Finita anche la seconda parte, dove confermo quanto detto a metà storia: il ritmo ha retto fino alla fine, la scrittura ottima, e in questa ultima parte ho trovato proprio difficile interrompere la lettura tra un capitolo e l'altro. Merito, penso, di certi personaggi che sono diventati un po' meno lineari, prima fra tutti Jonna con il suo improvviso cambiamento di fronte, ma anche le luci e ombre sul carattere di Ruben, che fanno dubitare sulle sue vere intenzioni. Mi sono dispiaciuto per la fine di Abby, speravo sopravvivesse anche se meritatamente sconfitta.
Resta un punto sul perché gli unicorni abbiano scambiato Syra con Ophelia, forse c'è qualche parentela segreta? Chissà se verrà fuori nel seguito della serie...

Punto debole: a volte lo scenario generale di battaglia è troppo generico e il lettore può far fatica a figurarsi la scena (esempio nel cap. 49 si parla prima di assedio, poi sembra che ci siano schieramenti, e poi una sorta di mischia, oppure in alcuni punti i maghi vengono attaccati da un'orda o da una schiera di orchi, ma non è chiarissima la differenza numerica)

Una domanda: hai mai pensato di pubblicarla? Fosse stato un libro l'avrei comprato volentieri

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Visto che si conclude una prima parte, metto qui il mio umile commento da lettore appassionato di fantasy.
Una lettura veramente piacevole e appassionante, personaggi interessanti, scrittura molto scorrevole e con un ritmo perfetto: non c'è stato capitolo dove abbia voluto saltare o dove mi sia fermato, quindi per me merita un ottimo voto (se devo dirla tutta, migliore di certe storie commerciali).

Del world building ho apprezzato molto la coerenza nella fonte della magia, basata sugli elementi (mi ha ricordato un po' i "bender" di "La leggenda di Aang"), poi per gusto personale non amo moltissimo il "segregazionismo alla Tolkien", dove le specie intelligenti sono divise per territorio, preferendo una maggiore mescolanza (più in stile Star Wars), ma comunque in questa storia pur se parzialmente presente non è prevalente o particolarmente strutturale, essendo le tre fazioni (Ruben, Micael e Draghi/stregoni) quelle che determinano le suddivisioni.

Dei personaggi, nonostante i protagonisti siano Irthen prima e poi Liam, è impossibile non affezionarsi ad Abby (sì?) che ha una caratterizzazione molto forte e si porta dietro anche quell'aura di mistero che affascina il lettore.

Punti deboli? Pochissimi e veramente poco rilevanti nel godere la storia. Forse in un paio di punti l'impreparazione dei personaggi stonava un po' con il loro background (nella spiegazione su Ir, sembra che gli stregoni avrebbero un po' improvvisato se il ragazzo non fosse partito o avesse deviato, ma se era così importante per la guerra mi sarei aspettato che avessero pronto un piano B e anche un piano C; e nell'affrontare il drago o gli orchi, in questi ultimi capitoli, la squadra di Ruben parte subito con l'improvvisazione, ma da maghi esperti che vanno in battaglia sapendo chi sono i nemici mi sarei aspettato un minimo di preparazione iniziale in più, eventualmente vanificata da qualche imprevisto).

Comunque, non vedo l'ora di continuare a godermi il proseguimento della storia e spero che anche le altre storie della Terra dei Tuoni siano all'altezza di questa!
Grazie per averla scritta.

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Ok, adesso so perché Ruben è rimasto vivo: per rendere la libertà a Yu. Sembra un buon motivo, sempre che lei trovi il modo più giusto per coglierlo. Non sembrava molto convinta della proposta di Irthen, né prima né dopo la notizia di essere padrona di sé stessa.
Una curiosità: Sophia da dov’è spuntata? Era scomparsa all’arrivo di Liam a Torat, poi dal nulla è rispuntata per portarlo a Cyanor, poi è sparita di nuovo (mica scema, si è volatilizzata il tempo della guerra conclusiva per poi ricomparire al momento di ritornare dagli elfi).
Mi è spiaciuto un sacco per la morte del povero Konstantin, e anche un poco per Caleb (che non aveva capito un cappero, come al solito). E Lukas fa abbastanza paura, fossi nel colibrì me la farei sotto al pensiero di essere nelle sue mani (letteralmente).
Sono felice che sia rimasto qualche drago sano e salvo. Spero che fra questi ci sia anche Raj. Djalmat tanto già sapevo che avrebbe fatto una brutta fine, non c’era verso che si salvasse (così Ruben è rimasto da solo, visto che ha ammazzato Micael).
Nel prossimo racconto Aqua e Debrina combineranno qualche casino, visto che sono gli unici stregoni rimasti (a parte Selene, che tanto sa già tutto e non ha nemmeno bisogno di metter fuori il naso da casa)? Magari riusciranno a far pace con i draghi e gli unicorni.
Roiben

