Recensioni per
In viaggio verso te
di lidyalinne
Posso usare il badile per abbattere il Generale dei miei stivali? Belli i nostri che si scoprono sempre più innamorati, grandissimo Alain che ormai considera André un fratello ... ed infine bello anche questo André un po' fragile... ti aspetto sempre Sandra 😘 |
C'è tanto in questo capitolo. .....c'è tutto . Davvero dovrei prendermi la briga di rileggere con calma le puntate precedenti che, per ragioni di tempo e x mettermi al più presto al pari con gli altri, ho sorvolato in diversi momenti. Mi piace come scrivi:la lettura è fluida, lineare ma profonda, Oscar, André,papà Jaryayes e Alain sono" loro "senza minimo dubbio! ! Ho aggiunto la storia tra le preferite, perché come già ti dissi, rientra nelle mie corde e si attesta con grande fedeltà all'originale. .....persino la scena di André nudo che si lava e lei che lo osserva ammirata, mi ha richiamato inevitabilmente alla Oscar del manga!! Che dire poi del" destino infausto"e di quel "sono come una pedina nelle sue mani e stavolta non lo obbediro"?Tutte situazioni prese a prestito dal fumetto, quando De Jaryayes imponeva alla figlia le nozze col nobile Girodelle. Tu hai fatto non bene ma benissimo a ricalcare sul matrimonio. Sei molto pertinente e i tuoi capitoli seguono una logica ben precisa, non è cosa comune nelle fiction. È ovvio che il generale suo padre voglia mettere in salvo la figlia con un matrimonio d'interesse è anche ovvio che lui ragioni in termini di nobile settecentesco cioè che la figlia, vivendo nell'infelicita coniugale potrà sempre in futuro prendersi le sue "distrazioni"col suo servitore preferito e certamente il generale ammira e, anzi giustifica positivamente un eventuale approccio more uxorio fra i due....una situazione ben nota negli ambienti di corte. Ma Oscar e André naturalmente non ci stanno:sono troppo onesti, leali, corretti con se stessi e con gli altri per cedere alla clandestinità:Oscar in particolare sempre la più impulsiva e focosa dei due vorrebbe subito uscire allo scoperto, André è sempre maggiormente prudente anche se soffre e sperimenta silenziosamente la sua arrendevolezza di fronte agli eventi...per fortuna arriva Alain ,l'amico di sempre, ironico, scanzonato e benevolo a stemperare l'animo afflitto del giovane pronto ad infondergli una sferzata di coraggio e fargli sentire tutta la sua presenza costante e il suo aiuto incondizionato. Bravissima Sandra, capitolo da incorniciare! ! |
Questo André frignone non mi piace!Anche se nel manga è frignone secondo me! |
La situazione è grave ma non disperata grazie ad Alain; il generale è davvero assurdo: prima sfida le convenzioni per sua figlia soldato, e dopo ve la ripiomba costringendola a sposarsi! Non le vuole bene davvero! |
Che bel capitolo. ...l amore prima ed il dolore dopo per fortuna c'è Alain.. scusa se a volte non recensisco ma leggo sempre ...un abbraccio 😘 |
Un tenero incontro e poi lettere dal generale, che gettano nella disperazione. ..ansia in ascesa. A presto, brava come al solito |
Piccola maratona personale attraverso questa storia che è davvero deliziosa. Splendidamente raccontati tanti episodi di vita quotidiana accaduti in caserma, in quella quotidianità bruscamente interrotta. Oscar finalmente ha capito che lo ama. E sta capendo anche tante cose riguardo la realtà che i parigini stanno vivendo. L'aiuto alla famiglia Sabin è proprio da Lei. bellissima la descrizione di Lei con in braccio il piccolo, vista con gli occhi di André. Un André che pian piano, di capitolo in capitolo, incomincia a sperare, direi che quasi osa, perché percepisce che in Lei sia cambiato qualcosa, che sicuramente non lo vuole fuori dalla sua vita. Brava per come hai accompagnato noi lettori nel suo percorso emotivo, non certo facile, non certo veloce. Si è partiti dall'aver ammesso al colonnello d'Agout che André era SÌ, una persona di fiducia, importante, sempre al suo fianco da parecchi anni, praticamente da Sempre e si è arrivati alla consapevolezza di amarlo. Mi manca la volata finale... e se il viaggio è stato bello finora...sono curiosa di sapere se è come ha aperto il suo cuore ad André che mi sembra solo in attesa. |
Difficile vivere il loro amore in caserma, con il rischio che qualcuno li scopra... ma era ovvio che non riuscissero a stare lontani l'uno dall'altra, nonostante i buoni propositi di André (che crollano miseramente in men che non si dica :-)))) |
Mia cara, su ciò che vive André negli ultimi due capitoli, con me, sfondi una porta aperta perché sinceramente affezionata a questi momenti, cioè quello dell'arruolamento, del loro incontro dopo un mese, del rimaner sorpresa di Lei, della caparbietà di Lui. |
Ciao carissima, credo che con il titolo tu abbia già detto molto. C'è furore nel loro amore, nella reazione appassionata di André che difende Oscar dai pensieri lascivi dei commilitoni e nel desiderio di lei che, giustamente, non vuole più privarsi di nulla. Bollente quindi la loro notte condivisa ma, come tante volte ho già detto, ci sta. La passione è una faccia dell'amore e non c'è nulla di male a raccontarla... Molto bello, Sandra, vai avanti tranquilla, e alla prossima! Un bacio!!! |
E così André ha un compito che lo porterà a parlare con Oscar... bene bene bene! |
bella questa rabbia per l'amicizia di André di cui lei non sa nulla... |
Seguo la storia in modalità silenziosa, ogni tanto mi faccio viva....temevo di rimanere delusa da una storia fuori dai parametri originali, ma noto con piacere che anche i personaggi secondari come papà Jaryayes, Alain e gli altri soldati ,non hanno subito modificazioni significative, ovviamente il tuo percorso personale li porterà in situazioni inedite e gustose come è successo qui. ....Certamente x loro non ci sarà solo la dolcezza e la passionalità di un amore esigente ad accompagnare il loro cammino in questo viaggio metaforico verso una nuova vita assieme, più libera ed egocentrica:le difficoltà non tarderanno ad arrivare ma è bellissimo e pure molto sensuale vedere Oscar nelle solite vesti di ufficiale e nello stesso tempo di amante focosa e selvaggia che, dopo aver aspettato tanto vuole dalla vita tutto ciò che ingiustamente le è stato tolto. Penso questa sia la prima e l'unica fiction, (almeno fra tutte quelle non ooc che ho letto finora) dove c'è una Oscar che non rinnega il suo passato e non vuole cambiare la sua vita di uomo, ma nello stesso tempo ha fatto pace col suo essere donna. Oscar ha ragione a voler essere così, sposandosi e vivendo da donna, perderebbe tutti i suoi privilegi sociali, all'epoca appannaggio esclusivo dei nobili o borghesi maschi. La storia mi piace e tu la descrivi con amore, stile e tanto ingegno creativo Grazie |
Che dire questo capitolo è stupendo e coinvolgente |
Bella la descrizione che fai del mondo della caserma, delle emozioni di Andre'` con Alain che si dimostra buon amico, con il vile Jacques, con la chiave. |