Alchimista, autore su EFP Fanfiction

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Alchimista

Membro dal: 08/06/09
Recensore Master (680 recensioni)

Ebbene sì. Dopo ore a fissare la pagina bianca ho realizzato una cosa: non so scrivere le presentazioni. È un dato di fatto e me ne farò una ragione (credo).

Dunque… vi basterà sapere che “””l’autrice””” qui presente è introversa, sensibile fino all’empatia e sostanzialmente folle. Folle in quello che pensa e folle in quello che scrive. Idee e prompt la bombardano dalla mattina alla sera (e soprattutto di notte) quindi ormai ha stabilito un certo feeling con i personaggi che la importunano nei momento meno adatti (leggasi: sessioni d’esame) con dibattiti e captatio benevolentiae.

Ma tant’è. Senza i fandom e le fissazioni sarebbe una noia la vita, no?

Nella vita finge di essere pratica, è ansiosa fino allo svenimento e sotto stress più di quanto dovrebbe. Insomma, un cricetino nevrotico che gira incessantemente nella sua rotellina.

Quando scrive, cerca di andare a fondo, cerca di cogliere sentimenti e pensieri dietro le azioni: troverete fin troppi tentativi di introspezione, fatti nei tanti anni di matite impugnate e carta bianca scarabocchiata. Ebbene, ai posteri ardua(??) sentenza.

Le sue fissazioni – e di conseguenza i fandom di scrittura – variano molto spesso, quindi non starò qui a snocciolare un elenco di preferiti. Se ci sono feels, c’è anche lei – forse anzi la troverete anche dove i feels sembrano non esserci perché è fin troppo brava a drammatizzare tutto.

Okay, avevo detto che le presentazioni non sono il mio forte, questa ne è l’emblema. Andate a leggere qualcosa se vi va.

Trovate la suddetta anche su facebook.

Enjoy your stay :D

The monster you made.

Il silenzio della notte, nel palazzo di Asgard, fu improvvisamente spezzato da una voce lugubre e familiare come poche. Si dibatteva alla stregua di un animale in gabbia, la rabbia e il dolore che ne riempivano il tono, così diverso da quello che era sempre stato.
«Sapete bene che non è finita! Che questo non chiude la faccenda! Non sono un pupazzo vecchio, rilegato in soffitta e dimenticato; non vi permetterò di lasciarmi qui e far finta che mostro se ne sia andato, che la favola abbia avuto il suo lieto fine. Io sono qui! Mi sentite? Sono qui!».

A place in the world.

Vorresti impedirgli di parlare, mentre il dolore aumenta, spezza il fiato e ti impedisce di vedere chiaramente. Senti di non poter sopportare oltre quelle sensazioni, di essere arrivato al limite, di voler solo sparire, smettere di sentire. Avere pace.
[Star Trek - Into Darkness]

Next basket wins.

“…Sembrava il suono di un melone, quando impattò con l’asfalto”.
Era lo stesso suono di allora. La risata si spezza, la nausea lo travolge. Improvvisamente la testa gira con così tanta violenza da farlo barcollare. Si volta, cerca il viso di suo figlio, ora come allora allibito di fronte al gesto del padre. Non lo trova. C’è qualcun altro al suo posto.
Spoiler della puntata 3x05 - "Search and Recovery". Enjoy it ^^

L'immortale

Non ti sei mai reso conto davvero di quanto sia bello Nasir. O meglio, l’hai realizzato dal primo momento, da quando hai attaccato la villa del suo dominus liberandolo dalla schiavitù; eppure adesso te ne rendi conto con una consapevolezza nuova, come se lo stessi osservando per la prima volta, come se non l’avessi visto davvero finora.
Missing Moment della 3x08, visto con gli occhi di Agron.

Melancholy

Sapeva che erano lì. Poteva sentire lei chiaramente ed era certo che anche lui fosse nello stesso posto, a pochi passi di distanza, al limitare della residenza.
Guardava fuori dalla finestra del suo studio nonostante non potesse vederli – erano dall'altra parte del giardino – e si lasciava cullare dalla domanda che la propria mente gli sottoponeva.
Riflessioni sul finale di "X-Men First Class". Enjoy it ♥

Step over a line

Il detective Williams non si sprecò neanche a chiedere chi fosse, mentre apriva la porta di casa per trovarsi davanti uno Steve dal sorriso accennato. In fondo, era detective per qualche motivo, no? E comunque, quando si trattava di Steve, non era mai difficile predire quello che stava per succedere. Una cosa che aveva imparato a sue spese.
Breve riflessione dopo la 3x22 - Ho'opio (To Take Captive).

If you were here.