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Ma Impialla, a suo tempo, non aveva parlato di una coppia riproduttrice? A meno che non se la siano mangiata, non credo si siano trasferiti anche loro con le loro ovette a Cyanor, quindi come contano, i maghi, di far piazza pulita di lucertoloni? Strategicamente parlando, se Djalmat si è portato appresso tutti i suoi draghi, deve avere parecchi problemi, che non si limitano alla scarsità di cibo e di difficoltà di riproduzione della specie.
Detto questo, noto che Ruben anche ha dei problemi. È riuscito a farsi insultare perfino da Irthen. Lui e Djalmat dovrebbero aprire un ritrovo per capi con gravi disfunzioni.
Ho come la vaga impressione che gli Dèi della Terra dei Tuoni abbiano una visione un poco distorta del concetto di “puro di cuore”. Comprendo bene che al giorno d’oggi (parlando dell’epoca di Irthen & Co.) non sia poi così semplice trovarne, ma credo che Timothy, Hailie e perfino Amina avrebbero avuto maggiormente le carte in regola rispetto a Debrina e Aqua, che mi son sempre parse abbastanza “impure”, se mi passi il termine, di fatti personalmente le avrei viste più adatte alla fazione di Micael. Non che Ruben sia uno stinco di santo, tutto il contrario in effetti, e ancora mi domando che senso abbiano le due fazioni se, in fin dei conti, nessuno a parte Amina vuol salvare la specie dei draghi… Potevano stare assieme, unire le forze ed evitare la maggior parte dei problemi (e buttar giù più draghi e stregoni, con l’aiuto di Jonna e Lukas).
A parte tutto mi par di capire che Horlon abbia poca voglia di intercedere con Ruben per i draghi e la loro sopravvivenza. Forse si è pentito della decisione presa nella prima guerra con Nastomer e Storr? D’altra parte i draghi hanno infranto il patto. Però non mi piace lo stesso l’idea che li facciano fuori tutti.
Roiben

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Premetto che se Liam e Jonna riescono a convincere quelli di Torat (in primo luogo Micael) a partire per Cyanor e unirsi all’idiota (ehm, sì, al Maestro Supremo, quello lì insomma, quello che si fa fregare dalla sua donna E ANCHE dalla sua cameriera) grideranno tutti al miracolo, persino gli unicorni.
Ma c’è ancora un punto che non riesco a farmi entrare in testa: che cosa, per gli Dèi, se ne dovrebbero fare gli stregoni di Lumia? È la città/riserva degli elfi. Ci sono solo elfi (tranne quando Horlon invita umani di dubbia moralità a casa sua), ovunque. Io mi sentirei un attimino inquieta circondata da torme di elfi che ti fissano storto decidendo il modo più doloroso per farti la pelle appena prendi sonno. A meno che non intendano sterminare tutte le orecchie a punta (tranne le spie, che giustamente non riuscirebbero a trovare, e che rimarrebbero acquattate nell’ombra decidendo il modo più doloroso per fargli la pelle appena prendono sonno). Mah, mistero!
Comunque... Ehi, Liam è ancora vivo! Io avrei scommesso che si sarebbe fatto ammazzare già al secondo giorno. Invece s’è addirittura incontrato con Lukas (e si è fatto prendere per i fondelli da un bambino di tipo sei anni e da una donna).
Micael non mi ha fatto una grande impressione, te lo devo dire. Non ho ancora capito se è tonto e violento, o se fa finta (di essere tonto). Dov’è Alec? E i nani? Mi mancano molto. Invece di Abigail non sentivo particolarmente la mancanza, ma almeno s’è portata appresso Caleb, è già qualcosa. E i draghi: dove stanno i draghi? E perché non danno fuoco a qualche carabattola inutile (tipo gli orchi, che tanto puzzano, mangiano e poco altro), giusto per svagarsi un po’?
Roiben

