".
É la mia prima storia, spero vi possa piacere!

Semi-demenziale.
Non prendetela sul serio.
L'addio al celibato di Kurt e Blaine (più o meno).
Dal testo:
-Kurt mugugnò e rotolò sulla propria schiena, trascinando il lenzuolo con sé. “Sarà meglio che tu non ti diverta troppo.” Ammonì, guardandolo con la coda dell’occhio.
Blaine si girò e gli poggiò il mento sul petto, continuando a sorridere con aria furba. “Geloso?”
Kurt alzò gli occhi al cielo. “Sto solo pensando a cosa succede quando ti ubriachi.” Rispose con tono casuale, incrociando le braccia dietro la testa.
Blaine alzò il capo con uno scatto, gli occhi spalancati. “No, per favore, non ricominciamo con quella sto – ”
“Quale storia, amore?” Lo interruppe Kurt con un’occhiata innocente nonostante il ghigno furbo che gli arricciava le labbra. “Di quella volta in cui sei dovuto tornare a casa a piedi dallo Scandal perché avevi passato tutta la sera spalmato su Sebastian?”
Blaine nascose il viso tra le proprie mani e lasciò ricadere la fronte sul petto di Kurt. “Sì, quella storia.” Bofonchiò, la voce attutita dalle dita.
“Oh, meno male.” Commentò Kurt con leggerezza. “Perché io stavo parlando di quella volta in cui hai baciato Ra – ”

Alla fine del suo ultimo anno, Blaine lascia Kurt e l'Ohio senza alcuna spiegazione.
Quando sei anni più tardi saranno costretti a lavorare insieme, Kurt vuole farlo nel modo più indolore possibile. L'unico problema è che Blaine ha un segreto che cambierà totalmente la sua vita.
Canon fino alla 4x14
WARNING: Male!Pregnant.

AU!Pretty Woman!Klaine
- “Ehi tesoro, vuoi un po’ di compagnia?”
Oh, gli occhi dorati con cui si scontra quando l’uomo alla guida lo guarda di rimando. E la pelle, e le labbra –
Scuote impercettibilmente la testa per ignorare quei pensieri mentre lui gli lancia un’occhiata un po’ ironica che Kurt non sa definire, “No, voglio solo delle indicazioni per arrivare a Beverly Hills.”
Kurt riflette un secondo solo – spinge via la delusione – e dice: “Sono cinque dollari.”
Gli occhi dorati dell’uomo si fanno più limpidi, le sue sopracciglia scure si aggrottano in un’espressione incredula, “Ridicolo – ”
“Ora sono dieci”, commenta Kurt con aria quasi distratta, studiandosi le unghie di una mano.
L’uomo punta di nuovo quei suoi occhi dorati su di lui, “Non puoi farti pagare per darmi delle indicazioni.”
Kurt gli rivolge un sorriso sornione, “Non sono io quello che si è perso.”

Da: Darren Criss (12.09 PM)
Ad un certo punto ho fatto casualmente scivolare un braccio dietro alle sue spalle e lui all'inizio si è irrigidito. Pensavo di aver esagerato, invece dopo qualche secondo si é rilassato ed ha appoggiato la testa contro la mia spalla.
Da: Chris Colfer (12.09 PM)
Credo che il mio cuore si sia sciolto quando ha messo un braccio attorno alle mie spalle e mi ha attirato a sé.
Eravamo avvolti nella stessa coperta e io avevo le gambe appoggiate sulle sue. È stato così romantico.
A: Chris Colfer; Darren Criss (12.26 PM)
Credimi. Sono sicura che prova lo stesso.

La sesta stagione scritta da alcune fan sulla base degli spoiler usciti. Cercheremo di seguire tutte le storyline, ma siamo molto Klainers :)
Dal testo:
- Scende le scale ricoperte dalla moquette consumata e sfiora le poltrone con le dita; ripensa alle competizioni che hanno vinto, a come sembrava facile la felicità.Sale sul palco con reverenza; ne assapora l’ampiezza, il pavimento liscio sotto le scarpe – forse sembrava un po’ più grande l’anno prima. Si gira verso la platea e avverte la familiare scarica di adrenalina nonostante le poltrone siano tutte vuote, e per la prima volta dopo tanto tempo ha voglia di sorridere.Canta senza pensarci; canta perché è l’unica cosa che la faccia sentire perfetta.