Un grido squarciò il silenzio della notte fredda, attraversando il castello, i suoi corridoi e le sue stanze con una drammaticità che, per quanto ormai non fosse nuova, sapeva di straziante dolore ogni volta.
Persival aprì gli occhi di scatto, trattenendo il fiato per alcuni istanti, in cuor suo sperando segretamente che quel suono avesse fatto solo parte del suo sonno, ma quando un secondo grido seguì il precedente, non ci furono dubbi.
SPOILER FINALE DELLA SERIE!
Ancora sotto shock per questo disarmante finale, mi sono gettata su word per dar libero sfogo ai pensieri. Non so con che risultato. Spero davvero che apprezzerete!

Jealous of myself

«Mostramela. Mostrami River Song».
Il comando di mia madre è secco, deciso e il Teselecta non può fare altro che eseguirlo, tramutando lentamente le sue sembianze in quelle di questa fantomatica River Song.
Mi accorgo di provare una certa invidia per lei, per il modo accorato con cui il Dottore l’ha nominata più volte e chiamata nel momento del bisogno, per il legame che credo di aver colto fra loro anche se lo conosco da pochissimo tempo.
Riflessioni di River all'inizio e alla fine della sua vita e della sua storia col Dottore.
Spoiler di tutta la storia di River, ovviamente :D

Tranne me

La porta che si chiude dietro di loro sembra quasi dar sollievo, pur non potendo di certo salvarli da quello che li attende dietro di essa.
Watson si lascia scappare un sospiro immediatamente mozzato dal dolore lancinante allo stomaco. Non ha idea di dove siano, né se siano al sicuro – ma per il secondo interrogativo potrebbe scommettere su una risposta negativa.

Secrets ~ I would know you

Ianto entrò nell’ufficio di Jack senza neanche bussare: sperava di coglierlo in flagrante e così fu. Il capitano Harkness era così preso che neanche si accorse del ragazzo che era entrato: tra le sue mani un diario. Il diario di Ianto, per la precisione. Le righe sottili del foglio, fitte della calligrafia sottile di una stilografica nera, attirava così tanto la sua attenzione che sarebbe stato quasi possibile arrivargli alle spalle senza che se ne accorgesse.
PRIMA CLASSIFICATA AL "THE CAPITAN AND THE TEA BOY - JANTO CONTEST" INDETTO DA A_DaRk_FeNnEr

Fire ~ forgive me, Merlin

Il cielo bianco sembra ricoprire tutto ciò che sovrasta con una nebbia sottile e fastidiosa: si appiccica alle persone quasi fosse melma e rende un’unica massa informe la folla accorsa in piazza.
Merlin guarda tutti con occhi calmi, sereni – inadatti a quel momento. Sono tutti lì per lui e non ha alcuna intenzione di far vedere loro ciò che vogliono; per questo, nonostante tutto, guarda ciò che lo circonda a testa alta e sguardo fermo.
Flash 4a classificata al contest "In a land of Myth - Camelot" di LyndaWeasley

La vita è l’attimo in cui vivi.

"Una sottile barriera, limite immaginario, la divideva dalla vita dirompente della Sala Grande quel pomeriggio, l’ultimo pomeriggio.
James le si avvicinò, spostando con dolcezza una ciocca di capelli rossi dal suo volto stranamente teso e la interrogò con gli occhi – non c’era bisogno d’altro."
Brevi momenti di vita di Lily e James, in cinque drubbles classificatesi 16° al "Happy drubble to you - Once again" di Erica Weasley ^^
Dedicate a "Miss Prongs". Enjoy it!

La curiosa vicenda del messaggio cifrato.

- Ultimo capitolo

La lettera ora giaceva, in disordine, sul tavolino: ormai il suo compito era stato svolto e adesso poteva benissimo rimanere lì. Un sospiro si alzò nella stanza, buia se non per i riverberi rossicci del fuoco che, in verità, rendevano quell’ambiente ancora più inquietante di quanto già non fosse.
I due inquilini di Baker Street sono alle prese con un nuovo caso tra pericoli inattesi e segreti che qualcuno vorrebbe rimanessero tali.

I can't face the dark without you

L’odore di chiuso che emanava la stanza si insinuava sotto il lungo mantello nero fino a toccare la pelle olivastra, impregnandola della sua soffocante fragranza. Le narici, ormai, non ci facevano più caso tanto era il tempo da cui facevano a botte con quello che ormai era il padrone di casa – se poi quella poteva essere definita casa.
PRIMA CLASSIFICATA AL "CASA 69 CONTEST" INDETTO DA JAYBREE88

Born this way

«Dammi la mano» sussurra con decisione e so che sta per dire qualcosa a cui tiene molto, me ne accorgo dal brillio dei suoi occhi e li adoro quando luccicano in quel modo.
«Blaine Usignolo» e non capisco se lo intenda come cognome o complimento… o forse sto facendo semplicemente viaggiare troppo la mente dietro a chissà quale stupida fantasia – che strano effetto che mi fai, Kurt «Vuoi venire al ballo con me?»

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