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WOW… O_O
Ehm, scusa, ma è stato piuttosto inaspettato. Glenndois ha appena guadagnato una carrettata di punti con questo. È l’elfo più pazzo e squilibrato che abbia mai incontrato sulla mia strada di lettrice, ma lo ammetto: come ti spiattella brutalmente la verità nuda e cruda in faccia senza uno straccio di rimorso lui, nessuno mai! Grande Glenndois, ti voglio bene. Suggerisco di invitare Ruben a casa del Governatore per un mesetto; scommetto che tempo una settimana e il nostro “caro” Ruben si getta dal primo dirupo a portata di mano pur di liberarsi dell’elfo scomodo.
Dèi, spero tanto tantissimo che Djalmat e i suoi capitino presto a tiro di fiammata di questo “Maestro” dei miei stivali (meglio sarebbe entrambi i capi dei maghi, riuniti per puro caso a discutere di strategia). Perché nessuno, negli ultimi anni, ha mai pensato di fargli la pelle? Non è normale. Che abbiano tutti la sopportazione di un santo? O forse riesce ad allontanare (leggi: far ammazzare) i detrattori prima che gli arrivino troppo sotto.
Liam… Niente, non so perché non sono troppo sorpresa del suo modo di “risolvere la situazione”. Mi è sempre sembrato un tantino fesso, nonostante si dica il contrario, ma sta peggiorando, ogni svolta che prende lo avvicina sempre di più al gorgo senza ritorno. Fortuna che è un mago dell’Acqua e non affoga (o sì?).
Alec è molto… beh, Alec, e mi piace in compagnia del nano (di cui non riesco assolutamente a tenere a mente il nome, non c’è niente da fare), sono compatibili assieme e anche “carini”. Ecco, magari quest’ultima cosa ad Alec non la diciamo, che è meglio.
E poi… Hai ammazzato Nastomer! Come? Perché?! Cattiva! Cioè, in qualche modo (che non ho affatto compreso) sei riuscita ad allungare la vita di Storr, mago mortale, ma in compenso hai accorciato quella di uno stregone. Sono molto depressa.
Meno male che c’è Horlon (di nuovo). Se non ci fosse lui, che mondo sarebbe (è come la nutella, questo elfo X°D). E il modo in cui riesce a convincere il fratello ad accettare i dubbi piani di Ruben, e allo stesso tempo insultare pesantemente il suddetto mago, è semplicemente geniale. Niente, io amo Horlon. (Vero che non mi ammazzi anche lui?! Ti tengo d’occhio! X°D).
Roiben

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Dunque dunque, direi che le cose si complicano. Gli stregoni, dove sono spariti? Staranno architettando qualche sorpresina ai danni dei maghi (o dei draghi, e a questo punto non è da escludere).
Quindi, quando Liam ha chiesto ad Abigail quanti draghi ci sono e lei non ha risposto non lo ha fatto perché non lo sapeva X°D Ottima tattica, per non sembrare ignorante e far credere di celare un segreto.
Io continuo a essere in pensiero per i poveri draghi. Spero che siano un po’ più di nove, magari c’è qualche piccolo draghetto che invece che fiamme sputa nuvolette di fumo, poveretto (ah, che carini! Ehm…). Raj è appena diventato il mio beniamino: come si può non apprezzare qualcosa di così bello?
Poi c’è Konstantin che inizia a essere interessante. Prima era moscio e poco produttivo, ora si dà da fare. Peccato che la sua bella sia già persa in partenza, prima se l’è fregata il fratello, poi il marpione di turno. Proprio sfortunato questo ragazzo.
Invece Ruben è assurto a nuovi picchi di insopportabilità. E sto ancora cercando di capire come sia venuto in mente a Liam di definirlo un campione di diplomazia (certo, in confronto a lui lo sarebbe la maggior parte del mondo civilizzato, ma sono dettagli). Perfino Jonna riesce a essere più simpatica di Ruben, il che è abbastanza assurdo, visto che non ci si impegna per nulla (a proposito: perché questa maga mi puzza di bruciato? Non è perché il fuoco è il suo elemento).
Finalmente si sono rivisti i nani. Appena uno scorcio, ma almeno i sospetti di Abigail sono risultati fondati. Immagino che stiano ancora tramando per estinguere i draghi, come hanno fatto in passato e faranno anche in futuro.
E gli elfi? Glenndois è poco affidabile, e questo si è stabilito già da un bel pezzo (per conto mio, lo avevo capito già nel primo racconto), Oliandro e Rowena si prodigano per venire in soccorso del popolo umano (e il loro, di popolo? Djalmat e famiglia avevano in mente di prendersi le terre degli elfi, dopo tutto). Horlon che fa? Sguinzaglia le sue super-spie per il paese? Devo dire che sono quasi morta dalle risate quando Rowena ha illustrato a Liam le motivazioni della poca stima di Glenndois per gli umani… Perché immagino che gli elfi non si siano mai permessi di disattendere a promesse di dubbia utilità. Mi chiedevo anche: ma Horlon aveva poi avuto modo di parlare a Rowena delle sue origini? Perché durante la sessione di bevute con Liam mi è parso vagamente di intuire qualche cosa.
E nulla, questo è tutto per il momento. Continuo la lettura e vediamo chi ammazza prima chi.
Roiben

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Bel capitolo, molto movimentato.
Continuo a pensare che una buona parte dei maghi sopravvalutino Liam, che salvo durante l’occasione della cascata del potere (e lì è stato merito della suddetta cascata) non mi ha mai fatto una buona impressione, in quanto a preparazione.
Ho sperato che il drago riuscisse ad ammazzare almeno un paio di maghi (e magari anche lo stregone), ma è andata male, e forse l’unica a farne le spese era anche una delle poche che mi stava discretamente simpatica (mi piace abbastanza anche Timothy, sembra imbranato ma sa il fatto suo). In più sono troppo dispiaciuta per il drago, che ho paura abbia fatto una brutta fine. Sì, sto dalla parte dei draghi, anche se il poveretto deve aver frantumato una buona porzione dei propri alleati sotto il suo peso dopo la caduta. Ma Bearkin non aveva patteggiato per una fetta di terre confinanti con i possedimenti degli elfi? Perché i draghi sono relegati in una specie di riserva al sud? Se fossi nei draghi penserei di obbligare quei fresconi degli stregoni a rapire una mandria di unicorni e introdurli in territorio dei lucertoloni, così che possano farsi un pasto decente, pieno di proteine e vitamine e quant’altro.
Mi devo essere però persa un passaggio da qualche parte: come fa Oliandro a essere a un ballo di festeggiamento di matrimonio sul lago E ANCHE in mezzo a uno scontro armato fra gli orchi e i maghi?
Ruben mi sta sulle scatole di più a ogni singola parola che pronuncia. E mi farebbe piacere conoscere di persona questo fantomatico Micael, dato che non si è mai visto (è un po’ come la moglie del tenente Colombo: se ne parla spesso, ma non si vede mai).
Roiben

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Secondo me la cascata del potere fa un po’ cilecca ultimamente. Dopo Caleb che si fa mettere sotto da un mago dell’Acqua, ora abbiamo Abigail che non sa controllare l’Aria. A me continua a mancare Nastomer, che con un colpo solo butta giù un drago. Mi ero abituata troppo bene, forse: c’erano maghi ed elfi che falciavano lucertoloni giganti con le frecce in un tempo lontano. Qui c’è uno stregone che si scava la trincea per nascondersi dal passaggio di un drago in volo che non li calcola di striscio. Forse gli Dèi si sono rotti degli umani e non hanno più voglia di sprecare magia per fornirla agli stregoni (e ai maghi). Per esempio, come mai Mark dell’Aria poteva tranquillamente coprire le spalle per ore a Nastomer e Selene in aria circondati da una flotta di draghi, mentre quattro maghi di quattro elementi diversi dopo cinque minuti di battaglia con una squadra di orchi sono dei rottami semicoscienti?
Meno male che c’è Horlon che mi risolleva l’animo. Burlone come sempre, lui. E forse c’è anche Frunn, da qualche parte (magari in biblioteca?). Non mi è chiaro come nella biblioteca di un elfo (re finché vuoi, ma sempre elfo è) possa esserci la risposta a come disfare l’incantesimo di una sirena/vestale inviata direttamente dagli Dèi. Forse Horlon e gli altri, a suo tempo, avevano avuto modo di parlare con Kore e farsi spifferare qualcuno dei suoi segretucci?
Un’altra cosa che non ho capito: nell’altra storia mi era parso di intendere che gli elfi si accontentassero con piacere della loro quasi eternità, senza nessuna intenzione di reclamare per loro la magia concessa agli esseri umani. Perché in questa storia ho l’impressione che si siano invischiati nei fatti magici? Rowena come ha fatto a guarire Liam? Horlon hai dei trucchi da prestigiatore per far sparire siepi nel nulla?
Roiben

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Salve,

Io ho letto prima La Guerra dei Draghi, che non mi ha dato particolari problemi. Penso che gli intrecci e gli inghippi siano meglio presentati rispetto a questa, anche se continuo a chiedermi se gli elfi siano a posto o abbiano problemi nella gestione delle insicurezze sulla lunga distanza (vivono a lungo e forse non è sempre un bene).
Ora però sono qui, a poco più di metà strada dalla seconda storia, e ho un ammasso di dubbi che mi stressano un po’.
Per esempio:

• Lukas è un mago dell’Aria. L’hanno catturato i cattivi (cioè, una delle molte fazioni cattive di questa storia, perché di buoni ce ne sono ben pochi), e va bene, perché era stanco poverino, e ha dovuto cedere. D’accordo, ma mi chiedo: come ha fatto Alec, che non si muove nell’aria ma a piedi, a rintracciarlo, prima, e a raggiungerlo, dopo? Secondo: L’hanno raggiunto e catturato… e come pensano di trattenerlo con loro, una volta che il poveretto avrà ripreso le forze, visto che può “volatilizzarsi”? Lo mettono in una scatola di vetro? Se fosse stato un mago di Acqua, magari perfino di Fuoco (ma qui non ci giurerei), sarebbe stato un altro paio di maniche. Oppure sono io che sopravvaluto i maghi. Eppure Mark mi pareva piuttosto in gamba, faceva praticamente di ogni, usando solo l’aria (massima stima per Mark, a proposito!);
  Abby è uno stregone. Pensavo che fosse un mago, all’inizio, e già era un problema per la sua gente, ma lei è andata oltre e immagino che la reazione della famiglia non sia stata delle migliori. A parte tutto ciò, mi chiedevo: se uno stregone controlla tutti e quattro gli elementi (chissà se uno stregone abbastanza potente li potrebbe controllare tutti e quattro contemporaneamente?), perché acciderbolina si trastulla a farsi la strada a cavallo fino a Lumia con zavorra di mago al seguito e perdendo giorni su giorni all’addiaccio, quando può invece acchiappare suddetto mago e portarlo da punto A a punto B in una manciata di minuti via aria (e particelle molecolari al seguito)? Gli puzza la vita! E anche Liam, con tutto il rispetto (ma neppure molto), non mi sembra molto sveglio se glielo permette senza la minima contestazione;
  Ma Bearkin è morto? Cioè… sono affranta! Io amo i draghi e lui era, capperi, un vero splendore. E poi ha firmato l’armistizio con Storr e gli altri fuori di testa degli elfi e degli stregoni, come si permette questo Djalmat del piffero di rovinare tutto quello che hanno costruito?;
  Ho quasi paura a chiedere, ma Nastomer è morto lui pure? Perché Selene è ancora in giro e lui no? Non le aveva mica promesso di non abbandonarla? Adesso è pieno di stregoni poco simpatici, elfi fuori di testa, unicorni sul piede di guerra, maghi che si fanno la guerra fra di loro… Nulla, mi manca Nastomer, e un poco anche Horlon (ma magari più avanti almeno lui lo posso rivedere).

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Buongiorno!
Mi sono avventurata in questa storia una settimana fa, e oggi ho letto quest'ultimo capitolo.
Insomma, che dire...è stato fantastico! All'inizio temevo non sarei mai riuscita a ricordare i nomi di tutti i personaggi, schiramenti e cose varie... e invece adesso sono tristissima perché già mi mancano! XD
Hai creato una storia molto avvincente, a mio parere, e il tuo stile di scrittura è scorrevole.
Cos'altro posso dire...beh, ho adorato ogni personaggio, sceglierne uno sarebbe impossibile! Hanno tutti qualcosa di particolare che li rende diversi e unici. Tra i miei preferiti ci sono sicuramente Amina, Liam (sono pur sempre una fanciulla anche io XD) e Chloè, che si è guadagnata tutta la mia stima già alla sua prima apparizione!
Andrò sicuramente a spulciare gli spin off che hai pubblicato, sono troppo curiosa 8-D
Continua così, mi raccomando! E a presto!

Bluesapphire

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Ho appena finito di leggere questa saga e... che dire...mi ha lasciato senza fiato! Inutile aggiungere che ti ho messo tra i miei autori preferiti! Ma partiamo dal principio: Mi presento, sono un nuovo utente di questo sito, approdato in questi lidi sperando di leggere qualche storia interessante e scrivere qualcosina pure io (a tal proposito ti invito a leggere ciò che sto scrivendo e, se ti va, darmi qualche dritta) e per puro caso, mi sono imbattuto in questa meraviglia!!!l'ho letteralmente divorata. Grazie per avermi fatto conoscere Li', Ir, Abigail e tutti gli altri personaggi incredibilmente vivi. Sappi che sto per buttarmi nella lettura di tutta la tua produzione.

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Cara Caterinella, apro la recensione con una tamarrata, posso?

"Sempre il mare, uomo libero, amerai!
perché il mare è il tuo specchio; tu contempli
nell'infinito svolgersi dell'onda
l'anima tua, e un abisso è il tuo spirito
non meno amaro. Godi nel tuffarti
in seno alla tua immagine; l'abbracci
con gli occhi e con le braccia, e a volte il cuore
si distrae dal tuo suono al suon di questo
selvaggio ed indomabile lamento.
Discreti e tenebrosi ambedue siete:
uomo, nessuno ha mai sondato il fondo
dei tuoi abissi; nessuno ha conosciuto,
mare, le tue più intime ricchezze,
tanto gelosi siete d'ogni vostro
segreto. Ma da secoli infiniti
senza rimorso né pietà lottate
fra voi, talmente grande è il vostro amore
per la strage e la morte, o lottatori
eterni, o implacabili fratelli!"
C.Baudelaire

Scusa, ma non ho resistito, ci stava troppo! Ah! Che bel finale! Intriso di malinconia e orizzonti, piccoli germoglietti di speranza e tante belle mazzate di realismo: niente è più come prima, ma si deve comunque andare avanti. E' un messaggio davvero stupendo! Ed è stato bello vederlo dagli occhi di Irthen e di Liam, ai quali si torna finalmente, come a chiudere il cerchio di tutta la storia che da loro era partita.
Sono troppo seria? Aye, chellodicoaffare?
Allora: io non so, ma Irthen secondo me ci scappa fuori peggio di Liam tra qualche anno, se non altro perchè nel post battaglia dove ha perso il presunto (?) amore della sua vita, anzichè passare la notte a piangersi addosso disidratandosi ha ben pensato di aprire le lenzuola a Yu e PURE LO VA ADIRE IN GIRO. Te sei un mito, sei un mito per me. Sono anni che ti vedo così irragiungibileeee! E ora vogliamo la spinoff del futuro di Irthen, perchè non sono poi così certa che con Yu saranno rose e fiori (Ah, Yu, attenta alle avances di Liam, perchè lo sai che se vai a Pothien, e sei carina, prima o poi arriveranno -.-)
Approposito di te, Li'! Chettedevodì? Chellodicoaffà? Malinconico sei figo, non vorrei cadere nel banalissimo, ma sei figo. Lo sei stato anche in battaglia, sì, anche se effettivamente la più figherrima in quel contesto era Jonna ma sono cose che non si possono dire. Come già di ho detto poi, il capitolo scorso è stato un bellissimo crescendo di tensione, e la soddisfazione di vedere che finalmente qualcosa di truce in te si è smosso. AHAHA scherzo!
Che dire? E' stata una bellissima avventura durata tre anni, che mi ha fatto divertire, sollazzare, commuovere, ribollire di rabbia verso Jonna, e sperare... sperare che quella benedetta anima di Amina abbia alla fine l'uomo che merita, che credevo sarebbe stato Liam invece - scusa Liam - è andata meglio così, perchè Alec, con quell'ingresso di tremila capitoli fa, ha conquistato tutta la parte del mio corpo dalla vita in giù (ogni tanto anche QUELLA legge, lo sai?) ERGO posso dirmi soddisfatta anche di ciò. Anche se Stan mancherà a tutti. Ora vogliamo la spinoff anche di Amina. C'è possibilità, vero di vedere come va a finire?
Ohi, per oggi passo e chiudo, ma spero SPERO (minacciosa) che l'altra storia, quella di missing moments della cascata, verrà presto ampliata.
Bacioni,
Hary

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E sì, sono di nuovo qui. la mia velocità a leggere e recensire mi precede... no, non è vero, generalmente sono piuttosto meglio, però avevo già letto i primi due capitoli ieri prima di appisolarmi e, siccome erano la bellezza delle due di notte, mi sono rifiutato sistematicamente di recensirli, per paura di scrivere fesserie... capita a te di scrivere e dire fesserie se non riesci a dormire per una notte, no? comunque sia smettiamola di divagare e iniziamo a commentare: allora, in questa storia scoprsiciamo che il grande Liam ha affari esteri misteriosamente misteriosi e che odia la sua vicina di casa, nonostante sia parecchio orizzontabile, da quello che ho potuto dedurre.
comunque sia, questo è soltanto il punto più piccolo che tocchiamo in quest'interessante storiella: Irthen infatti ha la malsana (quanto approvata da me medesimo) intenzione di andare a cercare la misteriosa e famosa Cascata del Potere per ottenere i big power maggici. ah, adesso sì che si comincia con la parte che adoro di questo genere di storie: la tensione prima della partenza (non a caso ho pianto mentre giocavo a Grandia - unica volta che ho pianto in vita mia - ... ti prego, dimmi che non devo farlo pure in questa storia... ti prego!).
E però! che cacchio, stoppa un momento, vecchio! troppi luoghi con nomi complicati da ricordare! probabilmente io, nei panni del giovanotto, non avrei saputo nemmeno da dove diavolo protestante partire. comunque sia davvero, bella bella, questa storia: mi ha preso come poche storie lo fanno per bene su questo forum, e sono contento che ci siano anche racconti che mi appassionano del genere in luoghi occulti e inesplorati. spero di poterti recensire di nuovo e presto!

You'll understand the joy of creation.

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Hai presente quelle volte in cui... insomma, proprio così, quando non hai nulla da fare con la tua insopportabile esistenza, dopo aver pubblicato un capitolo della tua storia, ti chiedi se qualcuno ha deciso di scrivere e pubblicare qualcosa di interessante, che potrebbe interessare te stesso medesimo... uhm... ecco, questo è successo a me, diciamo. esplorando con sguardo furbetto le new entry sul forum del fantasy, mi sono imbattuto in questa storiella: titolo figo, l'esigua meta di 55 capitoli pubblicati (alla faccia) e uno tra i tre generi che, secondo me, in una storia fantasy sono più azzeccati dei draghi stessi: l'avventura.
Ok, d'accordo, cominciamo a leggere, mi dissi: dio santo se ho fatto la scelta migliore della mia vita. comunque sia, da buon lettore e recensore che sono, devo presentarmi: permettimi di presentarmi come Spring trap (ora ho il nome che vedi, ma presto anch'esso sarà solo un altro frammento di storia antica). lo so, il fatto che la mia immagine rappresenti un terribile demone assassino dovrebbe preoccuparti... e fai bene ad esserlo.
ma tralasciamo questi loschi fatti e passiamo alla storia: che dire? l'inizio è veramente magico. se l'effetto che volevi dare era quello di una serata tranquilla tra leggende di epoche antiche e popoli sconosciuti, hai reso perfettamente l'idea, con quest'alone di mistero e magia arcana che circola sulle bocche di tutti e da un presunto focolare in mezzo al paese (oh, io non so tu, ma la scena me la sono immaginata tipo così). la leggenda delle cascate è interessante... uhm... forse non originalissimamente originale, però ci stà: dopo tutto, una quest in una storia fantasy d'avventura deve esserci eccome, ed è decisamente impossibile inventarsi qualcosa di originalissimo dopo tutte le idee che sono venute a crearsi tra diversi libri fantasy interessantemente fighi. comunque sia, senza indugio, questa storia direi che mi ha preso. anche i personaggi, nonostante appena conosciuti, sono piuttosto ben caratterizzati. Ged è decisamente quello più interessante: il classico viandante cantastorie che io adoro da quando ne ho memoria (la storia della guerra PERO la volevo sentire anche io...) insomma, che dire? se volevi un nuovo recensore affezionato, fidati che ne hai appena trovato uno. non temere. tornerò. l'ho sempre fatto. mi raccomando, non smettere mai di scrivere!

You'll understand the joy of creation.

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